Faleria, trovato in possesso di 4 kg di marijuana, condannato ad 1 anno e 11 mesi di reclusione

FALERIA (Viterbo) – Il 18 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dall’A.G. in esito ad attività di indagine inerente reati contro la produzione e il traffico di sostanze stupefacenti.
L’intervento ha riguardato un 41enne di Faleria al quale i Carabinieri della locale Stazione hanno notificato il provvedimento di detenzione domiciliare con cui l’A.G. di Viterbo ha disposto l’esecuzione della pena della reclusione di anni 1 e mesi 11 di reclusione, oltre a una multa di 3.000 euro.
Il condannato era stato arrestato nel mese di settembre 2024 dai Carabinieri di Faleria per detenzione di 4 kg di marijuana, bilancino e materiale da confezionamento, nonché per la coltivazione di alcune piante di cannabis indica nel proprio orto.
Il provvedimento eseguito consente al condannato di espiare la pena in regime di detenzione domiciliare, presso l’abitazione di residenza, con il rispetto di specifiche condizioni volte al controllo della loro condotta, al fine di evitare che gli stessi possano compiere azioni in grado di ledere gli interessi della collettività.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto al fenomeno della violenza domestica e degli atti persecutori.




Civita Castellana, intensificati i controlli contro lo spaccio di droga: denunciati due giovani e sequestrate armi e sostanze stupefacenti

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – La scorsa settimana la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana ha svolto un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti. In tale quadro, il personale del Nucleo Operativo Radiomobile di Civita Castellana e delle Stazioni limitrofe ha proceduto al controllo di numerosi veicoli e persone e deferito alcuni soggetti in stato di libertà all’A.G..
Nel corso del servizio è stata svolta una mirata attività di osservazione di una zona ad alto rischio circa l’attività di spaccio ed i risultati non si sono fatti attendere. La professionalità e l’acume investigativo del personale operante hanno ben presto consentito di identificare due giovani spacciatori che, in precedenza, avevano ceduto 6 grammi di cocaina a due coetanei.
Poco dopo, i militari hanno fermato un veicolo il cui conducente, un 56enne, aveva eseguito delle manovre sospette attirando la loro attenzione. Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dell’uomo un coltello a serramanico lungo 18 cm, nascosto nel vano porta oggetti, e una modica quantità di cocaina, destinata presumibilmente all’uso personale.
Nel proseguo del servizio, è stato fermato ed identificato un trentenne di nazionalità marocchina che ha tentato di opporsi al controllo e, inoltre, un giovane di origini campane trovato in possesso di cocaina destinata all’uso personale.
Al termine del servizio, la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo 4 (quattro) persone rispettivamente, le prime due per detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fini di spaccio, uno per porto abusivo di arma e l’ultimo per resistenza a P.U..
Inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura di Viterbo 4 soggetti quali consumatori di sostanza stupefacente.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.




Civita Castellana: i Carabinieri danno esecuzione a provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dall’Autorità Giudiziaria

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Nell’ultima settimana i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana hanno dato esecuzione a tre provvedimenti emessi dall’A.G. in esito ad attività di indagine inerenti reati contro il patrimonio, la persona e il traffico di sostanze stupefacenti.

Il primo intervento ha riguardato un 72enne di Monterosi al quale i Carabinieri della locale Stazione hanno notificato il provvedimento di detenzione domiciliare con cui l’A.G. di Viterbo ha disposto l’esecuzione della pena della reclusione di anni 5, mesi 8 e giorni 6 di reclusione, oltre a una multa di 28.000 euro. Il condannato era stato arrestato nel 2021 dai Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Civita Castellana per detenzione di 1 kg di cocaina, 190 kg tra hashish e marijuana, nonché per possesso di una pistola, segni distintivi in uso ai corpi di polizia e di armi artigianali realizzate dallo stesso e di una pistola.

Sempre i Carabinieri della Stazione di Monterosi hanno notificato il provvedimento di detenzione domiciliare ad un 45enne, di origine kosovara, residente nel territorio con cui la Procura della Repubblica di Roma ha disposto l’esecuzione della pena della reclusione di anni 2, mesi 2 e giorni 27 e al pagamento di una multa di 280 euro. L’uomo è stato riconosciuto responsabile di numerosi reati commessi tra il 2006 ed il 2018, quali il furto, la violazione di domicilio, la minaccia nei confronti di terze persone, il porto abusivo di armi, la resistenza a Pubblico Ufficiale e le lesioni personali.

Infine, i Carabinieri della Stazione di Faleria hanno notificato ad un 50enne, residente nella zona, il provvedimento di detenzione domiciliare con cui l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’esecuzione della pena della reclusione di mesi 9 e giorni 18. Il provvedimento costituisce la chiusura di un percorso giudiziario che ha visto il condannato protagonista di gravi condotte quali maltrattamenti, minacce, percosse, lesioni personali, atti persecutori e stalking, nei confronti della ex fidanzata e dei suoi familiari e per le quali i Carabinieri hanno indagato a lungo a seguito delle reiterate denunce presentate dalle vittime.

I provvedimenti eseguiti consentono ai condannati di proseguire l’esecuzione della pena in regime di detenzione domiciliare, presso l’abitazione di residenza, con il rispetto di specifiche condizioni volte al controllo della loro condotta, al fine di evitare che gli stessi possano compiere azioni in grado di ledere gli interessi della collettività.

L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto al fenomeno della violenza domestica e degli atti persecutori.




Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile fermano un’auto sospetta nella notte – sequestrata una roncola di 28 cm

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo un 35enne del posto trovato in possesso di una roncola.

Nella notte tra sabato e domenica, durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato un veicolo, che procedeva con andamento sospetto in una zona periferica del centro civitonico, che ha attirato la loro attenzione. Prontamente, hanno fermato l’autovettura e controllato il conducente e il veicolo, rinvenendo all’interno del bagagliaio una roncola con manico in legno, avente una lama lunga 28 centimetri.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, non ha saputo fornire una giustificazione plausibile per il possesso dell’arma, alimentando così ulteriori sospetti vista la potenziale pericolosità della roncola che, pertanto, è stata sequestrata. Conseguentemente, il giovane è stato deferito all’A.G. per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.

L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal fenomeno dei reati predatori e contro la persona e conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto.

La sicurezza dei cittadini resta una priorità assoluta per l’Arma, che continuerà a perseguire con determinazione il contrasto a ogni forma di crimine, affinché la comunità possa vivere in un ambiente più sicuro e protetto.




Carabinieri Civita Castellana: incontri per la cultura della legalità presso i campi estivi

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Le scuole sono quasi in procinto di riaprire le porte, ma i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana hanno continuato senza soluzione di continuità a diffondere la “Cultura della Legalità” anche durante la lunga pausa estiva.

Complessivamente, infatti, gli incontri tenuti dai carabinieri della Compagnia di Civita Castellana presso i centri estivi hanno raggiunto ben 500 (cinquecento) tra bambini e ragazzi, che si sono andati a sommare ai circa 4.200 studenti già raggiunti nel corso dell’anno scolastico ed in tale contesto più “ludico” sono stati comunque affrontanti temi molto seri afferenti la nostra quotidianità.

campi estivi carabinieri

Tra questi, innanzitutto le modalità per difendere i nostri cari, più anziani e vulnerabili, dalle truffe. Infatti, continua incessante la campagna di sensibilizzazione a tutela delle fasce più deboli e spesso sole, certi che per mettere fine a questo odioso fenomeno sia fondamentale una informazione massiva e qualificata. Durante gli incontri, i carabinieri hanno chiesto ai ragazzi una collaborazione fattiva nell’allertare tutte le persone mature a loro vicine (nonni, zii, amici): viene spiegato il modus operandi posto in essere da certi criminali e come comportarsi per evitare di cadere nella rete.

In particolare, i carabinieri si sono spesi per far comprendere agli studenti l’importanza del rispetto delle regole e delle leggi nella vita quotidiana. Attraverso esempi concreti tratti dall’esperienza professionale, i carabinieri hanno spiegato agli studenti le conseguenze negative che possono derivare dall’abuso e dalla trasgressione delle leggi. L’obiettivo principale è sempre quello di fornire ai giovani gli strumenti necessari per riconoscere e rifiutare ogni forma di illegalità, incoraggiando una partecipazione attiva nella costruzione di una società più equa e giusta.

Nei giardini delle strutture che accoglievano i numerosi campi estivi, inoltre, i carabinieri sono entrati a bordo dell’autovettura del “pronto intervento”, e hanno spiegato ai piccoli discenti le modalità con cui viene gestita dagli operatori presso la Centrale Operativa una richiesta di intervento fatta da un comune cittadino, fino all’arrivo dei militari sul posto.

E’ stato mostrato il funzionamento dei dispositivi e degli equipaggiamenti speciali, in dotazione alle autovetture d’istituto impiegate nel pronto intervento, facendone visionare l’interno ai ragazzi che, saliti anche a bordo hanno potuto scattare delle foto divertiti, ma soprattutto rafforzando la consapevolezza che i carabinieri, oltre la loro professionalità e serietà possono essere dei “nuovi amici” a cui rivolgersi per ogni necessità, ma anche solo per un consiglio, contribuendo ad instaurare un rapporto di fiducia con gli studenti, che vedono nella figura dei carabinieri dei punti di riferimento affidabili e autorevoli.

I ragazzi hanno colto immediatamente l’occasione e, con tanto entusiasmo, hanno rivolto ai militari moltissime domande, che spesso hanno suscitato in loro un sorriso per la spontaneità e l’originalità di alcuni quesiti.

Grande la gratitudine espressa da i responsabili dei sei campi estivi coinvolti, che hanno accolto l’iniziativa come una preziosa opportunità per far sentire la presenza, il senso di sicurezza e rinsaldare in loro il concetto di “legalità” e per confermare il ruolo di vicinanza dei carabinieri alle comunità, pronti a seguire e supportare i ragazzi presso le scuole con l’avvio del nuovo anno scolastico.