ROMA- «In pochi minuti, quella mattina del 16 marzo 1978, cambiò il corso della storia politica del Paese. Un giorno crudele e drammatico, come anche gli altri 55 che videro il Presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, ostaggio e poi vittima delle Brigate Rosse. Ricordarne il rapimento e l’assassinio degli uomini della scorta, è un prezioso esercizio di memoria affinché anni duri e pesanti come il piombo non tornino mai più». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Strage di via Fani, Rocca: “Giorno crudele e drammatico”
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