INPS, Bilancio preventivo 2024: il Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza approva

Il Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, nella seduta odierna, ha approvato il Bilancio preventivo dell’Istituto per l’anno 2024. Viene rilevato un risultato di esercizio negativo di 9.250 milioni di euro. Le previsioni assestate del 2023 segnalavano -6.684 milioni di euro.

Le entrate previste per contributi ammontano a 263.252 milioni di euro, con un incremento del 4,3% rispetto al preventivo consolidato dell’anno precedente mentre le entrate provenienti dalla fiscalità generale si attesteranno a 169.456 milioni di euro, sostanzialmente pari a quelle del 2023.

Le uscite previste per le prestazioni ammontano a 424.689 milioni di euro, in aumento del 6,05% rispetto all’assestato 2023.

Considerando le principali voci in uscita, il bilancio prevede: una spesa per le pensioni previdenziali pari a 310.739 milioni di euro, con un incremento del 5,19% rispetto al 2023, derivante quasi esclusivamente dalle rivalutazioni delle pensioni in essere, pari al 5%.

L’incremento percentuale più significativo delle spese riguarda il sostegno alle famiglie, che raggiungeranno i 24.342 milioni di euro (+11,1% rispetto all’anno precedente).

Per quanto concerne l’assegno di inclusione, è prevista una spesa di 5.533 milioni di euro, rispetto ai 7.619 milioni di euro a cui era ammontata l’ultima annualità del Reddito e della Pensione di Cittadinanza. Per il Supporto per la formazione e il lavoro, anch’esso di nuova introduzione, si prevede una spesa di 1.354 milioni di euro.

Per quanto concerne gli sgravi alle imprese si prevede, a legislazione vigente, una riduzione da 26.800 milioni di euro a 19.700 milioni.

Il bilancio prevede inoltre spese per il funzionamento dell’Ente pari a 4.996 milioni di euro, con una riduzione del 3,9% rispetto al preventivo consolidato 2023.

La situazione patrimoniale netta dell’Istituto alla fine dell’esercizio 2024 si stima in positivo di 16.288 milioni di euro, registrando un peggioramento di 4.750 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2023.

“Il bilancio preventivo 2024 è stato redatto sulla base degli indicatori macroeconomici contenuti nella Nadef che prevedono per il prossimo anno una crescita moderata del Pil e un rallentamento del trend di crescita dell’occupazione, con effetti diretti sulle entrate contributive” sottolinea Roberto Ghiselli, presidente del CIV dell’INPS . “Il bilancio recepisce inoltre le recenti modifiche normative che avranno efficacia nel corso dell’anno prossimo, in particolare in materia di contrasto alla povertà e di pensioni. Va ricordato come le misure previdenziali in via di approvazione con la legge di bilancio porteranno ad un rallentamento dei pensionamenti, in particolare quelli derivanti dalle forme di flessibilità in uscita (Quota 103, Opzione donna, Ape sociale)”.




Comune di Viterbo: approvato il bilancio preventivo 2021

di Redazione –

VITERBO – E’ stato approvato in consiglio comunale il bilancio preventivo 2021., ma con malumori da parte della minoranza che lo ritiene vuoto, al contrario della maggioranza. L’approvazione è avvenuta poco prima delle ore 20 di ieri, dopo una lunga serie di sedute consiliari e il bilancio di previsione passa con 21 sì ed 11 no, ovvero i no di tutta l’opposizione. Il capogruppo del Pd, Alvaro Ricci ha parlato di un bilancio che produrrà poco per la città e si chiede dove stanno i soldi di “questa favola”. Dal canto suo il sindaco Arena e la sua maggioranza puntano sul rifacimento delle strade per interventi da 5 milioni di euro. Ed è proprio il capogruppo di Fdi, Luigi Maria Buzzi a difendere questa scelta: “Abbiamo deciso d’investire in uno dei grossi problemi di Viterbo e se non riusciremo a fare tutto subito, avremo comunque lasciato un patrimonio a chi verrà dopo di noi”. E così, dopo aver bocciato una serie di emendamenti portati dalla minoranza, alcuni dei quali presi come raccomandazioni, la maggioranza va avanti dritta per la sua strada. L’opposizione non è d’accordo, con Giacomo Barelli (Forza Civica) che definisce questo bilancio “un orrore” in quanto non ci sono azioni rivolte al ristoro economico di cittadini ed imprese a causa della pandemia. Anche per il capogruppo del M5S, Massimo Erbetti si tratta di un bilancio vuoto.

 




Litorale Nord Roma, approvato il Bilancio. Paolo Burla nuovo Direttore Tecnico

ROMA – Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord ha provveduto ad approvare il bilancio preventivo – anno 2021 – e le variazioni riferite al 2020. Durante i lavori del Comitato si è provveduto, tra l’altro, a ratificare la conclusione dell’iter per l’affidamento e la redazione del nuovo Piano di Classifica dell’ente.

Il Piano di Classifica rappresenta lo strumento indispensabile ai fini dell’imposizione del contributo consortile che predispone la classificazione degli immobili ricadenti nel perimetro di contribuenza, sulla base delle linee guida vigenti. Nel corso della  riunione del Consiglio, anticipata da quella del Comitato Esecutivo, è stata altresì ufficializzata la nomina del nuovo Direttore Tecnico del Consorzio di Bonifica Litorale Nord. Si tratta dell’ingegnere Paolo Burla.

Burla è un professionista di lungo corso che sino a ieri è stato direttore del Consorzio di Bonifica Val di Paglia, di Acquapendente. Una nomina che mette al centro della scelta operata la professionalità del dirigente, esperto in modo particolare nel settore della bonifica idraulica. Burla completa il quadro dirigenziale del Consorzio che ha come direttore generale Andrea Renna e Paola Cavalletto direttore amministrativo.

Per il Consorzio della Bonifica Litorale Nord, nato nel marzo scorso, si tratta di un altro importante passo, dopo la fusione avvenuta tra le tre sedi di Roma, Pratica di Mare e Tarquinia, nella riorganizzazione in atto della struttura, diventata tra le più importanti a livello nazionale per numeri, dimensioni e caratteristiche.

L’obiettivo, come ribadito dal Presidente del Consorzio, Niccolò Sacchetti, è guadagnare in funzionalità per poter programmare le attività tecniche tese alla salvaguardia idraulica del territorio, la lotta al dissesto idrogeologico e il miglioramento della rete consortile in termini di servizi irrigui. Sacchetti, a nome suo, a nome del Comitato e del Consiglio, ha rivolto il saluto di benvenuto all’ingegnere Burla, neo direttore tecnico del Litorale Nord, augurando una proficua collaborazione a vantaggio di tutto il territorio.