di ANNA MARIA STEFANINI – VITERBO – È fredda e triste quella mattina del 2 dicembre 1938. Antonia Pozzi, poetessa e insegnante, va regolarmente a scuola; i ragazzi la scorgono
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di ANNA MARIA STEFANINI – VITERBO – È fredda e triste quella mattina del 2 dicembre 1938. Antonia Pozzi, poetessa e insegnante, va regolarmente a scuola; i ragazzi la scorgono
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