di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Si è svolta venerdì 11 ottobre, presso la sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi a Viterbo, l’Assemblea Diocesana alla presenza del vescovo Orazio Francesco Piazza e il vicepresidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) monsignor Erio Castellucci.
“Un incontro per continuare a tracciare il sentiero delle nostre comunità, ha sottolineato il vescovo Piazza, per analizzare ciò che esse possono offrire per migliorare l’accoglienza, in particolare dei giovani “.
L’assemblea di sacerdoti, catechisti, associazioni religiose e laici è stata accolta con un canto e una preghiera corale guidata dal vicario don Luigi Fabbri, a seguire l’attesa relazione di monsignor Castellucci seguita con molto interesse e partecipazione.
Responsabilità, pazienza, solidarietà e gratuità.
Questi gli argomenti che ha affrontato parlando della Fede nella vita, la speranza come elemento che dà colore alla vita, vivere le relazioni sociali e gli spazi che le caratterizzano, creando momenti di gratificazione nelle attività dei giovani.
In particolare, portando esempi pratici, ha suggerito una riflessione alla platea utilizzando una domanda:” Cos’è che rimette in moto la speranza?”.
Risponde il monsignore: “È rimessa in moto dalla resurrezione. Solitudine, croce e resurrezione. L’amore di Cristo morto e risorto, infatti è proprio dall’amore per la vita che dobbiamo iniziare il nostro nuovo cammino. Il rispetto per la vita ci porterà a vivere meglio le relazioni sociali riscontrabili nel Vangelo”.
“La speranza è amore, e l’amore è resurrezione”, relazione che monsignor Castellucci ha più volte nominato come senso di un cammino e non certo un traguardo; “dal’ IO al Noi” altro percorso suggerito che il cristiano dovrebbe percorrere per il raggiungimento di un equilibrio positivo nei confronti della vita.
Al termine nei gruppi di lavoro, sono stati condivisi molti degli spunti di riflessione che il monsignore ed il vescovo hanno esposto nelle loro relazioni.