Strepitoso successo di “Cetra..una volta” al Teatro dell’Unione

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO –  Nel giorno dell’Epifania il Teatro dell’Unione, al completo, ha accolto lo straodinario e applaudito spettacolo “Cetra…una volta” del trio vocale Favete Linguis, quale omaggio all’indimenticabile Quartetto Cetra,  famoso per aver percorso dagli anni Quaranta agli Ottanta, non solo in televisione, la strada di un successo strepitoso.

Si apre il sipario del teatro e sul palcoscenico irrompono i tre bravissimi e affiatati artisti Toni Fornari, autore del testo, Stefano Fresi e la sorella Emanuela, seguiti dai calorosi applausi del pubblico. Il Trio vocale, nato negli anni Novanta, ha proposto ieri, con l’ironia e la comicità dei grandi attori, scenette divertenti alternate ad arrangiamenti e brani di alcune canzoni di successo del Quartetto Cetra, ricordato con immagini proiettate su uno grande schermo. Piacevole la scenografia di Alessandro Chiti che ha creato piccoli album di ricordi visivi. L’applaudito e godibile spettacolo offerto dal trio vocale Favete Linguis, ha mostrato con maestria un esilarante viaggio tra passato e presente che ricorda perfettamente lo spirito del mitico Quartetto.

Il pubblico applaude a scena aperta gli attori-cantanti che rievocano con bravura i successi dei Cetra e il loro mondo del varietà con le godibili parodie di testi classici: dall’’Otello’ al ‘Giulio Cesare’ di Shakespeare che presto si tramutano nelle canzoni memorabili che tutti a bassa voce in teatro canticchiano, come il ‘Disco dei Platters’ e ‘Silenzioso Slow’. E ancora le note di ‘Bellezza in bicicletta’ e ‘Maramao perchè sei morto’, per approdare in ‘Un bacio a mezzanotte’. E per un omaggio a tutte le donne presenti cantano ‘Donna, tutto si fa per te‘; non mancano i ricordi dei grandi palcoscenici con alcune arie liriche rivisitate e corrette come il Barbiere di Siviglia che arriva alla ‘Vecchia Fattoria’ e alla ‘Vecchia America’. La struggente e romantica canzone ‘Ricordi della Sera’ chiude in bellezza la serata. Il pubblico però non vuole andare via e richiede gli acclamati bis, subito concessi. Un grande successo.

NOTA – Inizialmente il Quartetto Cetra era formato da quattro voci maschili, Enrico De Angelis (che lasciò il gruppo nel 1947 e venne sostituito dalla grande voce solista di Lucia Mannucci), Tata Giacobetti, Felice Chiusano e Virgilio Savona. Nel 1949 il Quartetto ottiene il primo grande successo con Nella vecchia fattoria, brano tradizionale irlandese. Alla fine degli anni ’50 debuttano in televisione con Buone Vacanze, in cui cantano la sigla Concertino e in Giardino d’inverno dove eseguono il fortunato brano I ricordi della sera. Partecipano anche a due edizioni di Studio Uno con Mina e Chiari e nel 1963 sono protagonisti di Biblioteca di Studio Uno. Un grande pregio riconosciuto al Quartetto Cetra fu quello di saper combinare l’elevata professionalità con l’intrattenimento popolare.

 

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