Lorenzo Magrini, giovane ciclista di Tarquinia, trionfa  al Memorial Moreno Poli

TARQUINIA ( Viterbo ) – Secondo successo stagionale per il corridore di Tarquinia, Lorenzo  Magrini, che nella categoria esordienti si aggiudica la 64° Coppa Fausto Coppi , memorial Moreno Poli, tenutosi in Toscana, a San Casciano Val di Pesa.  Una bella prestazione quella del ciclista in forza al Pirata Team, che è allenato da Lorenza Grossi e Vanessa Casati. Dopo la vittoria ottenuta  due mesi fa  ad Aprilia , ecco arrivare un’altra perla dopo una gara combattuta che ha visto su tutti prevalere il giovane di Tarquinia, capace di condurre la gara sbagliando poco. ”  Sono contento della vittoria,anche se penso che il merito sia di tutta la squadra che mi ha dato la possibilità di tagliare il traguardo – ha detto il corridore -. ”  Per le donne del Pirata Team , ha vinto per la categoria allieve Alessadra Vuolo e nella categoria esordienti, Livia Rossi .




“Ce l’ho fatta!”. Bruno Sanetti conquista per la prima volta il memorial Sanetti-Faraglia

bruno sanetti vince memorial sanetti-faraglia

di REDAZIONE-
VETRALLA (Viterbo) – Finalmente dopo diversi tentativi e tanta sfortuna Bruno Sanetti è riuscito a conquistare la vittoria nel 4° Memorial “Nonno Bruno Sanetti” e 5° Memorial “Il Colonnello” Giuseppe Faraglia. Una gioia e una soddisfazione immense per il forte ciclista che all’arrivo non ha nascosto la sua grande emozione urlando al cielo.All’evento hanno presenziato il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani e il vice sindaco Giovanni Gidari.

Ci sono stati partecipanti importanti al Memorial, ex professionisti come Stefano Colage, Stefano Pirazzi e Marco Bernardinetti, ma anche Alfredo Balloni. In tutto hanno corso in 85 provenienti da tutto il centro Italia.

A vincere, come detto, è stato proprio il corridore di casa Bruno Sanetti che ha chiuso la gara in 2 ore e 2 minuti, 80 km di percorso alla media di 38 km/h con oltre 1000 mt di ascensione. Quest’anno per rendere speciale la gara si è voluto fare un settore di sterrato di 5km da ripetere due volte dove si è decisa la gara. Per quanto riguarda il tracciato, dopo il tratto turistico che prevedeva il passaggio sulla Cassia da Cura a Vetralla immessi sull’Aurelia in prossimità delle Dogane, è stato dato il via ufficiale.

Dopo circa 10 km prende il via una fuga capitanata da Stefano Pirazzi, Costarelli, Mariani ed altri due fuggitivi. Il vantaggio massimo è di due minuti, ma verranno ripresi prima da Carlo Socciarelli e al km 45 dopo il tratto in sterrato sotto il forcing di Balloni e Bernardinetti.

Il gruppo si screma, ma al km 65 prima del secondo tratto di sterrato, vengono ripresi da una ventina di corridori con Sanetti e Colage promotori dell’inseguimento. Sullo sterrato la fuga decisiva in 5 con Balloni, Bernardinetti e altri. Prima della salita di San Giovanni in Tuscia a 6 km dall’arrivo rientrano Sanetti con Socciarelli, Montanini e Rellini. Sulla salita di Villa San Giovanni si sganciano in 4: Balloni, Bernardinetti, Sanetti e Rellini che si andranno a giocarsi la vittoria. A 500 metri dall’arrivo Sanetti riesce a strappare lasciando dietro tutti gli altri e vince con una trentina di metri di vantaggio su Bernardinetti che regola Balloni e Rellini.

Bruno Sanetti all’arrivo può esultare urlando e dedicando, finalmente, la vittoria al caro nonno ed all’amico colonnello Giuseppe Faraglia. Alla premiazione il figlio di Giuseppe, Emanuele, e la moglie Daniela hanno voluto omaggiare e ringraziare gli organizzatori con una targa ricordo. Un grande grazie, da parte degli organizzatori, alle forze dell’ordine che hanno reso possibile l’evento, i carabinieri, la polizia locale, i vigili del fuoco e la protezione civile.

 




Il team Sanetti Sport Grisù sbanca in Sardegna

bruno sanetti carlo socciarelli giro sardegna

di Redazione –

Dal 21 al 26 aprile scorsi si è tenuta come tutti gli anni la 28esima edizione del Giro di Sardegna.

Quest’anno la manifestazione ha avuto come cornice Orosei e comprendeva 6 tappe suddivise tra gran fondo cronometro, Gravel e cicloscalata.


Grandi notizie per gli sportivi viterbesi. Bruno Sanetti, infatti, ha vinto la maglia Rosa nel Medio Giro arrivando primo nella categoria M3 mentre Carlo Socciarelli ha vinto la maglia gialla nel Gran Giro arrivando primo in M7.

Due viterbesi che hanno fatto ben figurare la Tuscia sportiva!




Valerio Rossi, in bicicletta… una storia infinita

Serata speciale per Valerio Rossi, che nella sede dell’Acme studio di Ladispoli raduna folto pubblico per raccontare i suoi ventitremila chilometri percorsi in bicicletta, dal Messico alla Terra del Fuoco. Accompagnato nel racconto da Massimiliano Morelli, che gli fa da spalla, il giovanotto di belle speranze ha risposto alle domande di un pubblico incuriosito dalla sua voglia di ricerca di luoghi e persone fuori del comune. Rossi, nato a Roma ma trapiantato a Valcanneto, un bel giorno ha mollato “una vita lavorativa che gli stava stretta” ed è partito con la sua bici per osservare di persona luoghi che troppo spesso restano solo sui libri. Così ha conosciuto – e si era nell’era del covid – gente di varia umanità, luoghi fantastici e quel “di tutto e di più” che per lui non rappresenta solo uno spot televisivo.

Storie commoventi, incontri più o meno piacevoli (dal settantenne solitario che, senza braccia per un incidente, aveva solo una radio “scassata” a fargli compagnia ai furti e a quel guappo di cartone che gli puntò un coltello contro), scenari da mille e una notte e sensazioni da esportare a chi vorrebbe fare il suo stesso percorso ma… non se la sente.

Non è stato il suo primo viaggio sulle due ruote. Dopo aver percorso in precedenza strade d’Europa in lungo e in largo, Rossi si appresta a percorrere altri “mille mila” chilometri in Asia. Ed è già cominciato il conto alla rovescia.




A Tarquinia si disputerà la prima tappa della coppa del mondo UCI ciclismo artistico

TARQUINIA ( Viterbo) – Sabato 2 marzo, al Palazzetto dello Sport di Tarquinia, a partire dalle ore 11 prenderà il via la coppa del mondo UCI ciclismo artistico.

“Siamo particolarmente lieti di ospitare questa bella manifestazione sportiva, che per la prima volta si disputerà in Italia e che farà di Tarquinia il teatro di un evento importante, nel quale 72 atleti di 13 nazioni si confronteranno in uno spettacolo unico” annuncia il Sindaco Alessandro Giulivi. “Siamo orgogliosi di questo grande successo istituzionale che conferisce prestigio alla Città grazie alla forza dello sport e sono sicuro che Tarquinia saprà meritare questa opportunità.”

Il team organizzativo, tramite Luigi Bielli, commissario tecnico della nazionale di ciclismo artistico e ciclopalla, in collaborazione con l’ASD Polisportiva Tarquinia sez. ciclismo, ha deciso di portare la prima tappa della Coppa del Mondo per la prima volta in Italia, scegliendo proprio Tarquinia come scenario. E proprio il C.T. Belli dichiara: “Ospitare la prima prova di coppe del mondo artistico a Tarquinia è un motivo di grande soddisfazione. Il ciclopalla e il ciclismo artistico sono sport regolarmente riconosciuti all’Unione ciclistica Internazionale con regolari campionati del mondo dedicati. A Tarquinia vedremo diverse nazioni con i più forti campioni del mondo, che sfoggeranno le maglie con il titolo conquistato con onore.

Ringrazio tantissimo gli amici tarquiniesi della polisportiva ciclismo, in primis Daniele Conversini e Francesco Tassoni, il compianto Pietro Anzellini che ha creduto in me e nel progetto dell’organizzazione della prova di Coppa del Mondo e il Comune di Tarquinia con cui ho potuto interagire e che da subito ha accolto questa iniziativa.

Questo sarà un modo per far conoscere ai partecipanti la Città di Tarquinia, le sue bellezze, la cultura millenaria della civiltà etrusca.

Auguro buon lavoro agli organizzatori e in ultimo ringrazio la Federazione Ciclistica italiana che dal 2012 ci permette di partecipare ai campionati del mondo, il pubblico che risponderà a questa manifestazione sportiva meravigliosa le squadre, i tecnici e gli atleti che, montando in sella alla bici con la voglia di fare esercizi perfetti e di vincere, legheranno il loro risultato ed il proprio nome a quello di Tarquinia.”

“La tappa di Tarquinia, dedicata al nostro carissimo campione Alberto Emiliozzi, è sicuramente un attestato di fiducia e rappresenta un riconoscimento anche a livello internazionale del lavoro svolto sino a oggi dalla Polisportiva Tarquinia sezione Ciclismo” dichiara Daniele Conversini. “La manifestazione punterà un riflettore molto importante sul ciclismo, ma sarà anche volano di importanti ricadute benefiche per la nostra Città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, in modo particolare l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco per la collaborazione importante alla buona riuscita dell’evento”.

“La prova di Coppa del Mondo di ciclismo indoor che si svolge a Tarquinia è un fatto storico. Mai, infatti, il nostro paese aveva ospitato una manifestazione internazionale di così alto livello per quanto riguarda il ciclismo artistico. Per trovare qualche cosa di analogo, invece, per la specialità del ciclo palla dobbiamo tornare addirittura al Mondiale di Milano del 1951. Questo ci ricorda due cose. La prima è che la bicicletta è un mezzo talmente versatile da poter essere utilizzato per numerose attività agonistiche, non ultime quelle che, con grande successo soprattutto nel centro Europa, si identificano nel ciclismo indoor. La seconda è legata alla capacità delle due ruote di unire il passato e il futuro, mostrando una modernità unica in ogni secolo, sia agli albori del ‘900 che in questo nuovo millennio.

Ringrazio per questa importante attività organizzativa il presidente della ASD Polisportiva Tarquinia, sezione Ciclismo, Daniele Conversini, il suo gruppo di lavoro, gli Enti locali e partner che hanno reso possibile questa manifestazione e auguro a tutti i partecipanti di poter raggiungere gli obiettivi che si sono dati all’inizio della propria carriera sportiva” – afferma il Presidente di Federciclismo Cordiano Dagnoni.

Il ciclopalla è uno sport a squadre simile al calcetto, giocato però in bicicletta. Ogni squadra è composta da due giocatori, che pedalano su una bici a scatto fisso e cercano di fare gol, toccando la palla solo con le ruote. È vietato usare i piedi, anche se il portiere, nella sua area, può usare le mani per respingere la palla.  Ci sono due tempi da 7′ ciascuno, e il campo da gioco è relativamente piccolo: 11 x 14 metri, con porte da 2 x 2 metri. Al momento, lo sport è aperto ufficialmente solo agli uomini. Questo sport ha in realtà origini abbastanza lontane: è stato infatti introdotto nel 1893 dal tedesco-americano Nicholas Edward Kaufmann e i primi campionati del mondo si tennero nel 1929.

Il Cycle Ball è molto diffuso in Germania, con 10’000 giocatori registrati ufficialmente. Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Russia e Svizzera sono altre nazioni in cui questo sporto viene giocato regolarmente.

Ispirato alla ginnastica e al pattinaggio artistici, il ciclismo artistico ha molta meno fama rispetto a questi sport ma è altrettanto (se non più) spettacolare. Ve ne sono diverse varietà: dal singolo al programma in coppia o con 4 o 6 atleti. È aperto ufficialmente a uomini e donne. In 6 minuti, l’atleta o gli atleti hanno la possibilità di compiere, a tempo di musica, delle evoluzioni scelte fra un “catalogo” di 150-200 possibili esercizi (il numero varia a seconda della specialità). All’aumentare della difficoltà degli esercizi presentati, aumenta anche il coefficiente di moltiplicazione del punteggio e quindi la possibilità di essere presenti nelle parti alte della graduatoria. Tuttavia, gli errori sono penalizzati.

L’ingresso al Palazzetto “Angelo Jacopucci” per assistere alle gare è libero ed aperto a tutti.




Un successo per il campionato nazionale di cicloturismo d’epoca

È una Francescana alla romagnola.  La Cesena Vintage si è laureata a Foligno campione nazionale CSI di Cicloturismo d’epoca. Davanti ad Aribi di Bergamo e Viserba Bike Team di Rimini
Un pienone di entusiasmo. Una festa in gruppo. Una bella giornata di sport. La Francescana, la cicloturistica d’epoca non competitiva, quest’anno valida anche come Campionato Nazionale di Cicloturismo d’epoca per il CSI, non ha deluso le attese. Partita in orario da Foligno, dopo l’inno di Mameli ed il taglio del nastro con i grandi azzurri del ciclismo Bugno e Chiappucci al fianco della campionessa del mondo di handbike Roberta Amadeo, in prima fila assieme ai rappresentanti della ASD La Francescana del Centro Sportivo Italiano, la carovana di oltre 500 ciclisti ha attraversato borghi e paesaggi della Valle Umbra.
I corridori, rigorosamente con abiti vintage in sella, hanno pedalato sui due percorsi ad anello pensati per diversi livelli di allenamento e da percorrere con biciclette storiche (da regolamento ante 1987). Frequenti le soste previste tra cantine in collina e piazze medievali per un ristoro a base di prodotti tipici locali. A conclusione della pedalata, il ritrovo è stato sempre a Foligno per un pasta party in compagnia. Dieci le società ciessine arrivate al traguardo. Sul podio CSI la vittoria parametrata al numero di partecipanti e ai km da essi percorsi è andata alla ASD Cesena Vintage del CSI Cesena, prima davanti alla A.RI.BI. di Bergamo ed alla Viserba Bike Team di Rimini. A seguire in classifica si sono piazzate la Francescana di Foligno, la Virtus VII Miglio di Firenze, il CASC Banca d’Italia di Roma, l’ASD Ciclomillennio di Foligno e l’ASD Pale Guerru di Foligno.




Samuel Tartaglia trionfa nel Memorial “Nonno” Bruno Sanetti e “Il Colonnello” Giuseppe Faraglia

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (Viterbo) – Una festa dello sport, una giornata da incorniciare. Il Memorial “Nonno” Bruno Sanetti e “Il Colonnello” Giuseppe Faraglia, dedicato a due grandi appassionati di ciclismo, è stato uno degli eventi più entusiasmanti e partecipati degli ultimi tempi da queste parti.

Ha trionfato, in una gara con 140 iscritti e ad una velocità media di 42 km/h, Samuel Tartaglia della Veloteam Latina. Una performance sontuosa che gli ha permesso di piazzarsi davanti ai pur coriacei Angelo Martorelli della MG K Vis Dal Colle Reartu e Lucio Margheriti dell’Asd Team Ciclowatt. La manifestazione è stata anche baciata dal meteo, con un sole caldo che ha preso il sopravvento sulle nuvole grige del primo mattino.

Tanti i complimenti da parte dei partecipanti agli organizzatori e in primis all’Asd Sanetti Sport Amici dei Vigili del Fuoco. Bruno e Federito sono stati ben supportati da tutti e i ringraziamenti vanno in particolare ai Vigili del Fuoco, presenti anche con rappresentanti dell’Associazione Nazionale, ai Carabinieri, la Polizia municipale, la Protezione Civile, il personale della Misericordia con due ambulanze, medico e infermiera, lo staff gara e tutti i Comuni raggiunti dai ciclisti.

Anche il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani, accompagnato dal vicesindaco Giovanni Gidari, ha voluto partecipare fin dai primi preparativi, dando il via con la bandiera a scacchi e premiando il vincitore con una medaglia raffigurante l’Albero dell’Umanità, simbolo di pace e buon auspicio. Un’opera voluta dal Primo cittadino e realizzata nel 2000 in occasione del Giubileo dei Governanti e dei Parlamentari che porta sul retro la frase di Giovanni Paolo II: “Il segreto della pace è nel rispetto dei diritti umani“.

Al termine della gara, che fa parte del Circuito dei Borghi Umbri e della Tuscia, il campione del mondo dei VVFF Bruno Sanetti, ciclista e presidente della Sanetti Sport Grisu System Cars, ha dichiarato: “È andato tutto benissimo, ottima partecipazione, da lassù sia il nonno che Giuseppe ci hanno regalato una giornata degna di maggio con 23 gradi e un sole che oggi ci siamo anche abbronzati. Sono venuti da tutto il centro Italia, noti corridori granfondisti che dovevano partecipare alla Nove Colli ma sono venuti a battagliare alla mia manifestazione, onorandola fino alla fine. Gara velocissima, nonostante i 1000 metri di dislivello, 42 di media, siamo arrivati in volata…”.

memorial sanetti faraglia (8)
Bruno Sanetti col sindaco Aquilani e Samuel Tartaglia

Ed è stato, come detto, un inarrestabile Tartaglia a tagliare il traguardo per primo dopo essersene andato all’ultima salita a Villa San Giovanni a 5 km dall’arrivo, sfiancando tutti gli altri. Lo stesso Bruno Sanetti (cat M2) ha pagato lo sforzo piazzandosi comunque sesto dopo Tartaglia (cat M4), Martorelli e Margheriti (M2), Scaia e Balloni (M1).

Nella categoria ELMT Jacopo Di Buccio (Asd GM Bike) ha vinto anticipando Simone Del Giovane (Aniene Bike Team), Riccardo Caldarola (Asd GM Bike), Lorenzo Calzola (UC Petrignano), Giovanni Tiberia (UC Paliano), Valerio Massenzi (Asd Redingo Sport Qred) e Fallou Mbow (Team Bike Emotion Asd) che nel 2019 si è laureato campione del Senegal. Francesco Roselli (Hair Gallery Cycling) ha trionfato nella categoria M3, davanti a Paolo Ricci (UC Petrignano) ed Emanuele Marianeschi (LSB Cycling Equipe Asd). Agostino Bianchetti (Note e Ruote Asd) è stato il primo nella categoria M8, davanti a Luigi Sernacchioli (Asd Esercito Sme) e Giancarlo Delle Monache (Sanetti). Premiata anche Chiara Turchi della Ciclo Team S. Ginese (cat W3) e Silvio Giovane dell’UC Petrignano (cat MCM).

La famiglia Faraglia ha donato a Bruno Sanetti un ricordo dell’amato Giuseppe col quale ha condiviso la passione per la bicicletta e tante volte ha corso entrambi incuranti delle condizioni meteo (perfino con la neve…).

I primi classificati sono stati premiati anche con le opere realizzate dall’artigiano Nando Pandolfi, presente pure lui alla manifestazione. Un evento davvero ben riuscito che gli organizzatori vorranno sicuramente replicare anche l’anno prossimo.




Domenica 21 maggio il 3° Memorial “Nonno” Brunno Sanetti e 3° Memorial “Il Colonnello” Giuseppe Faraglia

memorial sanetti colonnello faraglia

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (Viterbo) – Il 3° Memorial “Nonno” Bruno Sanetti e 3° Memorial “Il Colonnello Giuseppe Faraglia” è in arrivo sulle piste, pardon, sulle strade del viterbese.

La macchina organizzativa che ruota attorno all’Asd Sanetti Sport Amici dei Vigili del Fuoco è attiva ormai da mesi e dopo un lavoro certosino che non ha lasciato nulla al caso con Protezione Civile, forze dell’ordine e tutte le amministrazioni delle cittadine toccate dal tracciato conta i giorni che mancano all’avvio. La partenza per i ciclisti e le cicliste delle categorie (ELMT – M1 – M2 – M3 – M4 – M5 – M6 – M7 – M8 – DONNE cat. unica) è fissata domenica 21 maggio alle 9:30 da P.zza Bellucci a Cura.

L’AMORE PER BRUNO E GIUSEPPE

memorial-sanetti-colonnello_faragliaUn grande sforzo da parte di Federico Sanetti e il figlio Bruno in primis e poi tutti gli altri compresi ovviamente gli sponsor che hanno reso possibile creare un evento sportivo tappa del Circuito dei Borghi Umbri e della Tuscia che richiama tantissimi atleti da tutto il centro Italia.

Nasce tutto dall’amore per nonno Bruno la cui perdita ha lasciato un enorme vuoto, proprio come quella di Giuseppe Faraglia, che nel 2015 ha spiccato l’ultimo volo ma che è rimasto nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.

Il ritrovo sarà presso il Bar 77 in via Zaccani dalle ore 7:30 alle ore 9:00, mentre il tracciato è di 77 km e passa per l’Aurelia Bis, Cinelli poi Monte Romano, Barbarano Romano, Vejano, Capranica, Bassano Romano e Blerana.

COSA FARE PER ISCRIVERSI

LA gara è riservata ai cicloamatori tesserati AiCs, F.c.i. o agli E.P.S. che abbiano sottoscritto la convenzione con la FCI in regola col tesseramento per il 2023. Pre-iscrizione, al costo di 15,00 €, fino al 18 maggio alle 15:00.

Per iscriversi è necessario inviare una copia della tessera in corso di validità, copia del certificato medico e copia del pagamento nei modi che seguono:

TRAMITE MAIL – All’indirizzo bruno.sanetti@vigilifuoco.it

WHATSAPP al numero 338 3017672

Il pagamento va INTESTATO a : ASD SANETTI SPORT AMICI DEI VIGILI DEL FUOCO con causale ISCRIZIONE GARA MEM. SANETTI all’Iban IT66B0832773350000000030021

L’iscrizione sarà valida solo se saranno inviati tutti i documenti richiesti e copia del bonifico.

VIGE IL REGOLAMENTO AiCS

info: bruno.sanetti@vigilifuoco.it – Cell 33830117672




Nella Marche Vezzali premia il Ciclismo Csi

PORTO RECANATI- In tono minore, con il lutto nel cuore in giorni difficilissimi per le Marche, hanno comunque tagliato il traguardo i duecento iscritti ai campionati nazionali di Ciclismo su strada e Cronometro CSI, evento inserito all’interno della campagna #BeActive, in occasione della Settimana Europea dello Sport, in programma dal 23 al 30 settembre.

Osservato il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tremendo nubifragio che ha colpito l’anconetano, a Rubbianello di Monterubbiano (FM), la crono individuale è stata la prova d’apertura. Oltre sessanta i ciclisti che hanno coperto i 9,5 chilometri di gara, nella valle dell’Aso, da Rubbianello a Piane di Ortezzano. Nella corsa contro il tempo sono stati 11 i campioni premiati con la maglia tricolore, due donne e nove uomini. Tra loro ben 6 marchigiani (cinque fermani e un maceratese), quattro laziali (due romani e due pontini) e un pugliese, di Foggia.

Sempre a Rubbianello di Monterubbiano, sono stati assegnati i titoli della cronometro a coppie, che ha visto primeggiare al traguardo cinque categorie in questa specialità

I due portacolori della Free Bike Team Foggia, Notarangelo e Troiano, hanno fatto segnare il miglior tempo assoluto chiudendo la prova in 24′ 58″. Alle loro spalle la coppia Marocchi – Carlesso (Team Leonessa) che ha fatto registrare un ottimo 26′ 11″ e in terza posizione assoluta il duo Trevisan – Micheletti (Olimpica Dossobuono) che ha chiuso invece con 26′ 36″.

Traguardo vista mare, per i dodici neo campioni nazionali CSI della prova su strada che domenica mattina si è disputato sul circuito di 15 km in quel di Porto Recanati. Innanzi al Mare Adriatico, le tre diverse partenze in programma nella terza ed ultima giornata tricolore del CSI, hanno sancito la vittoria di dodici ciclisti. Nei tre podi donne, vincono ancora le due campionesse fermane della New Mario Pupilli, insieme ad un’atleta abruzzese, mentre nelle nove categorie maschili sprintano due ruote bresciane, due pugliesi, un campione è tesserato del Csi Latina, ed immancabili i 4 bikers locali, due anconetani, ed uno a testa per i comitati di Macerata e Fermo saliti sul gradino più alto del podio. A premiarli, assieme al presidente del Csi Marche, Giacomo Mattioli ed al Coordinatore dell’Attività Sportiva del Csi Carmine Di Pinto, è stata la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport, Valentina Vezzali che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento sportivo nella sua regione.

“Lo sport in questi anni di pandemia ha saputo essere un modello da seguire – ha detto l’ex campionessa del fioretto – e lo è anche questo esempio di questi ciclisti sportivi del Csi, che preparano le gare giorno per giorno. Da marzo 2021 ho lavorato perché tutti i cittadini possano godere dell’attività sportiva e affinché lo sport sia di tutti e per tutti e non sia solo quello delle medaglie olimpiche. Martedì 20 settembre arriverà in Senato il decreto correttivo alla riforma del lavoro sportivo, per risolvere i problemi della riforma già segnalati anche dal CSI e per dare pari dignità ai lavoratori dello sport. In un anno e mezzo grazie alla collaborazione di tutti è stato possibile dare compimento a una riforma che altrimenti il 1 gennaio sarebbe stata vanificata”.




Ciclismo, domenica 22 maggio a Vetralla il memorial “Sanetti-Faraglia”

VETRALLA ( Viterbo) – È ormai tutto pronto per la gara ciclistica che domenica 22 maggio prenderà il via a Cura di Vetralla, presso piazza Bellucci. Parliamo del 2° memorial “Nonno” Bruno Sanetti e 2° memorial “Il Colonnello” Giuseppe Faraglia. I due grandi amici verranno ricordati attraverso ciò che tanto hanno amato in vita, una competizione di ciclismo su strada.

La gara rientra nel Campionato Regionale strada AiCS Lazio ed è riservata ai cicloamatori tesserati all’AiCS, alla F.C.I. o agli E.P.S. che abbiano sottoscritto la convenzione con la F.C.I. in regola con il tesseramento per l’anno 2022.

IL PERCORSO

Il ritrovo è previsto a Cura di Vetralla, presso il Bar 77 in via Zaccani, dalle ore 7:00 alle 8:15. La partenza è fissata per le ore 8:30 da piazza Bellucci. Il percorso è di 69,4 chilometri e si snoda da piazza M. Bellucci su strada statale Cassia 2, quindi via Blera, strada provinciale 41 Blerana, di nuovo via Blera e al bivio via Blera/sc Quercete si va a sinistra direzione Barbarano, poi SP 42, Barbarano Romano, SP 42 Barbaranese, SP 41 Blerana, via Marconi, via Umberto I e SP 41 Blerana. Infine, al termine del circuito: SP 41 Blerana, via Blera, via della Crocetta e via Valle Calandrella.

MODALITÀ D’ISCRIZIONE

È obbligatoria la pre-iscrizione. La chiusura delle iscrizioni è fissata alle ore 15:00 del giorno 20 maggio 2022. Non sarà possibile iscriversi la mattina della gara. È possibile iscriversi inviando copia della tessera 2022, del certificato medico e del pagamento nei seguenti modi: tramite mail all’indirizzo bruno.sanetti@vigilfuoco.it oppure tramite Whatsapp al numero 3383017672. La quota di iscrizio è di 20 €uro. Il pagamento va intestato a A.S.D. Sanetti Sport Amici dei Vigili del Fuoco con causale “Iscrizione gara mem. Sanetti” al seguente IBAN IT66B0832773350000000030021

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme previste per il contrasto al Covid-19 che saranno in vigore il giorno della gara.

Saranno premiati i primi 5 di ciascuna delle seguenti categorie: ELMT, M1, M2, M3, M4, M5, M6, M7, M8, Donne (categoria unica).

Vige il regolamento AiCS




Al Liberazione doppietta Valcar, trionfo della Persico

A dispetto della sua breve tradizione (la gara femminile era solamente al suo quarto anno, riesumata dopo l’ultima edizione del 2018) la sfida rosa del Gran Premio Liberazione si conferma come un evento che premia sempre atlete di grande valore. Dopo le due vittorie della Bastianelli e il successo della Paternoster, è Silvia Persico, bronzo mondiale nel ciclocross e atleta in grande ascesa su strada, a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della classica romana, penultimo appuntamento di una tre giorni che ha portato a Roma il meglio del ciclismo italiano e non solo, oltre a una marea di appassionati.
La vittoria della Persico, uscita in gran forma dalle Classiche del Nord dove ha ripetutamente centrato la Top 10, è stata frutto del grande lavoro della sua squadra, la Valcar Travel & Service che non ha mai tremato nel corso dei 16 giri, lasciando prima sfogare all’inizio la giovane Alessia Virgilia (Top Girls Fassa Bortolo) in fuga per 3 tornate e poi costruendo l’azione decisiva, con 8 ragazze in fuga tra cui Persico, Consonni (appena rientrata dalla Coppa del Mondo su pista a Glasgow dov’è stata bronzo giovedì nell’inseguimento a squadre) e Gasparrini, sacrificatasi per le compagne fino a un paio di giri dal traguardo, mentre nel frattempo era coronato da successo l’inseguimento solitario della giovane figlia d’arte Cristina Tonetti (Top Girls Fassa Bortolo).
Nel giro conclusivo la lituana Rasa Leleivyte (romita Basso Bikes Vaiano), bronzo europeo in carica, provava l’azione di forza ma la Persico era pronta a rispondere. Volata finale con Chiara Consonni che lanciava perfettamente la compagna di squadra che andava a vincere davanti alla stessa Consonni e all’altra azzurra Maria Giulia Confalonieri (Ceratizit Wnt) per un podio che conferma il grande momento del ciclismo femminile azzurro.
«E’ stata una corsa dura, 16 giri si fanno sentire – ha commentato l’azzurra – nel gruppetto non c’era grande collaborazione, sapevo di dover prendere per prima l’ultima curva e quando ci sono riuscita sapevo di poter vincere, ma devo dire grazie a Chiara (la Consonni, ndr) perché senza di lei non so se ci sarei riuscita».




Il comparto calcistico aquesiano-altoviterbese si appresta a riprendere durante il fine settimana il proprio personale percorso.

Archiviata la lunga pausa voluta dal Comitato LND Lazio tanto per controllare l’andamento della curva covid virus 19 quanto per realizzare una buona parte dei recuperi-gara, il comparto calcistico aquesiano-altoviterbese si appresta a riprendere durante il fine settimana il proprio personale percorso. Nel Girone B di Seconda Categoria la capolista Virtus Acquapendente del Tecnico Massimo Robustelli (tre punti di vantaggio sull’Ischia di Castro ma con l’ASD Virtus Marta che dovrà recuperare due gare), affronterà Sabato 12 alle ore 15.00 sul manto amico del “Dario Dante Vitali” una SSD Aurora Querciaiola srl che dopo una partenza sparata ha mostrato sintomi di flessione. Nello stesso Girone i recuperi hanno reso ancora più impervio il percorso salvezza della ASD S.S. Torrese di Alessandro Manucci (i punti da recuperare dal terz’ultimo posto sono dieci). Prevista per Domenica 13 alle ore 15.00 trasferta sul terreno di Graffignano per affrontare una ASD Robur Tevere che necessita di punti per respirare aria graduatoria più tranquilla. Con il compito di uscire fuori dall’anonimato classifica, la Categoria Under 19 della Polisportiva Vigor Acquapendente del Tecnico Angelo Pagliacci si recherà Sabato 12 alle ore 15.00 sul terreno civitavecchiese di una ASD Leocon che dopo una partenza stagione complicata ha trovato da Dicembre a questa parte un ritmo punteggio migliore. Seppur partendo da step vantaggio sulla zona retrocessione di diverso spessore, il comparto regionale ASD Real Azzurra Etruria ha dimostrato ampiamente di avere tutte le carte in regola per centrare il tris zona tranquillità. Con otto punti di vantaggio sul terz’ultimo posto, l’Under 17 diretta da Luca Fortuni e Federico Burla si recherà Domenica 13 Febbraio alle ore 11.00 sul terreno della ASD Città di Cerveteri calcio per una gara da pronostico 1X2. Nel Campionato Under 15 i ragazzi del Tecnico Andrea Colonelli saranno chiamati a difendere quattro punti di vantaggio sulla zona pericolo recandosi Domenica 13 Febbraio alle ore 10.30 sul terreno di gioco del fanalino di coda SSD Football Club srl. Mentre l’Under 14 di coach Gianfranco Lallo Montagnoli (2 punti di vantaggio sulla terzultima) affronterà Sabato 12 alle ore 15.00 presso lo Stadio amico del Boario l’ASD Flaminia Civitacastellana. Derbyssimo delicato per entrambe impegnate nella corsa mantenimento Categoria. Si respira infine aria purissima nel comparto provinciale Under 16. Capolisti i terribili ragazzi di Luca Fortuni e Federico Burla che per continuare l’esaltante testa a testa con l’USD Mco Calcio avranno Sabato 12 Febbraio alle ore 17.30 da spoggettare presso il terreno amico del Boario la gara contro un ASD Real Vasanello che naviga nelle zone medio-basse della graduatoria.




Terminillo Marathon: settima edizione il 5 giugno e apertura iscrizioni

È già proiettata alla nuova data del 5 giugno 2022 la Terminillo Marathon. La manifestazione granfondistica su strada a cura dell’Asd CicloTour di Rieti guarda sin da ora allo svolgimento della settima edizione che torna a collocarsi alle porte dell’estate.

La salita di Campoforogna accende la sfida sul piano sportivo ma è l’elemento dominante di un progetto di promozione turistica che abbraccia il comprensorio reatino e il maestoso Terminillo. A fare da supporto ci sono anche le istituzioni Comune e Provincia di Rieti, l’amministrazione comunale di Leonessa, i partner Alka, Zero Team, Centro Commerciale Perseo e anche il nuovo ente di promozione sportiva AICS.

“Da pochi giorni abbiamo aperto ufficialmente le iscrizioni – spiega Paolo Ferri, a nome del comitato organizzatore –, questo è il primo input di ripartenza verso la nuova edizione che ritorna a giugno con il percorso agonistico di circa 90 chilometri da Rieti fino a Campoforogna ed anche uno cicloturistico con partenza alla francese.
Arrivare a quota sette edizioni è il giusto riconoscimento a tutta la nostra macchina organizzativa che ha lavorato con impegno e con miglioramento continuo in questi anni, anche se le difficoltà sono sempre dietro l’angolo sia a livello burocratico che per il momento delicato che stiamo attraversando con l’evolversi della pandemia”.

LE QUOTE PER ISCRIVERSI

Fino al 31 gennaio euro 25,00. Per i mesi di febbraio e marzo euro 30,00. Da aprile fino a maggio euro 40,00. Dal 1°giugno al 2 giugno euro 45,00. Nei giorni della vigilia e della gara prima della partenza (4 e 5 giugno) euro 50,00. Ulteriori informazioni sono disponibili al link https://www.terminillomarathon.it/iscrizione-gran-fondo/

www.terminillomarathon.com




Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini: Gianfranco Mariuzzo padrone del circuito Master Cross Selle Smp

A cavallo tra la fine del 2021 e gli inizi del 2022, la Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini è riuscita ad acquisire risultati esaltanti nel ciclocross, specialità che la sta tenendo impegnata dalla fine di settembre e che avrà il doppio momento clou in questo mese di gennaio con i Campionati Italiani FCI in Friuli Venezia Giulia e quelli Nazionali CSI ad Ostia.

Di rilievo le performances ottime di Gianfranco Mariuzzo tra Veneto e Friuli che ha vinto la classifica finale del Master Cross Selle Smp ed ha ben figurato al Trofeo Città di San Fior (terzo assoluto master terza fascia over 54 e secondo di categoria master 6), al Memorial Manlio Tonelli e al Trofeo Cartoveneta (in entrambe le gare primato assoluto tra gli over 54 e di categoria master 6).

Nel trittico veneto-friuliano in luce anche Michele Feltre al Trofeo Città di San Fior (sesto assoluto master terza fascia over 54 e secondo di categoria master 7), al Memorial Manlio Tonelli (quarto assoluto master over 54 e secondo di categoria master 7) e al Trofeo Cartoveneta (nono assoluto master over 54 e ancora un altro secondo posto di categoria master 7). Per Feltre anche l’ottava piazza finale tra i master 7 del circuito Master Cross Selle Smp.

Il team ha trovato grande soddisfazione nel ben figurare con Libero Ruggiero al Ciclocross dell’Anno in Emilia Romagna a Casalecchio di Reno concluso al secondo posto di categoria master 2.

Unico atleta laziale del roster santamarinellese impegnato nelle ultime uscite agonistiche è stato Claudio Albanese che ha terminato in decima posizione tra i master 6 la propria gara al Gran Premio Città di Ferentino, ultima prova del Giro d’Italia Ciclocross.




Mtb Santa Marinella: Gianfranco Mariuzzo sempre più padrone del circuito Trofeo Triveneto Ciclocross

Le gare di ciclocross si susseguono a ritmo incessante e l’impegno è sempre più notevole nelle gambe degli atleti della Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini divisi tra Veneto e Lazio.

Nella veneta Fonzaso era in programma la gara del circuito Trofeo Triveneto Ciclocross dove Mariuzzo e Feltre si sono dati un gran da fare alacremente per arrivare al miglior risultato. Mariuzzo si è aggiudicato la doppietta della fascia assoluta over 54 e della categoria master 6 con un discreto margine su Sante Schiro e Flavio Zoppas. Michele Feltre è giunto nono assoluto ma distante da Giuseppe Dal Grande che si è aggiudicato il primato di categoria master 7.

Con la vittoria di Fonzaso e sei prove sin qui disputate Mariuzzo allunga in classifica generale e consolida il primato (185 punti) davanti a Sante Schiro (134) e a Giuseppe Dal Grande (126). Con solo due prove disputate Feltre è attualmente 27.mo nella generale.

Ad Aquino nel Basso Lazio a marcare la presenza al Circuito Laziale Ciclocross Claudio Albanese: suo il quinto posto di categoria tra i master 6.

 

 




Cycling Cafè Racing Team, gran bel trionfo in Spagna di Alessia Bulleri

Il Cycling Cafè Racing Team ha portato in dote una nuova e incoraggiante rassegna di piazzamenti sia all’estero che in Italia. Dalla Spagna ecco balzare agli occhi la prima vittoria stagionale di Alessia Bulleri tra le donne open, impegnata all’Abadinoko Udala Saria gara UCI di classe C2 che la biker toscana ha vinto nettamente e di forza con 45 secondi di vantaggio sulla francese Viviane Rognant e a 1’15” la spagnola Lucia Gonzalez Bianco: “Tantissimo fango ma tantissima voglia di vincere in una giornata da vero ciclocross con fango, pioggia e temperature vicino allo zero. Dopo tanti piazzamenti, finalmente una bella vittoria in campo internazionale. Sono riuscita a prendere la testa della gara alla fine del primo giro incalzata da Viviane Rognant e da Lucia Gonzalez Blanco. Alla fine del secondo giro sono riuscita a prendere un consistente vantaggio che mi ha permesso di arrivare a braccia alzate al traguardo. Una grande emozione l’ho provata sul podio insieme al vincitore élite maschile Izaghirre”. Da evidenziare il quinto posto nella medesima gara spagnola di Gabriele Giuseppetti quinto classificato e migliore degli italiani tra gli juniores.

Ancora all’estero in Francia hanno marcato la propria presenza Letizia Brufani e Philippe Mancinelli che hanno concluso intorno alla 40°posizione la gara open nella prova di Coppa del Mondo a Besancon.

Nutrita la rappresentanza della squadra di Ciampino al Giro d’Italia Ciclocross a Mattinata in Puglia dove a mettersi in luce sono stati Raul Baldestein (settimo nella gara open), Filippo Ragonesi (ottavo tra gli allievi), Chiara Ottaviani (quinta tra le G6 donne), buoni piazzamenti anche dallo junior Flavio Mininni e dall’allievo Francesco Landolfi.

Fabio Ottaviani, presidente del Cycling Cafè Racing Team: “Stiamo vivendo un ottimo momento di forma, i ragazzi continuano a lavorare sodo e con sacrifici. Per questo i risultati ci ripagano di tutti gli sforzi che stiamo facendo da due mesi a questa parte nel ciclocross grazie anche all’impegno di noi dirigenti e dei partner New Energy Company, Organismo Ispezioni Impianti Termici, Vidya srl, Depavision, Clineche leoni, Vidya Gourmet, Groupama Assicurazioni Lippa, Si.eL. sistemi elettrici, Netservice srl, Cycling Cafe’ srl, Damil components e Claim Service”.




Un ricco e gratificante fine settimana per la Mtb Santa Marinella-Cicli

Un altro fine settimana gratificante da mettere in bacheca per la Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini con i propri atleti che hanno messo qualcosa in più nelle proprie gambe per correre da protagonisti in un periodo ricco di appuntamenti in giro per l’Italia tra ciclocross e mountain bike.

Alla terza gara consecutiva nel ciclocross, dopo i due podi ottenuti a Jesolo (secondo) e a Osoppo (terzo), Gianfranco Mariuzzo è riuscito a mettere il timbro alla vittoria assoluta nella terza fascia over 54 (più la categoria master 6) a San Canzian d’Isonzo (Friuli Venezia Giulia) sede di svolgimento del Trofeo Renato Bagolin, prova del Trofeo Triveneto Ciclocross. Per Michele Feltre due gare di ciclocross consecutive in Veneto con altrettanti primi posti di categoria master 7 a Feltre e a Meduna di Livenza.

Una larga rappresentanza della squadra santamarinellese ha fatto il proprio debutto alla prima prova del Roma Master Cross a Roma sui prati del Myflyzone-Bike Park (Castel di Leva). Angelo Ciancarini si è preso il lusso di firmare il primo successo stagionale tra i master 7 con il secondo posto della medesima categoria ad appannaggio di Lorenzo Borgi, in grande spolvero anche il campione nazionale ciclocross Gianluca Magnante (quarto tra gli élite sport) e gli altri compagni di squadra Alessandro Costa (4°M1), Gabriele Faccenda (4°M3), Cristiano Mastropietro (9°M3), Gianluca Marinucci (3°M5), Daniele Bagnoli (8°M5), Claudio Albanese (4°M6), Mauro Gori (5°M6) e Giuseppe Cherubini (6°M6), solo per un ritiro per Vincenzo Scozzafava. La squadra è stata la più numerosa con 12 atleti ad aggiudicarsi la speciale classifica riservata ai team.

Unico esponente del team altolaziale a prendere parte a una competizione di mountain bike è stato Sandro Costa al via in Toscana della Granfondo di Monteriggioni conclusa al 21.mo posto nella categoria master 7 nel coprire i 54 chilometri del percorso lungo.

Stefano Carnesecchi, presidente della Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini: “Siamo partiti col piglio giusto nel Roma Master Cross al quale teniamo molto non solo per la sua longevità ma perché la Mtb Santa Marinella è cresciuta parallelamente alla nascita del circuito capitolino di patron Enzo Martino. Abbiamo esordito con tante belle soddisfazioni sfoggiando la nuova divisa che ci accompagnerà per le prossime gare con i marchi Alemaco, Team’s, Fenix Services, Martori Assicurazioni, Zanoboni Paolo, Pronto Taxi 6645, Casulli, Pirgo Cafè, Cicli B-Mad, Angels Clean, Civitapuliart, Stac Olivetti e Graphis Studio che sono una gran parte dei nostri affezionati sponsor che ci sostengono. Complimenti anche ai nostri tesserati fuori regione che ci entusiasmano con il massimo del loro impegno”.




74°Trofeo Matteotti: a Pescara capolavoro Matteo Trentin con vista Mondiale

Matteo Trentin 728 giorni dopo: il tenace e valoroso corridore della UAE Team Emirates ha scritto per la seconda volta un nuovo capitolo di storia personale al Trofeo Matteotti, riassaporando la gioia di un successo che, guarda caso, mancava proprio a Pescara da quel lontano 22 settembre 2019. Per Trentin, porte spalancate a un ruolo di protagonista fra una settimana nella prova in linea dei Mondiali a Lovanio, in Belgio, con l’Italia che ha già cominciato a gioire con la riconferma di Filippo Ganna sul tetto del mondo nella prova a cronometro.

Per la 74°edizione del Trofeo Matteotti, l’Unione Ciclistica Fernando Perna ha dato prova di un’organizzazione ad hoc, sotto l’attenta guida del patron Daniele Sebastiani, coaudivato dal direttore tecnico Stefano Giuliani, dal presidente onorario Renato Ricci e dal segretario Dino Renzetti, più la collaborazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici.

Alla soddisfazione degli organizzatori si è aggiunto il plauso a livello istituzionale del Comune di Pescara (con in testa il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo sport Patrizia Martelli), della Provincia di Pescara (alla presenza del presidente Antonio Zaffiri) e della Regione Abruzzo (rappresentata per l’occasione dal consigliere Guerino Testa).

Una gara nervosa e imprevedibile con i Colli di Pescara e Montesilvano (zone in cui era nato e cresciuto il compianto Fabio Taborre, ricordato da tutta la carovana con un minuto di raccoglimento) a fare selezione e a diventare teatro di battaglia sui 13 giri di 15 chilometri cadauno, con 131 corridori al via in rappresentanza di 20 squadre.

Nel gruppo hanno marcato la presenza gli abruzzesi Dario Cataldo della Movistar Team (Miglianico), Andrea Di Renzo della Vini Zabù KTM (Selva d’Altino), Emanuele Onesti della Giotti Victoria-Savini Due (Montesilvano), Francesco Di Felice (Pescara), Jacopo Cortese (Roseto degli Abruzzi), e Fabio Di Guglielmo (Civitella Messer Raimondo) della MG K Vis VPM.

A prendere l’iniziativa dopo una cinquantina di chilometri dal via, Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Hector Carretero (Spa, Movistar Team), Mattia Bais (Androni Sidermec), Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè), Samuele Rivi (Eolo Kometa Cycling Team), Valentin Ferron (Fra, Total Energies), Samuele Battistella (Nazionale Italiana), Matrvz Govekar (Slo, Tirol Ktm Cycling Team) e Felix Engelhardt (Ger, Tirol Ktm Cycling Team), ai quali si sono aggiunti successivamente Jhonatan Restrepo (Col, Androni Sidermec) e Davide Villella (Movistar Team).

Con il vantaggio massimo di poco superiore ai due minuti, il gruppo ha iniziato a recuperare terreno nel tentativo di neutralizzare la fuga il prima possibile.

A quattro giri dall’epilogo, la corsa si è infiammata con il primo forcing di Trentin che ha sgretolato il drappello di testa con Battistella, Villella, Restrepo, Zoccarato, Ferron e Govekar a reggere il ritmo dello scatenato corridore trentino. Più defilati, ad inseguire i sette al comando, Bais, Rivi ed Engelhardt a 47”.

I battistrada, di buona lena, hanno insistito nell’azione ma all’ultimo passaggio tra i Colli di Pescara e Montesilvano, c’è stata un’ulteriore scrematura e il plotoncino di testa si è sfaldato causa la stoccata vincente di Trentin che si è presentato in solitaria tra gli applausi del caloroso pubblico di Piazza Duca degli Abruzzi, oltre a quelli del cittì della nazionale Davide Cassani e anche di un ospite speciale dal nome di Giulio Ciccone (che sta recuperando dall’infortunio dopo il ritiro alla Vuelta di Spagna).

Sul podio sono riusciti a salire Restrepo e Ferron, quarto posto per Villella e poi gli altri superstiti della fuga, a 3’29” il grosso del gruppo in cui ha colto la 29°posizione Francesco Di Felice (MG K Vis VPM), “primo” degli abruzzesi.

Quella ottenuta a Pescara è stata la prima vittoria del 2021 per Trentin, al 26°successo da professionista e vice campione del mondo 2019: “La gara è stata molto dura per tutto il giorno. Volevo attaccare all’ultimo giro sulla lunga salita a metà circuito ma Ferron è stato il primo a muoversi, l’ho raggiunto e poi abbiamo tirato insieme. Nell’ultimo strappo ho attaccato di nuovo, Ferron era al limite e Restrepo ci stava raggiungendo da dietro. Ho fatto un ulteriore scatto che mi ha portato dritto al traguardo. Sono davvero felice, era ora che vincessi di nuovo una gara ed è di buon auspicio per domenica prossima. Alcune volte ci si metteva di mezzo la sfortuna, in altre circostanze ho avuto a che fare con avversari più bravi di me, ma nel ciclismo dell’era post Covid il livello si è alzato in maniera esponenziale”.

In forza all’Androni Sidermec dallo scorso anno, dalla Colombia arriva lo stradista-pistard Restrepo: “Quando Trentin ha attaccato sulla salita lunga ero un po’ indietro, poi ho recuperato in discesa ma sull’ultimo strappo è andato più forte di tutti. Ci tenevo a vincere perché volevamo regalare una gioia a uno dei nostri principali sponsor che ha la sede qui in Abruzzo, ovvero la Tenuta Ulisse. Il secondo posto va bene per me e per la mia squadra, non vediamo l’ora di disputare le prossime corse del calendario italiano per tornare ancora protagonisti”.

Valentine Ferron, 23enne francese di Poitiers, professionista dallo scorso anno: “Mi sono impegnato molto in salita, non ho alcun rimpianto perché Trentin ha avuto una marcia in più. È stato un anno incoraggiante perché ho vinto in Ruanda ma sono felice di questo primo podio ottenuto in una corsa italiana”.

Daniele Sebastiani, presidente dell’Unione Ciclistica Fernando Perna: “Oggi ha vinto il migliore del momento e mi fa molto piacere perché un successo di Trentin serve anche per rilanciare ancora di più questa corsa che merita palcoscenici più prestigiosi. La nostra ambizione è di fare sempre meglio, ma bisogna tenere i piedi per terra perché sappiamo quanto è difficile organizzare al giorno d’oggi. La risposta positiva lo ha avuta dal calore del pubblico che è stato il valore aggiunto di questa edizione”.

Stefano Giuliani, direttore tecnico dell’organizzazione: “Sono molto contento per Trentin, è in formissima e motivato verso il Mondiale di domenica prossima. Al di là del chilometraggio ridotto, i corridori sono partiti molto forte dall’inizio ed è uscita una corsa molto dispendiosa. Sono stato entusiasta della cornice di pubblico ma anche del grande coinvolgimento con le istituzioni perché abbiamo fatto squadra sotto tutti gli aspetti, da quelli logistici alla messa in sicurezza del percorso. Se c’è unione e volontà di tutto l’Abruzzo, questa corsa crescerà sempre di più. Il nostro scopo è quello di arrivare a un campionato italiano o qualcosa di più, ma al Matteotti deve essere legata tutta la nostra tradizione abruzzese, non solo quella sportiva”.

ORDINE D’ARRIVO 74°TROFEO MATTEOTTI

1° Matteo Trentin (UAE Team Emirates) 195 km in 4.40’15” media 41,748 km/h

2° Jhonatan Restrepo Valencia (Col, Androni Sidermec) a 21”

3° Valentin Ferron (Fra, Total Energies)

4° Davide Villella (Movistar Team) a 51”

5° Matevž Govekar (Slo, Tirol Ktm Cycling Team) a 55”

6° Samuele Battistella (Nazionale Italiana)

7° Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè)

8° Samuele Rivi (Eolo Kometa Cycling Team) a 2’59”

9° Mattia Bais (Androni Sidermec)

10° Felix Engelhardt (Ger, Tirol Ktm Cycling Team)

11° Alexandre Geniez (Fra, Total Energies) a 3’19”

12° Luca Colnaghi (Bardiani CSF Faizanè) a 3’29”

13° Kristian Sbaragli (Nazionale Italiana)

14° Antonio Angulo Sampedro (Spa, Euskaltel Euskadi)

15° Paolo Totò (Amore&Vita)

16° Davide Orrico (Vini Zabù)

17° Gotzon Martin Sanz (Spa, Euskaltel Euskadi)

18° Giacomo Garavaglia (Work Service Marchiol Dynatek Vega)

19° Aleksandr Riabushenko (Blr, UAE Team Emirates)

20° Matteo Baseggio (General Store Essegibi F.lli Curia)

21° Alessio Martinelli (Team Colpack Ballan)

22° Einer Augusto Rubio Reyes (Col, Movistar Team)

23° Nicolò Parisini (Beltrami TSA Tre Colli)

24° Raul Colombo (Work Service Marchiol Dynatek Vega)

25° Valentin Gotzinger (Aut, Wsa Ktm Graz)

26° Mathieu Burgaudeau (Fra, Total Energies)

27° Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due)

28° Daniel Muñoz Giraldo (Col, Androni Sidermec)

29° Francesco Di Felice (MG K Vis VPM)

30° Fabien Grellier (Fra, Total Energies)

31° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)

32° Alex Molenaar (Ola, Burgos BH)

33° Ander Okamika Bengoetxea (Spa, Burgos BH)

34° Riccardo Tosin (Vini Zabù)

35° Martin Messner (Aut, Wsa Ktm Graz)

36° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa Cycling Team)

37° Angel Madrazo Ruiz (Spa, Burgos BH)

38° Sergio Samitier Samitier (Spa, Movistar Team)

39° Marco Tizza (Amore&Vita)

40° Fabio Di Guglielmo (MG K Vis VPM)

41° Edoardo Zardini (Vini Zabu)

42° Alessandro Bisolti (Androni Sidermec)

43° Luca Chirico (Androni Sidermec)

44° Natnael Tesfazion (Eri, Androni Sidermec)

45° Adriano Brogi (Giotti Victoria Savini Due)

46° Salvatore Puccio (Nazionale Italiana)

47° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)

48° Logan Mclain (USA, Tirol KTM Cycling Team)

49° Cristian Rodriguez Martin (Spa, Total Energies)

50° Simone Ravanelli (Androni Sidermec)

51° Antonio Pedrero Lopez (Spa, Movistar Team)

52° Marc Soler (Spa, Movistar Team)

53° Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè)

54° Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè)

55° Daniel Savini (Bardiani CSF Faizanè)

56° Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizanè) a 3’44”

57° Francesco Zandri (Work Service Marchiol Dynatek Vega) a 5’52”

58° Luca Wackermann (Eolo Kometa Cycling Team) a 6’57”

59° Hector Carretero (Spa, Movistar Team)

60° Nicolas Nesi (D’Amico UM Tools)

 

Credit fotografico Uliano Starinieri (per conto di Bettini Foto)

www.trofeomatteotti.com