Sulla Via Francigena nasce il “Museo diffuso della Civiltà contadina”

di Redazione

VETRALLA (Viterbo) – I volontari del gruppo “Pulizia Estemporanea” colpiscono ancora. Dopo l’attività di pulizia e recupero di rifiuti disseminati nel territorio comunale dai soliti imbecilli l’azione dei volenterosi cittadini si è ‘evoluta’.

Non più soltanto pulizia e decoro, ma attività di valorizzazione nell’ambito di un progetto di “Museo diffuso della Civiltà contadina”. Sono gli stessi componenti del gruppo a spiegare di cosa si tratta:

“Stiamo riqualificando e valorizzando le grotte, già utilizzate come discariche abusive, di Strada Volparo sulla Via Francigena a Vetralla. Vorremmo utilizzare le grotte per il Museo diffuso della Civiltà contadina.

Le prime due grotte saranno dedicate all’agricoltura e alla lavorazione del vino. I primi accessori per l’allestimento sono stati donati da Pietro Ferri.

Chi condivide il progetto può sostenere l’iniziativa e donare accessori, utensili, attrezzi, carri, ecc. per l’allestimento. Grazie a quanti si sono e si daranno da fare per valorizzare un luogo tanto importante quanto, fino ad ora, trascurato”.

Nelle prossime settimane le azioni di pulizia e valorizzazione del territorio proseguiranno con particolare attenzione alla via Francigena e al bosco di Monte Fogliano, autentici patrimoni storico-naturalistico-culturali e risorse di ineguagliabile bellezza.

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