Ue, Nesci e Sberna (Fdi-Ecr): “Bilancio a lungo termine dell’UE, in REGI accolti nostre proposte ed emendamenti”

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – “Sull’onda della soddisfazione immensa per i risultati straordinari ottenuti in questa edizione del Carnevale storico civitonico, non vediamo l’ora di metterci subito al lavoro per il 2026”. Così l’assessore al Turismo e Spettacolo Simonetta Coletta commenta la perfetta riuscita della manifestazione conclusasi martedì sera con il rogo del Puccio in piazza Matteotti.
“Un successo senza precedenti anche per la serata conclusiva del Carnevale, non credo ci sia mai stata così tanta gente in piazza Matteotti per le premiazioni del concorso di gala – aggiunge -. Si respiravano gioia e voglia di far festa sulle note della musica di ’90 Mania. Quest’anno il Carnevale è stato uno spettacolo davvero unico, che ha portato a Civita Castellana tantissima gente, migliaia di figuranti in maschera e migliaia di visitatori e turisti richiamati dalla nostra tradizionale manifestazione. Un grande riconoscimento per il lavoro di tutti”.
“I fatti hanno dato ragione alla scelta della Fondazione, dei Carnevalari e dei gruppi di variare il percorso per avere più spazio, senza fermate, interruzioni o rischi sul tragitto – sottolinea Coletta -. Una bella soddisfazione avere carri più grandi e costumi più belli: il precedente percorso non avrebbe permesso la stessa espressione artistica e la stessa esplosione di festa e colori che c’è stata in questa edizione, che ha fatto registrare numeri record”.
“Un ringraziamento va alla Fondazione, al sindaco e al vicesindaco, alla giunta, ai figuranti, ai gruppi, ai Carnevalari, a La Rustica, alla Protezione civile, alla Croce Rossa, alle forze dell’ordine e agli addetti alla sicurezza, perché tutti insieme abbiamo fatto un ottimo lavoro – conclude l’assessore -. Inizieremo subito a pensare all’edizione 2026, facendo tesoro delle difficoltà emerse, in un’ottica di miglioramento e di crescita costante del nostro Carnevale storico”.
VITERBO – Viterbo, la città in movimento. L’amministrazione guidata dalla sindaca Frontini presenta il bilancio di metà mandato e avvia un confronto costruttivo sui progetti futuri. L’appuntamento è in programma il prossimo 14 febbraio alle 16,30 presso l’auditorium di Unindustria. “L’obiettivo – ha dichiarato la sindaca – è quello di condividere i risultati conseguiti in questi primi due anni e mezzo di lavoro da parte dell’amministrazione comunale e rendere ancora più costante e fitto il dialogo con la città per ricevere spunti, proposte e idee utili a far compiere a Viterbo i progressi che merita”. Un evento che ruota intorno a cinque parole chiave, scelte perché indicano la direzione di marcia verso la quale si sta muovendo la Viterbo del futuro: Dinamica; Competitiva; Consapevole; Sicura; Capitale, dove quest’ultima sottende, ovviamente, la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033. Durante l’evento, panel tematici per ogni parola dibatteranno sul documento di rendiconto che potrà essere implementato e modificato nel corso delle riunioni preliminari attualmente in via di svolgimento. Al termine dei panel, è in programma l’intervento della sindaca Chiara Frontini. L’incontro è aperto al pubblico.
di REDAZIONE-
VITERBO- Il Consiglio provinciale di Palazzo Gentili ha approvato il bilancio triennale 2025-2027, una manovra finanziaria di 92 milioni di euro. Il documento è stato esaminato durante una doppia seduta che ha coinvolto sia il Consiglio provinciale sia l’Assemblea dei sindaci della Tuscia. Oltre alla pianificazione economica, l’incontro ha offerto l’occasione per fare il punto sui progetti avviati e quelli già finanziati nel 2024.
Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, ha dichiarato che il bilancio risponde alle esigenze di tutti i territori, senza distinzioni politiche. Ha sottolineato la solidità economico-finanziaria dell’ente, che si distingue tra le poche Province italiane capaci di rispettare pienamente gli adempimenti regionali e di mantenere un equilibrio tra crediti e debiti.
Progetti in evidenza: scuole, ambiente e patrimonio culturale
Tra i risultati più rilevanti dell’anno appena trascorso, spiccano gli interventi di edilizia scolastica. Sono stati completati lavori presso gli istituti “Paolo Ruffini” e “Paolo Savi”, grazie ai fondi del PNRR e alle risorse provinciali. Sul fronte ambientale, l’amministrazione ha realizzato interventi per una gestione sostenibile delle scorie naturali, confermando il proprio impegno verso politiche green condivise dall’intera assemblea.
Anche il patrimonio culturale e il turismo hanno ricevuto particolare attenzione. Tra i progetti più significativi si annoverano il restauro del palazzo Chigi di Soriano nel Cimino e la riqualificazione della cantina di Bagnoregio. Inoltre, alcuni immobili provinciali sono stati destinati a iniziative sociali, tra cui una struttura di accoglienza per genitori di bambini con sindrome di Down.
L’ente ha affrontato con decisione la gestione del contenzioso, avviando una mappatura delle situazioni critiche e destinando risorse per prevenire imprevisti. Sul piano organizzativo, sono state effettuate 33 nuove assunzioni e 23 comuni hanno beneficiato delle graduatorie provinciali.
I sindaci riuniti in assemblea hanno evidenziato l’importanza di una riforma generale delle competenze e delle risorse per favorire una distribuzione più equa e migliorare l’efficienza amministrativa.
Con il bilancio triennale approvato e una pianificazione orientata al territorio, la Provincia di Viterbo si conferma un modello di gestione virtuosa, capace di investire nel futuro della Tuscia.
Approvati legge di stabilità 2025, il bilancio di previsione della Regione Lazio 2025-27 e il bilancio di previsione del Consiglio regionale stesso periodo. Approvati oggi dal Consiglio regionale del Lazio presieduto da Antonello Aurigemma gli ultimi tre documenti della sessione di bilancio, la proposta di legge regionale n. 182 del 6 dicembre 2024, concernente Legge di stabilità regionale 2025,la proposta di legge regionale n. 183 del 6 dicembre 2024, concernente bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2025-2027, e la proposta di deliberazione consiliare n. 37 del 13 dicembre 2024, concernente “Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2025– 2027”.
La legge di stabilità è stata approvata con 28 voti a favore e 13 contrari. La seduta era ripresa con la presentazione di un subemendamento di Giunta composto di 145 commi, sostitutivo dell’articolo 13 e soppressivo degli articoli aggiuntivi, con il quale, secondo l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, si era riusciti a dare risposta a molte sollecitazioni sia della maggioranza che dell’opposizione.
Tra le principali misure introdotte e illustrate da Righini, la Consulta dei giovani imprenditori, il contributo alla Giornata della Terra, contributi straordinari alle Ater, un contributo per i maestri di sci, in crisi per attività ferma, 5 milioni per gli agricoltori colpiti da moria del kiwi, modifiche a legge su accademia polizia locale, contributo a Festival del teatro, contributo a Trasporto pubblico Roma per 250 milioni di euro, contributo importante per crisi automotive; inserite norme su spese del personale del Consiglio, modifiche a legge sulla caccia, ma anche ristori per spese di scioglimento Egato Frosinone, contributi per promuovere la cultura della legalità e per Subiaco, capitale italiana del libro 2025. Prorogati i contratti dei precari della giustizia, ha proseguito Righini, istituito un premio alla memoria della consigliera Paterna e contributi per la macchina di Santa Rosa a Viterbo. Previsto anche un finanziamento per la pulizia della aree golenali del Tevere, ha detto Righini, che ha parlato di un avanzo extragettito: 15 milioni per sistema servizi sociali, 2,5 milioni caregiver, 4 milioni legge sulla famiglia, 5 milioni spese in materia sociale, 5 milioni per agevolazioni tariffarie Tpl. Ancora, annunciato da Righini un finanziamento per studi sul dissesto idrogeologico, un contributo straordinario all’Ater Rieti, programmi dedicati alla medicina di precisione e che l’istituto Jemolo passerà sotto la direzione della Giunta regionale. Inserita infine una norma per grandi eventi nell’ambito degli spettacoli dal vivo.
Secondo Massimiliano Valeriani del Pd, anche questo bilancio è un aggregato delle misure più varie e manca di programmazione; bene il sostegno agli affitti, ma 10 milioni sono pochi, così come ci si attendeva una somma più cospicua per il trasporto. Manca sensibilità per il blocco del turnover e gli affitti dei fuorisede, ha concluso Valeriani. Marco Bertucci di Fratelli d’Italia registra con favore gli apprezzamenti delle opposizioni per alcune misure e sottolinea i 40 milioni per i borghi e i piccoli comuni così come i fondi per il Giubileo. Il maxiemendamento dimostra a suo dire il ritorno alla centralità del Consiglio.
Dichiarazioni di voto da parte di Marietta Tidei di Italia viva ed Emanuela Droghei del Partito democratico; secondo Tidei, “ci sono anche cose buone ma è una manovra che non aggredisce i problemi veri della Regione”; rammaricata si è anche detta Tidei per la mancata istituzione del contributo di libertà; la consigliera ha comunque rivolto un “grazie” all’assessore per il suo intervento sulla agricoltura. Voto non favorevole, quindi, annunciato dalla consigliera ma “siamo soddisfatti di alcune cose di questo bilancio”.
Parziale soddisfazione espressa anche da Droghei per il fondo tagliatasse, gli interventi sui comuni sciolti per mafia ed altro, come la comunicazione aumentativa alternativa, ma molti altri motivi danno meno soddisfazione, specie il fatto che non si capisca, secondo Droghei, in che direzione vada la Regione, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo e la sanità.
La legge di bilancio ha avuto dall’Aula 32 voti favorevoli e 15 contrari. Il voto è stato preceduto dall’approvazione dei 7 articoli e relativi emendamenti ancora non approvati e poi dal dibattito in Aula.
Nel dibattito che ha preceduto il voto, Alessandra Zeppieri del Polo progressista ha detto che il voto “non può che essere un voto contrario” nonostante lo sforzo su alcune materie, come le politiche sociali, i giovani, le carceri; e interventi positivi, come i 180 mila euro per i Castelli romani.
Laura Cartaginese della Lega ha definito questo “un giorno importante” e ha ricordato le 14 mila assunzioni nella sanità del Lazio ma anche i 500 mila euro per le attività sociali, le agevolazioni per le giovani coppie, la semplificazione e il fondo unico regionale per lo spettacolo.
“Inadeguato” questo bilancio per Adriano Zuccalà del Movimento 5 stelle: il Consiglio regionale è stato svilito in questi mesi, a suo parere, e la confusione “regna sovrana nella maggioranza”. Consiglio straordinario sui rifiuti chiesto dal Movimento.
Voto favorevole da parte di Luciano Crea della lista Rocca per “l’ottimo lavoro svolto dalla Giunta e dal presidente Rocca”. Il fondo tagliatasse ha finalmente la sua autonomia, ha sottolineato Crea.
Claudio Marotta di Verdi e sinistra ha detto di sperare che nel prossimo bilancio ci siano iniziative strategiche che in questo non ci sono, quindi ha annunciato voto contrario.
Nazareno Neri di Noi moderati ha ringraziato il Presidente e la Giunta per il lavoro svolto, Cosmo Mitrano di Forza Italia ha parlato di un bilancio di grande visione strategica in cui attenzione al sociale e ai piani di zona indicano sensibilità per le fasce più disagiate.
Una manovra un po’ stanca, secondo Mario Ciarla del Partito democratico, che contiene anche cose buone come il fondo taglia tasse, ma per importi poco significativi. Ok i finanziamenti ai comuni sciolti per mafia, per Ciarla, e sul sociale lavoro importante in questa manovra anche su input delle opposizioni.
Un lavoro che inizia a dare i propri frutti è quello che culmina in questa manovra, secondo Daniele Sabatini di Fratelli d’Italia. Non contrarre altro debito è lo scopo della giunta Rocca, cosa che crea qualche problema ma costituisce la ragione d’essere di questa amministrazione. Intervento chiuso con un ricordo della consigliera scomparsa Valentina Paterna, cui sarà intitolato un premio.
Nella sua replica, l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini ha ribadito che non è vero che questo bilancio non abbia un’anima, anzi è vero il contrario. Lo testimoniano i 50 milioni di euro in più per il fondo taglia tasse (che lo portano a 150) e le iniziative per il sociale.
Intervenuto infine il presidente della Regione Francesco Rocca: una politica delle agevolazioni ma “senza fughe in avanti”, è quella che ha rivendicato il presidente a proposito del trasporto pubblico locale; persone con reddito diverso non possono avere le stesse agevolazioni, ha detto. No a posizioni ideologiche, sì al lavoro insieme e al confronto da parte di Rocca, che ha aggiunto che un corretto utilizzo delle risorse ha costretto Stellantis ad assumere un atteggiamento diverso, grazie al lavoro dell’assessora Angelilli. Il lavoro di squadra nella sanità ci rende orgogliosi, ha detto ancora Rocca, che ha anche sottolineato il sostegno alle famiglie, per invertire la tendenza sulla natalità, e ha dato alla crisi nella maggioranza la definizione di “metafisica”.
Prima della chiusura della seduta, come anticipato, l’Aula ha approvato anche il Bilancio di previsione del Consiglio 2025-2027.
ROMA- «Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Regionale del Lazio, nell’ambito del quale ampio spazio di protagonismo è stato concesso alle deleghe a me affidate, sempre più strategiche per un Lazio in cui cultura, politiche giovanili della famiglia e delle pari opportunità vengano tenute nel giusto conto».
Lo dichiara l’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre. «Rispetto al precedente bilancio, le risorse del 2025 risultano incrementate del 27%, +37% in parte corrente, + 7 % in conto capitale. Ci sono quasi cinque milioni per il Fondo Unico Regionale per lo spettacolo dal Vivo, più di 2 milioni e sei per il fondo per la promozione delle attività culturali; aumentati anche i fondi destinati all’ Auditorium, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, ATCL, Spazio Rossellini, Roma Europa Festival Santa Cecilia, rispetto al bilancio 2024. Da sottolineare anche il nuovo fondo dei grandi eventi per lo spettacolo dal vivo con ben 700.000 euro.
Più fondi anche a favore della creatività e della promozione del libro, e un sostegno puntuale a ville e dimore storiche e all’educazione musicale – continua l’assessore -. Per la famiglia, abbiamo stanziato 4 milioni in più per il 2025, con un importo complessivo di 12 milioni in tre anni. Tutto ciò in conformità ai dettami della Legge sulla Famiglia, normativa essenziale per la lotta all’inverno demografico. Abbiamo poi confermato l’impegno record dell’anno scorso sulle case rifugio e nelle politiche per le donne, con 7 milioni complessivi per le pari opportunità, che prevedono anche i sussidi economici per i genitori separati. Infine, 2 milioni 560 mila euro, sono dedicati ai giovani, grazie al finanziamento di progetti fondamentali, come la reintroduzione del fondo per la Partecipazione Istituzionale delle Giovani Generazioni alla vita politica e amministrativa locale. Un investimento per il futuro, un investimento per un Lazio migliore”, conclude l’assessore Baldassarre.
di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – “Gli italiani compresa la Provincia di Viterbo non rinunciano ai preparativi e acquisti del Natale “. È quanto ha affermato il Presidente della Confesercenti Provinciale Vincenzo Peparello, in conferenza stampa questa mattina presso la sede di Viale Buozzi alla presenza di Sergio Cesarini.
“Il periodo che stiamo vivendo, ha proseguito il presidente, pur avendo superato abbastanza bene quello della pandemia, rimane sempre nell’incertezza. La tredicesima sarà utilizzata per gli acquisti più importanti. Causa anche la tensione economica generale che tende a frenare la fiducia delle famiglie, che continuano ad avere comportamenti più prudenti, selezionando le spese rispettando le priorità”.
“Con questa premessa, il risultato delle vendite natalizie, dipenderà dall’andamento di quest’ ultima settimana, tradizionalmente cruciale per gli acquisti dei regali, che contribuirà per il 50% delle spese”.
Entrando nello specifico: “Secondo il rapporto Confesercenti-Ipsos, dati nazionali, ma che rispecchiamo anche l’andamento nella Tuscia, i risultati dei sondaggi a campione riportano che si faranno poco meno di 9 regali a testa, per un budget di 225 euro a persona e una spesa complessiva nazionale di 8,1 miliardi. Sotto l’albero, Babbo Natale lascerà agli italiani soprattutto capi e accessori, moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica, libri”
Per dove si effettueranno gli acquisti, Peparello, ha lanciato un appello per la valorizzazione dei negozi di vicinato, e i dati sembrano dargli ragione: “I consumatori sceglieranno infatti un punto vendita fisico per il 61% circa degli acquisti: il 46% presso un negozio, di vicinato o in un centro commerciale, il 10% in un negozio monomarca di una grande catena e il 4% in un mercato o mercatino. Il 38% dei doni, invece, verrà acquistato online, soprattutto presso le grandi piattaforme (36%), mentre si riduce (2%) la quota degli acquisti effettuati direttamente sul sito del produttore”.
I sondaggi per la classifica dei regali vedono al primo posto prodotti di abbigliamento (47 % mentre un ulteriore 19% le calzature) Al secondo posto della classifica dei regali più ricercati, prodotti di cosmetica (42% delle indicazioni, con una preferenza per i profumi). Chiudono il podio giochi e giocattoli, indicati dal 37% degli intervistati: videogiochi, bambole/bambolotti e giochi in scatola e da tavola restano le categorie più scelte. Tra i cinque doni più scelti libri e prodotti editoriali (33%) e tecnologia (32%), anche se in quest’ultimo caso, si andrà più su gadget e piccoli doni sotto i 150 euro di budget (19%) rispetto a investimenti più consistenti (13%). Il 30% si indirizzerà invece su un dono gastronomico, il 23% su un prodotto da enoteca. Nel top ten. dei regali anche gioielli e bigiotteria (26%) e oggettistica e prodotti da collezione (24%).
Nella ricca esposizione, si è parlato anche del turismo.
“In città e in provincia, ci sarà una buona stagione turistica, anche se si tende a spostare le vacanze fuori dai periodi tradizionali per risparmiare. Inoltre va segnalata anche una perdita della capacità di spesa delle famiglie e quindi un calo della spesa del turismo in quanto bene accessorio oltre anche alla perdita di quote della permanenza media ormai sempre più orientata all’utilizzo dei week end corti. Le scelte ricadranno sulle città d’arte o una località di montagna”.
Al termine una proposta da parte del presidente Peparello in prospettiva per un rilancio dell’economia locale: una “Programmazione Negoziata” frutto di un lavoro in sinergia tra i commercianti, gli artigiani, le reti d’impresa, il piano traffico, in concertazione con le amministrazioni Comunali.
di REDAZIONE-
VITERBO- Il bilancio di previsione 2025 del Comune di Viterbo segna un incremento delle entrate, con un focus particolare sulla lotta all’evasione fiscale e il recupero crediti. Secondo l’assessora al Bilancio, Elena Angiani, l’importo relativo ai crediti da tributi crescerà da 3,5 a 4 milioni di euro, con segnali positivi per il futuro grazie al lavoro di recupero in corso. Aumentano anche le previsioni per l’imposta di soggiorno, fissate a 480mila euro, mentre restano stabili i 750mila euro derivanti dalle multe e 12,4 milioni di euro dalla Tari per il triennio.
Sul fronte delle spese, sono previsti 400mila euro per il completamento dell’asilo nido a Santa Barbara, e una riduzione del 25% sulla bolletta elettrica, probabilmente grazie agli impianti fotovoltaici riattivati dall’amministrazione. Il nuovo appalto dei rifiuti, da oltre 14 milioni annui, e quello per il verde, pari a 1,5 milioni, rientrano tra le voci principali.
Tuttavia, l’opposizione esprime preoccupazione. Andrea Micci (Lega) critica l’uso dei fondi per gli asili nido, sottolineando la rinuncia ai rimborsi regionali da 180mila euro a causa della decisione di erogare direttamente i contributi alle famiglie. Inoltre, solleva il problema delle morosità in alcuni asili, con uno che ha già chiuso. Alvaro Ricci (Pd) e Francesca Sanna (Pd) parlano di un bilancio “ingessato” e previsioni di perdita, soprattutto per i 400mila euro aggiuntivi che l’amministrazione dovrà coprire dal 2025, a seguito degli aumenti per la giunta finora finanziati dallo Stato.
Durante la seduta del consiglio comunale, sono stati presentati 32 emendamenti dall’opposizione, di cui molti bocciati o decaduti. Alcuni, però, sono stati approvati, come il progetto di collegamento tra il parcheggio interrato di Pratogiardino Battisti e piazza della Rocca, i parcheggi a Sant’Angelo di Roccalvecce, e lo stanziamento per l’associazione “Sorrisi che nuotano” e il rinnovo dei giochi nei parchi.
Nonostante le critiche, il bilancio è stato approvato a maggioranza, con l’opposizione che ha votato contro, preoccupata per una gestione finanziaria che potrebbe complicare la situazione negli anni a venire.
VITERBO – Il Consiglio comunale è convocato in sessione di bilancio, in seduta ordinaria, in prima convocazione, nei giorni 17, 18 e 19 dicembre, nella consueta sala di Palazzo dei Priori, con la seguente modalità: il 17 dicembre dalle ore 15,30 alle ore 20, il 18 dicembre dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 20, il 19 dicembre dalle ore alle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 fino al termine dei lavori. All’ordine del giorno i seguenti argomenti:
Ne dà comunicazione il presidente del Consiglio comunale Marco Ciorba.
FROSINONE – Il Consiglio Provinciale approva il bilancio e conferma le tariffe. Gianluca Quadrini: “Un segnale di stabilità e attenzione alle comunità locali.”
Si è conclusa questa mattina la seduta del Consiglio Provinciale di Frosinone, che ha visto l’approvazione del bilancio per l’anno in corso e la discussione di tutti i punti all’ordine del giorno. Nonostante i pesanti tagli imposti dalla recente manovra finanziaria alle province italiane, la Provincia di Frosinone ha confermato le tariffe applicate lo scorso anno, senza aumenti per i cittadini, riuscendo a garantire stabilità e servizi essenziali per le comunità locali.
“La conferma delle tariffe è il risultato di un lavoro di squadra e di un’attenta gestione delle risorse. Nonostante le difficoltà imposte dalla riduzione dei fondi statali, la nostra amministrazione ha centrato l’obiettivo di non gravare ulteriormente sulle famiglie e sugli utenti dei nostri servizi”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini. “Abbiamo mantenuto fede agli impegni presi con i cittadini, cercando di limitare al minimo l’impatto delle difficoltà finanziarie.”
Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, per il suo impegno e la sua sensibilità verso le necessità delle comunità locali. “La sua leadership, in un momento così complesso, ha permesso di affrontare con determinazione le sfide economiche, dimostrando una grande attenzione al benessere dei nostri cittadini”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio Provinciale.
L’adozione di questo bilancio equilibrato, insieme alla conferma delle tariffe, è un segno concreto di come la Provincia di Frosinone continui a lavorare con responsabilità e impegno per garantire servizi di qualità, senza mettere a rischio la stabilità economica delle famiglie e delle imprese locali.
Così in una nota i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.
BASSANO IN TEVERINA ( Viterbo) – La difesa dell’ambiente è uno dei principali obiettivi dei Carabinieri Forestali; tale è la sua importanza che, di recente, la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, anche nell’interesse delle future generazioni, è stata inserita nella Costituzione Italiana. Al centro della tutela ambientale ci sono le foreste, indispensabili per la loro capacità di fornire una molteplicità di servizi ecosistemici.
In questo contesto, il Gruppo Carabinieri Forestale di Viterbo, con i suoi tredici Nuclei territoriali e il Nucleo Investigativo, nell’anno 2024 ha svolto 10.467 controlli mirati alla difesa del territorio, degli ecosistemi forestali e agrari, prevenendo le alterazioni ambientali e gli inquinamenti.
Inoltre, con 5.594 controlli nella provincia, la difesa del territorio e delle foreste è stata al centro dell’attività di vigilanza, in un territorio dove i tagli boschivi ed i movimenti di terreno necessitano di costante controllo ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico.
Il fenomeno maggiormente in grado di danneggiare e ridurre le foreste, oltre a procurare grande allarme sociale, è quello degli incendi boschivi che, a causa dei cambiamenti climatici, sono sempre più frequenti e talvolta molto severi: in passato circoscritto alla stagione estiva, oggi interessa un arco temporale sempre più esteso.
I comportamenti umani scatenanti gli eventi di incendio boschivo, oltre a quelli volontari, sono sempre più rappresentati da quelli involontari (cause colpose), che spesso risiedono nello svolgimento di pratiche agricole con mezzi meccanici e nell’uso del fuoco per la gestione dei residui delle potature in modo poco professionale. L’Arma Forestale, impegnata nel fondamentale compito di prevenire e reprimere gli incendi boschivi, nell’anno 2024 ha contestato 157 processi verbali amministrativi per violazione delle norme regionali e nazionali in materia Antincendio.
I reparti forestali della provincia di Viterbo indagano, inoltre, sulle cause che generano l’incendio boschivo, anche con l’ausilio di personale appositamente formato per l’applicazione del “Metodo Evidenze Fisiche” che permette di individuare il punto dell’insorgenza dell’incendio, aspetto fondamentale per risalire agli autori del gesto e alla natura del reato di incendio boschivo.
Proprio l’ausilio del personale Repertatore Incendi ha fornito impulso all’attività investigativa e consentito di identificare il 10% degli autori di incendi boschivi che, nell’anno 2024, sono stati 70 (settanta).
Non di secondaria importanza l’impegno profuso dai militari per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, soprattutto quelli derivanti da attività professionale a vario titolo esercitata. Sul tema, nel mese di febbraio 2024, al termine di una lunga attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, il NIPAAF ha posto termine ad un traffico illecito di rifiuti metallici tra il viterbese e la Campania, scardinando l’organizzazione dedita al reperimento, trasporto e trattamento illecito di rifiuti di rame e piombo. Gli indagati sono stati 27, di cui 2 sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sequestrati preventivamente 11 automezzi e il profitto del reato di circa 860.000 euro e, inoltre, 8 società coinvolte sono state sottoposte ad accertamento per la legge 231/2001.
Nel settore dei rifiuti, sono state complessivamente segnalate all’A.G. 79 persone, eseguiti 22 sequestri di siti di stoccaggio, deposito incontrollato di rifiuti ed automezzi e elevate sanzioni amministrative per € 54.883, a testimonianza dell’impegno della specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare quello che ormai è un fenomeno di rilievo nella compromissione dell’ambiente.
Non sono stati trascurati anche fenomeni illeciti legati ad attività stagionali come la caccia o, al controllo dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura e la relativa gestione dei rifiuti derivanti da detta attività.
Parallelamente all’attività di controllo, di prevenzione e di repressione dei reati ambientali, la specialità Forestale si è impegnata, rientrando tra i compiti affidatele dal D.lgs 177/2016, nella sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ambientali in collaborazione con gli enti locali e, soprattutto, con gli istituti scolastici con i quali sono stati organizzati incontri di educazione ambientale durante i quali si è assistito alla completa e partecipata adesione del corpo docente e degli alunni ai quali è stato possibile trasmettere i valori della conservazione e difesa dell’ambiente e della biodiversità.
Il Nucleo oggi inaugurato rappresenta un significativo progetto inter istituzionale per la creazione di sinergie mirate a massimizzare il grado di efficacia dei controlli, volti alla prevenzione e repressione delle azioni in danno dell’ambiente in generale, prevenendo le alterazioni ambientali e gli inquinamenti.
VITERBO – Tesseramento, adesione di pensionati, pratiche evase: tutte le voci più importanti risultano in crescita. E il settore della formazione professionale procede percorrendo tutte le strade disponibili e necessarie per le imprese e i lavoratori. L’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo della Cna di Viterbo e Civitavecchia. “Siamo molto soddisfatti, i risultati sono frutto dell’impegno di tutti i nostri uffici”, è il commento del segretario Attilio LupidiIl via libera al documento è arrivato nella sede di Cna Sostenibile. A illustrarne i dettagli è stato Emiliano Brizi, responsabile dell’area Fiscale e tributaria, mentre per quanto riguarda la formazione le attività sono state esposte da Chiara Ciprianetti ed Ernesto Allegrini di Cna Sostenibile. Il tutto alla presenza di Nicola Tosi, direttore Organizzazione e finanza della Cna nazionale.
Dati in crescita, si diceva. “L’andamento della gestione economica 2023 – dice Lupidi – è stato molto positivo. L’aumento del numero di imprese e di pensionati che hanno scelto di affidarsi a noi significa che c’è fiducia in quello che facciamo e in come lo facciamo. Ma non solo: se guardiamo all’incremento delle pratiche, registriamo lo stesso riscontro nei servizi ai cittadini. Questo ci spinge a impegnarci ancora di più per il futuro”.
Dopo l’approvazione del consuntivo, Tosi ha speso parole di elogio. “Complimenti, è un bel bilancio. È un piacere conoscere la vostra realtà: si percepisce l’amore per la Cna. Ho visto la bellissima esperienza di Lazio Artigiana, avete pensato a tutto e mettete in vetrina il valore del lavoro artigiano. Valorizzarlo al massimo, è il contributo che questo territorio sta dando a livello nazionale. Sono andato inoltre a vedere il rating dell’Associazione di Viterbo e Civitavecchia: è il massimo rating di sistema. Vuol dire che state lavorando bene, che siete una bella squadra. Vuol dire che siete un esempio”.
La chiusura è stata affidata al presidente Alessio Gismondi: “Abbiamo il dovere di ringraziare tutto il personale, che lavora nel modo giusto. Ma nelle imprese artigiane mancano i ragazzi: serve maggior impegno sui modelli sociali, altrimenti perdiamo una delle nostre caratteristiche più importanti. Non brilliamo per la produzione di energia, che qui costa più che altrove: il made in Italy è famoso per il nostro saper fare. Dobbiamo quindi riuscire a essere affascinanti, bisogna saperci raccontare, anche con competenza, anche nelle scuole. Perché fare l’artigiano è un bel lavoro”.
VITERBO – Prosegue il cammino della SSD Città dei Papi nei campionati provinciali giovanili. Nelle ultime ore a far parlare di sé è la squadra degli under 14, reduce dalla rotonda vittoria per 4-0 sul campo del San Pio X, nel recupero infrasettimanale della prima giornata. “Bella prestazione da parte dei nostri ragazzi – commenta il presidente gialloblù Paolo Tozzi –, molto compatti difensivamente e a centrocampo. Non abbiamo rischiato nulla e davanti abbiamo avuto molte occasioni al di fuori dei gol. Ottima, aspetto da sottolineare, anche l’accoglienza da parte della squadra avversaria”.
E’ quindi già tempo per un primo bilancio dopo le prime quattro giornate di campionato che hanno visto all’opera le tre formazioni rionali nelle categorie under 14, 15 e 17. “Siamo partiti discretamente bene – prosegue Tozzi –, considerando i risultati ed il valore degli avversari sin qui affrontati, con le categorie 2010 e 2011. I primi si sono ben comportati disputando ottime gare, fatta eccezione per la sconfitta di Celleno forse un po’ inaspettata, e nonostante il numero attuale di ragazzi che tenteremo di incrementare a Dicembre; i secondi hanno invece già affrontato due delle pretendenti alla vittoria finale (vedi Flaminia e Pianoscarano) e ottenuto altri ottimi risultati, al primo anno di calcio a 11. Per quanto riguarda invece i classe ‘08/’09 siamo partiti con qualche difficoltà in più, ma stiamo comunque cercando di aggregare altri giocatori alla rosa, in modo da cambiare un po’ la rotta e risollevare la nostra classifica”.
Prossimi impegni in arrivo nel fine settimana, con i 2011 impegnati Venerdì in trasferta a Monterosi, i 2010 Domenica a Castiglione, mentre saranno di scena in casa contro il Marina di San Nicola i ragazzi dell’under 17.
RONCIGLIONE ( Viterbo) – Grande soddisfazione per gli “Arcieri delle Due Torri”, la squadra di tiro con l’arco di Bassano in Teverina, che domenica 27 ottobre ha partecipato a Ronciglione alla Gara interregionale 18 metri organizzata dalla compagnia Arcieri Lago di Vico. La squadra bassanese ha infatti guadagnato 3 argenti e 2 bronzi.
Sul podio sono individuale sono infatti saliti Giulia Porta (che ha vinto l’argento nella categoria nudo senior femminile), Stefano Foresi (argento nella categoria olimpico master), Nicolas Quondam (che ha conquistato il bronzo nella categoria olimpico senior) e Concetta Piersanti (bronzo nella categoria nudo master femminile).
La gara interregionale di Ronciglione ha visto brillare anche la squadra senior olimpico degli “Arcieri delle Due Torri”, formata da Davide Ceriani, Andrea Paolocci e Nicolas Quondam, che ha conquistato la medaglia d’argento a squadre.
“Un risultato complessivo di grande rilievo che conferma il valore degli ‘Arcieri delle Due Torri’ nel panorama interregionale di tiro con l’arco – commenta Davide Ceriani, presidente dell’associazione sportiva -. Complimenti a tutti gli atleti per il loro impegno e per aver rappresentato Bassano in Teverina con determinazione e talento”.
CAPRAROLA ( Viterbo) – Si è conclusa da poco la 68ª Edizione della Sagra della Nocciola di Caprarola, un’edizione da record di presenze ad ogni evento, decine di migliaia sono giunte nel piccolo borgo della Tuscia per i vari spettacoli e concerti, una manifestazione a dir poco straordinaria.
Dalla serata di sabato 24 agosto che ha dato il via a questa serie di grandi eventi, con lo show del comico pugliese Uccio De Santis, che ha intrattenuto il pubblico fino a tarda notte tra barzellette e skatches con i presenti invitati sul palco, in un Piazzale di Palazzo Farnese gremito di gente che rideva a crepapelle ad ogni battuta.
Il giorno successivo si è svolto il primo Corso della sfilata dei Carri Folkloristici, aperta dal Club fiat 500 e la banda di Caprarola “Filippo Mascagna”, con un fiume di persone ad assistere allo spettacolo nelle piazze e nel corso principale, quintali di tozzetti e dolci lanciati a tutti i presenti, per una serata di grande festa e divertimento.
A chiudere questa prima parte di spettacoli, la Compagnia Nazionale di Danza Storica che, nella suggestiva cornice di Palazzo Farnese, si è esibita con balli e abiti ottocenteschi, Dame e Cavalieri che hanno fatto rivivere la magia dell’epoca, coinvolgendo anche il pubblico a danzare con loro a fine serata.
Nei giorni successivi i grandi concerti, con un sold-out dietro l’altro, partendo dal format Voglio Tornare negli Anni 90, un fiume di persone giunte da tutta la provincia per ballare i grandi successi di quei tempi, con uno spettacolo di effetti speciali, fiamme e fuochi d’artificio che partivano dal palco tra una hits e l’altra, facendo divertire il pubblico fino a tarda notte.
Giovedì 29 il concerto di punta della manifestazione, quello del cantautore Dargen D’amico, con oltre 5000 persone che hanno assistito ad un’esibizione di alto livello eseguita dal rapper milanese, dove al momento dei successi “Dove si Balla” e “Onda Alta”, i decibel prodotti dal pubblico che cantava, quasi sovrastavano quelli del palco.
Tre giorni di grandi concerti che si sono chiusi con quello dei mitici Los Locos, che in un piazzale di Santa Teresa stracolmo di gente di ogni età, hanno offerto una serata di grande festa e allegria, al ritmo dei loro intramontabili successi, che hanno fatto ballare tutti con trenini e balli di gruppo, invitando sul palco anche il comitato Classe 84 per una Macarena insieme a loro.
Domenica primo settembre, il secondo ed ultimo corso della Sfilata dei Carri Folkloristici, un ennesimo bagno di folla che ha invaso vie e piazze del borgo per vedere lo spettacolo e accaparrarsi i quintali di dolci alla nocciola distribuiti dai carri. Al termine della sfilata, lo spettacolo pirotecnico che ha di fatto chiuso questa fantastica edizione della Sagra della Nocciola.
Inoltre, tanti altri eventi minori che hanno fatto da contorno ai grandi spettacoli, come il concerto dei Modad e la loro cover dei Modà, l’esposizione gastronomica e culturale “La via della Nocciola” con degustazione e cenni storici sulla Nocciola e le antiche edizioni della Sagra. Spettacoli pomeridiani per bambini con il “Circo Gran Varietà” e tornei di padel, beach volley e poker, coinvolgendo un pubblico di ogni genere ed età nei dieci giorni di festa, dove non è mancato mai il buon cibo nelle tante aree food presenti ad ogni serata, tra street food, apericena e piatti a base di nocciola.
Una manifestazione che cresce di anno in anno, sia per gli spettacoli proposti, che per il numero di visitatori che giungono a quello che ormai di fatto è uno degli eventi più grandi e gettonati del centro Italia. Il connubio tra Comitato Sagra, quest’anno diretto dalla Classe84 capitanata dal presidente Federico Bruziches, la Proloco ed il Comune di Caprarola, è stato ancora una volta vincente, organizzando il tutto nei minimi dettagli, garantendo sicurezza ed efficienza, oltre a grandi spettacoli, per quella che da molti è stata già ribattezzata la sagra dei record.
Appuntamento al prossimo anno con la 69ª edizione che sarà organizzata dalla Classe 85.