Strepitoso il concerto del pianista Sandro De Palma all’Auditorium dell’Unitus

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO –  Un inno alla musica barocca è stato il leitmotiv dello strepitoso e irripetibile concerto  del grande pianista di fama internazionale M. Sandro De Palma eseguito ieri, 27 aprile,  all’Auditorium di S.Maria in Gradi, ospite della XIX Stagione concertistica pubblica dell’Università degli Studi della Tuscia, ideata e curata dal direttore artistico M. Franco Carlo Ricci.

Pathos, tecnica e virtuosismo uniti all’unisono hanno creato in sala  una magica atmosfera che ha avvolto il tutto pubblico in ascolto, in assoluto silenzio, attento ad assaporare le straordinarie trascrizioni di Antiche danze ed arie per liuto (XVI e XVII secolo) di Ottorino Respighi e Vincenzo Galilei,’Gagliarda’, per poi passare alle Sonate per fortepiano di Domenico Cimarosa e a quelle per clavicembalo di Domenico Scarlatti ma anche alle brillanti trascrizioni da Antonio Vivaldi e Alessandro Marcello, eseguite da Johann Sebastian Bach, sino ad arrivare al celeberrimo ‘Adagio’ dal concerto per oboe e archi di Alessandro Marcello, reso famoso dal film ‘Anonimo veneziano’.

Al termine del concerto è esploso un lunghissimo applauso del pubblico che ha dissolto la magia della serata e ha di nuovo riportato sul palco il M. De Palma dove ha eseguito per il bis un magnifico ‘Notturno’ di Chopin dedicato alla memoria di uno dei più grandi pianisti del dopoguerra, Maurizio Pollini, morto il 23 marzo 2024.

Nota- Sandro De Palma, si è formato alla scuola di Vincenzo Vitale, ha studiato con Nikita Magaloff e Alice Kezeradze-Pogorelich e all’età di nove anni ha debuttato con un programma di musiche di Bach, Chopin e Schubert. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin.  Oltre all’attività di solista, Sandro De Palma ha una particolare predilezione per la musica da camera. Ha collaborato con gli archi e i fiati dei Berliner Philharmoniker, con il Quartetto Prazak, il Quartetto Ebène, il Quartetto Amarcorde.

Alla continua ricerca di “tesori sconosciuti” (vedi le programmazioni della 56ª e 57ª edizione del Festival di Spoleto, in cui ha proposto anche autori di rarissima esecuzione quali Decaux e Filtsch), nel corso della lunga carriera ha saputo bilanciare proposte di programmazione originali con le esigenze di coinvolgimento del pubblico. Dal 1999 al 2010 è stato Direttore artistico prima dell’Associazione Musicale del Teatro Bellini di Napoli, poi del Festival Maggio della Musica di Napoli. Nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi, di cui è Presidente e Direttore artistico. Nel 2017 ha ideato il Festival “I Bemolli sono Blu” che si svolge a Viterbo da sette anni.

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