Sutri, allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale: denunciato cittadino italiano

SUTRI (Viterbo)- Un cittadino italiano residente a Sutri è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Comune laziale per aver bypassato il contatore e prelevato energia elettrica senza pagare alcuna bolletta dal 2017. La vicenda è emersa durante un’indagine condotta dai militari dell’Arma, con l’ausilio del personale ENEL, che ha scoperto la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale.
Secondo quanto emerso, il cittadino avrebbe manomesso il contatore presente nella sua abitazione, disattivato per morosità dalla società elettrica, e prelevato energia elettrica senza pagare alcuna bolletta. Dopo aver rimosso il sigillo e manomesso il contatore, l’uomo è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri.
Attualmente, il personale specializzato di ENEL sta ancora conducendo verifiche per quantificare i kilowattora di energia prelevata e l’ammontare della somma dovuta.
L’allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale è un reato punito dalla legge italiana, in particolare dal Codice Penale (articolo 253), che prevede pene detentive per chiunque si renda responsabile di furti di energia elettrica. È importante sottolineare che tali condotte non solo sono illegali, ma rappresentano un pericolo per la sicurezza della rete elettrica nazionale e per la salute pubblica.
Le autorità competenti stanno monitorando attentamente la situazione e proseguiranno nelle indagini per individuare e punire tutti coloro che si rendono responsabili di allacci abusivi alla rete elettrica nazionale. Siamo tutti chiamati a rispettare la legge e a contribuire al corretto funzionamento delle infrastrutture energetiche del nostro Paese.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

 

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