di REDAZIONE-
VITERBO- Si tratta di un danno strutturale quella spaccatura lungo circa 30 metri, che ha fatto chiudere la Superstrada tra le uscite Viterbo nord e Tuscanese. Per risolverlo i lavori potrebbero durare anche un anno, ma nel frattempo cosa fare, visto che il traffico nella città è divenuto troppo? Il sindaco Giovanni Maria Arena è andato giovedì scorso sul posto per un sopralluogo con i tecnici dell’Anas ed aveva annunciato con un comunicato come l’Anas stesse facendo i carotaggi per far defluire l’acqua. Purtroppo l’Anas ha riscontrato come il danno sia strutturale, visto che il misuratore installato ha rilevato uno spostamento di 3,4 centimetri, una cifra grande. Come ipotesi per far defluire un po’ il traffico congestionato dentro la città, il primo 
cittadino ha chiesto ai tecnici la possibilità di aprire almeno il tratto non interessato dalla frattura, quello della corsia opposta, in entrambi i sensi di marcia. Ma è ancora in attesa di una risposta. Un’altra ipotesi riguarda l’apertura del tratto non interessato dalla frattura ma solo in un senso di marcia. Se nessuna delle ipotesi sarà fattibile, la strada resterà chiusa fino alla fine dei lavori. Intanto, il sindaco intende convocare per il prossimo lunedì un vertice con la Polizia locale per cercare di trovare una viabilità alternativa, nel caso, peggiore, in cui la strada dovesse rimanere chiusa per i lavori.
