di REDAZIONE-
CASTEL SANT’ELIA (Viterbo)- Una scia di tristezza ha avvolto Castel Sant’Elia, dove la comunità ha condiviso il dolore ai funerali di Catalin Balan, il giovane di 16 anni recentemente trovato senza vita dopo giorni di scomparsa. La basilica di Sant’Elia era gremita di persone, tutte riunite per commemorare la vita di Catalin e offrire conforto alla sua famiglia.
Il sagrato della chiesa era adornato da palloncini bianchi e un commovente striscione recitava: “Ciao Catalin, rimarrai sempre nei nostri cuori”. All’interno della basilica, amici, compagni di scuola e l’intera comunità si sono riuniti per onorare il giovane, ancora sotto shock per la sua morte prematura e inspiegabile.
Catalin, di origini rumene, era amato e rispettato nella sua città. La sua famiglia, composta da genitori, nonni, zii e cugini, è stata dilaniata dal dolore. In segno di lutto, il sindaco Vincenzo Girolami ha proclamato il lutto cittadino a Castel Sant’Elia, cancellando tutti gli eventi natalizi programmati.
Il funerale, celebrato con rito ortodosso, è stato un momento toccante. Il feretro, preceduto dal padre di Catalin che stringeva una foto del figlio al petto, ha lasciato la basilica tra lacrime e commozione generale.
Il ricordo di Catalin è stato descritto da coloro che lo conoscevano come quello di un ragazzo modello, appassionato di musica e abile chitarrista. Le notizie sulla sua scomparsa risalgono a domenica, quando si è allontanato da casa dirigendosi verso la località Pianavella attraverso Rio Vicano, come confermato dalle telecamere di sorveglianza.
Nonostante gli sforzi della task force composta da carabinieri, protezione civile, vigili del fuoco e unità cinofile, le ricerche si sono rivelate infruttuose. Il cellulare di Catalin è stato trovato spento e irraggiungibile. La tragica scoperta è avvenuta martedì mattina quando il giovane è stato trovato impiccato a un albero in un terreno vicino a casa, tra Castel Sant’Elia e Civita Castellana.
La comunità è ora unita nel lutto, cercando risposte e cercando di affrontare la difficile realtà di aver perso un giovane così amato e promettente.
