“Sulle tracce di Giulia Farnese”, a Carbognano la mostra fotografica di Andrea Postiglioni e la presentazione del Totem Multimediale

CARBOGNANO ( Viterbo) – Proseguono gli eventi per le celebrazioni del V centenario della morte di Giulia Farnese (1524-2024) con il progetto di “Giulia Farnese : donna potente e altruista del Rinascimento” inserito nel calendario generale delle manifestazioni dedicate alla Restitutio Memoriae che mira a valorizzare storicamente la figura della nobildonna del Cinquecento, nota come “la Bella”.
Domenica 22 dicembre, alle ore 16.00, a Carbognano, la chiesa di Santa Maria farà da cornice
all’inaugurazione di “Sulle tracce di Giulia Farnese”, mostra fotografica di Andrea Postiglioni che
sarà visitabile fino alla fine dell’anno con ingresso libero. L’allestimento, curato dalla ST Sinergie per
il progetto voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato concepito con cinque pannelli alti circa
due metri che raggruppano gli scatti del fotoreporter amatoriale d’origine carbognanese,
dividendoli per argomenti tematici. Il senso dell’esposizione, infatti, è quello di immortalare i luoghi
e gli scorci più significativi del piccolo paese ai piedi dei monti Cimini, creando una narrazione per
ricostruire la storia di Giulia Farnese negli ultimi vent’anni di vita trascorsi in questo suo feudo.
In primo piano ci saranno naturalmente le immagini del Castello di Carbognano, ex fortezza
medievale trasformata in rocca rinascimentale proprio da Giulia “la Bella”, durante gli anni della sua
reggenza. L’autore propone anche numerosi dettagli dell’interno del Castello, offrendo così la
possibilità ai visitatori di scoprirne il fascino, visto che attualmente è chiuso al pubblico per un
intervento di restyling. Oltretutto, proprio a Postiglioni, si deve la straordinaria scoperta, avvenuta
alla fine del 2015 e subito fissata dalla sua fotocamera, di un bassorilievo nel porticato del castello
in cui appare un volto di donna, accostato alla scritta “IVLIA FARNESIA”. Un ritrovamento
eccezionale, in quanto della bella dama del Rinascimento non esistono ritratti ufficiali a causa della
“damnatio memoriae” voluta dal fratello Alessandro che, una volta divenuto papa con il nome di
Paolo III nel 1534, volle preservare l’onorabilità della famiglia, minata dalla relazione tra sua sorella
e il precedente pontefice Alessandro VI, che la scelse come amante.
Al termine dell’inaugurazione della mostra, il sindaco di Carbognano Agostino Gasbarri, accenderà
e presenterà alla cittadinanza il totem mutimediale posizionato sempre all’interno della chiesa di
Santa Maria, che sarà consultabile dai cittadini e dai turisti per conoscere meglio la storia di Giulia
Farnese e i luoghi a lei cari, promuovendo al contempo il borgo di Carbognano e le eccellenze
presenti all’interno del borgo.
Entrambi gli eventi sono stati realizzati grazie al contributo della Regione Lazio.

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