Suggestiva e commovente rievocazione della Passione di Cristo a piazza San Lorenzo (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- La processione del Venerdì Santo a Viterbo è una delle più antiche e suggestive tradizioni religiose della città. Durante l’evento, questa sera, 29 marzo, le antiche strade di Viterbo si sono riempite di fedeli e turisti che hanno seguito il corteo religioso partendo, alle 21,30, dalla chiesa del Gonfalone. Alle 22,15 si è tenuta la rappresentazione della crocifissione di fronte a Palazzo dei Papi.
La processione ha percorso: via Cardinal la Fontaine, via delle Fabbriche, piazza Fontana Grande, via Cavour, pazza del Comune, via San Lorenzo, piazza del Duomo.

A partecipare all’iniziativa religiosa l’Arciconfraternita del Gonfalone, gli Araldi della Madonna del Carmelo Viterbo e la banda musicale “Musichiamo”
Durante la processione è stata portata la statua del Cristo Morto e di Maria. La processione è stata caratterizzata da una forte atmosfera di devozione e rispetto; essa rappresenta uno dei momenti più importanti dell’anno per la comunità locale.
Presenti la sindaca Chiara Frontini, gran parte dell’amministrazione comunale, il capitano dei Carabinieri Felice Bucalo, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle confraternite. Ad attendere la processione al Duomo il vescovo di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza, che ha ricordato i valori della condivisione e della fratellanza e ha accennato all’emergenza dovuta al ritrovamento dell’ordigno bellico nella Città dei Papi. Poi è stata ripercorsa da alcuni figuranti la Passione di Gesù, fino alla crocifissione. In silenzio, nel vento che passava fra i fedeli, i presenti hanno assistito alla rievocazione storica con commozione e profonda devozione.
“Tutto è compiuto”. Ma dalla morte di Gesù siamo rinati e la sua Resurrezione è testimonianza di vita eterna. Particolarmente commovente il momento in cui Maria sotto la croce si dispera per il Figlio morente.

La Passione di Gesù, la croce, la Resurrezione sono i simboli della cristianità.

La croce in particolare è diventata uno dei simboli più potenti e universali nella storia dell’umanità. Oltre a essere un simbolo di fede per i cristiani, la croce ha profonde radici storiche e culturali che risalgono a migliaia di anni fa. Tuttavia, per i credenti cristiani, la croce rappresenta principalmente la passione, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo.

Secondo la tradizione cristiana, Gesù fu crocifisso su una croce per sacrificare la sua vita per i peccati dell’umanità. Questo evento, noto come la Passione di Cristo, è considerato il culmine della sua missione terrena e la base della fede cristiana. La croce diventa quindi un simbolo di redenzione e speranza per i credenti, poiché rappresenta il sacrificio di Gesù per l’amore dell’umanità.

Oltre al suo significato religioso, la croce ha assunto diverse forme e significati attraverso i secoli. In molte culture antiche, la croce era considerata un simbolo di fertilità, rinascita e protezione. Anche al di fuori del contesto cristiano, la croce è stata utilizzata come simbolo di forza, coraggio e protezione.

Nella società moderna, la croce continua a essere un simbolo di speranza e fede per milioni di persone in tutto il mondo. Viene spesso indossata come gioiello o utilizzata come decorazione in chiese, case e cimiteri.
La croce è un simbolo di sacrificio, redenzione e amore universale che ha il potere di ispirare e unire le persone di diverse culture e tradizioni. Possa la croce continuare a portare speranza e pace a coloro che la portano nel loro cuore.

 

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