di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Nell’ambito delle iniziative per la Festa della Madonna della Quercia, Patrona della Diocesi di Viterbo e Custode della città, sabato 14 settembre si è svolta, presso il Santuario, la Rassegna Polifonica.
Una rassegna ventennale di corali di provata sensibilità musicale che con il loro canto, hanno saputo onorare la Vergine Celeste.
Si cono esibite: la locale Schola Cantorum diretta dalla M° Laura Scarponi ed accompagnata all’organo dal M° Francesco Valori, la corale Verentum di Valentano, diretta dal M° Antonella Liberto e la corale S. Margherita di Montefiascone, diretta dal M° Roberto Aronne.
“Chi canta, prega due volte”, questa la citazione di Sant’Agostino che si può collegare ad ogni rito sacro di ogni religione, infatti, cantare è un atto d’amore.
La Schola Cantorum Santa Maria della Quercia è la corale ufficiale della Basilica della Quercia, il più importante luogo di culto mariano ,della provincia di Viterbo.
Sorta nel 1936 per volontà dell’allora Parroco Monsignor Sante Bagnaia, inizialmente era una sorta di “pueri cantores” infatti il rettore coinvolse tutti i giovani del villaggio La Quercia.
La Schola, nome con il quale viene cordialmente chiamato il coro, è attualmente diretta dalla Maestra Laura Scarponi ed è composta da circa 30 cantori; oltre al servizio liturgico nelle manifestazioni che si svolgono presso il Santuario, organizza importanti incontri musicali in occasione delle funzioni liturgiche e partecipa a concerti e manifestazioni nella provincia.
Hanno presentato al numerosissimo pubblico presente quattro brani: AVE VERA VIRGINITAS di Joaquin Des Prez, REGINA COELI di Gregor Aichinger, AVE MARIA da intermezzo, dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e CANTATE DOMINO di Karl Jenkins.
La corale Verentum di Valentano, nasce nel 2008 per opera di Lorenzo Melaragni in virtù della sua passione e dei suoi trascorsi musicali e canori, in ambito profano e religioso ha dato vita ad una corale polifonica, composta da appassionati e cultori della musica classica, sacra e popolare.
Nel corso di 15 anni d’ attività ha raggiunto considerevoli traguardi: la partecipazione in campidoglio in occasione del “Natale di Roma”, concerto nel 2016 per celebrare il 70° anniversario della Repubblica Italiana, concerto nel 2018 in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.
Grazie all’attuale maestro Antonella Liberto, la corale ha superato la perdita del maestro Melaragni, ha ripreso l’attività e per l’occasione hanno eseguito : AVE MARIA di William Gomez, MAGNIFICAT di Marco Frisina AVE MARIA di Jacques Arcadelt,PANIS ANGELICUS di Cèsar Franck ,ALTO E GLORIOSO DIO di Marco Frisina .
La terza corale presente Santa Margherita di Montefiascone, dal 1989 svolgeva un’attività prevalentemente liturgica con la direzione di Monsignore Antonio Patrizi.
Nel 1994 passa sotto la direzione del maestro Roberto Aronne.
Attualmente è composta di circa 40 elementi, tutti dilettanti.
Il loro repertorio spazia dal gregoriano al classico come Vivaldi, Mozart, Schubert e Gounod, ponendo una particolare attenzione nella ricerca dei brani musicali dell’area francese, tedesca, inglese, armena e sudamericana.
Dal 2020 ha integrato il proprio organico con un coro di bambini, che si esibisce singolarmente o con il coro degli adulti, riscuotendo consensi e successi, in quest’ occasione presenti quattro bambine.
La corale annovera nei suoi 32 anni di attività, la partecipazione a diversi concerti locali e fuori regione.
In particolare il 26 giugno del 2021, ha animato la messa in diretta Rai presso la Basilica Cattedrale di Santa Margherita e il 18 giugno 2023 presso la Basilica di San Flaviano a Montefiascone.
Hanno proposto: AVE MARIS STELLA di Nino Rota, O SACRUM CONVIVIUM di don Lorenzo Perosi, UBICARITAS di Ola Gjeilo, VIVA TUTTE LE VEZZOSE di Felice Giardini, HALLO DJANGO di Uli Fuhre e Werner Rizzi.
Al termine il saluto del parroco don Massimiliano Balzi, che ha ringraziato le corali, per la partecipazione a questa festa che sancisce maggiormente la devozione che il popolo ha per la Vergine Maria e per il ricco repertorio di canti presentati.