Svolto incontro tra le organizzazioni professionali agricole ed il Prefetto Bruno

di MARTINA DI BARTOLO –

VITERBO – Oggi, alle ore 10:30, si è svolto l’incontro tra il Prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno e le organizzazioni agricole per discutere delle problematiche, che si trova ad affrontare l’economia agricola in questo periodo storico e proporre anche delle soluzioni concrete.

Erano presenti il sottosegretario all’Agricoltura, onorevole Francesco Battistoni, i rappresentanti delle organizzazioni agricole, alcuni agricoltori, Sergio Del Gelsomino, presidente della CIA di Viterbo, Trippanera, Remo Parenti presidente di Confagricoltura di Rieti, Mauro Pacifici presidente di Coldiretti e Giuseppina Polidori dell’azienda agricola Pampana Carolina.

Le problematiche che sono emerse dalle parole del presidente Remo Parenti sono gli aumenti dei prezzi dell’energia, l’incremento dei prezzi del carburante, del mangime per il bestiame ma anche l’aumento del ferro per cambiare i pezzi dei macchinari agricoli.

Le soluzioni che hanno proposto sono le seguenti:
⁃ i costi: si dovrebbe intervenire sul caro energia e installare dei pannelli solari,
⁃ Riferitosi all’art 31 della costituzione: il pagamento deve essere pari alla qualità e quantità del lavoro, applicarla. Richiesta di giustizia.
⁃ Remunerazione che non sia inferiore al costo di produzione.
La parola è passata poi a Sergio Del Gelsomino che ha evidenziato: “Le stalle sono aperte 365 giorni l’anno, gli allevatori devono sempre essere sulla loro azienda. Il discorso sulla stalla da latte è complesso e servono decine di anni per crearla. Bisogna porre l’accento sulla giusta remunerazione perché una stalla che chiude poi è difficile che riaprirà”.

Ha parlato anche della contrattazione del prezzo del latte, visto che ancora non si riesce a raggiungere un accordo.
“Siamo qui perché, con il prefetto, a cui abbiamo chiesto gli incontri. La situazione sta diventando incontrollabile. Bisogna intervenire con azioni dirette e veloci perché gli agricoltori non ce la fanno più e non vogliamo che la situazione diventi incontenibile”.

La proposta emersa è quella di coprire tutte le case e stalle con pannelli fotovoltaici con lo stesso schema del 110%.

La parola è passata poi a Mauro Pacifici che ha posto l’accento sul problema regionale, concordando con i problemi riscontrati da coloro che lo hanno preceduto. “Noi con i nostri operai siamo andati a lavorare anche in pieno lockdown – ha ricordato -. Oggi la tematica è un malessere generale di tutta la filiera agricola, poiché c’è un aumento dei costi energetici”. Per Pacifici sarebbe necessario esporre su un tavolo tutte le problematiche ed essere ascoltati. Un breve intervento è stato elaborato anche da Giuseppina Polidori, che rappresenta tutto il settore agricolo che vive un disagio che lei stessa definisce “la morte”. “Nel nostro settore nulla arriva dall’oggi al domani, siamo abituati ad attendere. Ma ormai siamo stanchi di aspettare”.  I costi sono molto alti, soprattutto del ferro per la sostituzione delle macchine agricole. Dopo aver ascoltato le parole dei testimoni, l’onorevole Battistoni ha espresso le sue volontà, prima di tutto ringraziando i presenti per i toni estremamente garbati ed educati utilizzati e per aver esposto anche delle proposte per migliorare la soluzione.

L’onorevole Battistoni ha accolto tutte le proposte proponendo un tavolo periodico per discutere di volta in volta le problematiche. Ha anche ricordato come i fondi stanziati per aiutare e sostenere le imprese agricole saranno a breve attivi. Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici si sta già lavorando in questo senso per provvedere anche per il mondo agricolo e ricoprire anche le stalle. “Prima di venire qui ho parlato con il Ministro proprio per riprendere quel tavolo permanente – ha concluso -. Sono convinto che presto ci risolleveremo. Non dobbiamo svenderci perché il nostro territorio non ha nulla da invidiare al resto d’Italia”.

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