Successo per l’inaugurazione della mostra-evento “Sette virtù in contrapposizione ai sette vizi capitali”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Successo per l’inaugurazione della mostra-evento “Sette virtù in contrapposizione ai sette vizi capitali”, presente all’interno del locale “Sette vizi capitali” in località Poggino. Ideata dall’artista Angelo Russo con il supporto dell’associazione Vetus Urbs di Sandro Iacoponi, l’evento è  stato presentato dalla sottoscritta Wanda Cherubini alla presenza della sindaca Chiara Frontini, delle consigliere comunali Alessandra Troncarelli, Lina Delle Monache, della direttrice del carcere, Anna Maria Dello Preite, di suor Francesca Pizzaia, madre superiora delle suore Alcantarine del monastero di Santa Rosa, del presidente del Sodalizio dei facchini di S. Rosa, Massimo Mecarini, del sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani, del presidente del Touring Club, Vincenzo Ceniti, della vice presidente del centro polivalente Pilastro, Rosanna De Marchi, di Eleonora Rava del Cetro studi Santa Rosa, di Maria Teresa Lecchini di Nimpha, Inner Wheel e Fidapa. “Inauguriamo oggi questo importante evento, che non è solo una semplice mostra, ma il richiamo di un messaggio universale, la pace, mai così cercata in questo periodo – ho esordito – “7 357 vizi_capitalivirtù in contrapposizione ai 7 vizi capitali” questo il titolo dell’evento, che gira intorno a questo numero che, tra l’altro, è un numero di buon auspicio che è ricerca di conoscenza, spiritualità, perseveranza, dignità, grazia e buona fortuna.
La priorità di questa mostra/evento è quello di stimolare, attraverso il linguaggio dell’arte, sia esso una scultura, una installazione o un dipinto, a non restare indifferenti di fronte a qualsiasi forma di violenza che calpesta la civile convivenza e il rispetto. In questa circostanza, oltre alla valenza artistica della mostra, c’è l’ambizione di promuovere un messaggio di pace.
Quindi, con queste premesse, all’Ira, alla Superbia, all’Invidia, all’Avarizia, al peccato di Gola, alla Lussuria, all’Accidia, si contrappongono La Fede, La Speranza, l’Amore, La giustizia, la Temperanza, Il Coraggio e la Prudenza.
Questo spazio che ospita la mostra, “i 7 Vizi Capitali”, ha offerto lo spunto per contrapporre a questo nome evocativo “le 7 Virtù”. Non a caso la scelta di mettere insieme sette artisti di sette nazionalità diverse: Belgio Nicky Peetermans, Germania Martin Figura, Iran Maryam Pezeshki Italia Angelo Russo, Russia Genya Gritchin, Stati Uniti Caridad Isabel Barragan, Ucraina Iryna Ostapyuk, assente per un grave lutto famigliare.
La sindaca Frontini ha salutato i presenti ricordando come questa mostra si inserisca perfettamente con il messaggio di pace veicolato con la mostra “Machines for Peace”, aperta lo scorso 4 aprile presso il Bethlehem Peace Center, in Terra Santa, in occasione del decennale del riconoscimento UNESCO delle feste della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane: il Trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Faradda dei Candelieri di Sassari, I Gigli di Nola e la Varia di Palmi, modello, esempio e fonte di ispirazione che coincide con i vent’anni della Convenzione UNESCO 2003 per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Ha annunciato come la mostra “Machines for Peace” arriverà a Viterbo, al monastero di Santa Rosa, il prossimo 22 agosto, per poi proseguire toccando Praga e Leopoli, se le condizioni lo permetteranno, toccando i luoghi dove portare il messaggio di pace è ancora più importante.

127 vizi_capitaliAnche il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini, parlando di pace,  ha ricordato l’importanza di questa mostra “Machines for Peace” e del riconoscimento Unesco come bene immateriale dell’umanità del trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ha, quindi, evidenziato l’importanza del messaggio di pace che parte da questa mostra- evento “Sette virtù in contrapposizione ai sette vizi capitali” e  che ha saputo mettere insieme sette artisti di altrettante nazionalità differenti. Le opere, dipinti e sculture, sono visibili sia sul lato destro che sinistro del locale, in contrapposizione ai sette vizi capitali raffigurati nel locale.

Sandro Iacoponi presidente di Vetus Urbs, ha ricordato il padre, Cesare, leggendo una sua poesia e sottolineando la valenza di questo evento, da subito supportato dall’associazione.

137 vizi_capitaliSoddisfazione per l’evento è stata espressa anche dalla consigliera comunale Alessandra Troncarelli, che ha sottolineando l’importanza del messaggio universale della pace, da tutti agognata perché si tende a cercare di vivere in pace con se stessi e con gli altri e la bellezza della diversità, affermando: “Cerchiamo di farle conoscere anche all’esterno queste bellezze della diversità”.

Presenti anche i proprietari del locale “Sette vizi capitali”, Andrea Pietroni, Andrea Palazzetti e Danilo Paris. E’ stato Pietroni, che ha curato anche tutto l’aspetto grafico dell’evento, a prendere la parola per salutare i presenti spiegando come da subito l’idea di Angelo Russo sia stata da loro favorevolmente accolta.

La serata è stata allietata  dalla musica di Sara Fochesato e Danilo Bonucci.

L’evento ha ottenuto i patrocini di Provincia e Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Sodalizio dei facchini di S. Rosa, distretto 2080 Rotary Club Viterbo, Inner Wheel Viterbo Distretto 208, Touring Club Italiano, ANCE Viterbo, UNINDUSTRIA Roma, Frosinone, Latina Rieti, Viterbo, NIMPHA Associazione Culturale Ambientale Viterbo, F.I.D.A.P.A Viterbo, SOS Razzismo Italia e la collaborazione del Todis tangenziale ovest di Viterbo.
La mostra- evento sarà visitabile fino al 28 Maggio nei seguenti orari 8:00/12:00 – 15:00/20:00.

Foto di Federico Usai e Mariella Zadro

 

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