Acli Terra incontra Enrico Caterino, Commissario per l’emergenza Granchio Blu

VENEZIA – Una delegazione di Acli Terra ha incontrato ieri a Venezia il Commissario straordinario per l’emergenza Granchio Blu, Enrico Caterino, per discutere del piano di contrasto all’invasione di questa specie aliena.

Acli Terra ha espresso il proprio sostegno al piano, sottolineando l’importanza di azioni mirate non solo al Granchio Blu, ma anche ad altre specie aliene come il lion fish. “È fondamentale anticipare i fenomeni per evitare nuove emergenze,” ha dichiarato Nicola Tavoletta, Presidente nazionale di Acli Terra.

“Siamo pronti a collaborare attivamente per trasformare il problema in una risorsa e supportare i pescatori colpiti”, ha aggiunto Pierluigi Piro, Coordinatore ACLI Terra – Lagune d’Italia

Per Claudio Brinati, biologo con questa sinergia si eviterà di disperdere con duplicazioni le attività di ricerca e studio su questo crostaceo per cercare di limitarne l’impatto su quelle che sono le risorse di acquacultura presenti nella zona del delta del Po.

L’incontro, reso possibile grazie all’organizzazione della Confraternita della Laguna di Venezia e di Caorle ha unito istituzioni e associazioni per affrontare efficacemente la diffusione delle specie aliene nel Mediterraneo.




Giornata Mondiale delle Torte: ACLI Terra promuove l’eccellenza della pasticceria italiana e delle filiere agroalimentari innovative

ROMA – In occasione della Giornata Mondiale delle Torte, ACLI Terra sottolinea l’importanza strategica del settore dolciario per l’agricoltura e la zootecnia italiana, per per l’innovazione e lo sviluppo economico.

Il mercato globale dei prodotti dolci da forno è in forte crescita, con una stima di 67,20 miliardi nel 2025 e una previsione di 77,07 miliardi entro il 2030. Una crescita alimentata dalla domanda di dolci personalizzati e dall’utilizzo di ingredienti “sani”, come olio d’oliva, grani antichi, miele e confetture biologiche.

ACLI Terra riconosce l’eccellenza delle aziende artigianali e medio-piccole nell’intercettare questa tendenza e si impegna a promuovere le filiere agroalimentari di qualità attraverso due eventi:

Orbetello (GR), 2-4 maggio, dedicato alle filiere agroalimentari del territorio.

Roma, seconda metà di maggio presso le Gallerie Sistine, con un approfondimento sui grani antichi di Sardegna e Sicilia e sulla frutta di Trentino e Campania.

I due eventi saranno anticipati da un convegno il prossimo 4 aprile alle ore 9 a Milano sui “semi antichi” presso la sede regionale ACLI Terra in via della Signora.

ACLI Terra invita tutti a celebrare la Giornata Mondiale delle Torte e a sostenere le filiere agroalimentari italiane, custodi di tradizione e innovazione.




ACLI Terra in prima linea per il controllo delle specie aliene nel Mediterraneo

ACLI Terra continua l’impegno per equilibrare la diffusione delle specie aliene nel Mediterraneo, un fenomeno in rapida crescita a causa dei cambiamenti climatici. L’Associazione Nazionale professionale agricola parteciperà con una delegazione di esperti al summit internazionale organizzato da Eco Elafonisos ad Atene il 13 e 14 marzo, sul pericolo rappresentato dal Lion Fish e altre specie invasive.

In occasione del summit, Acli Terra porterà all’attenzione della comunità scientifica internazionale la notizia di un nuovo avvistamento allarmante: la Triglia del Mar Rosso (Upeneus moluccensis) è stata pescata per la prima volta in Sicilia, a Lampedusa. Questo evento, che segue un precedente avvistamento in Tunisia nel 2016, segna un’ulteriore espansione di questa specie aliena nel Mediterraneo occidentale.

“I pescatori di Lampedusa hanno consegnato l’esemplare all’Ispra di Palermo, dimostrando ancora una volta la loro sensibilità ambientale e la loro collaborazione con le istituzioni”, ha dichiarato Giuseppe Peralta, Vice Presidente Nazionale e Presidente regionale della Sicilia di ACLI TERRA. “È fondamentale – ha aggiunto Peralta – sostenere i pescatori siciliani, veri custodi del nostro mare, con strumenti di welfare adeguati per incentivare i giovani a intraprendere questa professione”.

Il Presidente Nazionale di ACLI Terra Nicola Tavoletta, ha ribadito l’importanza dell’impegno politico e scientifico nella gestione delle specie aliene: “Dobbiamo agire tempestivamente – ha sottolineato – per garantire l’equilibrio dell’ecosistema marino e creare opportunità di sviluppo economico sostenibile per le marinerie. La nostra partecipazione al meeting di Atene potrà rafforzare la collaborazione internazionale e sviluppare strategie efficaci”.

ACLI Terra conferma quindi l’urgenza di adottare misure preventive per equilibrare la diffusione delle specie aliene, come il Lion Fish, e di imparare dagli errori del passato, come nel caso del Granchio Blu. L’associazione chiede l’autorizzazione alla pesca e alla commercializzazione del Lion Fish, una specie particolarmente vorace, per contenerne la proliferazione e tutelare la biodiversità marina.




Interscambio commerciale: Acli Terra lancia l’allarme sulle conseguenze delle tensioni internazionali

ROMA – L’Istat ha pubblicato i dati relativi all’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 per il mese di gennaio 2025, evidenziando una riduzione congiunturale delle esportazioni (-1,0%) e un aumento delle importazioni (+3,6%).

La contrazione dell’export infatti è stata determinata principalmente dalla diminuzione delle vendite di beni di consumo non durevoli, mentre la crescita su base annua è stata determinata dalle maggiori esportazioni di beni intermedi. L’aumento dell’import, sia su base mensile che annua, è stato invece trainato dai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli e beni intermedi.

L’andamento degli scambi con i paesi extra Ue ha portato a un avanzo commerciale molto contenuto (+252 milioni di euro), in forte calo rispetto ai 3,0 miliardi di euro registrati nel gennaio 2024.

Acli Terra esprime forte preoccupazione per le possibili conseguenze delle tensioni internazionali sull’economia italiana. In particolare la prima Presidenza Trump ha avuto un impatto negativo sulle imprese italiane, con cali significativi per l’export di prodotti agroalimentari:

Frutta: -15%
Carni e prodotti ittici lavorati: -28%
Formaggi e confetture: -19%
Liquori: -20%

Nonostante ciò, l’agroalimentare italiano negli USA è cresciuto in valore del 17% contro un calo del 3,6% dell’export generale, confermando ancora una volta che il cibo è un caposaldo dell’economia del Paese.

“E’importante un’azione diplomatica efficace per scongiurare una guerra commerciale che danneggerebbe sia le imprese che i cittadini europei e americani – ha dichiarato il presidente nazionale di Acli Terra Nicola Tavoletta – e la politica italiana deve tenere conto di queste dinamiche nei rapporti con i partner internazionali, anteponendo gli interessi nazionali alle logiche leaderistiche”.

Acli Terra sostiene che la politica internazionale abbia bisogno di stabilità e di un equilibrio Mondiale, auspicando un dialogo costruttivo e una cooperazione rafforzata per affrontare le sfide globali contro ogni tassazione sui prodotti statunitensi.




Acli Terra al Sana di Bologna per parlare di Agricoltura 5.0. tra innovazione ed etica

BOLOGNA – Si terrà domani, martedì 25 febbraio, il seminario online che si terrà al Salone Internazionale del Biologico e del Naturale di Bologna sul tema: LE SOLUZIONI DELL’AGRICOLTURA 5.0

L’incontro, con inizio alle ore 15.30, sarà trasmesso in diretta sui social di Acli Terra dal Lab Academy pad. 18 e vedrà i saluti di Ettore Di Cocco, Presidente provinciale Acli Terra Bologna, con le introduzioni di Paolo Bartoli, Direttore Caa Acli, e di Ezio D’Andrea, Vice Presidente del Caa Acli.

Seguirà poi la tavola rotonda con gli interventi di Caterina Manca, Medico, Nicola Tavoletta, Presidente nazionale Acli Terra, e di Paolo Gramiccia, Dirigente della Regione Lazio.

“Con AcliTerra abbiamo scelto di voler divulgare le soluzioni dell’agricoltura 5.0 durante il SANA, la fiera del biologico in Italia – ha dichiarato Nicola Tavoletta – perché quando si parla di biologico di solito si pensa a tutto quello che è naturale, completamente naturale. Quando si parla di 5.0, di agricoltura 5.0, si pensa invece alle strumentazioni tecnologiche. Noi vogliamo combinare nella miglior sinergia possibile la natura e la tecnologia, l’evoluzione intellettuale fatta a strumento da parte dell’uomo e questo combinato riesce a dare le migliori soluzioni per la salute e la sicurezza dei lavoratrici e dei lavoratori ma anche un ottimo prodotto”.

“L’apporto che le ACLI possono dare però è altrettanto fondamentale – ha aggiunto Chiara Pazzaglia, Acli Terra Bologna – è anzitutto un apporto etico, etico nel senso di vigilanza, sorveglianza su questi cambiamenti perché qualsiasi cambiamento tecnologico, diventa positivo se c’è una connotazione etica, quindi se qualsiasi innovazione è indirizzata alla centralità dell’uomo e della persona umana, ce lo insegna lo stesso Papa Francesco, per cui siamo molto in apprensione per la sua salute. Il nostro compito quindi è quello di non perdere di vista la centralità della persona e quindi riuscire a dare una connotazione positiva o negativa del cambiamento e dell’innovazione sulla base degli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa”.

L’incontro sarà moderato dalla stessa Chiara Pazzaglia insieme ai colleghi giornalisti Don Alessandro Paone” e Christian Cabello.




Acli Terra a Sanremo per un Talk sulle nuove tendenze agroalimentari

ROMA – Acli Terra è stata a Sanremo con il talk show “Colture & Culture, cambiamento climatico e nuove tendenze agroalimentari”. L’evento si è svolto all’interno dello spazio “Social Euro Voices”, un vero e proprio studio radiofonico con i microfoni aperti per tutta la durata della manifestazione, promosso dall’Ufficio del Parlamento europeo.

Il Presidente Nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, ha condotto un vivace dibattito con ospiti d’eccezione: Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu, Pierluigi Piro, Presidente della Cooperativa de I Pescatori di Orbetello, e Ilio Masprone, Direttore del giornale “Il Festival News”.

Il talk show, seguito dalle radio presenti sul posto e in collegamento, insieme un vasto pubblico, è stato arricchito da interviste a cura della giornalista del MonteCarloTimes, Virginia De Masi, e dal Vice Presidente di Acli Terra Genova, Nicolò Fiori con la partecipazione di esperti del mondo agroalimentare, sociale e tecnico.

L’evento ha offerto un’occasione di confronto sui temi dell’ambiente, del lavoro e delle nuove sfide del settore agroalimentare, con un focus particolare sul ruolo dei giovani e sulla loro partecipazione attiva alla vita civile.

Acli Terra conferma il suo impegno sul territorio per promuovere un’agricoltura 5.0 innovativa, valorizzare le nuove colture esotiche, sostenere una politica territoriale equilibrata e promuovere le marinerie locali a livello internazionale, tutto ciò garantendo i risultati economici, come dichiarato nella nuova sede di Acli Terra Macerata recentemente inaugurata.

Nicola Tavoletta, in occasione della nascita di Acli Terra Verbano Cusio Ossola, ha inoltre sottolineato l’importanza di questo nuovo nucleo in una provincia di montagna e di confine, con le sue specificità e le sue sfide. “Verbano-Cusio-Ossola è una provincia che merita attenzioni specifiche, anche a livello nazionale – ha dichiarato – per valorizzare le sue produzioni e affrontare le tematiche legate all’idrogeologia e ai servizi nelle aree interne”.

Acli Terra continuerà a parlare di Agricoltura 5.0 a Bologna, in occasione dell’edizione 2025 del SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, martedì 25 febbraio alle ore 15 in diretta streaming sui nostri social. Si tornerà a parlare anche di biologico, sostenibilità economica, salute, lavoro, sviluppo socioeconomico, tutela ambientale, sicurezza e innovazione tecnologica




Incendi, Nicola Tavoletta (Acli Terra): Necessario non abbassare la guardia anche in Italia

Quanto sta accadendo in California ci spinge a riflettere e ad alzare la guardia anche sui territori italiani. Nel 2024, sebbene il numero degli incendi sia aumentato rispetto agli anni precedenti, la superficie bruciata è rimasta stabile, a differenza di quanto accaduto in Spagna e Portogallo. Questo risultato è frutto di una campagna antincendio efficace, basata su prevenzione, pianificazione e azione rapida.

I dati satellitari del sistema europeo Effis-Copernicus, analizzati dal Sole 24 Ore, hanno registrato in Italia 254 episodi, con 28.634 ettari bruciati, che rappresentano il 24% degli incendi censiti in tutta l’Europa. Seguono Romania (230 incendi), Spagna (170) e Francia (148).

Il primato negativo è registrato anche nella media 2006-2023 con 290 incendi annui in Italia, seguita da Portogallo (205) e Spagna (203). Tuttavia, in termini di superficie bruciata, l’Italia presenta dati meno allarmanti: circa 28.000 ettari nel 2024, inferiori a Bulgaria (38.850) e Spagna (34.000). Anche la media 2006-2023 di 56.700 ettari annui è minore rispetto a Portogallo (93.736) e Spagna (81.623).

“La nostra campagna antincendio ha dato i suoi frutti, ma non possiamo abbassare la guardia”, dichiara Nicola Tavoletta, Presidente Nazionale di Acli Terra e che è stato a lungo volontario per l’antincendio boschivo. “È fondamentale continuare a investire nella prevenzione, coinvolgendo attivamente gli agricoltori e gli allevatori come custodi del territorio. L’agricoltura 5.0 può fornire gli strumenti necessari per una gestione sostenibile del territorio.”

Acli Terra continua a sostenere l’importanza di un coordinamento efficace tra istituzioni e terzo settore, superando il tradizionale modello stagionale di lotta agli incendi.

“La lotta agli incendi non può limitarsi ai mesi estivi e autunnali”, continua Tavoletta. “È necessario un monitoraggio costante del territorio e un coinvolgimento attivo delle comunità locali.”

Acli Terra porterà queste proposte alle istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la prevenzione e la gestione degli incendi boschivi in Italia.




Nasce Acli Terra VCO: un nuovo punto di riferimento nell’agroalimentare per il Verbano Cusio Ossola

ROMA – Con grande entusiasmo annunciamo la nascita di Acli Terra VCO, il nuovo nucleo dell’Associazione Nazionale professionale agricola delle Acli, ora presente anche nel territorio del Verbano Cusio Ossola.

Acli Terra VCO si pone l’obiettivo di valorizzare e sostenere le attività agricole e di allevamento, promuovendo le eccellenze locali e supportando gli operatori del settore.

Alla guida di questo nuovo progetto troviamo figure di grande esperienza come Rosellina Romeo, docente all’Istituto Agrario “Fobelli” di Crodo, e Massimo Neretti, imprenditore agricolo con oltre 23 anni di esperienza.

“Siamo convinti che Acli Terra VCO possa rappresentare un punto di riferimento per chi opera nel settore agricolo, valorizzando il lavoro degli agricoltori e contribuendo a costruire un futuro sostenibile per il nostro territorio”, afferma il presidente provinciale delle Acli VCO Luca Tallarico.

Nicola Tavoletta, Presidente Nazionale di Acli Terra, sottolinea l’importanza di questo nuovo nucleo in una provincia di montagna e di confine come il Verbano Cusio Ossola, con le sue specificità e le sue sfide. “Verbano-Cusio-Ossola è una provincia che merita attenzioni specifiche, anche a livello nazionale – ha dichiarato Tavoletta – per valorizzare le sue produzioni e affrontare le tematiche legate all’idrogeologia e ai servizi nelle aree interne”.




Nasce Acli Terra Macerata. Il neo presidente Pennesi: “Pronti a coinvolgere il territorio”

MACERATA- Acli Terra, consolida la sua presenza sul territorio nazionale con l’istituzione della nuova sede provinciale di Macerata. Un segnale importante che testimonia l’impegno dell’associazione nel sostenere lo sviluppo delle persone e dei territori, in particolare nel settore agricolo.
A guidare la nuova sede è un direttivo così composto: Presidente Venanzio Pennesi, Vice Presidente Vicario Roberta Scoppa, Vice Presidente Enrico Marcolini, Segretaria Michela Bianchi e Tesoriere Dario Ragni.
“La costituzione di questa nuova sede – ha dichiarato Nicola Tavoletta, Presidente nazionale di Acli Terra – rappresenta un’opportunità fondamentale per portare tutela e rappresentanza alle lavoratrici e ai lavoratori delle filiere agroalimentari dell’Appennino marchigiano e della costa adriatica. Vogliamo promuovere un’agricoltura 5.0 innovativa, valorizzare le nuove colture esotiche, sostenere una politica territoriale equilibrata e promuovere le marinerie locali a livello internazionale, tutto ciò garantendo i risultati economici”

Acli Terra Macerata si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti coloro che operano nel settore agricolo e intende promuovere iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

“Sono entusiasta di questa nuova sfida – ha commentato Venanzio Pennesi, neo eletto Presidente di Acli Terra Macerata – in un momento storico in cui l’agricoltura, la pesca e la tutela dell’ambiente sono tematiche di sviluppo sinergico per il benessere delle comunità. Metteremo in campo tutte le nostre energie per rispondere alle esigenze del territorio e per costruire un futuro migliore all’insegna della qualità della vita.”
Il Presidente Pennesi ringrazia Acli Terra nazionale e il presidente Tavoletta per l’impegno assunto nei confronti del territorio e il Presidente nazionale delle ACLI Emiliano Manfredonia per il sostegno ad un percorso che mette in campo tutto il Sistema a servizio dei cittadini.




Acli terra accoglie con favore il finanziamento del programma triennale della pesca

“Apprezziamo l’attività dell’On. Maria Chiara Gadda e del suo Gruppo parlamentare, Italia Viva, per aver evidenziato attenzione alla filiera ittica italiana emendando con un impegno economico, il programma triennale della Pesca”.

È quanto dichiarato dal presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, che ha anche aggiunto che il settore ittico rappresenta un comparto fondamentale per la crescita economica e sociale del nostro Paese.
Con il finanziamento del programma triennale, sarà possibile dare continuità a quanto già attuato grazie a questi strumento programmatico e di coordinamento delle politiche legate all’acquacoltura e alla pesca.
Secondo Acli Terra, infatti, pesca e acquacoltura coesistendo contribuiscono al benessere delle marinerie e delle famiglie che dipendono dal mare per il loro sostentamento.
“Il nostro auspicio – conclude Tavoletta – è che grazie a questo nuovo finanziamento, vengano attuati strumenti di welfare calibrati per i pescatori, compresa la classificazione di mestiere usurante, senza dimenticare sostegni specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i gravosi tempi di lavoro degli operatori del settore”.




Accordo commerciale UE-Mercosur: Acli Terra chiede maggiori garanzie per la filiera agroalimentare europea

Acli Terra esprime preoccupazione in merito all’accordo commerciale siglato tra l’Unione Europea e i Paesi del Sud America (il cd “Mercosur”). Sebbene l’accordo possa offrire opportunità commerciali, ci sono timori per la potenziale entrata sul mercato europeo di prodotti alimentari che potrebbero non rispettare gli elevati standard qualitativi e di sicurezza a cui sono abituati i consumatori europei. In particolare, è necessario garantire una piena reciprocità nelle normative, al fine di evitare situazioni di concorrenza sleale che potrebbero danneggiare le imprese agricole e alimentari europee.

“È fondamentale che l’accordo preveda meccanismi efficaci di controllo e verifica della conformità dei prodotti importati alle normative europee” – dichiara il Presidente Nazionale di Acli Terra Nicola Tavoletta – “Solo in questo modo potremo tutelare la qualità dei prodotti made in Europe e garantire la fiducia dei consumatori”.

Acli Terra chiede, inoltre, un potenziamento dei fondi destinati alla Politica Agricola Comune (PAC) per sostenere le imprese agricole europee nell’affrontare le sfide poste dalla globalizzazione e per promuovere una produzione agricola sostenibile e di qualità.

“La sovranità alimentare è un obiettivo strategico per l’Europa”, ha aggiunto Tavoletta. “È importante investire nel settore agricolo per garantire sicurezza alimentare e competitività delle nostre imprese a livello internazionale”.

Le associazioni come la nostra sono pronte a collaborare con le istituzioni europee per trovare soluzioni condivise che possano conciliare le esigenze di un commercio aperto con la tutela degli interessi delle imprese agricole e alimentari europee.

Acli Terra apprezza quanto dichiarato dall’ANICAV sulla esportazione dei pomodori dove ci deve essere reciprocità di controllo perché è importante tutelare il nostro patrimonio affinchhé i prodotti importati rispettino gli stessi standard




Acli Terra al lavoro con la Commissione Lagune d’Italia per tutelare un patrimonio unico

Acli Terra si è riunita a livello nazionale con la Commissione Lagune d’Italia con l’obiettivo di creare una rete di esperti e promuovere azioni concrete per il monitoraggio e le azioni per la tutela ambientale e lo sviluppo socioeconomico di questi ecosistemi unici e delicati.

“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato in una nota il coordinatore della Commissione Lagune d’Italia e Presidente della Cooperativa I Pescatori di Orbetello Pierluigi Piro – Abbiamo suddiviso i lavori in un comitato tecnico scientifico e in uno di comunicazione che racconterà la storia anche dal punto di vista produttivo e culturale delle lagune. Produrremo inoltre il* primo documento ufficiale in una richiesta al comune di Venezia* e poi ci muoveremo sulle altre criticità ambientali nelle altre località”

La Commissione è così composta: Fabiola Nucifora (Oristano), Sergio Urtis (Alghero), Roberto Battaglierin (Venezia e Caorle), Vania Statzu (Cagliari), Carlotta Santolini (Delta del Po), Claudio Brinati ed Anna Scalfati (Litorale Pontino), Nicola Genna (Marsala), Michele Ferraina (Gizzeria), Franco Sabatini (Albatrax) e Massimo Casanova (Lesina). I lavori hanno portato all’elaborazione di un percorso nazionale per sensibilizzare le istituzioni sulle necessità di investimenti e aggiornamento normativo.




Acli Terra segnala la diminuzione degli incidenti in agricoltura: un risultato da valorizzare e su cui investire

Negli ultimi cinque anni, gli incidenti in agricoltura sono diminuiti sensibilmente. Sono i risultati dell’ultimo rapporto Inail che premia l’impegno del sistema sindacale e previdenziale nel migliorare le condizioni di lavoro in questo settore.

All’indomani dell’importante convegno tenutosi a Latina sulla trasformazione del lavoro in agricoltura, Acli Terra rilancia questi risultati con la necessità di investire ulteriormente per un futuro sempre più sicuro e sostenibile.

Per migliorare ulteriormente la situazione e valorizzare il lavoro in agricoltura, Acli Terra propone:

Investimenti nell’agricoltura 5.0: Sviluppare l’informazione e la formazione professionale, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalla PAC.

Welfare per le famiglie: Promuovere misure che facilitino la conciliazione tra lavoro e famiglia, come soluzioni formative ed educative estive gratuite.

Valorizzazione della creatività: Sostenere iniziative che permettano ai lavoratori di esprimere le proprie competenze e di contribuire all’innovazione delle aziende agricole.

“Queste proposte non solo contribuirebbero a ridurre ulteriormente il numero degli incidenti – ha affermato il Presidente nazionale di Acli Terra Nicola Tavoletta intervistato da Licia Colò al Parco Cinecittà World di Castel Romano per la giornata Naù “Un albero per il futuro” – ma migliorerebbero anche la qualità della vita dei lavoratori agricoli e la competitività del nostro sistema agroalimentare italiano.”




ACLI TERRA mette al centro la professionalità delle donne nell’agroalimentare

ROMA – ACLI TERRA si impegna a promuovere il ruolo delle donne nell’agroalimentare. Nei prossimi giorni, l’Associazione sarà protagonista in due importanti eventi nazionali dedicati al tema del lavoro femminile in agricoltura e nella pesca.

Dal 1 al 3 novembre ACLI TERRA torna a Orbetello (Grosseto) per partecipare alla rassegna “Insiemedonna”, un’occasione per riflettere sul protagonismo femminile nei diversi ambiti lavorativi e artistici. Il 9 e 10 novembre l’Associazione sarà invece ad Assisi (Perugia) per la Giornata del Ringraziamento, organizzata dalla Conferenza Episcopale Italiana dove si terrà una interessante tavola rotonda sull’impegno femminile in agricoltura. Acli Terra torna chiedere: Welfare familiare: Introduzione di strumenti di welfare specifici per le famiglie degli agricoltori e dei pescatori, come colonie estive gratuite e voucher per attività extrascolastiche. Riforme della giurisprudenza: Riformare la giurisprudenza del lavoro per conciliare meglio vita professionale e familiare in un settore caratterizzato da orari lavorativi spesso irregolari. Supporto alle imprese familiari: Intervento pubblico straordinario per sostenere le imprese agricole e ittiche a conduzione familiare, spesso costrette a conciliare i ruoli produttivi e genitoriali. “L’aumento del lavoro femminile in agricoltura richiede soluzioni adeguate – ha dichiarato il Presidente nazionale di Acli Terra Nicola Tavoletta – ed è fondamentale garantire alle donne di questo settore gli stessi diritti e le stesse opportunità delle altre lavoratrici. ACLI TERRA si impegna a promuovere politiche che valorizzino il loro ruolo e sostengano le famiglie rurali”.




ACLI TERRA al 43° Congresso CIESM: il lavoro al centro per un Mediterraneo sostenibile

FROSINONE – ACLI TERRA ha partecipato al *43° Congresso della Commissione Internazionale per l’Esplorazione Scientifica del Mediterraneo (CIESM)*, che si è svolto a *Palermo*. L’evento, che ha riunito oltre 400 scienziati da 23 Paesi, ha offerto un’importante occasione di confronto sulle sfide ambientali del Mediterraneo.

Acli Terra, partner istituzionale del Congresso, ha organizzato un incontro dedicato al tema del lavoro e dei cambiamenti climatici. Un importante confronto si è tenuto nei *Giardini Reali del Palazzo dei Normanni* e ha visto la partecipazione della dirigenza aclista e della rappresentanza della CIESM, guidata dalla Direttrice *Laura Giuliano*.

Il Presidente nazionale di ACLI TERRA, *Nicola Tavoletta*, nel suo intervento all’Assemblea dei delegati, ha sottolineato l’importanza di un approccio al lavoro basato sulla cooperazione e la generatività, capace di favorire l’equilibrio tra ambiente, società ed economia. «Il lavoro – ha detto – non deve essere visto come una semplice prestazione, ma come un fattore fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento climatico, come la gestione delle risorse idriche e le invasioni delle specie aliene».

ACLI TERRA ha inoltre ribadito l’importanza di riconoscere e sostenere economicamente il ruolo degli agricoltori, degli allevatori e dei pescatori, fornendo loro gli strumenti necessari *per affrontare le sfide del cambiamento climatico e contribuire alla sostenibilità del Mediterraneo*.

«Il Congresso CIESM rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la ricerca scientifica e per la definizione di politiche ambientali a livello internazionale», ha aggiunto Tavoletta.

ACLI TERRA continua a sostenere con orgoglio questa iniziativa e a contribuire al dibattito sulle sfide del nostro tempo.

A margine dei lavori, la delegazione, guidata dal Presidente nazionale *Nicola Tavoletta*, dal vicepresidente *Giuseppe Peralta* e dal presidente provinciale di Palermo *Gaspare Carbone*, ha sottolineato l’importanza di *recuperare i 16 invasi siciliani su un totale di 46 attualmente non funzionanti*; un tema che sarà al centro del prossimo Congresso regionale ACLI TERRA in programma per il 9 novembre a Palermo.




ACLI TERRA porta le erbe officinali italiane a Montecarlo

Continua senza sosta la campagna di promozione delle erbe officinali prodotte in Italia da ACLI TERRA. Dopo il successo dell’Officina dei Sensi a Bologna, è il turno del Principato di Monaco, dove le aziende agricole associate troveranno un palcoscenico d’eccezione: l’Equivoque, il prestigioso Top Roof Bar del porto di Montecarlo.

La “Vetrina Italia” ospiterà le aziende di ACLI TERRA provenienti da tutta la Penisola, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per scoprire la qualità e la varietà delle erbe officinali italiane.

Venerdì 6 settembre alle ore 19.00, un seminario approfondirà il tema della multifunzionalità delle erbe officinali. L’evento sarà trasmesso in diretta sui social di ACLI TERRA.

Tra i Relatori:

– Francesca Bocchi, medico di Parma esperta in estetica, autrice del libro “La Soignora Italiana – Giuda alla bella vita”;
– Daniele Losquadro, imprenditore milanese nel campo dell’ospitalità e della profumeria;
– Luca Cornioli, imprenditore “Accademia della Tisana”

«Il mercato delle piante officinali in Italia è in costante espansione – ha dichiarato in una nota il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta – con un valore stimato di circa un miliardo di euro. Le trasformazioni di queste preziose materie prime offrono interessanti opportunità in diversi settori, dalla cosmesi alle tisane.

L’Italia è un leader nel settore della cosmesi, con un fatturato annuo che supera i 15 miliardi di euro. Il mercato delle tisane, pur registrando una forte crescita, è ancora caratterizzato da un elevato tasso di importazione».

Fondamentale e di notevole importanza la collaborazione del Centro di Assistenza Agricolo delle ACLI (CAA Acli), che lavora a stretto contatto con le aziende agricole associate, supportandole nel processo di trasformazione e valorizzazione dei prodotti. L’obiettivo è quello di rendere sempre più competitive le imprese agricole italiane e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile e di qualità.




Acli Terra torna nel Principato di Monaco per “Bottarghe d’Italia”

Appuntamento al Top Roof Bar dell’Equivoque il 30-31 Agosto con la partecipazione della Show Girl Michela Mignano, cantante di richiamo per la riviera adriatica.  ACLI TERRA, in prima linea nella valorizzazione delle filiere corte italiane, torna nel Principato di Monaco per celebrare le “Bottarghe d’Italia”. L’evento si terrà il 30-31 agosto presso il prestigioso Top Roof Bar dell’Equivoque, con alcune aziende tra le eccellenze filiera ittica di Sardegna, Sicilia e Toscana, a confronto con i palati più raffinati della Liguria e della Costa Azzurra.

Grazie ai workshop pomeridiani, i partecipanti potranno degustare le bottarge più pregiate, accompagnate dalle migliori produzioni agricole provenienti da aziende di ACLI TERRA Calabria. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la diversità dell’agroalimentare italiano, in un contesto di alta ospitalità turistica.

ACLI TERRA, da sempre impegnata nella difesa delle aree lagunari e delle loro comunità, ha istituito la Commissione Nazionale “Lagune d’Italia” per promuovere le eccellenze ittiche e contrastare la diffusione di prodotti surrogati. La bottarga, un prodotto non più di nicchia grazie ai volumi di consumo in costante crescita, necessita di maggiore trasparenza e tutela per garantire ai consumatori la qualità e l’autenticità.

L’evento sarà presentato da Michela Mignano, showgirl romagnola, formatasi nelle ACLI e già madrina della Guida dei Vini Top del Friuli Venezia Giulia. La sua presenza contribuirà a rendere l’evento ancora più coinvolgente e accattivante.




Acli Terra a Riccione con i “Dialoghi sulla regione Adriatica”

RICCIONE – Nei giorni scorsi una delegazione di Acli Terra con il suo presidente nazionale Nicola Tavoletta si è riunita a Riccione (Rimini) alla Fondazione Cetacea, per confrontarsi con esperti e testimoni su tutta la regione Adriatica, dai Balcani all’Italia. Un confronto sempre più attuale e necessario per dialogare sulle politiche di sviluppo della Regione Adriatica, pur con una attenzione Europea per dare prospettive di sviluppo socioeconomico e lavorativo con collaborazione scientifica internazionale alle nostre marinerie. La stessa delegazione di Acli Terra con il presidente Tavoletta ha inoltre partecipato a tavole rotonde e iniziative della 45° edizione del Meeting dell’Amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini con un interessante confronto tra Compagnia delle Opere del Lazio e Acli Terra Lazio, con i rispettivi dirigenti apicali regionali Fabrizio De Luca e Massimo De Simoni “Anche in questo periodo estivo – ha aggiunto Tavoletta – in una delle regioni-traino del nostro Paese per lo sviluppo economico e turistico e per sensibilità ambientale, la bella Emilia Romagna, abbiamo inteso mettere in campo analisi e indicazioni con esperti, docenti universitari, mondo del volontariato e dell’imprenditoria no profit per fornire il nostro punto di vista e indicare concrete prospettive di sviluppo socioeconomico e lavorativo, come anche di collaborazione scientifica e tutela degli ecosistemi a livello internazionale alle nostre marinerie con tutti i Paesi amici che si affacciano sull’Adriatico” “Lo sviluppo dei territori – sottolinea ancora Tavoletta – deve garantire lavoro di qualità e una mercede dignitosa agli operatori dell’economia del mare e dell’acquacoltura, fronteggiando anche le minacce delle specie ittiche aliene che possiamo orientare in chiave di nuovi consumi gastronomici sono anche stati tra i temi trattati con i nostri ospiti, da Alberto Felici, docente Università di Camerino e Direttore del Master Gestione della Fascia costiera e delle risorse acquatiche a Roberto Battaglierin, Presidente della Confraternita Serenissima del Pesce di Laguna di Venezia e Caorle a Carlotta Santolini, biologa marina, Mariscadoras no profit; poi il professor Attilio Celant, già Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza, Alice Pari, antropologa, Fondazione Cetacea onlus; Sauro Pari, Presidente Fondazione Cetacea onlus e fino a Francesco Prina, vice presidente della Fondazione Achille Grandi”.