Accesso al credito: presentata la convenzione tra Unione Artigiani Italiani e Fidimpresa Italia

Al fianco delle piccole e medie imprese italiane da sempre. A lavoro ogni giorno per aiutarle nel percorso di crescita e sostenibilità. Unione Artigiani Italiani e Confidi Fidimpresa Italia Scpa, accomunate dalla stessa mission, si sono strette la mano sottoscrivendo un accordo importante per il rilascio di garanzie al fine di facilitare l’accesso al credito delle imprese associate UAI per sostenerne, i progetti di sviluppo presenti e futuri, e gli investimenti per stare sempre al passo con i tempi, rimanere competitivi o, perché no, aumentare la propria attrattività sul mercato.

Dopo l’accordo firmato lo scorso autunno, Uai e Fidimpresa hanno dato il via alla fase esecutiva del protocollo.

Nella sede nazionale di Frosinone, i commercialisti, i consulenti del lavoro e rappresentanti delle aziende hanno avuto l’opportunità di ascoltare, nel dettaglio, le opportunità offerte dalla convenzione. Si tratta della prima di una serie di tappe che l’Unione Artigiani Italiani sta programmando nelle varie sedi dove opera Fidimprese Italia per comunicare ed informare le aziende e sensibilizzare sul tema dei finanziamenti, vitali per la riuscita dello sviluppo delle attività imprenditoriali.

Così il Dirigente Generale della UAI Giuseppe Zannetti al termine della giornata: “Abbiamo voluto incontrare i commercialisti, i consulenti del lavoro e le imprese, assieme a Confidi Fidimpresa e con Businnes Plan Vincente, perché l’accesso al credito è sempre più complesso e richiede necessariamente l’avvio di sinergie professionali altamente solide. Abbiamo voluto dare la massima attenzione a questo aspetto perché oggi più che mai le imprese hanno bisogno di risorse non solo per nascere, ma anche per crescere e mantenere le proprie posizioni in un mercato sempre più difficile”.

Leonardo Corsi Fidimpresa Italia: “Sono soddisfatto della giornata di oggi perché, assieme alla UAI, abbiamo messo in pratica quello che è il primo passo importante: trasmettere un messaggio agli operatori del mercato e spiegare gli step necessari da affrontare per l’accesso al credito. Assieme all’Unione Artigiani Italiani abbiamo iniziato questo percorso che, sono sicuro, darà una grande mano a moltissime aziende”

Giancarlo Barbarisi di Businnes Plan Vincente: “Nel corso di questo incontro abbiamo presentato alle imprese le opportunità offerte dal PNRR e dall’Agenda 2021-2027, sono stati illustrati gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per la richiesta di fondi europei. Innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica, parità ed equità sociale, sono oggi i temi più gettonati, e ormai necessari da inserire nei progetti per ottenere i finanziamenti”.




Economia, Centro Studi Iniziativa Comune: “Accesso al credito, disparità uomini e donne”

“In Italia, la differenza di accesso al credito tra uomini e donne rappresenta un problema significativo, con un gap che si aggira attorno ai 70 miliardi di euro. Questo divario è stato evidenziato dal report della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI), che ha esaminato i finanziamenti concessi nel 2023. Secondo l’analisi, su un totale di 474 miliardi di euro erogati alle famiglie, 164 miliardi sono andati agli uomini, 95 miliardi alle donne, mentre 216 miliardi riguardano i finanziamenti cointestati. Questi numeri indicano chiaramente una disuguaglianza nell’accesso al credito, con le donne che incontrano maggiori ostacoli rispetto agli uomini, nonostante costituiscano una fetta rilevante della forza lavoro. Insomma, siamo di fronte ad un quadro complessivo molto critico e pone l’accento sulla necessità di azioni concrete per ridurre il divario. La questione dell’accesso al credito per le donne non è solo legata al settore bancario, ma è il riflesso di problemi economici e sociali di più ampio respiro: non è un caso dunque che il divario di genere si rifletta anche nel campo delle pensioni. Senza considerare che nel settore finanziario nonostante le donne rappresentino oltre il 50% della forza lavoro, le posizioni di leadership sono ancora dominati dagli uomini. Secondo un recente studio, le donne costituiscono il 50% delle pensioni impiegatizie, ma soltanto il 20% dei dirigenti è di sesso femminile. Anche a livello retributivo, le disparità sono evidenti: le donne impiegate guadagnano mediamente il 13% in meno rispetto ai loro colleghi maschi. Uno degli ostacoli principali per le donne nel settore finanziario è nella difficoltà della gestione del tempo, soprattutto per quelle donne che devono conciliare il lavoro agli impegni familiari. Questo elemento influisce negativamente sulle opportunità di carriera e sugli avanzamenti professionali. Tuttavia, una maggiore presenza femminile ai vertici del settore potrebbe contribuire a promuovere un ambiente più inclusivo e a valorizzare ulteriormente il ruolo delle donne nella società civile e nell’economia”.

Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.




Lazio, Zingaretti: “205 milioni di euro in contributi a fondo perduto e strumenti per l’accesso al credito”

ROMA – Contributi a fondo perduto e strumenti per l’accesso al credito, in totale 205 milioni a sostegno della competitività delle imprese. Questa mattina, alla Camera di Commercio di Roma, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha presentato ‘Fare Impresa Lazio’ un insieme di misure della Regione Lazio messe in campo e in programmazione per sostenere la ripartenza delle Pmi del territorio. Un nutrito pacchetto di iniziative che comprendono contributi a fondo perduto e strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito bancario e non.

Presenti all’incontro l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione Paolo Orneli, il presidente di Unindustria, Angelo Camilli e il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti.

Accesso al credito

Durante l’incontro sono state illustrate la gara del credito per l’individuazione del soggetto gestore degli strumenti di credito per le PMI e la gara per l’arranger di Basket Bond Lazio.

ü  Gara del credito – Il soggetto individuato gestirà tre strumenti finanziari della nuova sezione “Credito 2021-2027” del Fondo di Fondi Fare Lazio: il Fondo Rotativo Piccolo Credito, il Fondo Patrimonializzazione PMI Lazio e il Fondo Futuro, per un totale di 85 milioni di euro di risorse.

ü  Gara per l’arranger di basket bond Lazio – Il prossimo 3 agosto verrà pubblicata la gara per la selezione del soggetto che avrà la funzione di arranger di basket bond Lazio, un’operazione finanziaria finalizzata a sostenere l’accesso da parte delle imprese a fonti di finanziamento alternative al credito bancario dove la Regione metterà 15 milioni di euro come garanzia per costi di setup e prime perdite.

Startup e innovazione

Presentate anche le iniziative a sostegno delle imprese innovative e delle startup.

ü  Pre-Seed PLUS è il bando a sportello sempre aperto con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per la creazione e il consolidamento di startup innovative ad elevato potenziale di crescita che mira a promuovere in particolare gli spin-off della ricerca che intendono mettere a frutto i risultati dell’investigazione scientifica.

ü  Innova Venture è il fondo della Regione Lazio di 15 milioni di euro dedicato al Venture Capital, gestito da Lazio Innova e finanziato attraverso le risorse comunitarie del POR FESR Lazio 2014-2020. Il fondo investe nel capitale di rischio delle imprese del Lazio insieme a investitori privati e indipendenti con l’obiettivo di incrementare l’offerta di capitale di rischio a favore di startup e PMI che sono o intendono localizzarsi nella regione Lazio.

ü  È stato pubblicato sul BURL di martedì 26 luglio, l’avviso per la III edizione dei Dottorati Industriali, il bando per borse di studio che prevedono la realizzazione di percorsi triennali di dottorato di innovazione da svolgersi in Italia e all’estero con caratteristiche di elevato profilo scientifico realizzati in collaborazione con imprese e Pubblica Amministrazione, che ha una dotazione finanziaria di circa 5 milioni di euro.

Reindustrializzazione, digitalizzazione e internazionalizzazione

Dando seguito a una misura già avviata nel periodo 2014-2020, la Regione pubblicherà un bando da 70 milioni di euro per la reindustrializzazione dedicato a tutti e 9 i settori della Smart Specialisation Strategy nazionale e che raccoglierà progetti delle imprese in 4 finestre che raggruppano per affinità tematica le AdS della RIS3: Aerospazio + Sicurezza + Automotive, Scienze della vita, Economia del mare + Green Economy + Agrifood e Industrie creative e digitali + Patrimonio culturale e tecnologie della cultura.

A settembre, infine, la Regione Lazio firmerà un protocollo con la Camera di Commercio di Roma, per azioni comuni a favore dello sviluppo economico delle imprese e dell’occupazione del Lazio. In particolare, la Regione darà in gestione alla Camera di Commercio la pubblicazione di due avvisi da 10 milioni di euro complessivi che sono:

ü  Voucher Internazionalizzazione: avviso pubblico per contributi alle MPMI del Lazio per favorire l’accesso ai mercati esteri anche attraverso la partecipazione a fiere nazionali e internazionali.

ü  Voucher digitalizzazione: avviso pubblico per la concessione di contributi a favore di interventi di digitalizzazione delle imprese attraverso l’adozione di soluzioni digitali per il digital marketing, l’e-commerce, Internet of Things (IoT), sicurezza digitale.