Successo per la rappresentazione del Presepe Medioevale dei Figuranti de “La Contesa” (VIDEO)

di FRANCESCA BRUTI –

VITERBO – Molta partecipazione ed applausi ha ricevuto oggi pomeriggio, 6 gennaio, la rappresentazione del Presepe Medioevale, tenuta dai Figurati de “La Contesa” del Comitato Centro Storico di Viterbo, presso la Chiesa di Sant’Andrea (quartiere Pianoscarano). Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è stato arricchito dalla presenza della Corale di S. Maria della Grotticella di Viterbo, diretta da Giuseppe Moscaroli, con l’accompagnamento all’organo del Maestro Cristina Castagnoli e alla tromba Roberto Lazzaretti. La corale si è esibita in canti e melodie delle canzoni natalizie classiche più famose.

Con i testi e la regia di Giancarlo Bruti, la rappresentazione ha raccontato la possibile iniziazione della tradizione del presepio a Viterbo, nel tempo medioevale, grazie all’opera della santa giovinetta di Viterbo, S. Rosa. Si tratta di un’opera di pura fantasia che vuole valorizzare il presepio come la valida rappresentazione del simbolo di pace ed unità tra le persone, in un mondo diviso dalle lotte e dagli odi.

La storia ci racconta che è proprio nel Medioevo che la Natività trova la sua rappresentazione con l’allestimento del primo presepe: un elemento che non lascerà più la tradizione del Natale cristiano. Proprio nel 1223, infatti, San Francesco allestisce a Greccio, in provincia di Rieti, il primo presepe vivente della storia.

Ciò che i bravissimi Figuranti hanno voluto raccontare, con una commedia che passa dalla comicità del teatro da strada a momenti più intimi con la figura di una giovane Rosa che prega, è proprio una speciale Santa Natività ambientata nel medioevo. Quella stessa atmosfera che vissero appunto nel 1223 coloro che assistettero al primo presepe vivente della storia, a Greccio. Nella commedia, è narrato l’ipotetico incontro tra S. Rosa e S. Francesco, che dona alla fanciulla l’idea di allestire il primo presepe a Viterbo.

I Figuranti

E’ stata l’occasione per offrire uno spettacolo che vuole unire il valore mistico del presepe con l’armonia delle musiche e dei canti tradizionali in un contesto medioevale unico, particolare e bello che offre una delle chiese più antiche e rappresentative della città di Viterbo.

La rappresentazione è stata piacevolmente introdotta dal poeta Ivo Valentini, un “fine dicitore” come ama definirsi, che ha recitato la poesia di Emilio Maggini “Natale de ‘na vorta“.

Il parroco di S. Andrea, don Dante Daylusan insieme al parroco della Sacra Famiglia don Luca Scuderi, presenti allo spettacolo, a conclusione hanno ringraziato per la bella rappresentazione e hanno impartito la benedizione a tutti i presenti. (FOTO di Francesca Bruti e Mariella Zadro, video di Mariella Zadro).

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