Comune di Viterbo, raddoppiati gli incassi con il recupero dell’evasione Imu

VITERBO – Recupero dell’evasione Imu, quasi raddoppiata la previsione di incassi grazie al nuovo sistema di accertamenti voluto dalla Giunta Frontini. Già recuperati un milione e 100 mila euro sull’annualità 2019.

Da una previsione di tre milioni e mezzo come dato storico e consolidato agli attuali sei milioni relativamente all’annualità 2019. Sono i numeri relativi agli importi dell’ipotizzata evasione relativa all’Imposta comunale sugli immobili che sono quasi raddoppiati in conseguenza delle nuove modalità di accertamento introdotte dallo scorso mese di maggio dalla Giunta della sindaca Chiara Frontini, in accordo con la dirigente del settore Tributi.

Sette mesi fa – spiega l’assessore al Bilancio Elena Angiani – è stata rivista la decisione presa a suo tempo di esternalizzare il sistema di accertamento dell’evasione dell’Imu. Questo servizio è stato infatti riportato nelle competenze degli uffici comunali ed il risultato è stato quello di un forte incremento dei solleciti avanzati nei confronti dei contribuenti non in regola con i pagamenti”. Sull’anno fiscale 2019, si è infatti passati da una  precedente previsione di recupero pari a tre milioni e mezzo di euro fino agli attuali accertamenti e solleciti di pagamento pari a sei milioni. Un differenziale collegato al nuovo sistema  di gestione diretta che abbiamo introdotto per fare fronte ai nostri impegni elettorali“.

Non solo, ma la internalizzazione del servizio sta anche consentendo di ridurre i tempi di accertamento e recupero che la legge consente con una retroattività fino ad un massimo di cinque anni, termine oltre il quale interviene la decadenza dei crediti. La gestione comunale ha finora consentito di ridurre di circa sei mesi la tempistica con la quale vengono fatti gli accertamenti su una determinata annualità. Il risultato è che, sull’anno 2019, il Comune ha già incamerato un milione e 100 mila euro di imposte non pagate, ma con la prospettiva di ottenere risultati molto maggiori. Il lavoro che il settore sta portando avanti, consentirà nei prossimi anni e già dal bilancio di previsione 2025-2027 di aumentare le entrate a disposizione dell’ente e quindi di disporre di maggiori risorse economiche.




Consiglio Comunale, martedì 19 novembre la prossima seduta

VITERBO – Il Consiglio comunale è convocato in seduta ordinaria, in prima convocazione, martedì 19 novembre alle ore 9,30 nella consueta sala di Palazzo dei Priori, per la trattazione dei seguenti argomenti:
ordine del giorno presentato dai consiglieri Ricci, Troncarelli, Delle Monache, Sanna avente ad oggetto Soprintendenza di Viterbo e dell’Etruria meridionale – sede a Viterbo;
proposta di delibera destinazione imposta di soggiorno 2024 – modifiche alla destinazione fondi;
tre proposte di deliberazione riguardanti riconoscimento di debiti fuori bilancio.

Ne dà comunicazione il presidente del Consiglio comunale Marco Ciorba.




Il 24 luglio, convocata Seconda commissione del Comune di Viterbo

VITERBO – Seconda commissione convocata per domani 24 luglio, alle ore 9,30, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori. All’ordine del giorno i seguenti argomenti:

– proposta deliberazione consiglio comunale n. 77 del 10 luglio 2023 avente ad oggetto riconoscimento debito fuori bilancio, sentenza n. 432/2023 del tribunale di Viterbo;

– proposta deliberazione consiglio comunale n. 84 del 20 luglio 2023 avente ad oggetto assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri pe




Viterbo, online la graduatoria definitiva degli ammessi agli asili nido

VITERBO – Online sul sito istituzionale del Comune di Viterbo la graduatoria dei piccoli utenti ammessi al servizio asilo nido presso le strutture comunali, anno educativo 2023-2024. A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano.

La graduatoria è consultabile alla sezione Settori e uffici – Settore V – Avvisi pubblici o direttamente al seguente link https://comune.viterbo.it/graduatoria-definitiva-iscrizioni-asilo-nido-comunali-anno-educativo-2023-2024/ .




Bilancio consuntivo di Talete, interviene Luisa Ciambella

VITERBO – Riceviamo la nota di Luisa Ciambella (Per il Bene Comune) in merito alla posizione del Comune sul bilancio consuntivo di Talete e pubblichiamo: “La coerenza e la parola sono tratti identificativi della persona ancor prima dell’istituzione che si rappresenta: quando vengono a mancare non rimane più niente della persona e tantomeno dell’istituzione che si rappresenta”. Lo dichiara Luisa Ciambella, capogruppo di Per il Bene Comune al Comune di Viterbo a seguito delle posizioni assunte dal sindaco Frontini sul bilancio consuntivo di Talete.

“Questo, purtroppo – aggiunge Ciambella -, è l’atteggiamento manifestato dal sindaco Frontini che tradendo i suoi impegni con i cittadini e quelli che avevano rappresentato il punto di contatto con il gruppo Per il Bene Comune, ha completamente cambiato la linea di chiarezza e trasparenza sull’acqua pubblica approvando il bilancio consuntivo di Talete”. 

“E non sono bastate i suoi tentativi di arrampicarsi sugli specchi per giustificare l’ingiustificabile – prosegue il capogruppo di Per il Bene Comune -. Approvare un bilancio non significa constatare che i numeri ribattano, ma sposare una linea di programma, una prospettiva di gestione che stranamente oggi ha deciso di sostenere, ma certo che il gruppo Per il Bene Comune ne prende completamente le distanze”. 

“C’è profonda amarezza verso il comportamento, suo e dell’amministrazione che rappresenta perché sa bene quali sono stati i punti su cui il movimento che rappresento l’ha sostenuta al ballottaggio – precisa Luisa Ciambella -. Non posizionamenti, caselle e nomine, ma l’impegno ad essere coerenti e a giocare un ruolo determinante su tanti temi, tra i quali quello dell’acqua. Leggere sulla stampa, senza un minimo di cortesia istituzionale, che avete ritenuto utile votare il consuntivo di Talete lo ritengo molto grave per i cittadini e per l’impegno che io mi ero presa con il mio movimento per sostenerla”.

“Su Talete – conclude Ciambella – si era presa l’impegno ad aggiornarci, ma dobbiamo inseguirla sui giornali, così come su Esattorie non c’è stata nessuna informativa, né rispetto per chi ci ha lavorato con risultati. Buona fortuna e buon lavoro ad una speranza che si è trasformata in meteora”.




Annullata la fiera della SS. Annunziata, c’è l’ordinanza del commissario straordinario Scolamiero

VITERBO – Annullata anche quest’anno la tradizionale fiera della SS. Annunziata prevista per il 25 marzo. Lo ha disposto il commissario straordinario Antonella Scolamiero con apposita ordinanza (n. 5 del 10/3/2022), emanata con i poteri del sindaco. Il provvedimento, a tutela della salute pubblica, è in linea con lo stato di emergenza nazionale, tuttora vigente, prorogato fino al 31 marzo 2022 e rientra tra le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19: in particolare, per impedire assembramenti di persone che potrebbero agevolare il diffondersi del virus.

La storica collocazione della fiera – si legge nell’ordinanza – non consente a oggi di mettere in atto gli accorgimenti di sicurezza/sanitari previsti dalle recenti disposizioni normative emergenziali in vigore.

Si è pertanto ritenuto di dover provvedere all’annullamento dell’edizione 2022 della fiera, al fine di limitare le possibilità di contagio dovute a un eccessivo assembramento di persone lungo le vie del centro storico cittadino.

Con la stessa ordinanza è stato disposto inoltre il divieto, per il giorno 25 marzo 2022, nell’intera area destinata alla fiera, di esercitare attività di commercio su area pubblica sotto qualsiasi forma.

La versione integrale dell’ordinanza è consultabile alla sezione albo pretorio del sito istituzionale www.comune.viterbo.it .




App Protezione Civile, allerte, avvisi e altre notizie utili ai cittadini

VITERBO – App Protezione Civile Viterbo, si ricorda che è possibile scaricare  l’applicazione che offre ai cittadini tutte le informazioni in merito ad allerte e avvisi, indicazioni su cosa fare in caso di calamità naturali o particolari situazioni di rischio e pericolo (neve e gelo, rovesci di pioggia e grandine, vento, incendi, temporali e fulmini), e notizie sull’attività portata avanti dai gruppi di volontari di protezione civile del territorio comunale. Attivando le notifiche, la app segnala in tempo reale avvisi e allerte. Un’applicazione che è inoltre in stretta connessione con il sito istituzionale. Le notizie pubblicate sul sito, nell’apposita sezione della protezione civile, vengono immediatamente visualizzate sulla app e segnalate, tramite notifica, agli utenti che ne hanno richiesto il servizio.

Al di là di eventi di rischio particolarmente importanti, attraverso la app è possibile rimanere costantemente aggiornati su notizie che riguardano la pandemia, eventi atmosferici avversi e su tante altre comunicazioni e informazioni meritevoli di attenzione.
L’app può essere scaricata tramite Google Play per i dispositivi Android, tramite App Store per i dispositivi iOS. Le notifiche possono essere attivate non appena scaricata l’applicazione (www.comune.viterbo.it ).



Lega, Fratelli d’Italia, Fondazione: “Al comune di Viterbo il naturale epilogo di una situazione problematica che si trascinava oramai da tempo”

VITERBO – Riceviamo da Lega, Fratelli d’Italia, Fondazione e pubblichiamo: “Se si può andare a braccetto con chiunque, oggi con la destra, domani con la sinistra, o anche tutte e due insieme, nello stesso momento, a seconda dei palazzi, tra l’altro anche a pochi metri di distanza, allora la politica non esiste più: tanto vale consegnare il governo degli enti ai tecnici come, purtroppo, è avvenuto, in via del tutto eccezionale, con la situazione pandemica. Ma questa non è la normalità.

L’indirizzo politico, quello che imprime la marcia agli enti territoriali, non può essere lo stesso per la destra e per la sinistra. Allora oggi chi voleva comodamente sedersi a fianco del Pd in Provincia, e accanto ai partiti della coalizione di centrodestra in Comune, dovrebbe dire qual è il suo. In quale orizzonte si riconosce? In quello di tutti? Ci sembra improbabile, perché la direzione in cui procedono Lega, Fratelli d’Italia e Fondazione, di certo non è quella del Pd e dei 5 stelle, nel definire una visione delle comunità e dei territori, basata su valori completamente diversi per uno schieramento e l’altro.
Nel 2018, quando ci siamo presentati ai cittadini per chiedere il loro voto, lo abbiamo fatto su un programma elettorale del centrodestra. Su quelle linee programmatiche portate nel primo consiglio comunale e stipulate con la collettività tramite il voto popolare, abbiamo chiesto innumerevoli volte in questi tre anni e mezzo al sindaco di essere più incisivo, più puntuale, più determinato.  Non si contano più le occasioni in cui era stato chiesto di imprimere una marcia diversa al Comune di Viterbo. Oggi, per tutta risposta, una componente dell’alleanza di centrodestra, che esprime il sindaco del comune di Viterbo, confluisce in un programma elettorale con il Pd per la provincia, dove, secondo il neo presidente eletto, Lega, Fratelli d’Italia e Fondazione avrebbero dovuto finire in un unico pentolone dove cucinare insieme le mele con le pere, come se fossero la stessa cosa.
Al Comune di Viterbo si è semplicemente consumato il naturale epilogo di una situazione problematica che si trascinava oramai da tempo e che aveva portato l’amministrazione comunale a impantanarsi completamente con un sindaco ridotto ormai solo a tagliare nastri”.



Viterbo, Trasporto Pubblico Locale: al via nuovo servizio a chiamata

VITERBO – Trasporto pubblico locale, al via il nuovo servizio a chiamata. A darne notizia è l’assessore alle partecipate e alla mobilità urbana Enrico Maria Contardo, che spiega: “Da oggi, il servizio di trasporto pubblico locale sarà esteso temporaneamente anche al “Servizio a chiamata”.

L’attivazione di tale servizio consentirà all’utenza di fruire del trasporto pubblico negli orari più congeniali, all’interno di quelli massimi previsti per la linea richiesta e nei limiti delle disponibilità, restando invariati i percorsi e le fermate delle linee attualmente in esercizio”.

Per quanto riguarda le modalità operative da seguire per richiedere il servizio, è necessario prenotare il passaggio del bus contattando la centrale operativa della società Francigena al numero 0761309129 int. 1, attiva tutti i giorni feriali dalle ore 08.30 alle ore 17.30. Ogni utente dovrà specificare linea, orario, luogo di inizio e fine percorso (che dovrà coincidere con le fermate già autorizzate e segnalate). Francigena s.r.l. si riserva la facoltà di accettare la richiesta in base alle disponibilità di servizio, ovvero proporre modificazioni di orario al fine di contemperare le esigenze di più utenti.

Le richieste dovranno pervenire nelle 24 ore prima del servizio (www.francigena.vt.it).




Viterbo, domani riunione della Consulta comunale del volontariato

VITERBO – Consulta comunale del volontariato in riunione il prossimo 24 giugno alle 16,30. A darne notizia è il presidente della stessa consulta Sergio Insogna.

Dopo una comunicazione del presidente, si parlerà di Covid-19 e dei tavoli tematici. La riunione, coordinata dal presidente Insogna, si svolgerà in videoconferenza.

Interverranno l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e il presidente del consiglio comunale Stefano Evangelista.




Comune di Viterbo, online avviso pubblico per rimborso rette asili nido

VITERBO – L’assessore Sberna: “Come annunciato lo scorso aprile, diamo seguito all’impegno preso. Per l’avvio dell’anno educativo 2020-2021 siamo in attesa di disposizioni governative”.

Asili nido, online da questa mattina, sul sito istituzionale del Comune di Viterbo, l’avviso pubblico per richiedere la restituzione delle rette eventualmente pagate per i mesi di marzo e aprile 2020, nonché della caparra versata al momento dell’iscrizione. A darne notizia è l’assessore ai servizi sociali e alle politiche per la famiglia Antonella Sberna. Le famiglie – si legge nell’avviso – dovranno inviare una mail all’indirizzo asilonido@comune.viterbo.it
. La mail dovrà contenere dati del minore, nome dell’asilo frequentato e l’iban sul quale accreditare la somma dovuta in restituzione.
“Diamo seguito all’impegno preso lo scorso aprile – ha spiegato l’assessore Sberna -. Non essendo stato possibile riprendere il servizio per l’anno educativo 2019-2020, procediamo al rimborso delle quote pagate dalle famiglie per un servizio sospeso a causa dell’emergenza epidemiologica”. L’assessore Sberna fornisce inoltre aggiornamenti per quanto riguarda il bando per l’accesso al servizio asilo nido 0-3 anni per l’anno educativo 2020-2021. “Al momento siamo in attesa di disposizioni governative e regionali con indicate le modalità da seguire per l’avvio delle procedure. Pertanto, il bando per il nuovo anno ancora non può essere emanato. Non appena riceveremo queste disposizioni, procederemo immediatamente all’avvio di tutto l’iter burocratico. Gli uffici dell’assessorato saranno a completa disposizione degli utenti per procedere nel minor tempo possibile all’espletamento delle formali procedure previste per l’avvio del nuovo anno educativo”.

La versione integrale dell’avviso è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione settori e uffici > V settore servizi sociali > avvisi pubblici oppure direttamente al link https://www.comune.viterbo.it/avviso-per-restituzione-rette-e-caparre-asili-nido/




Cinghiali, “Sosdanni”: il comune di Viterbo condivide e promuove il nuovo servizio gratuito dell’Atc Vt1

VITERBO – “Come assessore all’agricoltura e in rappresentanza del Comune di Viterbo ringrazio l’Ambito Territoriale di caccia VT1 per l’iniziativa SOSDANNI a favore degli agricoltori. Un’iniziativa che condividiamo e rilanciamo affinché possa essere promossa nel modo più capillare possibile”.

A dichiararlo è l’assessore Ludovica Salcini, già intervenuta più volte sulla problematica della presenza dei cinghiali in città.
“Come Comune ricordiamo pertanto che, grazie all’impegno dell’ATC VT1 e del suo presidente Fabrizio Ronca, è attivo SOSDANNI, il nuovo servizio nato per far fronte ai danni provocati dai cinghiali alle colture agricole. Si tratta di un modulo di segnalazione online della presenza di animali sui propri appezzamenti, che consentirà un intervento da parte degli operatori abilitati. Non solo quindi un servizio per segnalare i danni alle coltivazioni e avere un riscontro immediato dei danneggiamenti in atto, ma un vero e proprio servizio di pronto intervento che consente di attivare tutte le misure riconosciute dalle vigenti normative in materia, ovvero montaggio di recinzioni elettrificate, installazione di dissuasori acustici, prelievo in selezione. Gli agricoltori dovranno semplicemente compilare il modulo con le informazioni richieste. La segnalazione sarà subito presa in carico dall’ATCVT1 che invierà sul campo personale per le opportune verifiche e relativi interventi. Il modulo dovrà  essere compilato direttamente online sul sito dell’ATCVT1 http://www.atcvt1.it/ .
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il link http://www.atcvt1.it/avvisi-e-bandi/190-danni-da-fauna-selvatica-online-il-modulo-di-segnalazione-all-atc.html . La lodevole iniziativa ATC VT1 riguarda le aree extraurbane – precisa l’assessore Salcini -. Noi il problema lo abbiamo anche nelle aree urbane. Purtroppo, ad oggi, la Regione ha bocciato la possibilità di estendere la stagione venatoria. Nessuna notizia per quel che riguarda interventi straordinari mirati a risolvere o almeno contenere quella che sta diventando una vera emergenza. Non solo per i danni alle coltivazioni. Parlo anche di incolumità fisica delle persone. I cinghiali li avvistiamo ormai un po’ ovunque, in zone urbane, in pieno giorno. Il lockdown, a seguito del Covid, ha peggiorato una situazione già critica di suo. I cinghiali, indisturbati, hanno potuto raggiungere nuovi spazi, sempre più a ridosso dei centri abitati. I piani di cattura, che ricordo essere le uniche tecniche possibili all’interno del centro urbano, non sono praticabili, anche per l’elevato numero delle specie presenti. Grazie all’interessamento e all’impegno del prefetto Bruno abbiamo avuto diversi incontri su questa problematica – aggiunge l’assessore Salcini -. Arrivati a questa situazione di grave criticità, ormai sotto gli occhi tutti, serve una soluzione immediata: un piano di azione straordinario da parte della Regione”. Apprezzamento per l’iniziativa dell’ATC VT1 arriva anche dal sindaco Giovanni Maria Arena, preoccupato però per la situazione in città.
“Tutte le iniziative che vanno in qualche modo a ridurre questa problematica sono apprezzate. La mia battaglia in questo momento è rivolta principalmente sul fronte urbano. I cinghiali arrivano nei parchi pubblici, nei quartieri abitati, a pochi metri dalle case. Questo problema è ancora irrisolto, nonostante i vari incontri, nonostante la mia ordinanza dello scorso anno, nonostante le varie lettere scritte. La Regione deve comprendere la gravità di questa situazione. I cinghiali sono un pericolo per i cittadini. Continuerò questa battaglia finché non arriveranno interventi risolutivi”.



Iscrizione servizio trasporto scolastico, ancora qualche giorno per le domande

VITERBO – Servizio di trasporto scolastico, ancora qualche giorno per le iscrizioni. C’è tempo fino al prossimo 30 giugno per presentare le domande per usufruire del servizio per l’anno 2020-2021, rivolto agli alunni residenti nel territorio comunale, frequentanti la scuola dell’obbligo.

A ricordarlo è l’assessore alla pubblica istruzione Elpidio Micci, che ne aveva già dato notizia nel mese di aprile, subito dopo la pubblicazione dell’avviso.
Destinatari del servizio saranno, in via prioritaria, gli alunni iscritti alla scuola dell’obbligo del comune di Viterbo, in possesso dei seguenti requisiti: residenti nel comune di Viterbo, dimoranti in località disagiate, fuori dall’aggregato urbano principale, a non meno di 1000 metri dalla scuola di appartenenza, in zona sprovvista di servizio pubblico di linea, frequentanti la scuola più vicina alla propria abitazione.
Per l’assegnazione dei posti disponibili sugli scuolabus – si legge nell’avviso – sarà data precedenza ai bambini seguiti dai Servizi sociali e ai bambini appartenenti a nuclei familiari monoparentali.
In caso di esubero di richieste rispetto al numero dei posti disponibili sugli scuolabus, sarà redatta una graduatoria che darà priorità ai bambini appartenenti a nuclei con quoziente familiare inferiore.
Per quanta riguarda gli alunni diversamente abili sarà istituita una linea con un mezzo a loro dedicato.
Il modello da utilizzare per le domande è reperibile sul sito istituzionale insieme alla versione integrale dell’avviso. Tutta la documentazione è consultabile alla sezione albo pretorio del sito istituzionale www.comune.viterbo.it e alla sezione Settori e uffici > Settore III > pubblica istruzione > avvisi  pubblici (https://www.comune.viterbo.it/trasporto-scolastico-2020-2021/ ).



Comune Viterbo, Erbetti (M5S): “Inusuale modalità di comunicazione dell’assessore De Carolis”

VITERBO – Riceviamo da Massimo Erbetti, Consigliere comunale M5S, e pubblichiamo.

“Apprendo con stupore da fonti di stampa che l’assessore De Carolis, invece di usare i canali istituzionali, dove tutti i cittadini possono informarsi in maniera equa, avrebbe, il condizionale è d’obbligo, usato il proprio profilo whatsapp, per invitare le associazioni culturali a inviare una mail al protocollo del comune di Viterbo, con la versione aggiornata dei propri eventi, facendo riferimento a degli incontri fatti con le associazioni stesse.

Non posso credere che l’assessore non conosca le modalità di invito e non credo sia possibile che un uomo delle istituzioni usi un canale privato per invitare soggetti interessati a partecipare agli eventi estivi. Se quanto riportato dalla stampa rispondesse alla realtà dei fatti, l’assessore potrebbe avere la certezza di aver invitato tutti gli attori in campo? E se qualcuno rimanesse fuori da questa inusuale modalità di comunicazione cosa accadrebbe? Si passerebbe da invito pubblico a invito privato?

Sono certo che quanto scritto dalla stampa sia errato anche perché nella commissione consiliare che abbiamo avuto qualche giorno fa, l’assessore non ha fatto nessun riferimento ad un ipotetico bando pubblico per gli eventi estivi. Nell’ipotetico messaggio di De Carolis, si fa anche riferimento a incontri effettuati con le associazioni, ma a quali associazioni si fa riferimento? Non credo che l’assessore ne abbia invitate solo in parte. Sono certo che a tutto questo ci sia una spiegazione logica e che l’assessore nell’immediato smentisca categoricamente i fatti. Assessore la prego faccia chiarezza, ne va del suo nome e della credibilità di tutta l’amministrazione”.




Comune di Viterbo, i prossimi appuntamenti per la prima e la quarta Commissione

VITERBO – Commissioni in riunione nei prossimi giorni. Lunedì 18 maggio alle ore 10 si riunirà la quarta commissione consiliare.

All’ordine del giorno i seguenti argomenti:

– proposta di deliberazione del consiglio comunale n. 15 del 31 marzo 2020 avente per oggetto “Tariffe servizi a domanda individuale. Utilizzo locali per convegni e mostre, e tariffe per musei. Determinazioni”;

– Covid-19 proposte urgenti per la ripresa di commercio, cultura, turismo, spettacolo. Richiesta convocazione urgente della IV commissione consiliare, sottoscritta dai consiglieri Barelli, Purchiaroni, Serra, Delle Monache, Erbetti, Ciambella, Ricci.

Mercoledì 20 maggio, sempre alle ore 10, sarà la volta della prima commissione. All’ordine del giorno, l’elezione del presidente. Entrambe le commissioni saranno in modalità videoconferenza.

I lavori delle commissioni saranno pubblicati successivamente sul sito dell’ente www.comune.viterbo.it e sul canale istituzionale YouTube del Comune di Viterbo.




Conferenza dei Capigruppo Viterbo: uniti di fronte all’emergenza Coronavirus

Si trasmette nota a firma della Conferenza dei Capigruppo, riunita questa mattina alla presenza del sindaco Arena e convocata da oggi in modo permanente, per contribuire alla gestione dell’emergenza.
Un forte appello a tutti i cittadini: rimanere a casa. Attenersi e affidarsi alle fonti ufficiali per quanto riguarda l’informazione, come il sito istituzionale e i canali social dell’ente. Unità e forte senso di responsabilità da parte degli amministratori comunali, indipendentemente da ideologie e partiti di appartenenza. Questo in sintesi quanto concordato in occasione dell’odierna riunione dei capigruppo.
Nel dettaglio: per contenere il contagio si deve stare a casa. Un messaggio che equivale a un sano gesto di responsabilità, affinché la città di Viterbo possa rimanere coinvolta solo in maniera marginale, con limitati casi di contagio. Si deve restare a casa e uscire solamente per emergenze o per cose indispensabili. Per quanto riguarda invece l’informazione, bisogna attenersi a fonti ufficiali e quindi alle notizie fornite dagli enti e dalle realtà istituzionali interessate e coinvolte in prima linea. 
Tutte le informazioni ufficiali, comprese le disposizioni governative e regionali, sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Viterbo. Da giorni è attiva un’apposita sezione dedicata all’emergenza Coronavirus, al link https://www.comune.viterbo.it/coronavirus-per-saperne-di-piu/ ), con notizie, link utili, aggiornamenti, provvedimenti e disposizioni.
Aggiornamenti costanti e frequenti vengono forniti anche attraverso i canali social del Comune di Viterbo, ovvero la pagina Facebook Comune di Viterbo Informa, l’account Twitter Comune_Viterbo e il profilo Instagram comunediviterboinforma . 
 
Infine, un segnale forte arriva da tutti gli amministratori di Palazzo dei Priori, uniti di fronte a questa emergenza, indipendentemente dall’appartenenza politica. Un atteggiamento responsabile verso la città, verso gli abitanti e verso tutte le realtà economiche e produttive. Una responsabilità mostrata questa mattina in occasione della riunione dei capigruppo da tutti i presenti e che proseguirà anche sui banchi del consiglio comunale, quando sarà il momento di mettere in bilancio misure a favore delle categorie maggiormente colpite da questo difficile e delicato momento.



Unioni civili e convivenze di fatto scompaiono dal sito del Comune di Viterbo

VITERBO – Riceviamo da Emanuela Dei e pubblichiamo: “È giallo sulla scomparsa delle unioni civili e convivenze di fatto dal sito del Comune di Viterbo. Cercando, scovando, interrogando i vari motori di ricerca quello che era stato messo nero su bianco nel 2016 è di colpo sfumato. Come unica attestazione, di un passato ormai cancellato, rimane nell’archivio news 2016 del comune, un articolo sulla prima unione civile celebrata dal sindaco Leonardo Michelini il 20 ottobre 2016 (si unirono civilmente Massimiliano Di Giampietro e Maurizio Rumori).

Le informazioni sul sito c’erano poiché non solo nel 25 marzo del 2014 venne approvato “Il registro delle unioni civili” nel nostro comune, ma venne anche scritta la legge dello Stato del 21/05/ 2016 che sanciva  “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. In poche parole, bastava andare sul sito e interrogare Servizi Demografici,Ufficio Stato Civile per per capire cosa fossero le unioni civili e cosa c’era da fare per ottenerle. Ricordo, inoltre che c’erano anche le informazioni sulle convivenze, accessibili sia agli omosessuali che eterossuali. 

I comuni italiani hanno già cambiato la dicitura degli uffici preposti in “Ufficio Matrimoni e Unioni Civili”, in ogni caso è competente l’ufficio preposto a ricevere le richieste relative ai matrimoni. Ricordo, inoltre, che la data della celebrazione dell’unione civile sono scelte dalle parti nel rispetto della normativa comunale già in vigore per i matrimoni. Tali norme si applicano automaticamente alle unioni civili anche in assenza di modifiche esplicite delle delibere e dei regolamenti per effetto dell’art.1, comma 20 della legge 76/2016.

La coppia può richiedere di costituire l’unione civile in un luogo già messo a disposizione dai regolamenti comunali vigenti per i matrimoni e alle stesse condizioni. Qualsiasi atto amministrativo che dispone una disparità di trattamento tra la celebrazione del matrimonio e la costituzione dell’unione civile è contrario alla legge come ribadito dalla giurisprudenza amministrativa.

Naturalmente abbiamo mandato una mail certificata agli uffici preposti chiedendo informazioni ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta. Viterbo è la pecora per quanto rigurada l’accesso alle informazioni sulle unioni civili, poiché nella Regione Lazio, Rieti, Latina, Frosinone e Roma allegano moduli e notizie nei loro siti. Ma c’è chi, non seguendo l’esempio del comune capolugo agegua  i portali alle leggi dello Stato italiano: Il Comune di Graffignano, il Comune di Orte, con tanto di info, descrizione, e moduli, Sutri, Vetralla etc.

Nella provincia di Viterbo a fine 2017 le coppie unite civilmente erano 28. Dall’istituzione della legge erano state celebrate 19 unioni civili, più 9 trascrizioni avvenute in altri comuni o all’estero.

A Viterbo erano avvenute 7 unioni e 4 trascrizioni, di queste, 7 coppie erano formate da uomini e 4 da donne. L’età media era di 45 anni, partendo da un minino di 24 a un massimo di 65. Solo 2 coppie di uomini avevano deciso di sposarsi pubblicamente nella Sala delle Bandiere del Comune di Viterbo.

Ad Acquapendente c’era stata 1 trascrizione, due uomini; Bassano Romano 1 trascrizione per matrimonio avvenuto in Gran Bretagna e 1 unione civile, due donne, avvenuta in un altro Comune italiano. A Bolsena 2 unioni civili, una coppia di donne e una di uomini, avvenuta nella sala messa a disposizione dal Comune, età media 50 anni. Civita Castellana ha celebrato 2 unioni, due coppie di uomini.

A Fabbrica di Roma si era celebrata 1 unione civile tra due donne di 29 e 33 anni e 1 trascrizione di un matrimonio tra due uomini cinquantenni. Farnese aveva celebrato nella sala Comunale, alla presenza del Sindaco, 1 unione di due uomini di 52 e 60 anni. Ad Oriolo Romano nella sala aperta al pubblico due uomini, nati nel nel 1960 e 1963, sono diventati una famiglia davanti alla legge.

A Tarquinia 2 unioni sempre tra uomini, età media di 53 anni, e 1 una trascrizione. A Tuscania 1 trascrizione, due uomini nati nel 1948 e nel 1950. Chiudeva il Comune di Vetralla con la celebrazione di 1 coppia di uomini di 45 e 78 anni e 1 coppia di donne, di 31 e 34 anni.

È un diritto dei cittadini avere informazioni riguardo le leggi dello stato italiano che tutelano e legittimano le proprie scelte. Per ogni info allego link:http://www.arcigay.it/articoli/unioni-civili-istruzioni-per-luso/#.Xhw9xNThCt8.