Poggio Mirteto. Continuano i controlli dei Carabinieri per il contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti

POGGIO MIRTETO (RI) – I Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno denunciato a piede libero due persone alla Procura della Repubblica di Rieti per guida in stato di ebrezza.
La denuncia è stata inoltrata al termine di un servizio di controllo del territorio, predisposto dall’Arma in orario notturno al fine di verificare il rispetto del Codice della Strada oggetto, come noto, di un recente aggiornamento normativo.
Le persone denunciate sono un 34enne e un 58enne, entrambi italiani, i quali, sottoposti a controllo tramite etilometro mentre si trovavano alla guida dei loro autoveicoli, sono risultati avere un tasso alcolemico rispettivamente pari a 1,84 g/l e 2,50 g/l, quindi entrambi di molto superiori rispetto al limite consentito che, lo si ricorda, è pari a 0,50 g/l.
Oltre al ritiro della patente di guida e alla relativa sanzione amministrativa, per gli interessati è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti e la contestuale segnalazione alla locale Prefettura per i successivi adempimenti.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Fara in Sabina. I Carabinieri denunciano un uomo che rifiuta di sottoporsi all’alcol test

FARA IN SABINA (RI) – In queste festività di fine anno, i Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno ulteriormente intensificato i controlli alla circolazione stradale su tutte le principali vie di comunicazione al fine di prevenire i sinistri stradali causati dalla violazione delle norme del Codice della Strada.
Nonostante l’impegno profuso dall’Arma, continuano a registrarsi persone che si mettono alla guida nonostante si trovino in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol o al consumo di sostanze stupefacenti, mettendo in serio pericolo la propria e l’altrui incolumità.
Alcune sere fa, infatti, nel corso di un apposito servizio approntato nella zona farense, i militari operanti hanno notato un veicolo di grossa cilindrata dall’andatura incerta e hanno deciso di effettuare un controllo. Alla guida vi era un cittadino di nazionalità straniera, di 34 anni, già conosciuto dalle Forze di Polizia, il quale, a causa del suo linguaggio sconnesso e dell’andatura barcollante, appariva chiaramente in stato di alterazione psicofisica.
Invitato a sottoporsi ad accertamento etilometrico, lo stesso rifiutava l’esame, probabilmente poiché conscio di aver abusato di bevande alcoliche.
I militari procedevano così alle contestazioni previste per tali casi dal Codice della Strada: l’uomo veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti per guida in stato di ebrezza, l’autovettura affidata a terza persona di fiducia e la patente di guida immediatamente ritirata per la successiva trasmissione alla Prefettura di Rieti che provvederà alle ulteriori incombenze del caso.
Si dà atto, come di consueto, che i procedimenti penali sono ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Stimigliano. I Carabinieri denunciano un uomo per omicidio stradale

STIMIGLIANO (RI) – La Compagnia Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto ha denunciato a piede libero un uomo ultraottantenne, incensurato, per il reato di omicidio stradale.
Il provvedimento è scaturito a seguito dell’intervento dei militari dell’Arma per un grave incidente stradale avvenuto, circa dieci giorni fa, sul raccordo per l’ingresso in A1 all’altezza di Ponzano Soratte.
Qui, l’auto condotta dall’odierno denunciato aveva improvvisamente invaso la corsia di marcia opposta andando ad impattare con un secondo veicolo su cui viaggiava una coppia.
Nell’impatto, una donna, seduta sul sedile anteriore lato passeggero, perdeva la vita: inutile infatti è risultato ogni tentativo di rianimarla da parte del personale del 118, accorso immediatamente sul posto.
Anche l’uomo che avrebbe provocato il sinistro ed il marito della deceduta riportavano delle gravi lesioni e, per tale motivo, venivano trasportati con urgenza in due distinti ospedali romani.
I militari della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, intervenuti subito sul luogo unitamente a quelli della Stazione di Stimigliano, hanno proceduto ai rilievi foto-planimetrici e all’acquisizione di informazioni dalle persone che avevano assistito all’evento.
Oltre al sequestro dei veicoli, sono state richieste specifiche analisi tossicologiche a carico dell’anziano dalle quali, però, non si sono evidenziate presenze di alcool o droghe nel sangue, elementi che ne avrebbero ulteriormente aggravato la posizione.
L’anziano, al termine degli accertamenti effettuati e tenuto conto della ricostruzione della dinamica del sinistro svolta dai militari operanti, corroborata dagli elementi acquisiti in loco, è quindi stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti per omicidio stradale. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari ed eventuali responsabilità penali saranno valutate solo dall’Autorità Giudiziaria.




Poggio Nativo. I Carabinieri denunciano un uomo per guida senza patente

POGGIO NATIVO (RI) – Nel corso di un servizio perlustrativo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno proceduto al controllo di un cittadino straniero, di 28 anni, già titolare di alcuni precedenti di polizia, trovato alla guida di un’autovettura.
Alla richiesta di esibire i documenti identificativi, l’interessato non mostrava la patente di guida di cui, a seguito dei controlli effettuati sul posto, risultava essere sprovvisto poiché mai conseguita.
Inoltre lo stesso risultava già sanzionato in passato per la medesima violazione.
L’uomo, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice della Strada, è stato così denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria reatina per reiterazione del reato di guida senza patente.
L’autovettura è stata invece affidata al relativo proprietario il quale, a sua volta, è stato sanzionato in via amministrativa per aver incautamente affidato il proprio veicolo ad una persona priva della patente di guida necessaria a condurlo.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




I carabinieri di Poggio Mirteto denunciano un truffatore

POGGIO MIRTETO (Rieti) – La Stazione Carabinieri di Poggio Mirteto ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti un 52enne, di origini pugliesi, per il reato di truffa.
Il provvedimento è stato inoltrato all’Autorità Giudiziaria al termine di un’attività di indagine avviata a seguito della denuncia presentata da un anziano del posto il quale segnalava di essere stata vittima di una truffa perpetrata, tramite telefono, da un uomo a lui sconosciuto. Quest’ultimo, fingendosi un dipendente di un noto istituto bancario, aveva contattato l’anziano proponendogli l’acquisto di un terreno agricolo ad un prezzo particolarmente vantaggioso.
Con il pretesto di dover pagare una caparra per non farsi sfuggire l’affare, l’anziano veniva indotto ad effettuare un immediato bonifico di oltre 10.000 Euro su un conto corrente poi rivelatosi essere intestato proprio al suo truffatore.
Solo dopo aver effettuato il pagamento, egli scopriva di essere stato in realtà raggirato e che tutta la trattativa di vendita si era basata su informazioni del tutto inventate dal truffatore.
Ha così deciso di denunciare quanto accaduto ai Carabinieri.
I militari dell’Arma, ricevuta la notizia di reato, hanno in breve tempo ricostruito l’accaduto, identificando e denunciando il responsabile, il quale, tra l’altro, risulta già gravato da vari precedenti di polizia.
Nell’occasione, il Comando Provinciale di Rieti invita i cittadini a segnalare qualsiasi circostanza anche solo potenzialmente riconducibile ad un tentativo di raggiro, al fine di consentire l’avvio immediato di indagini, recandosi presso il presidio dell’Arma più vicino o contattando direttamente il Numero Unico di Emergenza 112.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Poggio Mirteto. I Carabinieri arrestano un uomo per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex compagna

POGGIO MIRTETO (RI) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno proceduto all’arresto di un 65enne, dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di arresti domiciliari, con contestuale applicazione del cd braccialetto elettronico, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Rieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato adottato poiché l’uomo, nonostante fosse stato già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna (una donna straniera di 45 anni), ha raggiunto l’abitazione di quest’ultima con la volontà di incontrarla. Qui veniva individuato dai militari dell’Arma che, constatata la violazione, lo arrestavano in flagranza di reato.

La Procura della Repubblica di Rieti, immediatamente informata di quanto accaduto, ha richiesto l’adozione di una misura cautelare più afflittiva, poi disposta dal Giudice per le Indagini preliminari. Ora l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari e non potrà allontanarsi dalla sua abitazione senza una preventiva autorizzazione.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Bassa Sabina. I carabinieri individuano una piantagione di marijuana: arrestati i responsabili.

RIETI – I Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto due cittadini stranieri, domiciliati nella provincia di Roma, per spaccio di sostanze stupefacenti e coltivazione di piante di canapa indica.

I due cittadini stranieri sono stati sorpresi mentre si prendevano cura di un’intera piantagione di canapa indica, in piena infiorescenza, all’interno di un terreno incolto, sito nel comune di Fara in Sabina e di proprietà di una terza persona poi risultata estranea ai fatti.

Gli arresti sono stati eseguiti al termine di un’attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina in stretta collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, i quali nel corso di un servizio di appostamento, svolto all’imbrunire, hanno notato i due arrestati avvicinarsi al campo, muniti di tubi e varia attrezzatura agricola, per coltivare ed innaffiare le piante. Notato ciò, i militari sono prontamente intervenuti bloccando i due cittadini stranieri, dichiarandoli in stato di arresto.

Le piante presenti, complessivamente centocinquanta, tutte in infiorescenza, che a breve sarebbero state raccolte per la successiva lavorazione, sono state estirpate dai militari.

Gli accertamenti sono stati poi estesi all’interno di un capannone industriale, dove i due dimoravano, in parte adattato a civile abitazione, al cui interno sono stati recuperati circa tre chilogrammi di infiorescenze, già pulite e separate dal fusto, e altri dodici chilogrammi misti a rami, ancora da pulire, raccolti in sacchi della spazzatura.

A conferma del fatto che il luogo scoperto fosse stato attrezzato come una vera e propria fabbrica della droga è stato il rinvenimento all’interno del capannone di deumidificatori, termometri di precisione, attrezzatura e sacchi per il sottovuoto insieme a numeroso altro materiale per il confezionamento della droga, pronta per essere spacciata.




Poggio Mirteto: controlli dei Carabinieri per il contrasto ad alcol o sostanze stupefacenti

POGGIO MIRTETO (Rieti) – Nell’ultimo periodo sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto.

Ogni giorno, infatti, vengono dispiegati uomini e mezzi, soprattutto in orari serali e notturni, lungo le principali arterie stradali al fine di prevenire, mediante la capillare presenza di Carabinieri, atteggiamenti pericolosi per la propria ed altrui incolumità come quello di porsi alla guida dopo aver assunto una quantità eccessiva di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti.

Nonostante il costante impegno profuso in tal senso da parte dell’Arma, continuano purtroppo ad essere individuati dei conducenti che si trovano in uno stato di alterazione psicofisica.

In particolare un ragazzo italiano, appena ventenne, è strato controllato mentre si trovava alla guida di un’autovettura e, sottoposto ad etilometro, è risultato aver un tasso alcolemico superiore al limite consentito.

Analogo esito ha avuto l’accertamento effettuato su una donna straniera, di 63 anni, che è stata controllata nel centro urbano di Poggio Mirteto mentre era alla guida di un’autovettura presa a noleggio. E’ risultata avere un tasso alcolemico superiore di ben quattro volte rispetto al valore massimo previsto dal Codice della Strada.

Oltre al ritiro della patente di guida ed alla relativa sanzione amministrativa, per entrambi è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti e la contestuale segnalazione alla locale Prefettura per i successivi adempimenti.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Poggio Mirteto, cittadini romeni denunciati per possesso ingiustificato di strumenti per lo scasso

RIETI – I Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto, hanno identificato e deferito all’A.G. quattro cittadini di nazionalità romena, provenienti dalla Campania, con numerosi specifici pregiudizi penali per reati contro il patrimonio ed altro, poiché fermati nella decorsa notte e trovati in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso, torce elettriche e radio ricetrasmittenti che sono stati sottoposti a sequestro.

I militari, notata l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i quattro, insospettivi dall’andamento anomalo del mezzo e dal fatto che percorreva strade secondarie, dopo un prolungato pedinamento a distanza, li hanno fermati e sottoposti a controllo senza rinvenire alcun tipo di refurtiva ovvero altri oggetti di dubbia provenienza. Nei loro confronti, considerati i numerosi pregiudizi di polizia e la loro ingiustificata presenza nel Comune di Poggio Nativo, verrà richiesta anche l’emissione di adeguate misure di prevenzione personale.

I mirati servizi erano stati predisposti nel territorio del Comune di Poggio Nativo e lungo la S.P. 41 Farense, arteria stradale che attraversa il piccolo centro sabino, per prevenire i reati contro il patrimonio. Per la circostanza è stato disposto l’impiego di pattuglie con militari provenienti da altri reparti della Compagnia e di personale, anche in abiti civili, del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, al fine di rafforzare gli ordinari servizi di controllo del territorio effettuati dalla Stazione Carabinieri di Castelnuovo di Farfa, competente sull’area.

Nelle serate di martedì e mercoledì, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per Sant’Anna – Patrona della frazione, sono stati svolti quindi specifici servizi, che verranno ripetuti anche nei prossimi giorni, nella frazione Casali del Comune di Poggio Nativo prioritariamente al fine di prevenire i furti in abitazione.

Si dà atto che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.