Presto a Bassano in Teverina un’area sosta per camper, un albergo e la riapertura di un’area del borgo chiusa da 60 anni

BASSANO IN TEVERINA (Viterbo)- I progetti sono stati presentati e approvati durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale – Il sindaco Romoli: “Bassano continua a crescere e diventa sempre più un posto dove vivere e investire”

Bassano in Teverina continua a crescere e diventa sempre più un posto dove vivere e investire. È quanto è emerso anche nell’ultimo consiglio comunale del 31 luglio, durante il quale l’amministrazione guidata dal Sindaco Alessandro Romoli ha approvato diversi progetti che contribuiranno allo sviluppo economico-sociale del paese: tra questi, anche la realizzazione di un’area sosta per camper, la costruzione di un albergo, la possibilità per i soggetti privati di partecipare ai bandi PNRR per il rilancio del borgo e la riapertura al pubblico di un’area del centro storico chiusa da decenni.

Durante la seduta del consiglio comunale del 31 luglio, è stata infatti concessa l’autorizzazione per la realizzazione di due progetti che verranno realizzati a totale carico di soggetti privati ma che contribuiranno ugualmente a consolidare il sistema turistico pubblico. Il primo intervento è quello per la realizzazione di un’area sosta per camper ai piedi del centro storico del paese e in una zona già servita da condotte idriche, acquedotto e fognature. Il secondo progetto riguarda invece la costruzione di un albergo all’interno della proprietà dell’Olivo Country Club, quindi un’area già adibita a servizio ricettivo privato.

“Accogliamo con grande favore l’interessamento di imprenditori che decidono di investire su Bassano in Teverina – ha commentato il sindaco Romoli -. Questi soggetti privati realizzeranno infatti a proprie spese delle strutture ricettive, quindi senza dispendio di fondi pubblici, che però andranno a consolidare il sistema turistico bassanese e che permetteranno di inserire con ancora più forza il nostro paese all’interno di circuiti turistici strutturati a livello nazionale”.

“Non solo – ha aggiunto il primo cittadino -. Si tratta di interventi sì privati, ma in continuità con i tanti investimenti fatti nel corso degli anni dall’amministrazione comunale per il recupero e il rilancio del borgo”.

Il sindaco Romoli ha poi informato il Consiglio Comunale e i cittadini del fatto che a settembre partiranno i lavori per la realizzazione alle porte del borgo di un auditorium e un antiquarium e che c’è la possibilità per i soggetti privati di partecipare a un bando PNRR per collaborare al progetto e sviluppare ulteriori idee. “Questo bando è stato concesso a soli 29 comuni in tutto il Lazio – ha spiegato il sindaco -, è dunque un privilegio per Bassano in Teverina ed è la dimostrazione dell’efficienza dell’amministrazione comunale”. Nello specifico, sono previste risorse economiche per 900mila euro messe interamente a disposizione dal PNRR.

 

Infine, sono stati presentati due progetti che daranno nei prossimi mesi una forte accelerata al processo di rilancio del borgo. Da una parte sono iniziati infatti i lavori di riqualificazione illuminotecnica del centro storico che andranno a valorizzare ancora di più le bellezze medievali e rinascimentali presenti. Dall’altra, verrà presto riaperta al pubblico un’area del borgo ai piedi della Torre dell’Orologio che è stata completamente recuperata. E questa non è una notizia da poco: l’area in questione, che si affaccia sulla Valle del Tevere, è chiusa da 60 anni e nessun bassanese in tutti questi decenni vi ha potuto mettere piede.

“I cittadini possono finalmente riappropriarsi di un’area della quale non hanno potuto fruire per troppo tempo, ma che gli appartiene da sempre – ha concluso il sindaco Romoli -. Credo che questo sia motivo d’orgoglio per tutti”.




Terme dei Papi, riapertura graduale dell’albergo con le nuove camere

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Le Terme dei Papi di Viterbo hanno riaperto la parte ricettiva della struttura. E’ stata un’apertura graduale, che è iniziata alla fine dello scorso mese, dopo il grande lavoro di restlyling sull’albergo che potrà ora disporre di 10 camere nuove in più per un totale di 33 camere. Fausto Sensi, uno dei gestori dell’impianto termale comunale insieme al fratello Marco, ha spiegato le modalità di riapertura della struttura ricettiva: ” Abbiamo lavorato sodo per dare maggiore sprint ed interesse alla struttura. Dopo un periodo di chiusura per i lavori di ristrutturazione e per la pandemia abbiamo riaperto in modo abbastanza graduale, ricevendo i primi clienti. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo da far passare per rassicurare le persone, lasciandoci, speriamo, il periodo di Covid alle spalle”.

Quindi il termalismo è ripartito? “Non è mai stati fermo da noi- risponde Fausto Sensi – anche se abbiamo purtroppo avuto tutta la parte del calo derivata dalla pandemia. Abbiamo però utilizzato  questo tempo per ristrutturare il nostro albergo, ampliando la ricettività ed arrivando a disporre di 33 stanze per gli ospiti”. Quindi, anche le Terme dei Papi cercano di ripartire al meglio anche se ancora presso la struttura, come ci informa Fausto Sensi, sono soltanto una cinquantina coloro che ci lavorano. “Si tratta di 1/3  dei nostri dipendenti, visto che l’organico totale conta 200 lavoratori. Ma capiamo che ci vuole un po’ di tempo per ritornare  alla vita normale. Intanto, la parte curativa termale non ha mai smesso di funzionare, a parte qualche stop dovuto ai lavori di ristrutturazione in corso. Con le nuove camere realizzate vogliamo offrire una proposta ricettiva maggiore visto che il nostro obiettivo è quello di catturare anche il turismo nazionale e straniero. Fino ad oggi non andavamo al di là della clientela per lo più pendolare, proveniente dalle zone vicine – ha rimarcato Fausto Sensi – Cercheremo ora di aprirci a una clientela nazionale ed internazionale. Dopo la ricettività proseguiremo con la parte relativa ai servizi della piscina, che è uno dei pilastri del nostro stabilimento”.




Ass. Mancini: “Pago PA, attivo servizio per riversamento incassi imposta di soggiorno per i gestori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere”

VITERBO – L’assessore Mancini: “Prosegue il processo di aggiornamento dei servizi per facilitare l’utenza nei pagamenti. Presto l’estensione anche ai servizi anagrafici e di stato civile

I gestori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere possono provvedere al riversamento degli incassi dell’imposta di soggiorno attraverso il sistema di pagamento telematico Pago PA. A darne notizia è l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Alessia Mancini, che spiega: “Il Comune di Viterbo, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal codice dell’amministrazione digitale e dal D.L. 18/10/2012 n. 179, ha aderito al sistema dei pagamenti telematici Pago PA, messo a disposizione dalla Advanced Systems, e ha abilitato, per il momento, il servizio di riversamento degli incassi dell’imposta di soggiorno effettuati dai gestori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere. Un adeguamento alla vigente normativa e al tempo stesso il prosieguo di quel processo di aggiornamento dei servizi e di agevolazione dei cittadini attraverso metodologie più semplici e rapide che questa amministrazione comunale sta portando avanti fin dal suo insediamento.
Al momento l’abilitazione di tale forma di pagamento telematico riguarda i gestori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere che devono riversare gli incassi dell’imposta di soggiorno. Stiamo lavorando per abilitare questa forma di pagamento anche in ambito demografico, ovvero per servizi forniti al cittadino dall’anagrafe e dallo stato civile. Un processo che avevamo già preannunciato – aggiunge l’assessore Mancini – che stiamo portando avanti gradualmente, con continuità, per adeguare i nostri sistemi alle tecnologie del momento, agevolare i cittadini nei pagamenti, con forme più pratiche e veloci rispetto alle tradizionali, e snellire le fasi burocratico-amministrative delle varie istanze”.
Tutte le informazioni sono consultabili sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it .



“Stay in Tuscia”, l’associazione extralberghiera di Viterbo offre il maggior numero di posti letto in città

VITERBO – Grazie alla fusione con “B&B Associati Viterbo”, avvenuta nei mesi scorsi, l’associazione oggi, in termini di numero di posti letto, risulta essere la maggiore offerta in città.

Le strutture extralberghiere associate rappresentano un interlocutore affidabile e rappresentativo per le istituzioni e per le aziende del settore ospitalità.
Le convenzioni e collaborazioni  instaurate dai responsabili SiT nei vari settori, con diverse imprese operanti in città, hanno consentito di offrire ai turisti che scelgono di soggiornare in una struttura SiT, condizioni favorevoli nel settore ristorazione e relax.
Nel settore ospitalità grazie alla collaborazione instaurata con tour operator locali, le strutture SiT si sono rivelate un’ottima soluzione alloggiativa anche per i gruppi che desiderano soggiornare nel cuore del centro storico di Viterbo.
Il  sistema  di scambio di richieste di soggiorno, riservato alle strutture ricettive SiT, ha consentito agli associati di risparmiare commissioni, che possono arrivare anche al 20%.Un esborso di cui avrebbero beneficiato, nella maggioranza dei casi le multinazionali del settore e che invece sono andate ad alimentare l’economia cittadina.
Il sostegno agli associati negli aspetti pratici e burocratici stanno facendo crescere l’associazione, che come il nome suggerisce ha per limite territoriale la Tuscia.
Per le strutture ricettive che desiderano maggiori informazioni possono contattare il responsabile Valter Labate al 3498619616 o scrivere a associazione.stayintuscia@gmail.com