Svolto oggi il XIX congresso della Cisl

di MARTINA DI BARTOLO-
VITERBO- Oggi alle ore 9:00 presso le scuderie Alessandro IV, in piazza San Lorenzo,  si è svolto il XIX Congresso CISL. La conferenza è iniziata con l’inno nazionale e alcune parole dedicate alla situazione che sta vivendo l’Ucraina definendole “guerre che non portano a nulla”.

Il primo a prender parola è stato il Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli che ha affermato: “Mi sembra che i temi all’ordine del giorno siano estremamente significativi. Lavoro, partecipazione, impresa e Paese sono le parole al centro della questione. Il capitale più grande di un’azienda non è
il profitto, ma le persone e la cura delle persone che permetterà il profitto. Quando si parla di lavoro è bene parlare di persone che lavorano”.

Un piccolo intervento è stato fatto anche dal consigliere regionale del Pd, Enrico Panunzi il quale ha ringraziato per lo spunto dato dal Vescovo Fumagalli che lo ha preceduto nel discorso. Ha parlato dello scenario che sta vivendo il mondo in questi giorni. “L’impegno che secondo me dovremmo prenderci tutti è quello di lasciare il mondo meglio di come lo si è trovato”.

Si è poi eletto il presidente segretario generale,  Enrico Coppotelli il quale è stato votato all’unanimità.

Il Commissario straordinario del Comune di Viterbo, Antonella Scolamiero ha fatto un breve intervento, dichiarandosi emozionata per questo evento e fiera per aver scelto la città di Viterbo per questo congresso.
“Per quanto mi riguarda ho lavorato per anni all’ufficio dei sindacati e ho imparato a capire i sindacati perché l’amministrazione non vi capisce pensa che agiate per i vostri interessi ma in realtà non è così perché voi fate in modo che i lavoratori lavorino bene”.  Sono state poi elette le commissioni che comporranno le fasi del congresso.

La prima commissione verifica poteri composta da : Guido Cala, Scorsini Alessandro, Falconi Giacomo, Pietrella Mario e Macrí Giuseppe.

Commissione mozioni: Agostini Francesco, Centoscudi Roberto, De Luca Rosaria, Gonnella Stefania e Mastrogiovanni Fabrizio.

Commissione per lo statuto: Pietrella Mario , Francesco Agostini, Mastrogiovanni Fabrizio, De Luca Rosaria e Calà Guido.

Il segretario generale Ust, Fortunato Mannino, ha rivolto un pensiero all’Ucraina. Ha poi parlato del Covid e delle sue conseguenze che hanno influito sull’economia e nelle disuguaglianze sociali.

“La pandemia ha creato una situazione che non ci abbandona. Nel 2020 si è verificata una situazione che secondo la banca dati ha portato oltre 100 milioni di persone verso la povertà assoluta. Oggi assistiamo ad una ripresa mondiale robusta. La Cina unica ad ottenere un segno positivo anche nel 2020, gli USA potranno arrivare al 6-7% ,l’Europa più del 5% . La pandemia non è ancora finita la campagna vaccinale continua. Lo scenario che ci troviamo a vivere è il seguente:
inflazione rimane entro certi limiti prefissati, le politiche monetarie variano di poco per via del caro bollette, l’aumento dei costi delle materie prime, il basso potere d’acquisto con i salari fermi.
La pandemia non si riesce a controllare ed in ogni caso il processo della ripartenza passa per le politiche economiche, monetarie e fiscali. Serve una forte coesione. La crisi del 2008 sommata alla pandemia ha creato notevoli problemi.
Le sole forze di mercato in un sistema neoliberista si sono dimostrate inadatte ad affrontare la crisi. Dobbiamo decidere di essere cittadini e non consumatori. Le scelte di politica economiche fatte durante la pandemia come il Recovery Foud si sono dimostrate fondamentali.
L’Europa nel periodo post Covid dovrà rilanciare un modello sostenibile e rinnovare l’alleanza con gli USA. La piccola ripresa che abbiamo avuto è stata possibile grazie al PNRR, uno dei piani pubblici messi in atto.
Il quadro è preoccupante anche dal punto salariale: in Italia si è registrato un aumento annuo solo del 3% e la pandemia non ha migliorato questa situazione, anzi.
Per questo dobbiamo affrontare il problema della redistribuzione della ricchezza prima della ripresa, per evitare l’inflazione. Le disuguaglianze si dovranno estinguere grazie al piano fatto dal Recovery Found. Lo Stato deve essere ripreso alla coesione. La tecnologia è al centro della transizione, è il motore che accelera i movimento epocali, emergono nuove figure professionali.
Bisogna mobilitare risorse finanziare per la ripresa, mobilitare la forza lavoro per l’adeguamento dell’organizzazione aziendale ai vari livelli, secondo direttrici che possano sostenere la ripresa”. Ha, quindi, parlato delle aziende collocate nella fascia bassa del mercato che non si adeguano agli standard dei contratti collettivi nazionali. “Presidiare e fornire assistenza è questo quello che deve fare il sindacato”- ha rimarcato Mannino.
Moltissime le idee fornite dalla CISL:
⁃ potenziare il sistema degli ammortizzatori sociali che vanno estese alle micro imprese
⁃ Rafforzare l’occupazione negli importi e nella durata
⁃ Valorizzare il contributo
⁃ Network pubblico privato che segua il lavoratore
⁃ Sostegno al reddito collegato a politiche di sostegno attive
⁃ Reinserimento lavorativo
⁃ Lavoro per disabili, giovani e donne
⁃ Manifattura, tessile e elettronica deve essere attenzionata
⁃ Urgenza di progetti innovativi
⁃ Innalzare professionalità lavoro
⁃ Investire sullo studio
⁃ Attenti ad non indebolire la filiera produttiva italiana ed europea.
L’Italia, rispetto agli altri Paesi, è all’ultimo posto come finanziamento statale e al penultimo rispetto agli numero di laureati.
Le soluzioni:
⁃ aumento fondi per diritto studio
⁃ valorizzazione personale
⁃ piano di edilizia sociale che offra numero adeguato di alloggi per studenti.

Questo è stato il discorso di Mannino Fortunato, che ha concluso con i ringraziamenti dei presenti.

L’assessore regionale Alessandra Troncarelli prosegue dicendo che le parole di Fortunato Mannino ripercorrono la storia di quelli che sono stati gli ultimi due anni.
“Le parole lavoro, persona, partecipazione sono tutte ingoblate nel nostro futuro. Noi come regione Lazio abbiamo messo al centro il bene comune. Stare vicino ai bisognosi è il nostro obiettivo, l’ascolto è fondamentale, ascoltare le esigenze dei lavoratori. La parola chiave è la concertazione,  stare intorno ad un tavolo e discutere e trovare una soluzione. E noi abbiamo raggiunto degli obiettivi”.
Il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli ha preso la parola  dicendo: “Questo momento è una fase di approfondimento e riflessione e il discorso di Fortunato ha toccato i vari aspetti della globalità. Io credo che come amministratore pubblico ci avete dato tanti stimoli e io voglio stimolare i giovani alla cultura del lavoro, la cultura dei doveri. Credo che la società di oggi ci imponga questa riforma. E la CISL ha prestato molta attenzione su questo”.

La parola è passata poi al Professor Gregory Smith nativo del Texas ma  che vive e lavora in Italia da molti anni. Ha dichiarato di nutrire molta stima nei confronti di Fortunato Mannino.

Sergio Saggini, presidente di Unindustria ha evidenziato come l’obiettivo della Cisl e delle aziende è il lavoro, fare impresa è principalmente responsabilità sociale e distribuzione della ricchezza.
L’obiettivo è far crescere le aziende per far crescere posti di lavoro.
“Dal mio punto di vista le aziende fanno fatica a trovare personale anche se il tasso di disoccupazione è altissimo proprio perché, secondo me, c’è troppa poca formazione ed è qui che dobbiamo investire”- ha evidenziato.

Alvaro, professore della Tuscia, ha parlato degli obiettivi dell’Università della Tuscia e la formazione che sta al passo con i tempi cercando di inserire corsi che riescano a far coincidere le richieste delle aziende (corso di design e scienze motorie ad esempio).

Un piccolo intervento è stato fatto anche da Stefania Gonnella la quale ci teneva ad iniziare con una riflessione: “Un congresso è importante per fare un bilancio e per programmare l’attività dei prossimi anni”. Ha parlato poi delle politiche energetiche che, ascoltando Fortunato, non si è potuto non riflettere sul fatto che la pandemia ha creato una “tempesta perfetta”. “L’Europa è in guerra ed è cosa drammatica, vivremo delle ripercussioni drammatiche anche dal punto di vista geopolitico”- ha aggiunto.

La conferenza si è avviata verso la conclusione con l’intervento di Enrico Coppotelli, segretario generale USR CISL LAZIO, che ha riferito: “Nonostante tutto questo, siamo riusciti a non perdere la nostra base associativa perché nei grandi momenti di difficoltà il nostro Paese è abituato a fare coesione, si è riusciti a rappresentare ancora meglio le varie forme di lavoro e classi sociali che avevano visto una crisi e grazie ai vari bonus stanno vivendo una grande fase di sviluppo. Si continua a crescere anche nei servizi. Noi dovremmo essere quel sindacato propulsore, partecipativo, innovativo e anticipatore di eventi e noi proprio su questo presteremo il nostro servizio”.

Francesco Agostini ha fatto l’ultimo intervento prima della proclamazione del nuovo presidente CISL: “La CISL nel congresso svoltosi il 25 febbraio del 2022 approva e condivide la relazione generale come contributo emersi dal dibattito di Enrico Coppottelli. Abbiamo vissuto e viviamo tutt’ora una situazione difficile, ma grandi risultati di ripresa sembrano arrivare. Si è dimostrato che l’Europa unita è l’unica strada percorribile per farsi spazio fra i giganti del pianeta Usa e Cina in primis. Fondamentale per il sindacato è rafforzare regole e tutele per garantire occupazioni nelle gare d’appalto. Il congresso impegna la segreteria della CISL a farsi carico di continuare a presidiare i tavoli di confronto alla provincia e alla regione dove illustrare iniziative della piattaforma”.  Si è passati poi alla fase finale del congresso, quella della votazione del presidente. Componenti del consiglio generale aventi diritto al voto 81, votanti 81, schede valide 74, schede nulle 7 e schede vuote 0.

Mannino Fortunato ha raggiunto 14800 voti
Durantini Elisa ha raggiunto 13000 voti
Marchetti Roberto ha raggiunto 12600 voti
Capone Angelo ha raggiunto 11600 voti
Pasquacci Aldo 11000
Burla Federica 10600 voti
Di Lauro 10400
Malerba Mario 10200

È stato nominato Fortunato Mannino con 14800 voti.

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