Un sabato per Afesopsit

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Importante appuntamento con la solidarietà questo sabato 21 ottobre, quando si terrà una cena presso la Fattoria di Alice organizzata dall’Afesopsit con il sostegno della cooperativa Alicenuova, della cooperativa Fattorie solidali e dell’associazione culturale La Rosa. “Abbiamo organizzato questa cena per finanziare le attività di accoglienza nei giorni di festa che da ormai 15 anni offriamo a persone in difficoltà e ai loro famigliari – spiega Vito Ferrante, presidente dell’Afesopsit- In un momento come questo dove la solitudine fa di ogni persona un fascio da bruciare, stare assieme è un elemento della nostra vita che ci permette quelle relazioni umane che altrimenti verrebbero a mancare”. L’appuntamento è, quindi, sabato 21 ottobre alle ore 19, alla fattoria di Alice in strada Tuscanese, 20.  Il costo della cena è di 25 euro.  Il menu prevede come antipasto cestini di frolla con zucchine sottolio Semina, ciambellone salato al formaggio con salumi misti, quadratini di frittata con verdure di produzione locale. Come primo piatto ci saranno lasagne con crema di cavolfiore e salsiccia. Per secondo piatto arista fredda con pachino e rucola con insalata. Dolce: crostata con composta di mele cotogne e uva Semina. Per informazioni e prenotazioni: 3285799362 o 3384356568.




Viterbo, inaugurato il Giardino Primavera alla Fattoria di Alice

VITERBO-  Il progetto di Afesopsit, Alicenova e Fattorie Solidali è sostenuto dalla Regione Lazio.  Folta partecipazione a Viterbo, presso La Fattoria di Alice in Strada Tuscanese, all’inaugurazione del Giardino Primavera dei diritti naturali delle bambine e dei bambini. Il progetto è promosso dall’associazione Afesopsit e dalle cooperative sociali Alicenova e Fattorie Solidali, con il sostegno della Regione Lazio. L’incontro si è svolto alla presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali e welfare Alessandra Troncarelli, del consigliere regionale Enrico Panunzi, del dottor Marco Marcelli (direttore TSMREE – Tutela salute mentale riabilitazione età evolutiva della ASL Viterbo) e di numerosi rappresentanti del mondo del volontariato.

A loro e ai visitatori, i responsabili delle realtà coinvolte hanno illustrato l’iniziativa, insieme alle ragazze e i ragazzi di Afesopsit (Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia) che hanno fatto da guida al giardino, composto da varie esperienze-installazioni a carattere pedagogico. In collaborazione con Erinna, è stata inoltre inaugurata la panchina rossa, simbolo dell’impegno della comunità contro la violenza sulle donne.

“Ringrazio tutti i presenti e in particolare le istituzioni per la vicinanza e il sostegno a un progetto a cui crediamo molto – ha detto il presidente di Alicenova, Andrea Spigoni – Da oggi possiamo contare un’area di apprendimento emozionale e cooperazione ludica destinata ai minori nel momento dello sviluppo della prima autonomia, l’età in cui si formano gli ideali e quell’insieme di valori che orientano scelte e comportamenti. Uno spazio pensato per sperimentare e consolidare le competenze non cognitive dei piccoli”.

I laboratori e nel complesso lo spazio della Fattoria di Alice sono proposti alle scuole del territorio e ai gruppi per progettare momenti di apprendimento emozionale, concorrere al pieno e sano sviluppo della personalità di bambine e bambini e alla costruzione di una comunità solidale, anche e soprattutto per gli utenti con abilità diverse.

I proventi e le offerte derivanti dalle attività del Giardino sono destinati alla gestione dello spazio, alla promozione del progetto educativo e al sostegno delle attività dell’associazione Afesopsit e delle persone con disagio psichico e dei loro familiari. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti contatti: responsabile scientifico Giardino Primavera: Umberto Cinalli, 338.4356568; referente Afesopsit: Vito Ferrante, 328.5799362 – afesopsit@libero.it; Fattoria di Alice: 0761.398082 – 388.7572457 (Luciana Ricci).




Alicenova, Afesopsit e gli amici ricordano Teresa Balsi a un anno dalla scomparsa

VITERBO – “Il suo esempio di generosità, solidarietà e impegno civile è sempre con noi”.  Ricorre un anno dalla scomparsa di Teresa Blasi, maestra di scuola elementare, che con la sua energia, solidarietà e generosità rese possibile tra l’altro, insieme a suo marito Carlo Pesciotti, la nascita del progetto della Fattoria di Alice a Viterbo, donando il terreno e il casale alla cooperativa sociale Alicenova e ad Afesopsit. Sul luogo, già lo scorso anno, è stata collocata una targa commemorativa sotto la quercia piantata in suo ricordo, al fianco di quella, piantata anni prima, in memoria di Carlo.

A un anno dalla sua scomparsa gli amici la ricordano così: “Maestra in bicicletta nelle scuole di campagna della provincia di Viterbo, Teresa amava il suo lavoro. Vivace compagna, spirito libero, mai superficiale ma attenta alle ragioni altrui, al dolore e alla fatica degli altri, se ne è andata da un anno e ci manca tanto. Con le sue poesie ha messo a nudo il suo animo gentile, i suoi ricordi, le sue passioni. Poesie e natura si intrecciano, si scambiano il punto di vista, poesie apparentemente semplici e incantate. Frequentava la politica in prima fila, infaticabile, schierata sempre dalla parte giusta. per la crescita civile e culturale della città solidale a tutto campo e per l’emancipazione della malattia mentale. Teresa Blasi ha lasciato, con il suo Carlo, un patrimonio a servizio della comunità. Non la dimenticheremo mai, il suo esempio è sempre con noi”.




Vito Ferrante (Afesopsit): “Il giardino Primavera presto concluso con i 22 mila euro della Regione Lazio”

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Vito Ferrante, presidente dell’associazione Afesopsit, associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia,  annuncia come a breve verrà inaugurato il Giardino Primavera, grazie al contributo di 22 mila euro della Regione Lazio. “I lavori stanno andando avanti. Mancano tre moduli, un laghetto, un villaggio Pellerossa con 5 tende vivibili, 4 da 6 posti e una da 30 per farci riunione con i nostri ragazzi”. Ferrante vuole in primis ringraziare tutti i cittadini che hanno donato il materiale per realizzare il giardino e l’assessore regionale Alessandra Troncarelli, che ha permesso  di approvazione il progetto per la conclusione del parco finanziandolo con 22 mila euro. “Il parco verrà presto inaugurato e sarà aperto a tutta la cittadinanza – ha precisato Ferrante – Si trova ella fattoria di Alice, che ci è stata donata da una carissima amica, Teresa Blasi, insieme alla fattoria di Alice. Quest’ultima si occupa del negozio e degli inserimenti lavorativi, mentre noi ci dedichiamo all’accoglienza tutti i sabati e le domeniche ed i giorni festivi ci riuniamo nella fattoria e siamo dalle 40 alle 60 persone”. Alla fattoria di Alice lavorano 8 ragazzi a busta paga, ma con la realizzazione di questo parco verranno inseriti a breve altri due giovani nel mondo del lavoro”. Un altro progetto importante riguarda quello avviato con il prof. Segni dell’ateneo viterbese sull’agricoltura sociale all’interno del parco. “Abbiamo lavorato con l’accoglienza e l’integrazione tra le persone cosiddette normali e chi ha disagio. Sarà una cosa molto positiva non solo per questi ragazzi, ma per tutta la città”- ha concluso Ferrante.