Capranica, ampia partecipazione al tradizionale “Concerto del cuore”

CAPRANICA ( Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Il 15 aprile 2025, nella splendida cornice del tempio romanico di San Francesco a Capranica si è svolto il Concerto del Cuore, quarta edizione di un evento importante e sentito dall’intera comunità di Capranica nel ricordo di Francesco, Flavio e Sergio, giovani scomparsi prematuramente. Veicolo di mille emozioni sono stati tanti giovani talenti protagonisti insieme ai loro insegnanti, che si sono esibiti in un programma ricco e vario. Alla presenza della dirigente scolastica Dott.ssa Maria Luisa Iaquinta, del sindaco Dott. Pietro Nocchi, della vicesindaco Dott.ssa Katia Taste e del numeroso pubblico, si sono alternati alunni dell’istituto comprensivo “G. Nicolini” di Capranica, dell’ “A. Scriattoli” di Vetralla e del liceo musicale “Santa Rosa” di Viterbo. Oltre ai giovanissimi alunni della scuola media tra i musicisti c’erano anche ex alunni del comprensivo di Capranica che ora proseguono il loro percorso di formazione musicale, accolti con orgoglio ed affetto e l’orchestra del liceo musicale. Perla rara la presenza in duplice veste del mezzosoprano Elisabetta China, spigliata, empatica ed instancabile nel ruolo di presentatrice quanto eccellente performer nell’interpretare un’aria dalla Carmen di Bizet. Negli interventi a cui sono stati invitati con i ringraziamenti per aver promosso l’evento, la Dirigente ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo per preservare la memoria di chi non è tra noi, coltivando in loro nome eventi concreti e regolari; il sindaco ha evidenziato che la bellezza del luogo risplende maggiormente quando è abbinata all’arte, ancor più se gli artisti sono giovani talentuosi e pieni di entusiasmo come in questo concerto.
Nell’occasione c’è stato il debutto dell’orchestra d’archi provinciale, nata da un progetto di rete coordinato dal Prof. Giorgio Bottiglioni, che ha permesso di radunare studenti di vari istituti comprensivi della provincia insieme al nucleo orchestrale del liceo musicale. Anche nella scelta dei brani eseguiti c’è una profonda ricerca, sia per crescita tecnica strumentale, sia per le tematiche veicolate: in uno dei brani il tema, quantomai attuale, era il bullismo, espresso musicalmente dalla prospettiva dei giovani, con tutte le emozioni: dallo straniamento al disagio fino alla speranza. Altro spunto di riflessione era nell’Habanera di Bizet “L’amour est un oiseau rebelle” che mostra un tema di grande attualità. Tutto si è svolto in un clima di partecipazione calorosa, spinto dall’entusiasmo dei giovani musicisti, vero motore dell’iniziativa.
Il risultato è stata un’esperienza che ha arricchito tutti, un’osmosi energetica tra artisti e pubblico capace di toccare le corde più profonde dell’anima, come solo la musica riesce a fare.
Al prossimo anno”.