Sutri, il comitato centro storico: “Ecco le condizioni in cui versa la chiesa di San Francesco dopo il presepe di Caffeina!”

SUTRI (Viterbo) – Riceviamo dal Comitato Centro Storico Sutri e pubblichiamo: “Se vi è una Chiesa, tra le numerose che impreziosiscono l’Antichissima Città di Sutri a cui i suoi abitanti sono particolarmente legati, quella è sicuramente la Chiesa di San Francesco.

Luogo di preghiera, di grazia, di accoglienza semplice, in linea con i dettami del Santo d’Assisi che la fondò, secondo le fonti nel 1222. San Francesco ha da sempre costituito per noi sutrini un “posto speciale” nel cuore della Città che custodiamo con cura e le cui sorti ci stanno a cuore.

Oggi , entrando, si resta SBALORDITI ,SBIGOTTITI, INDIGNATI. Perché? Cosa è accaduto alla Chiesa di San Francesco? All’altare cinquecentesco con dipinto di Madonna con bambino, sono state INCHIODATE tavolacce e scorze di legno per l’allestimento di un gigantesco presepe, a pagamento, in occasione degli ultimi eventi natalizi.

Come se ciò non fosse già abbastanza grave, altri quattro altari sono stati FORTEMENTE DANNEGGIATI: i materiali con i quali erano stati “decorati” per il presepe, al momento della rimozione, ne hanno portato via una parte consistente!
MA NON BASTA:
colonne della navata destra scalfite, pavimento “imbrattato” di vernice , muri con evidenti scritte!

Di fatto, la chiesa era stata restaurata completamente all’interno e all’esterno solo due anni fa (grazie alla Confraternita del Santissimo Sacramento e al contributo del Prof, Emanuele Emmanuele). Come può essere avvenuto tutto ciò? Incuria? Negligenza? O mancato controllo? Chiediamo a gran voce:
CHI DEVE O PUÒ PERMETTERE UN SIMILE INTERVENTO?
CHI DOVEVA TUTELARE?
La chiesa è di proprietà del Fec (Fondo Edifici di Culto), amministrata quindi dal Ministero dell’Interno, per mezzo delle Prefetture e in uso alle Autorità religiose. Il Comune di Sutri ha richiesto agli autori del gigantesco presepe, per poi inoltrarlo al Fec e alla competente Sovraintendenza per i Beni Culturali e Architettonici, un PROGETTO adeguato?

Tale progetto avrebbe dovuto prevedere ancoramenti o appoggi di costruzioni in legno provvisorie agganciando il tutto ad ALTARI DEL 1500?

Sono avvenuti i doverosi sopralluoghi da parte degli uffici di competenza?

L’Assessorato al Turismo, che ha di fatto gestito per conto del Comune i rapporti con la Fondazione Caffeina per le manifestazioni natalizie, ha controllato e vigilato?

È questo l’amore per la cultura e per la bellezza?”

 

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