Parcheggio Cittadella della Salute, Minchella e Salvatori (Fdi) sollecitano intervento della sindaca

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Dai suggerimenti che il sindaco fornisce sulla questione parcheggi adiacenti la Cittadella della Salute, si percepisce che né il primo cittadino, né la sua giunta né, tantomeno, alcun consigliere di maggioranza frequenti o abbia fatto un giro in quella zona. Basterebbe una semplice passeggiata per vedere le condizioni del parcheggio multipiano, per nulla sotto utilizzato, e di tutti gli stalli che sono a disposizione di utenti e lavoratori non soltanto della Asl di Viterbo, bensì di tutti gli uffici che insistono sulla zona: parcheggi stracolmi, macchine in doppia fila, multe quotidiane che fioccano a chi la mattina arriva per prestare servizio e ai cittadini che subiscono, ormai da diverso tempo e in diverse zone della città, la politica scellerata delle multe a pioggia. Ci chiediamo come mai, nonostante anche le ripetute sollecitazioni da parte dei rappresentanti dei lavoratori, il sindaco, quale interlocutore primo non abbia avviato un dialogo serio e concreto con Francigena per stipulare una Convenzione che consenta abbonamenti a tariffa agevolata ai lavoratori dei numerosi uffici della zona (Asl, Talete, Questura e Ufficio passaporti). La sindaca resta ferma alla sterile propaganda sui giornali, ma una soluzione al serio problema per ora non c’è. Ci auguriamo per i cittadini viterbesi e per tutti coloro che abitualmente usufruiscono di detti parcheggi che alle parole seguano i fatti”.

Martina Minchella

Donatella Salvatori

Coordinamento FDI Viterbo




Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la Sclerosi multipla, lo stato dell’arte: un corso formativo alla Cittadella della salute 

VITERBO –  Nei giorni scorsi, presso la Cittadella della Salute della ASL di Viterbo, è stato organizzato un corso formativo per gli operatori professionali: “Continuità assistenziale Ospedale-territorio, rimodulazione del PDTA SM alla luce del DM 77”.

Il corso, di grande rilevanza, è stato una grande opportunità che ha messo insieme le competenze e le conoscenze sia della ASL di Viterbo che dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla che, prendendo spunto dallo stesso DM77, hanno co-programmato e co-progettato il corso in oggetto.

Molti gli spunti emersi dallo stesso evento formativo: dalla necessità di un miglioramento dell’attuale percorso di presa in carico e dalla rispettiva disseminazione e necessità formativa continua, fino a una puntuale e una precisa informazione a tutte le persone coinvolte nella SM, non solo per conoscere il percorso ma anche per sapersi muovere all’interno dello stesso, grazie a un’attenta conoscenza dei nodi della rete dei servizi ospedalieri e territoriali.

Il corso, inserito nel Piano formativo aziendale, ha avuto lo scopo di spiegare il funzionamento del PDTA (Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale) SM della ASL di Viterbo, deliberato dalla Asl viterbese nel 2016, ponendo maggiore approfondimento sull’organizzazione del Centro sclerosi multipla dell’ospedale di Belcolle di Viterbo, sul ruolo del case manager e di AISM come nodo della rete a supporto.

“Questi momenti formativi – hanno dichiarato Giuseppe Cimarello e Franco Argiento, rispettivamente direttore delle Cure primarie della ASL di Viterbo e vicepresidente della sezione provinciale AISM Viterbo – rappresentato un importante passo verso la concreta revisione del PDTA e verso la rispettiva attuazione”. Argiento ha anche sottolineato come questo momento abbia consentito la conoscenza di AISM a tutti gli operatori presenti e quindi della sezione provinciale come punto di riferimento per le persone coinvolte con la sclerosi multipla, affermando di essere “molto soddisfatto sia per l’elevata partecipazione che per la qualità degli interventi e delle discussioni, che hanno trattato temi fondamentali con competenza e sensibilità”.

Nel corso dei lavori sono intervenuti numerosi professionisti della Asl e del Comune di Viterbo e dell’Osservatorio nazionale Aism.

Il corso ECM si è poi concluso con la raccolta e, quindi, con la condivisione di diversi spunti che serviranno come punto di partenza per il gruppo di lavoro che si occuperà di revisionare e aggiornare l’attuale PDTA SM con l’obiettivo di renderlo sempre più prossimo e rispondente ai bisogni delle persone coinvolte nella SM.

È fondamentale, infatti, costruire una rete efficiente per rispondere ai bisogni delle persone con SM. Multidisciplinarietà, interdisciplinarità e continuità assistenziale sono elementi fondamentali per garantire percorsi di cura condivisi e personalizzati.

“Questa giornata – conclude Francesco Borzacchini, Area manager Lazio, Umbria e Toscana per AISM – ha sottolineato l’importanza del lavoro in rete e della sinergia tra istituzioni e associazioni, confermando Viterbo come un centro attivo e innovativo nei percorsi di presa in carico, nella tutela dei diritti e nella promozione del benessere delle persone con Sclerosi multipla. La partecipazione all’evento che abbiamo fortemente voluto e la qualità degli interventi dimostrano come la nostra comunità sia pronta a confrontarsi, collaborare e a portare avanti progetti concreti per migliorare la qualità della vita di chi, ogni giorno, vive la Sclerosi multipla”.

 

 




Civita Castellana, dal 3 ottobre attiva una seconda seduta dell’ambulatorio di Diabetologia presso la Cittadella della Salute

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – A partire dal 3 ottobre, all’ambulatorio di Diabetologia di Civita Castellana, presso la Cittadella della salute in via Petrarca, sarà attivata una seconda seduta settimanale, che si ripeterà ogni giovedì e che va ad aggiungersi alla precedente seduta del mercoledì, già operativa dal mese di febbraio, sempre con cadenza settimanale.

Questo irrobustimento del servizio si inserisce nel percorso in atto, già avviato dalla Asl di Viterbo, di potenziamento dell’offerta destinata ai pazienti diabetici residenti nel Distretto C, venendo incontro alla richiesta pervenuta in tal senso dal territorio.

Nel caso specifico, gli ambulatori diabetologici della Cittadella della salute di Civita Castellana fanno parte, con Tarquinia e Acquapendente, del Centro diabetologico aziendale di Viterbo e l’assistenza viene garantita dagli stessi diabetologi.

Le prime visite, per accedere al servizio, si possono prenotare presso i Cup aziendali con l’impegnativa del medico di medicina generale, per prima visita diabetologica. Per i pazienti che hanno già una diagnosi di diabete, e un’esenzione 013.250, è possibile prenotare la visita con un’impegnativa per visita diabetologica successiva, il lunedì e il martedì dalle 10 alle 12 presso la stanza 4.




Bonifica ordigno bellico: tutte le info alla cittadinanza che riguardano Belcolle la cittadella della Salute

VITERBO- In occasione del prossimo 7 maggio, giorno stabilito per la bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi a Viterbo, la Asl ha emanato delle disposizioni che riguardano, principalmente, l’ospedale Belcolle e la Cittadella della salute di Viterbo, con l’obiettivo di equilibrare la necessità di proseguire a garantire l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini assistiti, limitandone i disagi, e, allo stesso tempo, di non disturbare l’operato delle forze dell’ordine, degli artificieri dell’Esercito italiano, della Polizia locale, degli operatori sanitari deputati alla gestione dell’emergenza e di quanti saranno impegnati, direttamente o indirettamente, nelle operazioni di rimozione dell’ordigno.

A tal proposito, per quanto riguarda la Cittadella della salute, anche se tutte le attività non subiranno variazioni (nello specifico, principalmente, quelle che interessano il Poliambulatorio, la Neuropsichiatria infantile, il Dipartimento di salute mentale, la Medicina legale, il Centro diabetologico, il Consultorio familiare), la Direzione strategica della Asl invita i cittadini che intendono usufruire dei servizi ad accesso diretto, senza prenotazione (ad esempio Cup e Punto prelievi), a recarsi alla Cittadella della salute in una giornata diversa dal 7 maggio, o a scegliere altri analoghi servizi presenti su tutto il territorio della Tuscia. Questo per evitare che ci sia una concentrazione evitabile di mezzi intorno alla zona rossa e per eludere le possibili problematiche collegate al raggiungimento della struttura, tenendo in considerazione dell’interdizione del tratto urbano interessato dalla stessa zona rossa.

Per quanto attiene l’ospedale di Belcolle, le principali disposizioni che interessano l’utenza, riguardano la sospensione delle attività ambulatoriali (dal pomeriggio di lunedì 6 fino a tutta la giornata di martedì 7 maggio), al fine di consentire agli specialisti medici dedicati agli ambulatori di svolgere il servizio di guardia attiva presso il Pronto soccorso, fino a cessata necessità. Inoltre, per tutto il 7 maggio, è stata disposta la sospensione delle visite ai degenti (salvo particolari esigenze che verranno valutate singolarmente), mentre i servizi di Dialisi, Day Hospital oncologico e Radioterapia saranno regolarmente attivi per le sedute e per gli appuntamenti programmati. Per i pazienti dializzati, residenti in zona rossa, l’Azienda ha previsto un programma specifico di presa in carico.

Anche a Belcolle, Cup e Punto prelievi resteranno aperti, ma con lo stesso invito rivolto alla popolazione di recarsi in ospedale, solo in caso di effettiva urgenza, e, comunque, di valutare la possibilità di utilizzare gli stessi servizi aperti alla cittadinanza assistita nelle altre strutture presenti fuori la città di Viterbo.

Infine, considerando che il SerD di Viterbo si trova in prossimità della zona rossa, le attività erogate saranno sospese dalle ore 8 alle 20 di martedì 7 maggio, per non interferire sulla viabilità. Le eventuali urgenze verranno prese in carico con il coinvolgimento delle altre strutture afferenti alla rete territoriale SerD.




Per le donne con tumore al seno possibilità di raggiungere gratuitamente le strutture oncologiche della Tuscia

VITERBO – Questa mattina, presso la Cittadella salute di Viterbo, si è tenuto un incontro per dare il via ufficialmente alla convenzione che Beatrice onlus ha siglato con la sezione di Viterbo di Croce rossa italiana, finalizzata a offrire un servizio totalmente gratuito alle donne che stanno affrontando il tumore della mammella, con la possibilità di raggiungere le strutture ospedaliere della Asl, per terapie o visite, con una macchina sanificata della Croce Rossa e con personale qualificato.

I costi dell’iniziativa, nata in collaborazione con il reparto oncologico viterbese, saranno totalmente coperti dall’associazione Beatrice.

All’incontro hanno partecipato il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, il direttore del dipartimento Onco ematologico e dell’unità operativa di Oncologia, Enzo Maria Ruggeri, i medici oncologi Agnese Fabbri e Fabrizio Nelli insieme al team oncologico viterbese, la vicepresidente di Beatrice onlus, Donatella Salvatori, accompagnata dagli altri membri del direttivo, e il membro del direttivo del comitato viterbese di Croce rossa italiana, Leone Cozzolino.

“La nostra onlus – ha commentato Donatella Salvatori – è sempre più presente sul territorio a supporto delle donne che affrontano il tumore della mammella. Per questo motivo, oggi siamo orgogliose di annunciare il raggiungimento di un nuovo obiettivo che si va ad aggiungere alle tante attività dedicate alle donne che affrontano il problema. Un obiettivo raggiunto grazie alla generosità di tutti coloro che aderiscono agli eventi e alle manifestazioni organizzati da e per Beatrice”.

“Ringrazio Beatrice, nella persona della presidente Patrizia Frittelli, tutto il direttivo e i suoi volontari – ha concluso il commissario straordinario, Egisto Bianconi – per l’ennesimo progetto a favore delle pazienti oncologiche della Tuscia, in particolare delle donne che stanno affrontando la battaglia contro il tumore al seno. Numerose e ricorrenti sono state le donazioni e le iniziative che, negli anni, hanno visto protagonista l’associazione, per noi e per tutti i professionisti sanitari che operano nell’area onco ematologica della nostra provincia, un vero e proprio punto di riferimento e un interlocutore irrinunciabile”.

 




Cittadella della Salute, inaugurata la mostra “Vinciamo insieme i disturbi alimentari”

VITERBO – In occasione della Giornata nazionale sui disturbi alimentari, del fiocchetto lilla, che si celebra ogni anno il 15 di marzo, questa mattina, alla Cittadella della salute di Viterbo, è stata inaugurata la mostra “Vinciamo insieme i disturbi alimentari”, organizzata dall’associazione Donna Donna onlus, con il patrocinio della Asl di Viterbo.

All’iniziativa, tra gli altri, hanno partecipato la fondatrice dell’associazione, Nadia Accetti, il direttore amministrativo aziendale, Simona Di Giovanni, la consigliera comunale, Antonella Sberna, il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Viterbo, Salvatore Menditto, i direttori dei dipartimenti di Salute mentale e di Prevenzione della Asl, i direttori delle unità operative di Neuropsichiatria infantile e Servizio sociale, le insegnanti e i ragazzi dell’Istituto Orioli di Viterbo e dell’Istituto comprensivo Canevari.

La mostra itinerante resterà per alcuni giorni alla Cittadella prima di approdare al Consiglio regionale del Lazio. Tra i pannelli esposti, anche il poster informativo che, tramite un QR code, permette di accedere facilmente all’opuscolo nazionale di informazione realizzato dal Ministero della Salute: “Conoscere, affrontare e vincere i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”.

L’arte attraverso la fotografia – commenta Nadia Accetti – è uno strumento di grande impatto per divulgare il nostro messaggio di prevenzione e di lotta contro ogni tipo di violenza. La partecipazione dei ragazzi dell’Orioli e della Canevari e dei professionisti dell’azienda sanitaria è stato anche un importante momento di confronto e di ascolto con la Asl che, sul fronte dei disturbi alimentari, ha annunciato l’attivazione a breve di nuovi importanti servizi. La nostra associazione sarà sempre al fianco della Asl, proseguendo in un percorso di collaborazione e di crescita comune che abbiamo avviato ormai da anni. Infine, la presenza dell’istituto Orioli alla inaugurazione della mostra ha assunto un valore importante e altamente simbolico, con la dedica della cerimonia alla dirigente scolastica, Simonetta Pachella, recentemente scomparsa, grande sostenitrice delle nostre iniziative, e a Giacinta, una ragazza divorata dall’anoressia che, pur non essendo più tra noi, rimane come presenza costante che ci impegna a proseguire lavorando insieme per un obiettivo comune”.

“Pur non essendo stato presente per un impegno sopraggiunto – conclude il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconiho voluto fortemente che la mostra si svolgesse alla Cittadella della salute, affinché possa essere vista e condivisa da un numero più alto possibile di persone. Tra queste nei prossimi giorni ci sarò anche io, perché su questi temi è giusto e doveroso impegnarsi in prima persona”.




Campagna vaccinale anti-Covid 2023-2024: il 30 dicembre e il 7 gennaio due Open Day alla Cittadella della Salute

VITERBO – Nell’ambito della Campagna vaccinale anti Covid-19 2023-2024, e considerato l’incremento delle richieste da parte dei cittadini assistiti, la Asl di Viterbo ha organizzato due open day di vaccinazione che si svolgeranno sabato 30 dicembre e domenica 7 gennaio, presso la Cittadella della salute di Viterbo, ingresso via Enrico Fermi, 15.

Le vaccinazioni anti Covid19 saranno erogate dalle ore 9 alle 17, presso il Poliambulatorio al primo piano della struttura sanitaria del capoluogo della Tuscia.

Gli open day si svolgono nell’ambito della campagna straordinaria di vaccinazione promossa su tutto il territorio laziale dalla Regione e fanno seguito alla prima giornata organizzata dalla Asl di Viterbo lo scorso 16 dicembre, giornata nel corso della quale oltre 300 cittadini assisiti si sono sottoposti al vaccino anti Covid.

Possono accedere agli open day tutti le persone di età pari o superiore a 18 anni. La Asl di Viterbo ricorda, inoltre, che la vaccinazione è particolarmente raccomandata per i cittadini con oltre 60 anni, con elevata fragilità di tutte le età e per i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario.

Al fine di evitare assembramenti o lunghe attese, l’azienda sanitaria mette a disposizione della cittadinanza i numeri telefonici 0761 237020 – 21 – 22 che potranno essere utilizzati a partire da mercoledì 27 dicembre, dalle ore 9 alle 14, per prenotare l’appuntamento, fino a esaurimento delle disponibilità, nella fascia oraria prescelta.

Per tutte le info sulla campagna vaccinale anti Covid 19 è possibile consultare il portale della Asl di Viterbo, visitando la pagina dedicata all’indirizzo https://asl.vt.it/news/230.




Campagna vaccinale anti Covid, sabato 16 dicembre Open Day alla Cittadella della Salute

VITERBO – Nell’ambito della Campagna vaccinale anti Covid-19 2023-2024, e considerato l’incremento delle richieste da parte dei cittadini assistiti, la Asl di Viterbo ha organizzato un open day di vaccinazione che si svolgerà sabato prossimo, 16 dicembre, presso la Cittadella della salute di Viterbo, ingresso via Enrico Fermi, 15.

Le vaccinazioni anti Covid19 saranno erogate dalle ore 9 alle 17, presso il Poliambulatorio al primo piano della struttura sanitaria del capoluogo della Tuscia.

Possono accedere all’open day tutti i cittadini assistiti di età pari o superiore a 18 anni. La Asl di Viterbo ricorda, inoltre, che la vaccinazione è particolarmente raccomandata per le persone con oltre 60 anni, con elevata fragilità di tutte le età e per i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario.

Al fine di evitare assembramenti o lunghe attese, l’azienda sanitaria mette a disposizione della cittadinanza i numeri telefonici 0761 237020 – 21 – 22 che potranno essere utilizzati dalle ore 9 alle 14 da martedì 12 a venerdì 15 dicembre per prenotare l’appuntamento, fino a esaurimento delle disponibilità, nella fascia oraria prescelta.

Per tutte le info sulla campagna vaccinale anti Covid 19 è possibile consultare il portale della Asl di Viterbo, visitando la pagina dedicata all’indirizzo https://asl.vt.it/news/230.




“Storie”, sabato 16 settembre alla Cittadella di Semi di Pace a Tarquinia la presentazione del libro di Antonio Paone

TARQUINIA ( Viterbo) – Si terrà sabato 16 settembre, alle ore 17 e 30, presso la Cittadella di Semi di Pace , in località Vigna del Piano a Tarquinia, la presentazione del terzo libro di Antonio Paone, “Storie – Sento ancora le loro voce nelle sere d’estate”.
“ Una raccolta di racconti, quelli di un contastorie quale mi sento – racconta Antonio parlando del volume – Storie di infanzia, di cinema, di scuola, di università, di Napoli, di Veterinaria, di militare, di lavoro, di yoga, di coop, di rivoluzioni possibili e impossibili. Storie di affetti e amicizie, di cantautori, di terremoti e di attentati, storie di passioni e di sopravvivenza, storie di c’era una volta e adesso non c’è più. Storie di fortune e di poesia, di rock e di opportunità, di persone e di oggetti che diventano sangue e carne. Storie da raccontare, tristi, allegre, drammatiche e divertenti”.

La presentazione, alla presenza dell’autore, vedrà gli interventi di Monica Calzolari e Stefano Tienforti, con letture a opera di Piero Rosati e Roberto Antenore e la musica al pianoforte di Michele Mainardi. L’introduzione della serata sarà affidata al presidente di Semi di Pace, Luca Bondi.
Nato negli anni cinquanta a Catanzaro, dove è vissuto fino al 1974, Antonio Paone ha poi spiccato il girovagato l’Italia tra Napoli, Ventimiglia, Genova e infine Roma, Fiumicino e Tarquinia. Già veterinario, impegnato nel sociale nel mondo della cooperazione, è viaggiatore, cinefilo, appassionato di letteratura e di musica, conoscitore di pratiche yoga e di meditazione e in ultimo contastorie: “Storie” è il suo terzo libro dopo “Tutti i colori del viaggio” 1 e 2. e come già nelle precedenti occasioni, il ricavato delle vendite del libro andrà al progetto “Bambini Felici”.



Parcheggi presso la Cittadella della salute di Viterbo, interviene la Fials

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal segretario Provinciale della Fials, Federico Ricci alla sindaca Chiara Frontini ed al direttore generale  f.f. Antonella Proietti e pubblichiamo: ” Abbiamo potuto riscontrare, che gli appelli di questa organizzazione sindacale rappresentati in più occasioni, affiche venissero considerate in modo differenziato le aree di parcheggio limitrofe alla cittadella della salute, rispetto ad altre zone della città, hanno determinato al contrario un inaccettabile inasprimento dei costi.
Praticamente, i cittadini che si recano nei locali della ASL, per varie prestazioni sanitarie, che riguardano servizi come il consultorio famigliare, il dipartimento di salute mentale, la medicina legale, il poliambulatorio, il centro diabetologico, la neuropsichiatria infantile ecc., ed i centinaia di lavoratori che quotidianamente prestano servizio presso la cittadella della salute, sono costretti ad un esborso forzato pari al doppio di quello che era qualche giorno fa, il costo orario del parcheggio è passato da 0,50/ora ad 1,00 euro/ora.
La zona limitrofa alla cittadella della salute di Viterbo è costantemente congestionata dal traffico ed i pochi posti auto disponibili non a pagamento sono, in parte riservati alla questura, altri occupati costantemente da camper in sosta “perenne”, altri ancora con disco orario e ne rimangono giusto qualche decina per far fronte a tutta la richiesta determinata dai pazienti, dai dipendenti ASL ecc.
Un incremento ingiustificato ed impopolare di costi per i cittadini e per i pazienti, che fruiscono dei servizi sanitari ed uno stillicidio per gli stessi lavoratori dipendenti della ASL, che vedono vanificare il misero incremento stipendiale ricevuto di recente (in media circa 50 euro mensili) per l’applicazione del nuovo contratto di lavoro atteso da anni.
Occorre a parere della scrivente O.S. che la S.V. riconsideri tale decisione e che valuti l’inopportunità di fare cassa in certe circostanze come invece sta costantemente accadendo negli ultimi tempi; si chiede pertanto di riportare il costo del parcheggio entro limiti stabiliti in precedenza certamente più sostenibili e prevedere la possibilità di stipulare una convenzione con la ASL di Viterbo che consenta di attivare degli abbonamenti a condizioni più dignitose”.

 




Processi di comunicazione per il supporto all’autocura: nei giorni scorsi un corso Ecm alla Cittadella della Salute

VITERBO – Nei giorni scorsi presso la Cittadella della salute di Viterbo si è svolto il corso di Formazione Ecm “Processi comunicativi per il supporto all’autocura” organizzato dal Governo delle professioni sanitarie (GoPS) in collaborazione con l’Area della comunicazione in staff alla Direzione strategica della Asl di Viterbo.

L’evento, suddiviso in tre edizioni, ha visto coinvolti, in formazione a distanza prima e poi in presenza, 60 professionisti sanitari appartenenti all’Area infermieristica e all’Area della riabilitazione, oltre che i loro coordinatori con il ruolo di tutor d’aula.

Il corso ha interessato trasversalmente gli operatori delle aree mediche e chirurgiche della Asl che operano negli ospedali di Belcolle, Civita Castellana e Tarquinia e i professionisti del territorio impegnati nell’Adi (Assistenza domiciliare integrata) e nei Painf (Punti di assistenza infermieristica).

La composizione dell’aula, così rappresentativa di una larga parte di professionisti sanitari, è stata voluta dai responsabili scientifici nella logica di stimolare un approccio alla comunicazione volta all’autocura, con un orientamento multiprofessionale, multidisciplinare e votato all’equità delle cure per i cittadini assistiti che si rivolgono ai diversi presidi ospedalieri e territoriali dell’azienda, oltre che a una sempre più forte integrazione tra ospedale e territorio.

I contenuti trattati in Fad sono stati ripresi in aula dove si sono concretamente simulati casi di comportamento comunicativo con pazienti e i caregivers. Nelle simulazioni sono stati riprodotti dagli stessi discenti e dai tutor d’aula dei veri casi di comunicazione a sostegno dell’autocura nel momento specifico della dimissione ospedaliera, secondo un caso narrato fornito dal responsabile scientifico nel quale sono stati rappresentati il paziente, il caregiver (moglie, figlio, nuora) e 2 operatori sanitari (un infermiere e un fisioterapista) che hanno condotto il colloquio. Inoltre altri due partecipanti hanno interpretato il ruolo di “disturbatori” della comunicazione efficace, introducendo delle “barriere comunicative” e “distrattori” alla comunicazione stessa.

L’azione di autocura da sostenere è stata relativa alla gestione a domicilio del catetere vescicale e per questo è stata fornita ai partecipanti una apposita brochure a sostegno del colloquio. Ogni simulazione è stata osservata dal resto dei partecipanti che, con un questionario, hanno valutato la comunicazione espressa dai partecipanti alla scena e che poi, dopo una rielaborazione d’aula guidata dai tutor, hanno proceduto con una griglia alla propria autovalutazione.

Il corso – commenta il direttore generale ff della Asl di Viterbo, Antonella Proietti – ha ottenuto la piena partecipazione e il pieno coinvolgimento dei nostri professionisti, raggiungendo in modo soddisfacente gli obiettivi formativi proposti relativi in particolare all’acquisizione delle competenze comunicative necessarie a indicare le azioni di autocura ai pazienti e ai loro caregivers, sia nel colloquio con gli operatori sanitari in presenza che da remoto. Il miglioramento dei meccanismi di comunicazione e di orientamento ai servizi aziendali, ospedalieri e territoriali, è un obiettivo centrale e strategico per la nostra azienda che influisce, sempre più in maniera determinante e incisiva sul livello di qualità erogata e percepita dai cittadini assistiti della Tuscia. Considerando il livello di gradimento degli operatori che hanno partecipato al corso, è nostra intenzione riprodurre l’evento formativo anche nel 2023, allargando la platea con il coinvolgimento dei professionisti medici della nostra azienda”.




Tarquinia, Fiammetta Borsellino visita la Cittadella di Semi di Pace

TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Ieri mattina (12 dicembre 2022) Fiammetta, la figlia più piccola del magistrato Paolo Borsellino, ucciso brutalmente dalla mafia il 19 luglio 1992, (assieme agli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina) è stata accolta nella Cittadella di Semi di pace.
Accompagnata dalla dott.ssa Laura Piroli, dirigente dell’istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, ha ricevuto il benvenuto del presidente dell’associazione, prof. Luca Bondi con i volontari, studenti
ed insegnanti del Cardarelli. Grande emozione ha suscitato la presenza di Fiammetta, una forte testimonianza di impegno dei valori di giustizia, di legalità, di partecipazione attiva. La sosta attorno alla stele dedicata ai giudici Falcone e Borsellino e agli agenti delle scorte ha rappresentato un momento speciale di riflessione e rispetto per uomini dello stato che hanno sacrificato la loro vita per tutti noi.
Significativo anche il percorso ai memoriali della shoah e del migrante, nonché dell’emporio solidale quale luogo di accoglienza e di servizio per i più bisognosi.
Fiammetta ha voluto lasciarci queste parole: “Sono rimasta particolarmente colpita dalla vostra Cittadella, ” un luogo magico”,molto bello e curato, dove si percepisce tanta energia.
Qui poi, grazie ai vostri memoriali, la memoria diviene impegno, azione.”
Grazie Fiammetta per il messaggio di vita che ci hai consegnato nella semplicità!”




Ambufest pediatrico, alla Cittadella della Salute di Viterbo raddoppiata la presenza di pediatri e infermieri nei mesi di dicembre e gennaio

VITERBO – A partire dal prossimo weekend, di sabato 10 e domenica 11 dicembre, e fino a tutto il mese di gennaio 2023, presso l’Ambufest pediatrico della Cittadella della salute di Viterbo sarà raddoppiata la presenza dei pediatri di libera scelta e degli infermieri.

Il provvedimento adottato dalla direzione strategica della Asl tiene in considerazione il picco epidemiologico influenzale in corso anche nella provincia di Viterbo e, conseguentemente, l’aumento di accessi giornalieri al servizio registrato nelle ultime settimane.

L’Ambufest pediatrico della Cittadella della salute è un servizio ad accesso diretto, aperto ogni sabato e domenica e in tutti i giorni festivi, dalle ore 10 alle ore 19, e in tutti i prefestivi dalle 14 alle 19.

È gestito dai pediatri di libera scelta che, insieme agli infermieri della Asl di Viterbo, sono a disposizione nei giorni più complicati per le famiglie che hanno bisogno di visite e assistenza sanitaria per i loro figli, di età compresa tra 0 e 14 anni, con la possibilità anche di richiedere certificati.

L’incremento della presenza dei pediatri di libera scelta e degli infermieri viene incontro anche alla richiesta dei genitori di una presa in carico professionale, in un ambiente non ospedaliero, evitando così di rivolgersi in maniera inappropriata al Pronto soccorso.




“Cose da uomini”: appuntamento il 24 marzo alla Cittadella della Salute

VITERBO – “Cose da uomini”. Sì, perché la violenza sulle donne è cosa degli uomini. E allora anche il contrasto a tutte le forme di violenza di genere compete direttamente agli uomini che hanno scelto un altro modello di comportamento, un altro modo di vedere il mondo delle relazioni, altri percorsi per diventare adulti maschi.
Tra l’altro l’esperienza della guerra che in questo momento ci coinvolge tutti è una ulteriore dimostrazione che il modello del potere “patriarcale” è continua causa di distruzione e non riconoscimento dell’altro. L’appuntamento è giovedì 24 marzo alle ore 16.30 alla Cittadella della Salute: parliamone insieme guardando alcuni brevi filmati dal titolo “Cose da uomini”.




Utilizzo temporaneo area di parcheggio adiacente la cittadella della Salute, Comune di Viterbo e Asl sottoscrivono accordo

La firma questa mattina a Palazzo dei Priori da parte del commissario prefettizio Scolamiero e del direttore generale ASL Donetti

VITERBO – È stato firmato questa mattina a Palazzo dei Priori un accordo tra Comune di Viterbo e Asl per l’utilizzo temporaneo ed esclusivo del piano superiore del parcheggio multipiano di proprietà del Comune di Viterbo, adiacente la Cittadella della Salute della ASL di Viterbo, con accesso da strada Pietrare. Il documento, sottoscritto dal commissario prefettizio Antonella Scolamiero e dal direttore generale ASL Daniela Donetti, fa seguito alla richiesta della Asl, nell’ambito dell’emergenza pandemica. La stessa Asl ha infatti la massima urgenza di utilizzare temporaneamente un’area aziendale oltre a quelle già individuate, per attivare un nuovo drive in per consentire il monitoraggio dei contagi sulla popolazione scolastica della provincia.
L’area – come si legge nell’accordo – è ubicata all’interno della proprietà della Cittadella della Salute e sarà destinata al parcheggio delle autovetture della Asl utilizzate per le funzioni e attività delle UU.OO organizzative aziendali.
L’accordo ha carattere temporaneo dal 7 gennaio al 31 marzo 2022. La durata prevista è legata anche ai tempi indicati dalla vigente normativa regionale e nazionale sull’effettuazione di campagne di screening scolastico e non, e/o campagna vaccinale legata all’emergenza pandemica COVID-19. Per la sottoscrizione dell’accordo è stato espresso parere favorevole anche da parte dell’amministratore unico Francigena, società partecipata del Comune che ha in gestione tale parcheggio.




Prevenzione dei tumori del collo, Asl Viterbo: “Visite gratuite alla Cittadella della Salute”

VITERBO – Il prossimo 23 novembre, su tutto il territorio nazionale, si svolgerà la prima giornata di prevenzione dei tumori del collo: manifestazione di sensibilizzazione della cittadinanza promossa e organizzata dalla Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico facciale. Fondata nel 1891 la SIOeChCF è una delle più antiche società scientifiche italiane e raccoglie tutte le componenti di questa specialità: ospedaliere, universitarie, ambulatoriali e libero-professionali.

L’unità operativa di Otorinolaringoiatria di Belcolle, diretta da Claudio Viti, ha aderito all’iniziativa con una giornata di prevenzione e finalizzata alla diagnosi precoce, mettendo a disposizione ai cittadini della Tuscia di sottoporsi a una visita gratuita e di ricevere tutte le informazioni relative ai percorsi e ai servizi operativi in azienda, per tutta la giornata di martedì 23 novembre, dalle 8 alle 18, presso il poliambulatorio della Cittadella della salute di Viterbo, piano 1, stanza 123.

Per poter aderire alla giornata, è possibile prenotare la visita, fino ad esaurimento delle diponibilità in agenda, contattando il numero telefonico 3421241745, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14

I tumori della testa e del collo – spiega Claudio Viti – sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa (oltre 150mila nuovi casi diagnosticati nel 2012). Se da una parte essi colpiscono un numero di pazienti pari alla metà circa rispetto a quelli affetti da tumore del polmone, dall’altra sono due volte più comuni del cancro del collo dell’utero”. In Italia, i tumori della testa-collo rappresentano il 3% di tutti i tumori con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100mila abitanti e una tendenza all’incremento. Per queste patologie, infatti, si prevedono, a livello nazionale, circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media 3 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine ed un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza netta per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57% e 48% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi.

Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione – conclude Viti -, c’è poca consapevolezza sociale del cancro della testa e del collo e i risultati delle cure sono ancora insoddisfacenti malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura che si sono verificati nell’ultimo decennio. Oltre la metà dei casi (54%) giunge alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o metastatica, e di questi il 60% morirà̀ per la malattia entro 5 anni. Al contrario, i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali della malattia hanno un tasso di sopravvivenza dell’80-90%. Per questa motivazione abbiamo ritenuto utile e imprescindibile aderire con convinzione alla manifestazione promossa da SIOeChCF”.




Infortuni sul lavoro e malattie professionali, incontro tra Asl, organismo attività di vigilanza e sindacati alla Cittadella della Salute

VITERBOGli infortuni sul lavoro e le malattie professionali rappresentano un grave problema che negli ultimi mesi ha avuto una recrudescenza con episodi che sono balzati nelle prime pagine della stampa nazionale.

L’attuale fase di rilancio dell’economia, dopo il periodo di stagnazione dovuto alla pandemia, è purtroppo caratterizzata da una ripresa del fenomeno infortunistico. Per affrontare la problematica, la Asl di Viterbo ha promosso un incontro con i segretari generali provinciali di CGIL, Stefania Pomante, CISL, Fortunato Mannino, e UIL, Giancarlo Turchetti alla presenza dei componenti dell’Organismo provinciale di coordinamento dell’attività di vigilanza, coordinato dalla dall’azienda sanitaria locale e costituito dall’Ispettorato territoriale del lavoro, dell’Inail, dell’Inps e dai Vigili del fuoco.

 

“L’incontro – spiega Augusto Quercia, direttore del dipartimento di Prevenzione della Asl e coordinatore dell’Organismo provinciale – è stato un utile momento di condivisione dell’attuale quadro istituzionale e delle iniziative che, su questo fronte, intendiamo porre in essere nel territorio della Tuscia. A partire dalla campagna sulla sicurezza in edilizia programmata dalla Asl e dall’Ispettorato del lavoro nei prossimi mesi e dai tre piani mirati, articolati nei prossimi due-tre anni, per prevenire i rischi da sostanze cancerogene (con particolare riferimento alla silice nelle ceramiche di Civita Castellana), il sovraccarico biomeccanico in vari comparti (raccolta rifiuti, ceramica, agricoltura) e il rischio di infortuni (agricoltura/selvicoltura). Nel corso del confronto, il direttore sanitario aziendale, Antonella Proietti, ha evidenziato come sia fondamentale il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e delle parti sociali per contrastare il fenomeno degli infortuni ed ha proposto di formalizzare la consultazione periodica delle Organizzazioni sindacali da parte dell’Organismo provinciale. I tre segretari generali di CGIL CISL e UIL hanno condiviso gli scopi della riunione e hanno evidenziato l’importanza di contrastare gli infortuni ma anche di prevenire le malattie professionali, in particolare in settori a forte rischio come la ceramica (Pomante), l’importanza di puntare sulla costruzione di una cultura della sicurezza (Mannino), l’importanza della collaborazione tra Enti e Sindacati dei lavoratori (Turchetti)”.

Sempre con l’obiettivo di condividere un campo condiviso di azione, nel corso dell’incontro Milena Lenzo, responsabile del processo di vigilanza dell’Ispettorato territoriale del lavoro, ha illustrato l’attività dell’ente e lo sforzo di coordinamento con la Asl, Luciano Mancinelli del comando provinciale dei Vigili del fuoco ha evidenziato l’attività dei Vigili del fuoco nella prevenzione degli incendi, Liliana Napoli, responsabile  della Direzione territoriale Roma centro-Viterbo Inail, ha ribadito il contributo dell’istituto per la analisi dei dati di infortuni e malattie professionali con elaborazioni specifiche per la provincia di Viterbo. Infine, l’ispettrice di vigilanza dell’Inps, Selene Ciula, ha ribadito la disponibilità a supportare le varie iniziative.

Le proposte operative al termine della riunione – conclude Quercia – hanno prodotto un accordo unanime circa l’attivazione di un tavolo permanente tra l’Organismo provinciale le organizzazioni sindacali, con funzione di consultazione, e l’elaborazione a breve termine di un report sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali in provincia di Viterbo, in funzione di una nuova riunione per l’analisi condivisa dei dati prima della settimana europea della sicurezza sul lavoro”.

 




Tarquinia, il vicesindaco Luigi Serafini in visita alla Cittadella della Salute

TARQUINIA ( Viterbo) – Il vice sindaco, nonché neo assessore alle politiche sociali del comune di Tarquinia, Dott. Luigi Serafini, visita La Cittadella, sede centrale di Semi di Pace, nel giorno dedicato alla distribuzione dei viveri e prodotti igienico sanitari, alla famiglie e agli anziani in necessità.

Un passaggio di responsabilità avvenuto dalla Prof.ssa Ada Iacobini, recentemente scomparsa, che aveva avviato, con l’associazione, una collaborazione costruttiva, finalizzata ad un coordinamento delle attività di servizio alle fasce più deboli della comunità.
L’incontro tra il vice sindaco e il presidente dell’organizzazione, prof. Luca Bondi, ha permesso un ampio approfondimento sul piano generale dei progetti, in corso d’opera, che Semi di Pace promuove dalla Cittadella.
Il vice Sindaco ha confermato la consegna, prossimante, di una nuova porzione d’area, da parte del comune, all’associazione, per un ulteriore sviluppo di opere finalizzate a potenziare i valori della solidarietà e della prossimità con tutti coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio, di solitudine e di fragilità sociale.