di REDAZIONE-
VITERBO- La Straviterbo, giunta alla sua 15ª edizione, è ormai un appuntamento fisso per la città di Viterbo. Organizzata dalla Scuola sottufficiali dell’esercito, questa manifestazione sportiva si distingue non solo per l’aspetto agonistico, ma anche per il suo forte impatto sociale. Il ricavato della corsa, infatti, sarà devoluto all’associazione Eta Beta, impegnata nel sostegno a persone con disabilità intellettive e relazionali, sottolineando così l’importanza della solidarietà in un contesto sportivo.
L’evento ha coinvolto numerosi partecipanti di tutte le età, con tre diverse opzioni di gara: una competitiva di 10 chilometri, una non competitiva di 5 chilometri e la mini Straviterbo per i più giovani. Le partenze, avvenute in orari scaglionati a partire dalle 10 del mattino, hanno visto centinaia di persone correre tra le vie della città, con arrivo a Pratogiardino, punto di partenza e di chiusura dell’evento.
La Straviterbo non è solo una corsa, ma un’occasione di aggregazione e festa per tutta la comunità. Oltre alla gara, sono state organizzate diverse attività, tra cui giochi, musica, stand espositivi e sessioni di military fitness dedicate ai bambini. Questo ha creato un’atmosfera di partecipazione e divertimento, rendendo l’evento accessibile e coinvolgente per tutti, dai grandi ai piccini.
In definitiva, la Straviterbo si conferma un evento chiave per la città di Viterbo, capace di unire sport, solidarietà e senso di comunità, offrendo un’occasione di partecipazione e di sostegno a chi è più in difficoltà.