Svolta la conviviale del Rotary Club Sutri e Tuscia Ciminia

Venerdì 24 novembre presso l’hotel ristorante Antico Borgo di Sutri, si è svolta la conviviale del Rotary Club Sutri e Tuscia Ciminia. Una serata intensa e molto partecipata. La serata ha avuto l’onore di poter accogliere un nuovo graditissimo socio, Adriano Antinelli. La Presidente Anita Mattei ha elencato ai soci ed agli ospiti tutte le attività terminate e in corso d’opera da parte del nostro Club. Dopo una breve presentazione di Loredana Vaccarotti in merito al relatore ed ospite del Club, Mauro Valentini. Giornalista e scrittore di libri noir, vincitori di molti premi letterari, ospite di numerosi programmi di approfondimenti televisivi e radiofonici. Invitato di sovente in trasmissioni di rilevanza nazionale, tanto per citarne alcune: Chi l’ha visto, il caffè di Rai Uno, Melog Radio 24. Opinionista della trasmissione: la storia oscura e Prisma di Tv Cusano Campus. Tutte le mattine è possibile vederlo ed ascoltarlo, essendo ospite fisso su Rai uno nella trasmissione : storie italiane.
Mauro Valentini è riuscito ad attirare la sua attenzione su tutti i partecipanti, iniziando con il ricordare che domani sarà il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ha ricordato la brutta vicenda accaduta di pochi giorni fa, la storia di Giulia Cecchettin. Ma la storia di Giulia ha ribadito spesso è la storia che potrebbe toccare tutti. Oggi molto più semplice trovare i colpevoli, mentre nel lontano 1983 si parlava di scomparse. Dopo aver elencato e ben spiegato i vari fatti di cronaca diversi, ma spesso similari, si è soffermato sulla tragica scomparsa di due adolescenti che in pochi mesi, pur con due vite e storie diverse, hanno auto lo stesso destino: Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi. Mauro ha ben descritto la situazione di quegli anni e di quante scomparse di giovani ragazze, dove non fecero neanche notizia. Ha ben spiegato, perché ha voluto attenzionarsi su Mirella Gregori, Cronaca di una scomparsa, con la prefazione di Pietro Orlandi, e come si sente un parente con la speranza sempre nel cuore di ritrovare il proprio caro

Loredana Vaccarotti

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