Superbonus, CNA: “Passo avanti dal Dl Aiuti bis, ma la situazione nella Tuscia per le imprese resta grave”

VITERBO – Un passo in avanti l’emendamento al Dl Aiuti bis per sbloccare la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi che sta penalizzando decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni. CNA apprezza l’impegno e il lavoro del Parlamento per trovare una soluzione a una situazione molto difficile rispondendo così alle sollecitazioni della Confederazione. A giudizio della CNA il quadro normativo offre maggiore chiarezza e certezza, in particolare sul tema della responsabilità dei cessionari, perimetrandola ai casi di dolo o colpa grave. Pertanto CNA auspica che il sistema finanziario riprenda rapidamente gli acquisti dei crediti, anche quelli maturati prima dell’introduzione dell’obbligo di asseverazione e visti di conformità che sono ancora in carico alle imprese.

“Sollecitavamo il provvedimento per lo sblocco dei crediti da molto tempo – dice la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni – si doveva infatti evitare di arrivare alla situazione attuale, molto grave a livello locale: ci sono imprese che hanno i soldi fermi nei cassetti fiscali. E, soprattutto, sono bloccati i nuovi lavori, perché nessuno acquista il credito. Quindi la filiera va avanti solo con i lavori da portare a termine, perché non si stipulano nuovi contratti. Ora vediamo come risponderà il sistema bancario”.

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