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Successo per la trasmissione “Luce nuova sui fatti” su Tele Lazio Nord

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – “Luce nuova sui fatti” è la trasmissione televisiva prodotta da NewTuscia Italia che va in onda in diretta ogni giovedì alle 21 su Tele Lazio Nord (canale 629 Dtt) e in streaming sulla pagina di NewTuscia.it e sul circuito Tele Lazio Nord. Ma come nasce questo seguitissimo programma? Lo abbiamo chiesto al conduttore Gaetano Alaimo. “Ciao Wanda e grazie per questa opportunità. Luce Nuova sui fatti nasce dalla mia esperienza pluriennale nella televisione locale. Dal 2010 con Stefano Stefanini conduco Fatti e Commenti su TeleOrte. Avevo voglia di una programma ideato da me che abbracciasse tutti gli ambiti informativi su temi specifici d’attualità. Ecco, volevo dare proprio una nuova luce sui fatti! L’idea ce l’avevo da anni e l’ho buttata giù a fine 2020 quando ho conosciuto Arianna Cigni che, attrice professionista di teatro, con le chiusure era rimasta ferma. Le ho proposto di co-condurre una trasmissione che avevo già concordato con Tele Lazio Nord e lei ha accettato entusiasta. Da gennaio, quindi, ogni giovedì alle 21, andiamo in diretta sul canale 629 di TLN in tutto il Lazio con quella che, posso dirlo, è una trasmissione rivelazione nella Tuscia e nel Lazio nel panorama delle Tv locali”.

E la tua collaborazione con la conduttrice Arianna Cigni?
Arianna Cigni è una persona a cui voglio bene prima ancora che collaborarci. Siamo sempre in sintonia. Lei si occupa dei casi di cronaca nazionale e di cultura, io di politica ed economia. Insieme facciamo Luce Nuova sui fatti. L’ho scelta perché, oltre ad essere brava e molto telegenica, è in primis umile. Credo che l’umiltà sia la base di ogni successo e, nei tempi che viviamo, questo vale ancora di più”.
Hai avuto altre esperienze televisive prima di questa?

“Insieme a TeleOrte, che ho già citato, posso accennare a un nuovo programma di moda in cui sarò co-conduttore e che parlerà di bellezza a tutto tondo. Andrà in onda, probabilmente, in un’emittente nazionale”.

Come vengono scelti gli argomenti che settimanalmente trattate?

“Con Arianna ci sentiamo almeno3-4 volte al giorno. Lei propone di più per i suoi settori ed io per i miei. Ma possiamo anche fare il contrario. Poi ci sono anche Maurizio Fiorani per lo sport e i contatti di ognuno che suggeriscono l’attualità e ciò che ancora non è andato in onda. E’ un lavoro di squadra anche se, permettimelo, il lavoro “sporco” tocca fondamentalmente a me. Intendo i contatti telefonici, la scaletta, le indicazioni ai tecnici ed al mio amico e coordinatore di redazione Gianmaria Santucci, che ringrazio per la fiducia concessami insieme all’editore Renato Scifo”.

Quello che ti ha più appassionato?
“Come puntata sicuramente quella sulla Giornata internazionale delle Donne. Il video iniziale che ho trovato per caso dice tutto sullo sforzo millenario delle donne di avere non solo la parità, ma anche un riconoscimento rispetto agli uomini. Come puntata locale sono rimasto contento dai riscontri di quella sul deposito nazionale di scorie nucleari che rischia di essere fatto nella Tuscia. Quella che mi ha fatto più sognare quella della musica in Tv dagli anni Cinquanta ad oggi, mentre quella che considero la più ben fatta quella sulla contessa Alberica Filo della Torre”.

E quello che finora ha più appassionato i telespettatori?
“I numeri parlano chiaro: il pubblico, fino ad oltre 10 mila spettatori, gradisce molto la cronaca nazionale ed i grandi eventi. Le due puntate più viste sono infatti quella sul Delitto dell’Olgiata e quella sulla Donna”.

Che obiettivi speri di raggiungere con questo programma?
“Come già detto ad una nostra collega in altra intervista ambisco a fare diventare Luce Nuova sui fatti la principale trasmissione regionale del Lazio di approfondimento tematico. Già guardandomi in giro non vedo programmi come il mio nel Lazio. E poi i numeri. Certamente dovranno crescere e portare il giusto tributo agli enormi sforzi che, improvvisamente, ci siamo trovati a fare partendo da zero ed in piena pandemia. Se resistiamo ora e bene, domani non potremo che essere vincenti e protagonisti”.

A chi dedichi i tuoi successi?

“In primis a mio padre Salvatore Alaimo, ex editore di NewTuscia.it, ora NewTuscia Italia. Ha sempre creduto in questo progetto ed in me. E’ venuto a mancare nel 2013, ma il suo lavoro ed esempio sono ancora qui con noi. Quindi a mia madre e a tutti quelli che hanno e stanno contribuendo a rendere un sogno realtà. C’è anche chi mi ha remato contro, ma, per dirla come un noto politico (non per adesione politica, sia chiaro!), a loro invio un bacio per ogni pettegolezzo ed un abbraccio per ogni cattiveria…”.

Sogni nel cassetto?

Per “Luce Nuova sui fatti” farla diventare apprezzata anche fuori dei confini regionali con contatti che già ci sono con altre emittenti da nord a sud d’Italia. A livello personale fare sempre di più la professione giornalistica, in genere la principale della mia vita, soprattutto l’esperienza televisiva che mi sta formando tantissimo”.
Prossimi progetti?
“I principali te li ho già citati. Posso darti qualche “chicca” privata…magari trovare a quasi 46 anni il vero amore e ritrovare alcuni affetti familiari “smarriti” da troppo tempo. Ho pensato forse troppo al lavoro, è ora di pensare un po’ più a me. Ah, forse ora che ci penso, a livello pubblico qualcos’altro mi torna in mente: disintegrare un monopolio informativo di fatto presente a Viterbo ed anacronistico in tempi di globalizzazione e di self-journalism. Infine, un grazie anche a te che sei, non dimentichiamola, l’opinionista fissa di Luce Nuova sui fatti insieme a Stefano Stefanini. Un abbraccio a tutti i tuoi lettori e ad maiora!”.

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