di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- “Dove sei? Dove siamo? Al giorno succede la notte, ma la malvagità non prevale sulla Sapienza”. E’ un invito a scrutare i nostri cammini illuminati dalla fede. Dove siamo in questo mondo pieno di “notte”? Facciamo uscire il GIORNO dalla NOTTE da tanta nostra storia.
Questo il filo conduttore dell’8° edizione della Lunga Notte Delle Chiese organizzata venerdì 9 giugno da l’Unità Pastorale Sacra Famiglia, S. Andrea e i fedeli di Castel d’Asso, presso la chiesa rurale di Castel d’Asso.
Un evento a carattere nazionale, organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle Diocesi partecipanti.
Una serata in buona compagnia, infatti dalle 19,30 alle 23,00, circa 200 chiese, hanno ricordato quest’ evento con concerti, percorsi d’arte, visite guidate, letture e meditazioni.
La nostra serata è iniziata alle ore 21:00 presso l’area verde della chiesa, con l’introduzione da parte di Don Gianni Carparelli e il “Ballo dei Lumi “interpretato dalle dame e i cavalieri del gruppo La Contesa:“Nella notte, quest’attimo in cui il fragore mondano lascia spazio al silenzio, dove la frenesia del giorno cede il posto alla quiete più profonda; nella notte, il momento solenne dove nascono le intese più sincere, sotto le stelle, in un solenne corteggio, ballano ardenti gli animi di chi ama e di chi l’amore lo sta ancora cercando”.
Quindi, all’interno della chiesa ci ha accolto la Schola Cantorum Santa Maria della Quercia con il primo brano: “Altissima Luce “una laude medievale tratta dal laudario di Cortona, in cui ci si affida alla Madonna come luce più alta che si possa vedere e considerare.
Poi per proseguire con “Sub Tuum Praesidium”, preghiera amata e raccomandata da papa Francesco,” Non potho reposare”canto popolare sardo e per concludere, con “Paces in Terris” un augurio e un auspicio per tutti i presenti.
Un plauso a Carlo Maria Scipio, Giuseppe Rescifina, Loretta Bacci e Anna Antognini che hanno recitato: “Solo Luce” e alcune frasi tratte dal Vangelo secondo Marco e Luca, il Canto XXXIII Paradiso di Dante Alighieri, “Luce” di Alda Merini e “Guidami Tu, Luce Gentile” di John Henry Newman, interpretazioni che hanno suscitato una grande emozione.
Al termine, il gruppo dei figuranti La Contesa, hanno concluso la serata con uno spettacolo con le spade e le frecce di fuoco.
(https://www.lunganottedellechiese.com/elenco-chiese-partecipanti-2023/)
