di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Contrariamente alla tradizione, che vuole che a Viterbo si rimandi tutto dopo Santa Rosa, oggi, 28 agosto, si è svolto alle ore 18, alle Terme dei Papi il convegno organizzato dal coordinamento comunale di Forza Italia intitolato “Il ruolo di Forza Italia nel centrodestra a Viterbo”.
È intervenuto subito Giulio Marini, analizzando la situazione del partito:”Ci sono stati dei problemi in passato – ha detto- ma ora vorrei dare un abbraccio simbolico a tutti voi, perché dobbiamo ritrovare la serenità.”
Presenti, fra gli altri, oltre a Giulio Marini, Daniele Sabatini, il vicesindaco di Blera e vicecoordinatore provinciale Francesco Ciarlanti, Giovanni Arena, Ermanno Nicolai, Massimo Giampieri, Andrea Micci, 
Laura Allegrini, Luisa Ciambella, Sandrino Aquilani, Elpidio Micci, il dott. Amodio, Umberto Fusco, Antonella Sberna, Elisa Cepparotti, altri sindaci di diversi comuni del territorio e rappresentanti del “popolo” di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e della Lega della Tuscia.
Tutti i “colori” del centrodestra della provincia, dunque, con un unico desiderio: tornare uniti nel capoluogo e nella Tuscia.
Giulio Marini ha continuato:”Porto il saluto del presidente Rocca in questo momento storico della città di Viterbo. L’iniziativa è autorizzata dall’onorevole Tajani e porto anche il saluto di Francesco Battistoni, che non è potuto essere presente.”
Massimo Giampieri, sindaco di Civitacastellana, ha salutato i presenti anche a nome dell’on. Rotelli, 
che ha inviato un testo scritto.
“Quando si parla di centrodestra, anche per recuperare i fili rotti, ci sono sempre”- ha detto.
Rotelli ha scritto, fra l’altro:”Saluto i colleghi dei movimenti presenti. Non voglio far mancare il mio saluto per un’iniziativa importante per l’unità del centrodestra vista la comune base valoriale. Il governo Meloni, con il centrodestra unito, sta lavorando con spirito di collaborazione, la stessa collaborazione che ho con Francesco Battistoni. Giornate come queste gettano le basi per il futuro”. Giampieri ha accennato alle elezioni europee, in cui non sarà necessario, secondo lui, per il centrodestra andare uniti, ma alle successive certamente sì.
Ha preso poi la parola Andrea Micci portando i saluti di Durigon e Bordoni. “È ora di parlare di 
politica con i cittadini. Se rimaniamo uniti nel centrodestra, non dobbiamo temere nulla. Le singole smussature dei partiti non sono determinanti, se la base valoriale è unica. Abbiamo sfide che attendono la nostra Tuscia, come le elezioni provinciali. Ricordo con affetto e rammarico gli anni in cui abbiamo amministrato, ma chi si proponeva come alternativa sl centrodestra non lo è affatto.” Afferma poi categoricamente:
“L’amministrazione attuale si è manifestata un disastro.”.
Luisa Ciambella è intervenuta per la lista Rocca:”Spesso superare i propri steccati vuol dire andare oltre – ha evidenziato – Aver scelto Rocca vuol dire scegliere la casa dei moderati. È una compagine efficace, anche se dieci anni di macerie sono difficili da ricostruire. Io vorrei dare il mio contributo”. La Provincia di Viterbo, secondo la Ciambella, è un esempio di ambiguità. Il primo tema da chiarire è “scansare l’ambiguità di fondo della nostra provincia – ha affernato. – Per quanto riguarda 
l’amministrazione di Viterbo, ci impegniamo nell’opposizione. Io ho sostenuto l’amministrazione attuale contro un male più grande, ma essi sono paragonabili ai Cinque stelle con il loro populismo. La competenza dovrebbe tornare di moda; bisognerebbe puntare su una leadership condivisa e ridare fiducia agli elettori, occupandoci concretamente dei problemi dei cittadini.”
Marini ha aggiunto:”Mi auguro che le amministrazioni provinciali siano in futuro elette dai cittadini”.
Il consigliere regionale Daniele Sabatini ha apprezzato l’invito perchè ritiene sia importante il confronto anche nella politica locale.
Il presidente Rocca, secondo Sabatini, vuole portare sul territorio un vento nuovo rispetto al 
passato.
“Le europee riguardano il nostro futuro e quello dei nostri figli – ha sottolineato- Spero vivamente che il centrodestra abbia la forza e il coraggio di comprendere che è necessario stare uniti.
Credo che, a livello amministrativo, sia necessario individuare ed eleggere i consigli delle diverse società e non commissariarli. Dobbiamo inoltre eleggere persone in grado di servire il territorio.”
Giovanni Arena ha fortemente criticato l’amministrazione comunale di Viterbo:”Ascolto quotidianamente la gente e sento persone che si sono amaramente pentite di aver votato questa amministrazione. La prima Santa Rosa è stato un disastro, il Natale sembrava il 2 novembre, le asfaltature non sono state fatte. L’esperienza non è stata finora affatto positiva. Persino i divieti di sosta non sono stati messi bene, ma alla rinfusa; inoltre sono raddoppiati i prezzi dei parcheggi al Sacrario e arriverà la stangata della Tari. Questa sindaca e l’attuale amministrazione la 
aumenteranno del 30%. Speriamo che Santa Rosa ci metta la sua mano e che ci governa diventi umile e in grado di affrontare i problemi.”
Il vicesegretario provinciale Ciarlanti ha portato i saluti del presidente della Provincia Alessandro Romoli ha affermato:
“Romoli è la persona giusta al posto giusto. In provincia tanto è stato fatto per il rifacimento delle scuole e per l’asfaltatura delle strade”.
Laura Allegrini ha ribadito la necessità per il centrodestra di rimanere uniti e di fare chiarezza, soprattutto per fare in modo che non ci siano più cortocircuiti, come successo in passato. “Questo incontro è anche il modo per ricordare Berlusconi e i valori da lui rappresentanti e lasciati. La coalizione del centrodestra ha sempre potuto contare su colori diversi, ma su valori comuni. Nessuno deve manifestare presunzione e prepotenza. A Viterbo dobbiamo combattere il civismo senza senso. Per quanto riguarda l’attuale amministrazione, a fronte della forte capacità di comunicazione, non riscontriamo fatti concreti. Un anno è passato 
invano e, dopo Santa Rosa, noi di Fratelli d’Italia chiederemo chiarimenti su tanti passaggi politici, anche sull’assenza totale di Sgarbi in consiglio comunale. L’assoluta inesperienza dell’amministrazione si sta sentendo. Noi del centrodestra lavoreremo subito a un progetto condiviso per la città. In consiglio comunale esiste un centrodestra allargato e continueremo la nostra opposizione propositiva e per un progetto di città insieme.”
Valeri, un ragazzo, è intervenuto per dire che i giovani devono tornare vicini alla politica con la volontà di costruire insieme, perchè Forza Italia non è un partito vecchio, ma storico, con una tradizione, che porta avanti valori fondamentali e ha un percorso lungo. Forza Italia deve tornare a 
essere, secondo lui, il centro del centrodestra. “Ho seguito sempre Giovanni Arena, che ha avuto una comunicazione vera e aperta, anche con i giovani. Forza Italia rappresenta l’europeismo.”.
Sono intervenuti anche i sindaci di vari paesi della provincia, che hanno fatto un’analisi approfondita del territorio e delle sue necessità. In particolare, si è evidenziata l’assenza di azioni amministrative riguardanti termalismo e agricoltura.
