Lazio, Rocca: “Bene formazione codice rosso a Forze dell’Ordine, ma la sfida è culturale”

ROMA – «Sono molto felice che la Regione Lazio abbia ospitato la cerimonia di rilascio degli attestati di partecipazione al corso di formazione sul “Codice Rosso” ad oltre 200 donne e uomini delle Forze dell’Ordine.

Come istituzioni abbiamo il dovere di prevenire le violenze di genere, essendo in grado di leggere e riconoscere la profondità e l’entità del dolore di tante, troppe donne.

È in atto una preoccupante deriva sociale, che vede crescere questi reati tra i più giovani.

Le leggi sono in questo senso molto importanti ma da sole non bastano. La sfida è prima di tutto culturale.

Ringrazio il Procuratore generale della Repubblica di Roma, il Procuratore della Repubblica di Civitavecchia, il Prefetto, il Questore e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per aver scelto di tenere questo importante evento nella sede istituzionale della Regione Lazio».

Lo scrive su Facebook Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.




Successo per il convegno “Codice Rosso” organizzato dal Lions Club Tarquinia

TARQUINIA (Viterbo) – È stato un convegno di alto profilo quello organizzato dal Lions Club Tarquinia, nella figura dell’avvocato Paolo Pirani, al palazzo comunale della città etrusca per il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Intitolato “Codice Rosso – Applicazioni pratiche, uso degli strumenti informatici, profili socio-culturali e prospettive di miglioramento”, l’incontro è stato promosso in collaborazione con Camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera” e il Comune di Tarquinia. Il convegno è stata l’occasione per approfondire la complessità del fenomeno della violenza sulle donne e sulle persone più fragili dal punto di vista giuridico, tecnologico, sociale, culturale e sportivo. Sono infatti intervenuti il procuratore capo di Civitavecchia, dottor Alberto Liguori; il presidente della Camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera”, l’avvocato Leonardo Montini Paciotta; l’esperto d’informatica forense, l’ingegnere Paolo Reale; la consigliera e tesoriera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, l’avvocata Laura Russino; il cantante del gruppo rock “Le Vibrazioni” Francesco Sarcina; e il combattente professionista di arti marziali miste Alessio Di Chirico. “Ognuno – afferma la presidente del Lions Club Tarquinia Roberta Ranucci – ha portato il suo contributo: il procuratore Liguori dalla prospettiva della magistratura; l’ingegnere Reale da quella dell’uso delle nuove tecnologie; gli avvocati Paciotta e Russino con le testimonianze del proprio lavoro; il frontman de “Le Vibrazioni” da quello della musica e su quello che può fare per il contrasto alla violenza; il campione e allenatore Di Chirico da quello dello sport e sull’importanza che riveste nel far crescere in modo sano i giovani e nel trasmettere messaggi positivi”. Tra i presenti in sala consiliare il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti e l’assessora alla pubblica istruzione Sara Corridoni, avvocati, dirigenti scolastici, studenti e forze dell’ordine, che svolgono un lavoro eccezionale e sono i primi a intervenire in caso di emergenza e ad avere un contatto diretto con le vittime di violenza. “Tema centrale dell’incontro la legge 69 del 2019, conosciuta come “Codice Rosso” – afferma l’avvocato Pirani -. A fronte della complessità del fenomeno, l’obiettivo era quello di affrontarlo in modo multidisciplinare, coinvolgendo nel dibattito relatori provenienti da ambiti estremamente diverse, capaci quindi di offrire prospettive diverse e suggerire spunti per mettere in campo gli strumenti necessari per il contrasto alla violenza”.




Violenza sulle donne, il Lions Club Tarquinia organizza il convegno “Codice Rosso”

TARQUINIA ( Viterbo) – “Codice Rosso: applicazione pratiche, uso degli strumenti informatici, profili socioculturali e prospettive di miglioramento” è il titolo del convegno organizzato dal Lions Club Tarquinia che si terrà il 25 novembre, dalle 16,45, nella sala consiliare del palazzo comunale della città etrusca, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’evento, che s’inserisce nel programma di iniziative di sensibilizzazione sul tema #maipiùsilenzio coordinato dal Comune di Tarquinia, sarà moderato dall’avvocato Paolo Pirani, componente dell’organismo di controllo dell’Unione Camere Penali Italiane (UCPI).
“I Lions fanno della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere uno dei caposaldi delle loro attività – afferma la presidente del Lions Club Tarquinia Roberta Ranucci -, perché costituisce, purtroppo, una realtà drammatica che richiede un impegno molto forte a tutti i livelli istituzionali, promuovendo la cultura del rispetto della persona e offrendo alle potenziali vittime strumenti utili a superare situazioni critiche e violente. Siamo orgogliosi di realizzare questo convegno che vede il patrocinio del Comune di Tarquinia e della Camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera” e per il quale sono previsti tre crediti formativi per gli avvocati. Ringrazio l’avvocato Pirani, socio e in passato presidente del Lions Club Tarquinia, che da molti anni promuove e organizza convegni sulla violenza di genere affrontandoli da varie angolazioni tematiche; l’Amministrazione comunale, in modo particolare il sindaco Francesco Sposetti e l’assessora alla pubblica istruzione Sara Corridoni, per il sostegno e la collaborazione dati per rendere possibile l’evento; la dirigente scolastica dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” Laura Piroli, per la proficua collaborazione con il Lions Club Tarquinia che si rinnova anche in quest’occasione con la partecipazione all’iniziativa di trenta studenti, per i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO); infine i relatori che, con la loro presenza, daranno lustro all’incontro”.
Al centro dell’iniziativa un’approfondita riflessione sul “Codice Rosso”, ovvero la legge 69 del 19 luglio 2019, a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti, con un approccio multidisciplinare come lo richiede la complessità del fenomeno. Interverranno il procuratore capo di Civitavecchia, dottor Alberto Liguori; il presidente della camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera”, l’avvocato Leonardo Montini Paciotta; l’esperto d’informatica forense, l’ingegnere Paolo Reale; la consigliera e tesoriera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, l’avvocata Laura Russino; il cantante del gruppo rock “Le Vibrazioni” Francesco Sarcina; il combattente professionista di arti marziali miste Alessio Di Chirico. Il convegno sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube del Comune di Tarquinia.




Perseguita ex convivente, sessantacinquenne in manette

RIETI – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto un sessantacinquenne, domiciliato in Aprilia, già noto alle forze dell’ordine, per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e del divieto di dimora all’interno dell’interno Comune di Fara in Sabina.
Ancora un caso in cui nonostante le forti misure intraprese a salvaguardia della vittima, il persecutore continua imperterrito nella propria azione delittuosa.
La convivenza tra i due era già finita da qualche tempo ma l’uomo, sin da subito, aveva iniziato a seguire l’ex compagna e a molestarla telefonicamente, tanto da indurla a rivolgersi ai Carabinieri.
Le successive immediate ordinanze disposte dal GIP del Tribunale di Rieti non sono però bastate ad arginare il comportamento e a far comprendere al predetto la gravità della situazione, in quanto egli è tornato ad infastidire la donna, presentandosi addirittura davanti la sua abitazione, facendola così ripiombare in un costante stato di ansia e di paura per la propria incolumità.
Gli accertamenti svolti dai militari hanno permesso di rintracciare l’uomo che, in violazione delle prescrizioni impostegli, si stava recando nuovamente a casa della ex; il 65enne veniva quindi immediatamente condotto negli uffici della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto da dove, dichiarato in stato di arresto, è stato poi accompagnato presso la sua attuale abitazione agli arresti domiciliari.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Lazio, Michel Maritato nuovo coordinatore IV del tavolo Femminicidio e Codice Rosso

Michel Emi Maritato è ufficialmente il nuovo coordinatore per Italia Viva del tavolo tecnico regionale del Lazio sul Codice Rosso, Femminicidio e Violenza di genere. Ad annunciarlo, in una nota stampa, è proprio lo stesso Maritato, che nelle scorse ore ha ottenuto l’incarico dal coordinatore regionale IV, Felice Casini. “Sono assolutamente onorato di ricoprire questo autorevole e delicato ruolo e ringrazio tutto il partito per la fiducia, riposta nei miei riguardi. Gia dai prossimi giorni inizieremo a lavorare subito col tavolo tecnico al fine di affrontare una tematica tra le più complesse e preoccupanti della nostra società. D’altronde, il fenomeno del femminicidio in Italia è una questione seria, assai diffusa nel paese. Le statistiche – continua Michel Maritato – mostrano che molte donne sono vittime di violenza domestica e omicidi perpetrati da partner o ex partner. Il governo italiano ha preso diverse misure per affrontare questa emergenza, tra cui l’introduzione del “codice rosso” per rispondere più rapidamente e efficacemente ai casi di violenza di genere. Tuttavia, molto lavoro resta da fare per proteggere le donne e prevenire futuri atti di violenza. Questo il nostro obiettivo, non molleremo un centimetro a tutela delle donne e a contrasto della violenza di genere. E in questo importante percorso ci accompagneranno, tra gli altri, Elio Addessi, membro IV della consulta regionale Lazio e Gabriella Sisti, vicepresidente di IV provincia di Roma”. Fondatore e presidente – dal 2011 – di AssoTutela, associazione che si propone come punto di riferimento per l’assistenza ai cittadini, Michel Emi Maritato da quasi venti anni è attivamente impegnato per la tutela delle categorie più fragili e deboli della collettività.




Codice rosso, sottoscritta una convenzione tra il tribunale ordinario di Roma e il CSC

ROMA- Il Centro per gli Studi Criminologici ha sottoscritto con il Tribunale Ordinario di Roma – IV sezione penale – una “Convenzione per lo svolgimento dei percorsi di recupero destinati agli autori di violenza domestica, sessuale e di genere o contro minori” secondo le linee di indirizzo contenute nel Protocollo operativo per i percorsi per gli autori di reati violenti nelle relazioni affettive (Protocollo operativo autori reati violenti), promosso dal Tribunale Ordinario di Roma in concerto con altre Istituzioni e Enti pubblici. Il Protocollo Operativo individua un modello di intervento integrato e precoce, al fine di contenere la recidiva e contribuire alla protezione della vittima del reato.

Il Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo, impegnato in questo campo dal 2019, è tra i firmatari della Convenzione finalizzata all’intervento sugli Autori di reati violenti e ha strutturato uno specifico programma di intervento, specificamente indirizzato proprio alla esigenza introdotta dalla modifica intervenuta con la Legge 168/2023, nel convincimento che per tutelare le vittime, contenere la recidiva e contribuire alla salvaguardia del tessuto sociale, sia necessario intervenire laddove il fenomeno si ingenera.

La Convenzione è reperibile sul sito del Tribunale di Roma al link: https://www.fallcoweb.it/prenotazioni/roma/map/index




Codice Rosso e violenza di genere. Mosap e NSC: «Importante confronto con istituzioni. Lo Stato è presente per combattere ingiustizie sociali»

Giovedì 28 aprile, nella bellissima cornice delle Terme dei Papi, il movimento sindacale autonomo di Polizia Mosap e il Nuovo Sindacato Carabinieri, hanno dato vita a un convegno formativo di altissimo livello sul tema del codice rosso e la violenza di genere.

Si è trattato di un evento molto partecipato dalle massime autorità istituzionali tra cui il questore Giancarlo Santelia e dalle eccellenze del mondo giudiziario viterbese e romano, nello specifico il dott. Pacifici, facente funzione la Procura di Viterbo; la dott.ssa Maria Monteleone già procuratore aggiunto di Roma; i dottori Michele Adragna, Eliana Dolce e Paola Conti del pool antiviolenza della procura di Viterbo.

Hanno portato il loro prezioso contributo il dott. Lorenzo Suraci, già questore di Viterbo, il prof. Avv. Antonello Madeo, docente Unitus e riferimento legale per il Mosap.

Presenti anche il Presidente della provincia di Viterbo Alessandro Romoli e il presidente del Cespis Felice Ferlizzi.

Tra i relatori anche dirigenti sindacali del Mosap e di Nsc, rispettivamente il sociologo Leandro Abeille e l’analista Sabatino Mastronardi.

Tutte le relazioni hanno posto particolare cura nella necessità di affrontare le fasi con la giusta empatia, cura dell’ascolto, l’esigenza di una preparazione sociale e culturale per sfuggire a vizi causati anche dai pregiudizi che ognuno porta con sé, per evitare anche situazioni negative causate dalla vittimizzazione secondaria.

Il dibattito, moderato dal segretario nazionale NSC Roberto Di Stefano, ha visto l’intervento della Presidente del Nuovo Sindacato Carabiniere Monica Giorgi, da sempre attenta alle tematiche di genere e del colonnello Sergio De Caprio, Capitano Ultimo.

A questi illustri relatori si sono aggiunti rappresentanti di importanti realtà, tra cui la guardia nazionale ambientale rappresentata da Alberto Raggi, il gruppo di ricerca informazione socio religiosa rappresentato da Valentino Adriani e il centro antiviolenza Penelope con la dottoressa Carla Centioni.

«La sicurezza è un diritto del cittadino e l’ottima riuscita dell’evento certifica valore umano e professionale di chi ha partecipato a vario titolo – ha commentato Fabio Conestà, segretario generale del Mosap – La popolazione viterbese può da ciò comprendere che ha il privilegio di vivere in un territorio in cui lo Stato è attento e competente alla messa in sicurezza delle persone».

«Questo convegno è la dimostrazione di quanto sia importante il confronto tra le istituzioni e le parti sociali per contrastare qualsiasi fenomeno che limiti il progresso e la partecipazione, nutrendo il concetto di cittadinanza attiva e per permettere alla società di combattere efficacemente le ingiustizie sociali» ha detto invece Roberto Di Stefano, segretario Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri.




Incidente stradale sulla Nepesina, ragazza in codice rosso

di Redazione –

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – Un incidente stradale si è registrato verso le ore 13 di oggi nel comune di Nepi, sulla via Nepesina al km 7. Tre le autovetture coinvolte: le prime due si sono scontrate frontalmente, mentre una terza, sopraggiungendo da dietro, ha urtato una delle due auto. L’incidente è stato importante. Sulle prime due auto viaggiavano rispettivamente una coppia, marito e moglie ed una ragazza, che è stata refertata con codice rosso, dal personale del 118 giunto sul posto. La giovane è stata trasportata in eliambulanza. Le altre due persone erano coscienti nel momento in cui sono state soccorse. Oltre al 118, erano presenti sul posto i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco con 5 unità di personale ed un fuoristrada.




Tarquinia, va fuori strada centauro, in codice rosso ai Gemelli

di Redazione –

TARQUINIA ( Viterbo) – Brutto incidente questa mattina per un centauro che è andato a finire fuori strada nel centro di Tarquinia. Le cause dell’incidente sono da accertare. Sul posto sono giunti per gli immediati soccorsi i sanitari del 118 intervenuto anche l’elisoccorso con cui il motociclista è stato trasportato al Gemelli di Roma in codice rosso. Sul posto anche la polizia locale per i dovuti rilievi e la gestione della viabilità.

 




A Viterbo un convegno sul codice rosso, martedì 18 febbraio. Presente anche il giudice de Gioia

VITERBO – “Il codice rosso e la violenza di genere tra norma e sociologia”. Questo il titolo del convegno che si svolgerà il prossimo martedì 18 febbraio, a partire dalle ore 15, presso il tribunale di Viterbo – Aula di Corte di Assise. Tra gli autorevoli interventi è previsto anche quello del giudice e magistrato della Prima Sezione del tribunale penale di Roma, Valerio de Gioia, che parlerà del Codice rosso. L’interessante evento è organizzato dall’Aiga, l’associazione Giovani avvocati, sezione di Viterbo. Si preannuncia un dibattito vivace, moderato dal giornalista e scrittore Emilio Orlando, avente ad oggetto le falle di una normativa che ha solo in parte risolto il preoccupante fenomeno del femminicidio. “Porterò all’attenzione dei presenti – sottolinea il giudice de Gioia – la trascurata problematica della vittimizzazione secondaria che vede la persona offesa vittima del sistema che le impone di rivivere, spesso a distanza di molti anni, drammatiche vicende che, con grande fatica, ha cercato di rimuovere dalla memoria”, ha poi concluso.