Lo strudel di mele

di LUCA GUASTINI –

VITERBO – Lo strudel di mele è il dolce  tipico del Trentino Alto Adige, viene realizzato con una pasta sottilissima arrotolata su se stessa con un ripieno di mele, uvetta e frutta secca. L’origine di questo dolce però sembra risalire a tempi antichissimi,

si trovano tracce di dolci simili sia tra gli Assiri che tra gli antichi Greci,  in epoca moderna si identifica come patria del primo strudel l’Ungheria.  Lo strudel è un parente stretto del “Bakalava” Turco, anch’esso un dolce arrotolato realizzato però con pasta fillo. In seguito alle conquiste dell’impero  Ottomano arrivò in Ungheria, dove avvenne la trasformazione in “strudel”. Qui si  introdussero le mele nel ripieno,  poi si diffuse in Austria e, di conseguenza, dopo la dominazione austriaca nel territorio italiano, lo strudel  si diffuse in Trentino Alto Adige dove  tutt’oggi rimane il dolce tradizionale del luogo anche per l’abbondanza di  meleti.

 Ingredienti:

Per la pasta

160 grammi di farina 00

Un uovo intero

Un cucchiaio di olio di semi

50 grammi circa di acqua

Un pizzico di sale

Per il ripieno

600 grammi di mele ( tre mele )

40 gr di uva sultanina

4 cucchiai di zucchero

Mezzo cucchiaio di cannella in polvere

50 gr di burro fuso

3 o 4 biscotti secchi sbriciolati ( oppure pane grattugiato)

Buccia di limone grattugiata

Mezzo bicchiere di rum

50 gr circa tra mandorle, pinoli,  noci

Procedimento:

Per  prima cosa  sbucciare le mele e tagliarle a pezzettini piccoli, riunirle in ciotola con lo zucchero e lasciare macerare. Mettere a bagno l’ uvetta con il rum per farla rinvenire, quindi preparare la sfoglia mettendo a

fontana sulla spianatoia la farina  con un pizzico di sale, al centro mettere l’uovo, il cucchiaio di   olio e iniziare ad amalgamare la farina   aggiungendo poco per volta l’acqua con una forchetta e poi continuare con le mani, se dovesse essere troppa non mettere tutta l’acqua, oppure se la pasta rimane troppo umida e appiccicosa, aggiungere un poco di farina.  Fare una palla e lasciare riposare alcuni minuti prima di stenderla. Nel frattempo, in una padellina tostare leggermente la frutta secca che andrete a mettere nel ripieno,  pinoli, noci nocciole, mandorle.  In una padella con una noce di burro e far cuocere leggermente le mele, che saranno state a macerare per mezz’ora, per circa 7 o 8 minuti per farle insaporire bene e farle ammorbidire un poco. spegnere il fuoco e aggiungere a questo punto, la buccia grattugiata di un limone non trattato, l’uvetta che rinvenuta, strizzandola bene per togliere l’eccesso di rum, la cannella e la frutta secca tostata e tagliata a pezzettini piccolissimi. Stendere ora la pasta aiutandosi con un foglio di carta da forno leggermente infarinato e formare  un rettangolo di pasta sottilissimo, circa 2 millimetri non di più.  Spennellare tutta la superficie della pasta  con del burro fuso leggermente tiepido, sbriciolare con il matterello i biscotti secchi e cospargere tutta la base di pasta,  aggiungere il ripieno di mele, uvetta e cannella ormai freddo, stendendolo bene  lasciando circa 2 cm di bordo tutto intorno che andremo a ripiegare sul ripieno  in modo che  lo strudel risulti perfettamente sigillato e  non uscirà nella durante la cottura. A questo punto, aiutandosi con la carta da forno sottostante, arrotolare lo strudel su se stesso,far aderire bene l’ultimo lembo di pasta inumidendo con pochissima acqua, mettere lo Strudel di mele in teglia foderata di carta da forno facendo capitare la chiusura sotto,  spennellare la superficie con il restante burro e infornare a 180 gradi per 45 minuti circa. Quando avrà raggiunto una bella doratura, spegnere il forno e lasciare raffreddare, spolverare con lo  zucchero a velo  e servire tagliato a fette.

 

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