di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Sono le ore 20:00, la famiglia si riunisce, per cenare. Oggi, sabato 14 ottobre, la tavola è apparecchiata per 310 commensali presso la sala Polifunzionale della Parrocchia della Sacra Famiglia.
Gli ospiti arrivano alla spicciolata, sollecitati da Don Luca Scuderi a prendere posto, perché i cuochi in cucina vogliono servire il primo piatto nel migliore dei modi.
Dal comune arrivano gli assessori Katia Scardozzi e Patrizia Notaristefano, i consiglieri Paolo Moricoli e Umberto Di Fusco; dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa il presidente Massimo Mecarini e il capo facchino Sandro Rossi. Il sodalizio, da sempre attento alla solidarietà, ha dato un importante contributo economico all’evento ed il suo presidente ha messo all’asta il suo ciuffo, il numero 51, un gesto molto significativo, visto che, come ricordato da Mecarini stesso, un facchino ci mette dai 10 ai 15 anni per conseguirlo e, quindi, lui ha messo all’asta la sua cosa più preziosa. Inoltre, due facchini (Rino Massantini e Gianni Aloisi conosciuto anche come Bozzoletto) sono stati tra gli “chef” della serata. I soci del Chapter Harley-Davidson sono stati, invece, i preziosi camerieri per i presenti.
Alle 20:15 arriva la sindaca Chiara Frontini, saluta i presenti e Paolo Bracaglia, coordinatore della squadra in cucina, “ordina” di servire il primo piatto: pappardelle al cinghiale.
Anche il tavolo con i regali che andranno ad arricchire la lotteria è servito: una maglia firmata dal giocatore Leonardo Bonucci, una maglietta della nuova Viterbese, il ciuffo n.51 di Massimo Mecarini, una maglia del rugby originale della nazionale World Cup 2023, una litografia della macchina di Santa Rosa donata da Raffaele Ascenzi, una riproduzione di santa Rosa e della Macchina offerte dal Monastero, annullo della macchina di Santa Rosa del ’52 transitata per la prima volta in via Marconi e una litografia del pittore viterbese Felice Ludovisi. Infine, un cuoci pollo del 1800 e un omaggio dalla ditta Scuderi Giovanni. Ancora una volta la solidarietà stasera è stata servita a favore del progetto della “Casa Famiglia”, gestita dalle Piccole Suore della Sacra Famiglia nel quartiere del Carmine-Salamaro. L’anno scorso sono stati raccolti e donati 10 mila euro. Quest’anno gli organizzatori sperano di raccogliere anche di più.
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