Successo per le presentazioni del libro “Civita Castellana la città che balla, storia del Carnevale civitonico”

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Record di pubblico per le due presentazioni del libro “Civita Castellana la città che balla. Storia del Carnevale Civitonico”, scritto dal giornalista Ugo Baldi e dalla ricercatrice Francesca Pelinga, edito dalla casa editrice Aidi (Accademia Internazionale D’Italia) di Sandro Anselmi, che racconta, attraverso 160 pagine e oltre 300 foto, la più importante manifestazione folcloristica dell’Agro Falisco.

Si è registrato il sold out sia venerdì 7 febbraio, presso la Sala Conferenze della Curia Vescovile di Civita Castellana, che sabato 8 al Centro Commerciale Piazza Marcantoni, con circa 1000 presenze in totale. Una partecipazione che dimostra ancora una volta il grande interesse che il carnevale suscita nella cittadina, nonché un segno di riconoscimento per l’impegno nella realizzazione di questo primo ed unico libro che ricostruisce gli oltre seicento anni di storia dell’evento più atteso della cittadina Falisca. “Abbiamo dato la paternità ad un lavoro che non era mai stato realizzato prima – ha detto la curatrice editoriale Ermelinda Benedetti – nonostante l’evento sia storico e particolarmente sentito dai Civitonici. È un libro che rimarrà ai posteri a testimonianza di quel che è stato , è e sarà”.

Al primo appuntamento sono intervenuti, insieme agli autori ed all’editore, il Prof. Canonici, direttore del Museo e dell’Archivio diocesano, l’archeologa Gioia Chilini, il Vescovo Romano Rossi, il sindaco Franco Caprioli e l’Assessore al turismo Angela Consoli. A rallegrare la serata il gruppo Tricchebballacche che hanno reso omaggio a Civita Civita Castellana con la canzone “ Spensierati “ ( inno di Civita) e coinvolto tutto il pubblico in sala. Il ritornello ha fatto il bis anche il giorno seguente, quando ha fatto irruzione nei locali del centro commerciale la storica banda folcloristica La Rustica a cui è stata assegnata la Gnacchera d’oro”. Momento clou della giornata conclusiva, le attese premiazioni agli eredi dei carnevalari che nel 1956 ridiedero la carica al Carnevale Civitonico, ai gruppi storici ed a quelli che tutt’oggi si impegnano con passione andare vita a questo grande evento. A moderare i due incontri in programma è stato il giornalista Massimiliano Morelli. Grande soddisfazione da parte degli Ugo Baldi e Francesca Pelinga, letteralmente sommersi dai complimenti per il lavoro svolto. I due hanno voluto ringraziare la precedente amministrazione comunale, con la quale è iniziato il progetto, nonché l’attuale Giunta comunale e l’assessorato e la Ceramica Cielo per il contributo te offerto, e tutte le persone che li hanno sostenuti in questo lungo anno di lavoro, che si è concluso nel migliore dei modi. “Questo è un libro che non può mancare nella libreria di ogni Civitonico” ha ripetuto Ugo Baldi. Un ringraziamento ai soci della Coop di Civita Castellana, alla direzione del centro commerciale piazza Marcantoni, Alla Curia, alla Hator di Civita Castellana, alla Pro Loco e a tutte le persone che hanno collaborato.

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