Ad Acquapendente inaugurazione della nuova sede della Pinacoteca del museo

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Siamo lieti di annunciare l’inaugurazione della nuova sede della Pinacoteca del Museo della Città di Acquapendente, un evento imperdibile che arricchirà ulteriormente il patrimonio culturale della nostra comunità. L’evento avrà luogo giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 17:30 presso il Palazzo Vescovile, sito in via Roma 85, Acquapendente” Ad annunciarlo il Direttore Dottor Andrea Alessi..” La cerimonia sarà aperta”, sottolinea, “sarà aperta dagli interventi del Sindaco di Acquapendente, del Prefetto e dei rappresentanti della Diocesi di Viterbo. Al termine dell’inaugurazione, sarà offerto un aperitivo con degustazione di prodotti tipici locali, in un momento di convivialità e condivisione. La nuova Pinacoteca ospiterà una collezione straordinaria di opere d’arte che spaziano dal Medioevo al Rinascimento, offrendo ai visitatori un viaggio unico attraverso secoli di storia artistica. Le sale, appositamente ristrutturate, esporranno tele di inestimabile valore, oltre a stanze che sono state per lungo tempo chiuse al pubblico. Opere in Mostra – Dipinti rinascimentali: Scopri capolavori già noti al nostro pubblico e opere inedite di grande valore storico e artistico. – Spazi rinnovati: Esplora stanze storiche del Palazzo Vescovile mai aperte al pubblico prima d’ora, ora restaurate e pronte ad accogliere visitatori. Esperienza Interattiva Per arricchire ulteriormente l’esperienza di visita, la nuova Pinacoteca del Museo della Città di Acquapendente ha introdotto innovativi pannelli didattici e una cartellonistica che migliorano la comprensione e la fruizione delle opere esposte. Questi strumenti sono affiancati da approfondimenti digitali che consentono una visita interattiva e coinvolgente. Ambiente Elegante e Accogliente Inoltre, grazie a una nuova illuminazione e a un arredamento rinnovato, il Palazzo Vescovile è stato trasformato in un ambiente elegante e accogliente. Una cornice perfetta per valorizzare al meglio il ricco patrimonio artistico custodito nelle sue sale, invitando i visitatori a immergersi nella storia e nella bellezza che custodisce. Attività e Servizi Durante la giornata di inaugurazione, saranno organizzate visite guidate gratuite per piccoli gruppi, permettendo ai partecipanti di approfondire la conoscenza delle opere esposte e delle loro storie. Inoltre, ci saranno laboratori didattici per bambini e conferenze tenute da esperti d’arte e storici. Come Partecipare La partecipazione all’evento è gratuita, ma per garantire un’esperienza ottimale, è consigliata la prenotazione. Potete riservare il vostro posto visitando il sito ufficiale del Museo della Città di Acquapendente o contattando direttamente il nostro servizio di accoglienza. Contatti Email: eventi@laperegina.it Telefono: 388-8568841 Sito Web: www.museodellacitta.eu Non perdete l’occasione di essere parte di questo momento storico per il nostro museo. Vi aspettiamo numerosi per scoprire insieme le meraviglie della nuova Pinacoteca e per celebrare l’arte e la storia della nostra città!. Queste sono per Noi del Museo giornate davvero speciali. Un’opera è partita alla volta di Castel Sant’Angelo per una grande mostra dedicata ai papi e ai santi marchigiani che hanno fatto la storia. Inutile nascondersi dietro ad un dito: l’emozione è palpabile. E pensare che a breve oltre al ritratto di Papa Clemente XIV di Giovanni Dominico Porta (di proprietà del FEC – Viminale – Ministero dell’Interno) andranno altri due dipinti, sempre in mostra e sempre a Castel Sant’Angelo, ma stavolta di proprietà della diocesi. Due mostre per il Giubileo 2025 e tre opere dal nostro museo a Roma. Che dire? Da ora si fa sul serio!




Il 3 ottobre inaugurazione della nuova sede della Pinacoteca ad Acquapendente

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il 3 ottobre, alle ore 17,30, ci sarà l’inaugurazione della nuova sede della Pinacoteca, organizzata dal Comune e dal Museo della Città Civico e Diocesano di Acquapendente.

L’evento avrà luogo presso il Palazzo Vescovile, via Roma 85, Acquapendente. Al termine dell’inaugurazione, sarà offerto un aperitivo con degustazione di prodotti tipici locali.




Acquapendente, Friggi e Agostini denunciano caditoie chiuse o mancanti di manutenzione

“Ci prepariamo per nuovi allagamenti: caditoie chiuse o mancanti di manutenzione”. Questo l’allarme lanciato dalle consigliere di minoranza al Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini (fotografia) che in una apposita nota informativa sottolineano che “ il 25 Ottobre 2023 abbiamo pubblicato un video in cui denunciavamo lo stato di abbandono e incuria di due tratti stradali, uno in Località Campo Morino e l’altro in via del Campo Boario. Nei giorni successivi alla nostra denuncia, abbiamo ricevuto ulteriori segnalazioni da parte dei cittadini. Molti ci hanno informato di problemi analoghi in altre vie del centro storico, dove alcune caditoie risultavano completamente ostruite e incapaci di scaricare l’acqua piovana. Oggi, 19 settembre 2024, un anno dopo la nostra prima segnalazione, ci troviamo costrette a constatare che i tombini del centro storico si trovano nelle stesse identiche condizioni dell’anno passato, senza alcun segno di intervento o manutenzione da parte dell’amministrazione comunale. Mancanza di Programmazione e Prevenzione. La sensazione è che manchi una programmazione efficace delle attività di manutenzione, elemento essenziale per prevenire situazioni di emergenza che, come l’esperienza insegna, potrebbero facilmente sfuggire di mano. Nonostante le numerose segnalazioni e i continui solleciti da parte della cittadinanza, sembra che l’amministrazione comunale preferisca reagire all’emergenza piuttosto che prevenirla. L’Urgenza di un Intervento Preventivo Con l’autunno alle porte e l’inevitabile arrivo delle piogge, la paura di nuovi allagamenti è concreta e giustificata. Questa volta, però, non possiamo permetterci di affrontare l’emergenza senza aver fatto tutto il possibile per prevenirla. L’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire prontamente, mettendo in atto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria che eviti il ripetersi delle disastrose situazioni già vissute”.

 




Acquapendente festeggia il quinquennio mandato della presidente Giangregori

Acquapendente (VT) – All’ombra del suggestivo castello di Torre Alfina, la Protezione Civile di Acquapendente festeggia il quinquennio mandato della presidente Maria Pia Giangregorio. Congratulazioni esterne dalle consorelle di San Lorenzo Nuovo (Simone Serafinelli) e Onano (Giusto Scalabrella) prima del discorso di commiato in cui sottolinea come “Questi cinque anni come presidente della Protezione Civile di Acquapendente non potevano che terminare in un modo migliore! Giornata meravigliosa trascorsa insieme ai miei colleghi, all’insegna di risate e tanta allegria al ristorante Nuovo Castello di Torre Alfina che ha deliziato il nostro palato.

Approfitto per ringraziare tutte le persone che in questo lungo periodo mi hanno supportato e con molti di loro si sono instaurate delle belle amicizie. Presidenti e volontari di altre Associazioni, il coordinamento COREIR, i cittadini del mio paese che hanno manifestato nei miei confronti affetto e stima.

Il Comune di Acquapendente con il quale, per il bene del nostro territorio c’è sempre stata collaborazione, senza mai entrare in questioni politiche che, come gruppo di volontariato siamo tenuti a tenere fuori dalla nostra Associazione. Ringrazio la CRI, i Carabinieri, i Carabinieri Forestali, la Polizia municipale, i Vigili del fuoco e tutti coloro con cui abbiamo “lavorato” in situazioni di emergenza! La Sala Operativa della regione Lazio, fondamentale in ogni situazione nelle quali interveniamo.

Il CSV di Viterbo, indispensabile su questioni burocratiche e che ci ha seguito fino ad oggi. E soprattutto grazie ai miei colleghi volontari che con la stragrande maggioranza di loro si sono creati bellissimi rapporti che sicuramente rimarranno nel tempo. Scusate se ho dimenticato qualcuno ma questi anni sono stati veramente importanti e impegnativi e che mi hanno dato la meravigliosa opportunità di conoscere tantissime persone.mNel salutarvi, colgo l’occasione per fare tanti carissimi auguri al presidente che verrà eletto e al nuovo direttivo, sicura che faranno un ottimo lavoro. GRAZIE PER L’AFFETTO che mi state dimostrando. Grazie di a tutti voi!




Ad Acquapendente festeggiamenti per il patrono S. Ermete

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Pro Loco Acquapendente, Comune, Parrocchia Santo Sepolcro, Comitato Giubileo 2025, hanno avviato ufficialmente il progetto per organizzazione Sacra Rappresentazione della Passione. Appuntamento vernissage presso la Fonte del Rigombo. Tra lo scorrere delle acque Fonte dei Mascheroni, si sono alternate a mò di sagra dedicata al Patrono S.Ermete antipasti, primi, secondi, contorni, dolce. Tra le pertecipanti le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini entusiaste che il ricavato “andrà per l’organizzazione Un progetto ambizioso e nuovo che crediamo possa arricchire la comunità e noi tutti. Ringraziamo coloro che hanno partecipato e ancora di più chi ha reso possibile ciò. Un plauso vogliamo rivolgerlo ai giovanissimi camerieri che con educazione ed allegria hanno servito i commensali”.




Giornata bis aquesiana per celebrare i 300 anni della nascita di Giovan Battista Casti

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Giornata bis aquesiana per celebrare i 300 anni della nascita di Giovan Battista Casti. Protagonista il Docente universitario Paolo Procaccioli (fotografia) che domani alle ore 18.00 presso il Teatro Boni conferenzierà in merito a “Giovan Battista Casti e la letteratura cosiddetta pornografica”. A seguire alle ore 19.00 presso Chiostro di San Francesco “Fashion Food” (evento organizzato dall’Associazione Aquesio al Centro e presentato da Serena Venanzi). Prevista sfilata di moda ed a seguire apertura stand gastronomici. Partnership organizzazione evento Comune di Acquapendente, Archivio storico, Consiglio Regionale Lazio, Club Unesco Viterbo Tuscia, Associazione Teatro Boni, Annulli Editore, Caffè Minerva.




Acquapendente: aperte le iscrizioni per i corsi gratuiti di Primo Soccorso e BLS-D

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Sono aperte le iscrizioni per i corsi gratuiti di Primo Soccorso e BLS-D, previsti per Sabato 14 e Domenica 15 Settembre, promossi presso il Palazzetto dello Sport di Acquapendente da ARES, Regione Lazio e Comune di Acquapendente” Ad annunciarlo l’Assessore alla Sanità Comune di Acquapendente Dottor Massimo Pallotti.“ I corsi” ,sottolinea, “ al termine dei quali verrà rilasciata apposita certificazione. Il tutto con orario 09.00 – 14.00. L’obiettivo principale di questo progetto è far acquisire al nostro Comune il titolo di “Città Cardioprotetta”, formando più persone possibile che possano intervenire nel più breve tempo possibile, in caso di arresto cardiocircolatorio, anche con l’ausilio di D.A.E (Defibrillatori Automatici Esterni), apparecchiature già disponibili da tempo nei centri abitati di Acquapendente e frazioni. L’incidenza di decessi per incidenti cardiovascolari acuti in Italia è ancora troppo alto. Ogni comunità, anche la più piccola, ha l’obbligo di adoperarsi affinché si attenui il numero di morti per “arresto cardiaco”. Il soccorritore occasionale rende concreta la probabilità di sopravvivenza perché interviene precocemente, adottando poche ed elementari manovre salvavita. Invito a tutti a partecipare a questo evento, che verrà riproposto il 14-15 Settembre con le stesse modalità e con le stesse caratteristiche. Vi aspetto numerosi e nell’attesa delle vostre iscrizioni con l’occasione porgo i miei più cari saluti”. Per informazioni e prenotazioni lo stesso Pallotti (3477925780), Loriano Ronca (3465884364), Patrizia Rosatelli (3289581362).




Festa di S. Ermete, l’intervento del Vescovo Piazza

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Nel mercoledì dei festeggiamenti in onore del Patrono S.Ermete (stupenda e mozzafiato l’investitura dei portatori curata dal Parroco Don Enrico Castauro terminata con una foto di gruppo assieme alla Sindaca Alessandra Terrosi sul sagrato della Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro) nella pontificale Sua Eccellenza Monsignor Orazio Francesco Piazza punta sul termine Coraggio. Perché “Le insidie nel percorso della vita possono farci produrre un approccio sbagliato. Un modo di affrontare le insidie è il ricordare i valori dentro il nostro cuore per dare una risposta che genera il nostro stile di vita. Siamo i signori della nostra vita solo se capaci di ricordare avanti alle insidie, i valori sui quali siamo stati formati. le insidie tendono a destabilizzare il cuore ma non vincono finchè non diventano insidie interne”.




Sayako Odori domani sera ad Acquapendente per inaugurare gli eventi religiosi per il patrono S. Ermete

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il violino solista di Sayako Odori (fotografia) domani sera ad Acquapendente per inaugurare gli eventi religiosi per il patrono S. Ermete. Parte integrande del progetto Ensemble Francigena voluto fortemente dalla Parrocchia Santo Sepolcro, dal Comune di Acquapendente, Associazione Arisa (patrocinio Fondazione Carivit). All’interno della bellissima cripta in cui è conservata una pietra macchiata di sangue che secondo la tradizione proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme farà risuonare le note delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Nata a Kanagawa, in Giappone, Sayako ha iniziato a studiare il violino a quattro anni. Dopo aver terminato il liceo musicale Kyoto Horikawa, si è laureata nel 2017, anno in cui si è trasferita in Italia per studiare con Paolo Franceschini. L’incontro era avvenuto nel contesto delle masterclass che il didatta perugino tiene annualmente a Kusatzu. Premiata nel 2016 nel suo paese, la giovane giapponese si è affermata nel concorso di san Lorenzo di Montenero (Fondazione Perugia Musica classica e Giovanni Barcaccia), all’internazionale Dinu Lipatti, e al Riviera Etrusca. Prima della musica la cultura. Con lo storico locale Architetto Renzo Chiovelli che conferenzierà su “Da San Rocco ed il suo primo miracolo a S.Ermete testimone di fede e patrono della Città di Acquapendente”.

 

 




Acquapendente, presentato il programma della giornata commemorativa di Giovan Battista Casti

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Durante il Sabato Festa Contadina ed Artigiana,  il Comune di Acquapendente ed il Presidente Associazione Teatro Boni Tolmino Piazzai, hanno presentato ufficialmente il programma della giornata commemorativa per i 300 anni della nascita di Giovan Battista Casti. Appuntamento Giovedì 29 Agosto al Teatro Boni con alle ore 16.30 conferenza “Pomeriggio di studio sulla figura e sulle opere di Giovan Battista Casti l’Abate Cortigiano. Interverranno Luciano Dottarelli “L’Europa dell’età dei lumi nelle vite parallele di Giovan Battista Casti d Immanuel Kent (1724-1804), Renzo Chiovelli “Giovan Battista Casti e la Tuscia: il primo periodo della vita, fra Acquapendente e Montefiascone”, Antonio Quattranni “Lumi e ombre: Caterina II e la società russa nel poema tartaro di Giovan Battista Casti”, Antonio Fallico “Giovan Battista Casti e l’utopia di una intellettualità non subalterna”. Verrà infine proiettato un cortometraggio dedicato alla memoria dell’Abate (regia Michelangelo Gregori). Alle ore 18.30 presso la sala consiliare del Comune inaugurazione della prima mostra “La nascita ed i primi anni del Casti”. Alle ore 19.00 inaugurazione lapide commemorativa con visita guidata ai luoghi “castiani”. Partnership patrocinio evento formata da Consiglio Regionale Lazio, Unesco Membro delle Associazioni e Club, Club per l’Unesco Viterbo Tuscia, Annulli Editore, Caffè Menerva.

 




Arriva “Casti Quel Che Costi” cortometraggio in ricordo di Giovan Battista Casti

ACQUAPENDENTE – Durante le celebrazioni per l’abate Giovan Battista Casti ad Acquapendente del 29 Agosto 2024 verrà presentato in anteprima assoluta il corto “Casti quel che costi” scritto diretto e interpretato da Michelangelo Gregori che avrà anche come protagonisti gli attori Pietro Benedetti e Cesare Cesarini.

Da poco sono uscite le prime immagini del trailer di questo shortmovie che ruota attorno la figura modernizzata del poeta e librettista a trecento anni di distanza dalla nascita. Girato tra Acquapendente, Montefiascone e le sponde del lago di Bolsena come dice il filmmaker: “Abbiamo osato, e ci siamo divertiti molto, cercando di essere coerenti con il messaggio, il protagonista e l’ideale di ironia che aveva casti, il suo essere libero, libertino ma senza scadere nelle volgarità…per quelle c’è il mondo reale, noi rimaniamo pur sempre finzione e per dirla citando proprio casti: “parlerò di materia affatto ignota da cui forse trarrem qualche profitto” conclude il filmmaker. Il titolo è già tutto un programma: Casti quel che costi”

Proprio oggi è online il trailer del corto, https://youtu.be/leDbhU7Kd2E?si=rHd85KM4PuCye8fJ

in attesa di vederlo al Teatro Boni di Acquapendente, durante le celebrazioni che inizieranno alle 16:30 del 29 c.m.




Al museo civico diocesano di Acquapendente l’evento “Storie di reclusione: i prigionieri di Acquapendente e Viterbo”

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Stuzzicante appuntamento aquesiano post-Festa Civiltà Contadina Artigiana con l’Architetto Renzo Chiovelli e la restauratrice Carlotta Dudan che lunedì 26 Agosto a partire dalle ore 21.00 presenteranno presso il Museo Civico Diocesano l’evento “Storie di reclusione : i prigionieri di Acquapendente e Viterbo”. Viene partorita dalla mente del Direttore Dottor Andrea Alessi la volontà di organizzare un evento unico che porterà a esplorare un capitolo nascosto della nostra storia provinciale . Una serata dedicata ai prigionieri delle carceri vescovili di Acquapendente e al misterioso detenuto del Chiostro di Santa Maria della Verità di Viterbo. Si inizierà con un approfondimento sulle testimonianze storiche lasciate dai prigionieri, incise con disperazione e speranza sui muri delle carceri vescovili di Acquapendente e del Chiostro di Santa Maria della Verità di Viterbo. “Queste incisioni – volti, disegni, parole –“ sottolinea Alessi, “sono autentiche finestre sul passato, rivelando frammenti di vita, emozioni e sofferenze di chi vi fu rinchiuso. Dopo la presentazione, ci sarà un’apertura straordinaria delle carceri vescovili dell’Episcopio, dove si potrà partecipare a una visita guidata esclusiva. Questa sarà un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le incisioni lasciate dai prigionieri, immergendosi nella loro storia e nelle loro emozioni. Si entrerà dal giardino interno. Fino ad un lungo corridoio che collega tre piccoli vani. Il primo, più grande, presenta alcuni graffiti che raffigurano per lo più volatili. Quasi sicuramente, i carcerati disegnavano ciò che riuscivano a vedere dalla finestra, unica fonte di aria e luce. Sono presenti anche le serie di barre, che rappresentavano i giorni o le ore passati in cella, utili ai carcerati per non perdere la cognizione del tempo. La seconda cella, anticamente senza finestre, era invece destinata ai condannati a morte, che solitamente avveniva un paio di giorni dopo la condanna. L’ultima cella è forse la più interessante. Alcune frasi incise sono scritte in italiano corretto, cosa molto rara all’epoca. Poiché pochissime persone avevano l’opportunità di istruirsi. Ciò ci induce a pensare che in questa cella, oltre agli adulteri, erano ospitati anche eretici. Tutti con una suggestiva storia. All’interno della quale (almeno in alcune), vi si legge pentimento. Per info e prenotazioni last minute contattare 3888568841 o inviare email eventi@laperegina.it.

 




Festa “Viaggio nella Civiltà Contadina ed Artigiana” ad Acquapendente

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Nel ferragosto aquesiano in compagnia del Gruppo musicale Banco del Mutuo Soccorso e della cantante Manuela Villa (fotografie), Comune di Acquapendente e Pro Loco presentano i principali eventi che dal 22 al 25 Agosto caratterizzeranno l’Edizione 2024 della Festa “Viaggio nella Civiltà Contadina ed Artigiana”. Il viaggio nel tempo tra musica, mercatini, mostre, artigiani e piatti di una volta verrà inaugurato Giovedì presso la Biblioteca Comunale alle ore 18.00 dall’inaugurazione della mostra “Quando il tempo scorreva lento: un viaggio multimediale d’altri tempi: dal bosco alla campagna aquesiana per ricostruire una identità perduta”. Alle ore 19.00 presso la cripta del Santo Sepolcro con il Coro CSP di Forlì. Alle ore 19.00 aprirà in Piazza Girolamo Fabrizio “La Fattoria”. Due ore dopo officine Kairos allestiranno carbonaia e mostra fotografica. Alle ore 21.00 in Piazza Girolamo Fabrizio spettacolo di ballo con Claudio e Laura e mezz’ora dopo per le vie cittadine “Il matrimonio contadino”. Venerdì 23 alle ore 19.00 gli “Amici del Colle” presenteranno rievocazione contadina ed artigiana. Dalle ore 21.00 a cura delle Officine Kairos racconti e lettura a cura dei “Miei” del carbonaio Alessandro Fani. Dalle ore 21.30 corteo contadino artigiano. Sabato 24 alle ore 19.00 spettacolo bis “Amici del Colle” a cui seguirà alle ore 21.00 in Piazza Girolamo Fabrizio balli con il “Tiziano band”. Bis matrimonio contadino dalle 21.30. Domenica 25 a partire dalle ore 19.00 Officine Kairos con evento “Io vesto Kairos: ieri, oggi e domani con musica dei tre Pazzi Avanti”. Alle ore 21.00 in Piazza Girolamo Fabrizio serata di ballo con Gabriele Baldassarri. Ed alle ore 21.30 presso la Fonte della Rugarella la “Veglia nell’aia”. Dalle ore 19.00 per le quattro serate stand gastronomici per le vie cittadine (work in progress con partecipanti ufficiali che verranno presentati ad inizio settimana), mostra una campana per S.Angelo ed esposizione contadina presso il Teatro Boni, l’angolo del Contadini presso la Fonte della Rugarella, musica in Piazza Santa Maria e Via Cesare Battisti, mercatini in Piazza Oberdan e Corso Taurelli Salmbeni. E moltissimo altro rigorosamente last minute.




Ad Acquapendente la cantante orvietana Vanessa Era

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- La cantante orvietana Vanessa Pettinelli, in arte Vanessa Era, sarà in concerto all’Anfiteatro di Acquapendente venerdì 16 agosto alle 21. Le sue canzoni saranno rispecchiate dalle opere del pittore Thomas Lange e dello scultore Mutsuo Hirano. Musiche composte da Emanuele Giraldo e testi di Vanessa Pettinelli, letti da Paola Serafinelli. Una notte all’insegna del sogno e dell’amore. Entrata e apericena prenotabili al numero telefonico 334.1615504.




Acquapendente, le consigliere Friggi e Agostini chiedono chiarimenti su fondi esercizio finanziario 2024

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Al termine della seduta di Consiglio Comunale le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini si soffermano sul punto 5 all’ordine del giorno avendo per oggetto “Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri esercizio finanziario 2024” “Abbiamo fatto presente”, sottolineano, “che sono stati assegnati 11.900.000,00€ e di questa somma soltanto 1.500.000,00€ era stata già impiegata. Per questo volevamo sapere come sarebbero stati spesi, entro il 31 dicembre 2024, i restanti 10.400.000,00€. Inoltre, nel caso in cui questi soldi fossero stati relativi al PNRR, abbiamo chiesto di specificare Per quali strutture sarebbero stati utilizzati e per quali lavori sarebbero stati utilizzati. Cari concittadini dovete sapere che parte di questi milioni di euro ricevuti dal Comune di Acquapendente sono stati assegnati per la realizzazione del progetto “Trevinano Re-wind”. Noi abbiamo chiesto all’amministrazione di spiegarci come verranno spesi entro la fine del 2024 perché nel caso in cui non venissero impiegati significherebbe che le opere, i lavori e gli eventi per i quali sono stati stanziati non sarebbero stati realizzati nei tempi previsti. Infatti c’è una cosa che ci preoccupa: A) Cosa potrebbe accadere se i soldi del PNNR, relativi alla realizzazione del progetto Trevinano Ri-Wind, non venissero spesi entro giugno 2026? B) Verrebbe richiesto al comune di rimborsare le somme già investite? C) E se il progetto rimanesse incompiuto cosa ne sarebbe di Trevinano? E la risposta ottenuta non ha risolto tutti i dubbi”.

 




Acquapendente, attestati di stima per l’associazione commercianti

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Fioccano attestati di stima per l’Associazione Commercianti di Acquapendente organizzatrice di eventi nel centro storico. Nel week-end pre ferragostano quelli delle consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini che con una apposita nota informativa sottolineano. “Grazie di cuore all’Associazione Commercianti di Acquapendente “Aquesio al Centro”: un evento di successo che ha riunito la comunità. L’Associazione Commercianti di Acquapendente ha saputo ancora una volta dimostrare quanto sia importante il ruolo che gioca nella nostra comunità. Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, l’ultimo evento organizzato ha avuto un successo straordinario, trasformando la nostra amata piazza in un luogo di festa, incontro e condivisione. Questo evento, che ha visto la partecipazione di moltissimi cittadini, è stato un esempio splendido di come la collaborazione e lo spirito di iniziativa possano arricchire la vita del nostro paese. Le strade si sono riempite di volti sorridenti, bambini che giocavano, famiglie riunite e visitatori curiosi, tutti attratti dall’atmosfera accogliente e vibrante che si respirava. Vogliamo ringraziare di cuore ogni singolo commerciante che ha preso parte all’organizzazione di questa serata indimenticabile. Il vostro sforzo non solo ha contribuito a promuovere i Vostri negozi, ma ha anche rafforzato il senso di comunità che rende Acquapendente un luogo speciale. Siamo certi che questo evento non sarà l’ultimo e non vediamo l’ora di partecipare alle prossime iniziative che, grazie alla vostra professionalità e passione, non mancheranno di stupirci e coinvolgerci ancora”.

 




Ospedale di Acquapendente, interviene la sindaca Terrosi

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Nel lasso di pochi giorni il PD Acquapendente emette due comunicati in merito alla situazione Ospedale. Nel primo si sottolinea che “Ringrazio il Partito Democratico che ha proposto la mia candidatura nel comitato di rappresentanza e i colleghi che lunedì, nella conferenza dei sindaci per la sanità, hanno deciso di sostenere la lista n. 2 ‘Democratici per la sanità’, eleggendo la sottoscritta e il sindaco di Tarquinia”: la sindaca di Acquapendente, Alessandra Terrosi, commenta così l’esito della seduta della conferenza dei sindaci per la sanità in cui, all’ordine del giorno, c’era anche la votazione dell’atto aziendale ASL 2024. L’atto era stato presentato dal commissario ASL Viterbo nella seduta del 15 luglio, in cui Terrosi aveva esposto importanti osservazioni relative all’ospedale di Acquapendente. Ne è scaturito un ampio dibattito intorno ad alcune necessità fondamentali: conoscere tempi certi per la costruzione del nuovo ospedale (per cui il consiglio comunale ha deliberato fin da marzo 2023 la cessione delle particelle di proprietà del Comune); lasciare invariata l’organizzazione dell’ospedale di Acquapendente (UOC Medicina generale e Coordinamento clinico da cui dipendono UOS Medicina generale, Pronto soccorso e Day surgery, evitando lo spostamento delle stesse alle dipendenze dell’ospedale Belcolle); specificare la previsione dei servizi ambulatoriali erogati nei tre presidi periferici e nelle altre strutture territoriali (case della salute), precisando la modalità di integrazione tra queste e con l’hub di riferimento. Nella conferenza, il commissario ASL ha comunicato l’intenzione di dare impulso concreto alla costruzione del nuovo complesso ospedaliero aquesiano entro il 2024 e si è reso disponibile a ragionare sulla migliore organizzazione possibile degli ambulatori territoriali. “Per il voto favorevole all’atto – spiega Terrosi – è stata tuttavia determinante l’accettazione dell’osservazione in relazione alla organizzazione dell’ospedale di Acquapendente che si concretizzerà nel mantenimento della struttura organizzativa attuale, come richiesto nell’osservazione e come affermato dal commissario generale, a seguito di precisa domanda formulata dalla sottoscritta durante la conferenza di lunedì scorso”. I contenuti delle osservazioni presentate, sostenute dai sindaci di Proceno, Onano, Grotte di Castro, Gradoli, Latera e Bolsena e sottoscritte da tutti i sindaci che si sono riconosciuti nella lista “Democratici per la sanità”, erano state presentate ai consiglieri aquesiani nella seduta consiglio comunale del 13 luglio 2024, all’ultimo punto all’ordine del giorno “Comunicazioni del sindaco”. A margine, la sindaca di Acquapendente fa presente che “nei giorni tra la presentazione dell’atto e l’approvazione, si sono succeduti commenti ed esternazioni da parte dei consiglieri di minoranza che non sono condivisibili. Se la struttura organizzativa non fosse stata mantenuta, Pronto soccorso e Day surgery sarebbero passati sotto Belcolle, costringendo l’ospedale di Acquapendente a una minore autonomia gestionale che, come sappiamo per esperienza, non si sarebbe tradotta in un miglioramento del servizio, seppur in un quadro caratterizzato da carenza di medici e personale sanitario”. In merito alla petizione promossa, Terrosi ritiene che “non è questo il tipo di mobilitazione ideale per coinvolgere le persone e produrre risultati. Inoltre, nella petizione si danno per certi scenari che invece non sono previsti nell’atto aziendale. Ritengo che ciò non giovi alla battaglia che da decenni portano avanti le amministrazioni di Acquapendente e dei comuni limitrofi e anche dai comitati nati spontaneamente, a prescindere dall’appartenenza politica, per difendere il nostro ospedale dallo smantellamento”. Vorrei infine riportare alla memoria degli aquesiani e non solo – continua la sindaca – le battaglie fatte dall’amministrazione Bambini affinché il Punto di Primo intervento voluto dalla giunta regionale presieduta da Renata Polverini tornasse ad essere a tutti gli effetti un Pronto soccorso e che tale traguardo è stato possibile con il riconoscimento da parte della giunta regionale di Nicola Zingaretti dell’ospedale di Acquapendente quale ospedale di zona disagiata. Tale qualifica permane ed è ovviamente riportata all’interno dell’atto aziendale approvato. Non abbiamo certamente raggiunto l’obiettivo che è quello di avere una struttura ospedaliera in piena operatività, in grado di offrire servizi sanitari a una popolazione sempre più fragile e anziana e di fermare la forte mobilità passiva verso strutture fuori regione a noi vicine. Crediamo che con il lavoro quotidiano di tutti coloro che condividono l’obiettivo, compresa la ASL che deve essere nostro costante interlocutore con cui provare a costruire un percorso per il nostro ospedale, passo dopo passo, con ragionevolezza e fermezza potremo ottenere ciò che necessita. Serve lavorare a testa bassa, come sempre le amministrazioni di questo paese hanno fatto fino ad ora, confrontarsi con tutti i livelli istituzionali, ascoltare le esigenze dei cittadini che usufruiscono del nostro ospedale, degli operatori che vi prestano servizio; serve studiare e conoscere bene la sanità della provincia, perché in una situazione emergenziale, in termini di carenza di personale come quella attuale, vengono richieste competenze e risposte immediate, dove possibile mutuate da esperienze analoghe e, all’occorrenza, innovative”. “Provvederò nei prossimi giorni – conclude Terrosi – a convocare un’assemblea aperta a cittadini, amministrazioni comunali, operatori, nella quale alla presenza della ASL, che sarà invitata, ci confronteremo sulle necessità socio-sanitarie del territorio e sul ruolo e sul futuro dell’ospedale di Acquapendente”.

Nel secondo invece che “L’ Ospedale è dell’intero territorio dell’Alta Tuscia. Basta ad iniziative e polemiche inutili. In questi giorni vediamo le minoranze (Friggi e Agostini da una parte e Brenci e Sarti dall’altra) polemizzare e portare avanti iniziative discutibili. Mettiamo le cose in chiaro: 1) la Regione, che è sovrana in materia sanitaria, è governata dal centro destra: a quanto pare con scarsi risultati visto che Forza Italia raccoglie firme contro l’atto aziendale proposto dal Commissario di nomina regionale. Non potevate semplicemente chiedere di discutere con gli altri alleati e modificare il documento a beneficio dell’Ospedale? La raccolta firme ovviamente permette di avere una visibilità maggiore…. 2) Fratelli d’Italia ha difeso a spada tratta un testo che lasciato come era avrebbe potuto nuocere al nostro Ospedale, accettando supinamente le proposte avanzate dal Commissario e dimostrando di non avere capacità o volontà di dire la propria su questo argomento; 3) solo la ferma opposizione della nostra Sindaca e di tutti i Sindaci del territorio ha permesso la accettazione da parte del Commissario delle osservazioni presentate. Conclusioni: L’Ospedale non deve essere oggetto di mera propaganda politica. A settembre all’assemblea cittadina sono chiamati a partecipare tutti i cittadini che usufruiscono dei servizi, tutti gli Operatori, il Commissario della ASL, i Sindaci dei Comuni limitrofi: stiamo tutti insieme, come noi abbiamo sempre fatto, per difendere e rilanciare il nostro Ospedale”.




Acquapendente, le consigliere Friggi e Agostini chiedono intervento sistemazione pavimentazione di via Marconi

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Come e quando interverrà il Comune ?” E’ questo l’interrogativo che si pongono le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini al momento di presentare alla Sindaca Alessandra Terrosi interrogazione scritta avente come oggetto “Pavimentazione in Via Marconi, rotture, scollature, ed avvallamenti”, per la quale la prima cittadina dovrà dare riscontro nelle forme e nei tempi prescritti dall’art. 22 comma 4 del Regolamento del Consiglio Comunale “Nelle ultime settimane”, sottolineano, “molti cittadini ci hanno segnalato come la pavimentazione di via Marconi presenti rotture, scollature e avvallamenti. Per questo il 2 agosto 2024 abbiamo presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale chiedendo di conoscere come si intende procedere per la risoluzione della problematica relativa al deterioramento della pavimentazione stradale in via Marconi e i termini entro i quali si intende intervenire. Riteniamo che un’adeguata manutenzione del manto stradale sia necessaria perché: a) Questa è una delle strade principali per accedere alla Piazza centrale; b) Lungo via Marconi sono presenti numerosi negozi, ristoranti e attività commerciali; c) Sono presenti molte abitazioni; d) Una pavimentazione stradale in questo stato di degrado è un brutto biglietto da visita per il nostro paese: e) Rappresenta un pericolo per chi vi transita a piedi, con motorini o altri mezzi; f) Espone il comune ad eventuali azioni risarcitorie, laddove qualche utente della strada dovesse riportare danni in seguito a caduta o quant’altro. Sebbene i cittadini abbiano più volte segnalato lo stato di degrado di via Marconi all’amministrazione comunale questa non si è attivata per risolvere il problema”.