ANMIL scende in campo con Safety Expo per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro

BERGAMO – Anche l’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL), scende in campo con Safety Expo, l’evento di riferimento in Italia per la salute e sicurezza sul lavoro e la prevenzione incendi, che si svolgerà il 20 e 21 settembre a Bergamo Fiera. Da 80 anni impegnata nella tutela dei lavoratori e dei cittadini, ANMIL, in collaborazione con EPC Periodici, organizza uno dei due spettacoli che si inseriscono nella ricca agenda del Safety Expo: oltre 100 appuntamenti sulle novità legislative in materia di lavoro sicuro e antincendio.

Inserito nel calendario degli eventi di “Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, lo spettacolo “Note e storie di sicurezza. Fuori dagli schemi per parlare di prevenzione” è in programma nella sala Caravaggio del centro espositivo di Bergamo dalle ore 14,30 alle 16,00 di IMG_8250giovedì 21 settembre, a due giorni dall’ottantesimo anniversario della fondazione di ANMIL, e per l’occasione sarà presente anche il presidente nazionale Zoello Forni. Protagonisti della scena saranno la musica e il teatro comico ma anche video e testimonianze destinate a diffondere la cultura della sicurezza attraverso un coinvolgimento emotivo del pubblico. In veste di musicista e giornalista (Rai News 24 e Articolo 21), Stefano Corradino si esibirà e condurrà l’evento, mentre il duo comico “I Papu” porterà in scena “Ho sempre fatto così”, uno spettacolo che vuole indagare con la giusta dose di ironia il complesso rapporto tra lavoro e lavoratore nella cornice della lotta tra meccanismo di produzione e cultura della sicurezza, e affrontare senza veli e false apparenze quei comportamenti errati che nel mondo del lavoro sono condizione e presupposto di infortuni.

Per sottolineare l’importanza del valore della salute e della vita dei lavoratori, interverranno alcune vittime sul lavoro e alcuni studenti degli istituti superiori del territorio con l’obiettivo di condividere i primi la propria esperienza di vita e i secondi l’esperienza di formazione nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Tra gli interventi anche rappresentanti istituzionali tra i quali il prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza e il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi e Stefano Massera, coordinatore scientifico della manifestazione.

Il primo appuntamento per la sezione “Sicurezza in scena” è in programma mercoledì 20 settembre, dalle ore 15 alle 16.30 in sala Caravaggio: “Come allenare i tuoi talenti ed imparare dai tuoi limiti” è il tema dell’incontro formativo curato da Nicoletta Romanazzi, mental coach specializzata in sport coaching e top performance (che ha accompagnato sui podi olimpici atleti come Marcell Jacobs, Luigi Busà e Viviana Bottaro), e dal giornalista Dario Maltese. L’obiettivo è spiegare come funzionano la nostra mente e le nostre emozioni e come possiamo allenare i nostri talenti e imparare dai nostri limiti. Perché imparare a capirlo può fare la differenza.

Per partecipare ai due eventi e necessario registrarsi al Safety Expo al link https://www.safetyexpo.it/account/login

Safety Expo, organizzato da EPC Periodici in collaborazione con le riviste “Antincendio” e “Ambiente & Sicurezza sul lavoro” e con l’Istituto Informa, dal 2016 dà il suo ininterrotto e fondamentale contributo per rafforzare in Italia la cultura della sicurezza volta a ridurre gli infortuni sul lavoro. Un appuntamento che chiama al confronto diretto istituzioni, associazioni e i più qualificati esperti dei settori di riferimento. Una due giorni divenuta di anno in anno sempre più attesa e partecipata, come dimostrano i dati registrati nell’edizione 2022: 270 aziende espositrici, 9.000 presenze, 100 eventi fra convegni, seminari, corsi di formazione e addestramento pratico. E le iscrizioni ad oggi già mostrano un significativo incremento degli espositori e dell’offerta di soluzioni tecniche e di prodotti innovativi del mercato dell’antinfortunistica e dell’antincendio.

 




Incidenti lavoro: Forni (Anmil) piangiamo un’altra morte ingiustificata e inaccettabile nel mondo del lavoro

ROMA-  “Ogni morte sul lavoro scuote la nostra Associazione rinnovando il dolore profondo che accomuna chi ha vissuto, come noi, sulla propria pelle il dramma di un incidente che non sarebbe dovuto mai accadere”, dichiara il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni per la tragedia di ieri che ha scosso tutto il Paese, anche per l’età della lavoratrice, Luana D’Orazio, e per il fatto che si è trattato di una giovane madre che ha lasciato solo un bimbo di 5 anni.

“Oggi è una giornata di lutto per un incidente ingiustificabile quanto assurdo – aggiunge Forni –accaduto per il mancato rispetto delle norme di prevenzione, perché gli incidenti sono tutti, sempre, prevedibili ed evitabili”. “Partiremo da questo punto per sollecitare il Ministro del Lavoro, nell’incontro che avremo con lui questo pomeriggio, a prendere in mano, senza indugi e con determinazione, una situazione diventata sempre più intollerabile, in parte nascosta dal Covid che pure è stato e continua ad essere causa di morte per tanti lavoratori”, prosegue il Presidente dell’ANMIL a poche ore dall’appuntamento fissato da alcuni giorni per rappresentare il dramma del fenomeno infortunistico e il disagio che vivono le vittime del lavoro per questioni che aspettano da anni di essere prese in mano. “Da un lato abbiamo una tutela delle vittime totalmente inadeguata perché regolata da una normativa che risale al 1965, dall’altro c’è il Decreto 81 del 2008 che ha ampiamente superato i 10 anni senza aver neppure mai visto il completamento di alcuni articoli che attendono ancora la sola firma a margine di una ventina di decreti attuativi che avrebbero dovuto renderli operativi”, spiega Forni. “Il nostro auspicio è che la sicurezza dei lavoratori diventi realmente una priorità nell’agenda di governo, e siamo pronti a dare tutto il supporto concreto della nostra Associazione attraverso la disamina dei problemi e le proposte che questo pomeriggio sottoporremo al Ministro. Servono immediati interventi che potranno e dovranno dettare un immediato cambio di rotta per il rispetto di tutti i lavoratori, ma anche per avviare una ripartenza del Paese di cui non siano i lavoratori stessi a farne le spese sulla propria pelle”.




Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: il 27 aprile Anmil promuove un webinar per il 29esimo anniversario della legge 257/92

ROMA- Si terrà il 27 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, il Webinar per il “29° anniversario della Legge 257/92 che ha bandito l’amianto”, organizzato da ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), con il patrocinio dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), evento che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro che si ricorre il 28 aprile.

I lavori, dopo i saluti del Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni, del Direttore dell’Ufficio ILO Italia e San Marino Gianni Rosas, del Presidente nazionale INAIL Franco Bettoni e della relazione introduttiva a cura del Direttore generale ANMIL Sandro Giovannelli, proseguiranno con i seguenti interventi: On. Romina Mura Presidente della Commissione Lavoro della Camera; On. Alessia Rotta Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera; Sen. Tommaso Nannicini Presidente della Commissione parlamentare per il controllo su attività degli Enti di previdenza e assistenza sociale; On. Alberto Zolezzi Componente della Commissione Ambiente della Camera; Salvatore Nania Rappresentante delle Associazioni delle Vittime dell’Amianto; On. Cesare Damiano Componente del CdA INAIL; On. Renata Polverini Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera; On. Camillo D’Alessandro Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera; Patrizio Rossi Responsabile della Sovraintendenza Sanitaria INAIL; Alessandro Marinaccio Responsabile del Laboratorio di epidemiologia INAIL; Barbara Gatto Responsabile del Dipartimento Politiche Ambientali CNA in rappresentanza delle imprese; Giovanni Luciano Presidente del CIV INAIL; Pierluigi Peracchini Sindaco di La Spezia in rappresentanza dei Comuni con più vittime di mesotelioma; Angelo Colombini Segretario Confederale CISL in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Le conclusioni saranno a cura del Vice Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri e a coordinare i lavori ci sarà Giuseppe D’Ercole dell’Associazione Nuovi Lavori. L’evento si svolgerà online – in ottemperanza alle misure antiCovid – e dal pubblico potrà essere seguito in diretta, collegandosi sulla pagina ANMIL Facebook (@ANMILOnlus.official) e sul canale ANMIL Youtube (ANMIL Onlus), mentre i giornalisti potranno accreditarsi per ricevere la cartella stampa completa dell’iniziativa scrivendo all’indirizzo mail accrediti@anmil.it

L’amianto continua ad essere causa della maggiore morbilità e della maggiore mortalità nel mondo del lavoro con vittime che crescono anche tra i semplici cittadini, familiari dei lavoratori esposti o vicini ai siti più inquinati. La legge 257/92, che ha messo al bando l’amianto dalle produzioni e dalla commercializzazione, ha prodotto buoni risultati ma non è stata sufficientemente supportata dalle diverse istituzioni in maniera continua ed omogenea sul territorio nazionale. I limiti dell’esperienza maturata ci consentono di poter fare quel salto di qualità per liberarci entro il 2030 del rischio amianto e di mettere in campo le misure di assistenza sanitaria e sociale che sono state anche largamente individuate e condivise. Per questo l’ANMIL intende promuovere sull’argomento questo Webinar per un confronto sui possibili interventi volti a ridurre drasticamente le vittime dell’amianto e degli altri tumori professionali. Ogni anno più di 20.000 lavoratori sono colpiti da tumori professionali, per la maggior parte con effetti letali e questo evento ci sembra il modo migliore per richiamare l’attenzione sul 29° anniversario della legge 257/92, che ha avuto anche il merito di raccogliere un ampio consenso nel Parlamento.

 




L’Anmil presenta il progetto multimediale “Lavoratrici contro Covid: 8 storie di resilienza per l’8 marzo”

ROMA- Si intitola “Lavoratrici contro Covid: 8 storie di resilienza per l’8 marzo”, il progetto multimediale che l’ANMIL ha inteso realizzare per promuovere la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, in vista della Giornata internazionale della donna, che è presentato con un evento al Teatro de’ Servi di Roma il 3 marzo, con partecipazione del pubblico a distanza in diretta streaming.
Alla conferenza stampa, coordinata dalla giornalista e curatrice delle storie Luce Tommasi, prendono parte oltre al Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni e al Vicepresidente nazionale ANMIL e coordinatore della Commissione Pari opportunità Debora Spagnuolo: il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani (online); la Presidente della Commissione Lavoro del Senato, la Sen. Susy Matrisciano; la Presidente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, On. Debora Serracchiani (videomessaggio); il Presidente INAIL, Franco Bettoni; il Fotoreporter curatore del progetto, Riccardo Venturi e la videomaker Arianna Massimi; l’esperto statistico, Franco D’Amico; il Direttore centrale Prevenzione INAIL, Ester Rotoli.
Sono presenti anche delle protagoniste che hanno reso possibile questo progetto: Rachele Azzarone (neo laureata in medicina e con problemi sulla prosecuzione dei Master universitari a causa del lockdown), Liana Berishvili (medico geriatra ospedaliero, georgiana, oggi trasferita in una residenza pubblica per anziani), Emilia Boi (artigiana, titolare di un laboratorio di pelletteria), Nadia Ciardiello (lavoratrice ATA in una scuola di Anagni che ha contratto il Covid sul posto di lavoro), Elisabetta Ciuffo (lavoratrice in una ASL e si occupa di malati con problemi psichici), Serena Esposito (giovane agente immobiliare), Justyna Putek (cameriera polacca di Irish Pub finita in cassa integrazione) e Dalila Sahnoune (badante italo marocchina di un ragazzo con gravi disabilità, con contratti a tempo determinato).
La realizzazione del progetto è frutto di una proposta della Commissione per le Pari opportunità dell’Associazione, composta dalla Presidente Debora Spagnuolo (Latina) che ricopre anche il ruolo di Vice Presidente nazionale, da Maria Agnello (Ragusa), da Adele Chiello Tusa (Genova), da Anna Di Carlo (Pescara), da Savino Di Monte (BAT), da Gianclaudio Ferro (Rimini), da Antonio Masella (Modena).
A causa della pandemia la condizione delle donne nel mondo del lavoro è fortemente peggiorata, fino a far diventare le lavoratrici le più sacrificabili e sacrificate. Infatti, quando si è trattato di decidere nelle case degli italiani, all’interno della coppia, chi dovesse restare a casa a prendersi cura dei figli e delle persone con disabilità, non ci sono stati dubbi: le donne sono state le prime ad essere scelte per smartworking, cassa integrazione o licenziate non appena possibile.
Eppure, proprio le donne ‘predilette’ dal virus Sars Covid-19 nel contagio, sono state quelle che più degli uomini hanno saputo resistergli e superarlo.
Quest’anno, dunque, l’ANMIL ha voluto rendere omaggio alle donne che hanno continuato a lavorare per contribuire a resistere in questa pandemia, dedicando loro questo progetto in grado di guardare attraverso i loro occhi, il significato e i risvolti di una malattia che, nel 2020, stando ai dati INAIL relativi ai contagi Covid legati all’attività lavorativa, ha colpito in totale nel nostro Paese 131.000 lavoratori, di cui 91.000 donne (70%) e 40.000 uomini (30%), e ne sono deceduti 423, di cui 71 donne (17%) e 352 uomini.

L’evento è in diretta sulla pagina ANMIL Facebook (@ANMILOnlus.officiale) e sul sito ANMIL (www.anmil.it), mentre sul canale ANMIL Youtube (ANMIL Onlus) è possibile anche rivedere l’intera iniziativa.




Il 3 marzo l’Anmil presenta il progetto multimediale “Lavoratrici contro Covid: 8 storie di resilienza per l’8 marzo”

ROMA-  L’ANMIL che da circa 80 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e di promuovere la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, in vista della Giornata internazionale della donna, ha inteso realizzare un progetto multimediale dal titolo “Lavoratrici contro Covid: 8 storie di resilienza per l’8 marzo”, che sarà presentato al Teatro de’ Servi di Roma (in Via del Mortaro, 22 – ang. Via del Tritone) il 3 marzo, dalle ore 10.45 alle 13.00 circa.
All’evento, i cui lavori saranno coordinati dalla giornalista e curatrice delle storie Luce Tommasi, prenderanno parte: il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni; il Vicepresidente nazionale ANMIL e coordinatore della Commissione Pari opportunità, Debora Spagnuolo; il Fotoreporter curatore del progetto, Riccardo Venturi; l’esperto statistico, Franco D’Amico.
Saranno presenti anche le protagoniste che hanno reso possibile questo progetto: Rachele Azzarone, Liana Berishvili, Emilia Boi, Nadia Ciardiello, Elisabetta Ciuffo, Serena Esposito, Jastyna Putek e Dalila Sahnoune.
Sono stati invitati e attendiamo riscontro: dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando; dal Ministro alle Politiche per la Disabilità, Erika Stefani; dal Ministro della Salute, Roberto Speranza; dalle Presidenti delle Commissioni Lavoro di Senato e Camera, la Sen. Susy Matrisciano e l’On. Debora Serracchiani; dal Presidente INAIL, Franco Bettoni.
A causa della pandemia la condizione delle donne nel mondo del lavoro è fortemente peggiorata, fino a far diventare le lavoratrici le più sacrificabili e sacrificate. Infatti, quando si è trattato di decidere nelle case degli italiani, all’interno della coppia, chi dovesse restare a casa a prendersi cura dei figli e delle persone con disabilità, non ci sono stati dubbi: le donne sono state le prime ad essere scelte per smartworking, cassa integrazione o licenziate non appena possibile.
Eppure, proprio le donne ‘predilette’ dal virus Sars Covid-19 nel contagio, sono state quelle che più degli uomini hanno saputo resistergli e superarlo.
Quest’anno, dunque, l’ANMIL ha voluto rendere omaggio alle donne che hanno continuato a lavorare per contribuire a resistere in questa pandemia, dedicando loro questo progetto in grado di guardare attraverso i loro occhi, il significato e i risvolti di una malattia che, nel 2020, ha colpito in totale nel nostro Paese 131.000 lavoratori, di cui 91.000 donne (70%) e 40.000 uomini (30%), e ne sono deceduti 423, di cui 71 donne (17%) e 352 uomini.

L’evento si svolgerà a porte chiuse – in ottemperanza alle misure antiCovid – con la sola presenza dei relatori e dei protagonisti, oltre ai giornalisti che si accrediteranno, mentre dal pubblico potrà essere seguito in diretta, collegandosi sulla pagina ANMIL Facebook (@ANMILOnlus.officiale) e sul canale ANMIL Youtube (ANMIL Onlus).




Il Comune di Gaeta e l’Anmil firmano un protocollo d’intesa per consolidare l’attività per la sicurezza e salute sul lavoro

GAETA – Promuovere collaborazioni sinergiche volte a tutelare e valorizzare le persone che hanno subito un infortunio sul lavoro. È questo il principale obiettivo che il Comune di Gaeta e ANMIL (Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro) intendono perseguire attraverso il protocollo d’intesa siglato questa mattina nell’Aula Consiliare.
Hanno presenziato alla Cerimonia, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e il Presidente Nazionale ANMIL Zoello Forni, firmatari del protocollo, affiancati dai delegati allo sport Luigi Ridolfi e alle politiche del welfare Lucia Maltempo, dal Vice Presidente Nazionale ANMIL Debora Spagnuolo, dal Presidente ANMIL Lazio Alberto Verzulli e dal Presidente ANMIL Latina Anna Maria Ferreri.
“Va rivolto un plauso all’ANMIL – dichiara il Sindaco Cosmo Mitrano – e al suo Presidente Forni per la capacità di saper coinvolgere il territorio grazie ad una proficua collaborazione che oggi andiamo ad instaurare. Uniamo le forze impegnandoci sempre più nel divulgare e diffondere la cultura della sicurezza e della legalità quali elementi fondamentali della nostra società. Dobbiamo inoltre impiegare le nostre energie nel perseguire tutte quelle azioni necessarie a garantire soluzioni condivise ed efficaci in tema di prevenzione degli infortuni. Altrettanto importante è porre attenzione alle problematiche legate alla disabilità e per questo saremo impegnati in attività di informazione, formazione, assistenza, consulenza, con l’intento di diffondere tra la popolazione, ad ogni livello e in ogni contesto, la cultura della prevenzione dei rischi, della legalità e dell’inclusione sociale dei cittadini più fragili. Una collaborazione – conclude Mitrano – che vede il Comune di Gaeta ed ANMIL mettere in campo tutte quelle iniziative e campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai più giovani quali lavoratori e cittadini del futuro”.
“Sono parole importanti, quelle del Sindaco Mitrano – commenta Zoello Forni – in un periodo in cui nel nostro Paese si sta assistendo ad una preoccupante situazione legata agli infortuni e alle morti sul lavoro, a fronte anche dell’attuale pandemia che sta sconvolgendo gli equilibri in ambito sia professionale sia personale. La prevenzione degli infortuni e la salvaguardia della vita umana sono un obbligo morale per la società; sono azioni necessarie che, attraverso la formazione e l’informazione, devono essere rivolte a tutti i cittadini, con particolare attenzione ai giovani che spesso si avvicinano al lavoro senza la dovuta formazione ed esperienza”.
“Dalla stipulazione di questo protocollo – conclude Forni – emerge quanto sia importante rendere sensibile l’opinione pubblica a temi importanti come la sicurezza sul lavoro. Il protocollo sottoscritto oggi rafforza i legami con il Comune di Gaeta, già attento alle politiche di tutela sociale e solidaristica, per rafforzare le sue azioni verso il condiviso obiettivo del miglioramento dei servizi ai cittadini”.
“Questo accordo – dichiara Debora Spagnuolo – vuole mettere in luce l’importanza della collaborazione e dei positivi risultati che possono scaturire da una partnership con i Comuni e in questo caso quello di Gaeta, il cui Sindaco ha dimostrato di avere un profondo interesse per le questioni di carattere sociale e verso le fasce più deboli e fragili. Personalmente oggi come Vice Presidente Nazionale ANMIL – conclude Spagnuolo – potrò dare un contributo maggiore al territorio che ben conosco e che so che potrà trasformare in risorsa preziosa quel mondo che è la disabilità e che troppo spesso viene emarginato”.
Il protocollo d’intesa impegnano il Comune di Gaeta e l’ANMIL a promuovere e realizzare: azioni di inclusione delle categorie più fragili; un progetto di educazione alle legalità e alla sicurezza in collaborazione con gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado; azioni formative per il personale del Comune e di informazione e controllo su quello delle imprese fornitrici, anche attraverso l’istituzione di una giornata comunale dedicata alle sicurezze; un’azione con la medicina del lavoro dell’ASL per sviluppare obiettivi sperimentali con l’obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro e quelli domestici; un piano specifico per l’inclusione lavorativa delle categorie deboli – anche in possibile collaborazione con la Pastorale Diocesana del Lavoro e i Centri per l’Impiego – preventivando l’apertura di un’Agenzia del Lavoro ANMIL sul territorio di Gaeta; un’azione sperimentale come Progetto Pilota di inserimento disabili, partendo dagli sport acquatici e in collaborazione con le Società sportive locali; un progetto di turismo inclusivo e senza barriere volto in particolare a favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica del territorio comunale; progetti congiunti per rispondere a Bandi europei, nazionali e regionali sui temi della sicurezza e dell’inclusione.




L’Anmil celebra la giornata delle persone con disabilità con tre iniziative

ROMA – In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che si celebra oggi, l’ANMIL (Associazione fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro) intende dare il proprio contributo con tre differenti iniziative volte ad evidenziare l’esigenza di mettere in atto azioni concrete e mirate rivolte al mondo della disabilità: una campagna di sensibilizzazione (vedi comunicato con link allegato) ideata dal regista Riccardo Trentadue per il Festival del Corto Tulipani di Seta Nera, ANMIL e AsviS che sarà diffusa anche da Rai per il Sociale sui canali social della Rai; un webinar a partecipazione gratuita intitolato “Collocamento delle persone con disabilità e sicurezza sul lavoro”, dalle ore 11.30 alle ore 13.00, nella cornice della 20ª edizione di Ambiente Lavoro, il Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzato in collaborazione con IRFA (Istituto di Riabilitazione e Formazione dell’ANMIL), l’Agenzia del Lavoro ANMIL e con il supporto della SENAF (vedi il programma, mentre per iscriversi e partecipare registrarsi al link https://digital.ambientelavoro.it/login) e la partecipazione al workshop online dal titolo “Le officine del Disability Pride Network” organizzato da Disability Pride Onlus, che si svolgerà dalle 14.30 alle 19.00, per fare il punto sulle rivendicazioni di tutte le persone con disabilità (vedi il programma allegato).
Per promuovere questa Giornata l’immagine simbolo creata per ANMIL dal giovane illustratore Michele Russo punta sull’importanza di parlare di diversità e non di disabilità per un salto culturale ed una vera inclusione. La campagna “Ogni giorno è una partita”.

 




L’ANMIL verso il IX Congresso

ROMA – Con lo slogan “Dalla resilienza la forza per consolidare il futuro” e il Patrocinio della Camera dei Deputati l’ANMIL si prepara ad aprire i lavori del IX Congresso che si terrà a Roma, dal 15 al 18 ottobre, all’Aran Barceló Mantegna, che vedrà riunirsi, nel pieno rispetto delle misure antiCovid, i circa 300 delegati eletti in tutta Italia dai 380.000 iscritti all’Associazione, chiamati a scegliere la dirigenza dell’ANMIL dei prossimi 5 anni.

Con l’intervento del Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni inizieranno i lavori, alle ore 16.00 di giovedì 15 ottobre, cui parteciperanno con un intervento in presenza, in diretta streaming o con un videomessaggio, alcune tra le massime autorità in materia tra cui: il sottosegretario al Ministero del Lavoro Stanislao Di Piazza, la Presidente della Commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano, la Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Debora Serracchiani, l’Assessore Regionale al Lavoro Claudio Di Berardino, il Presidente INAIL Franco Bettoni, il Presidente del Civ INAIL Giovanni Luciano, il Segretario del Flepar (INPS e INAIL) Tiziana Cignarelli, il Presidente della  FAND Nazaro Pagano e il Presidente della FISH Vincenzo Falabella.

“Ritrovarci tutti insieme per quattro giorni – dichiara il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni alla vigilia dei lavori congressuali – rappresenterà un’occasione preziosa per confrontarsi in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia che mina in modo preoccupante la salute di molti lavoratori ed un quadro politico che non si riesce ad avere il tempo di programmare azioni strategiche o ad operare scelte che riescano ad incidere su un fenomeno raramente approfondito, quale la scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro, e su quelle che sono le tutele sempre più ridotte e inique di coloro che si infortunano o contraggono una malattia professionale”.
L’evento sarà seguito con le dirette streaming di Radio ANMIL Network, attraverso la pagina Facebook @ANMILOnlus.Official e sul canale YouTube ANMIL Onlus, curate dal giornalista Fabio Sebastiani.
Per aggiornamenti sulle iniziative e sui servizi ANMIL è possibile contattare il Numero Verde 800.180945, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.00, o consultare il sito www.anmil.it e le pagine ANMIL dei social Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.