Nas, controlli nelle zone interessate da afflussi turistici delle province di Viterbo e Rieti

VITERBO – Il personale del NAS Carabinieri di Viterbo nei mesi di Giugno e Luglio 2024, ha intensificato l’attività di controllo in particolare nelle zone interessate da afflussi turistici delle province di Viterbo e Rieti, rilevando numerose criticità. In particolare:

Nella Provincia di Viterbo:

  • In un ristorante situato nel comune di Tarquinia nonché in un agriturismo di Tuscania, venivano ravvisate, nel corso delle ispezioni, delle diffuse carenze igienico sanitarie e strutturali tali da far scaturire la sospensione di entrambi gli esercizi di somministrazione da parte del personale dell’ASL di Viterbo, informato nelle circostanze dei controlli;
  • Nei comuni di Nepi e Fabrica di Roma venivano rilevate, in due BAR, delle condizioni igieniche sanitarie e strutturali carenti, in particolare nei locali utilizzati per la manipolazione e conservazione di alimenti, a seguito delle quali veniva immediatamente disposta la sospensione di entrambe le attività dalla competente ASL di Viterbo, informata delle situazioni critiche rilevate;
  • In una struttura ricettiva nel territorio di Bassano Romano, sulla scorta di riscontrata assenza dei requisiti minimi previsti per la piscina annessa all’attività, previa segnalazione, l’A.S.L. di Viterbo disponeva la chiusura dell’impianto natatorio.
  • Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Viterbo sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.166,00 euro

Nella Provincia di Rieti:

  • Nella zona del Terminillo in un ristorante, oltre a riscontrare delle carenze igienico sanitarie per le quali venivano contestate violazioni amministrative, venivano rinvenuti 60 kg di prodotti alimentari congelati (per lo più carne e latticini) non tracciati, che venivano sottoposti a sequestro amministrativo;
  • Nel comune di Fara in Sabina, in un posto ristoro esistente lungo la via Salaria, venivano rinvenuti 40 kg di prodotti alimentari non tracciati, poi sottoposti a sequestro amministrativo. Per un altro esercizio pubblico -BAR-, situato nello stesso comune, a seguito di gravi carenze igienico sanitarie  veniva immediatamente disposta la sospensione dell’attività dalla competente ASL di Rieti, informata nella circostanza dal personale NAS intervenuto;
  • Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Rieti sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.000,00 euro.



Carabinieri, controlli e segnalazioni tra Faleria e Calcata

FALERIA ( Viterbo) – Nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio attuati dalla Compagnia Carabinieri di Civita Castellana, i militari della stazione Carabinieri di Faleria hanno proceduto a un deferimento in stato di libertà per il porto abusivo di arma bianca in violazione della L. 110/1975.
In particolare, l’uomo, alla guida di un veicolo, è stato sottoposto ad accertamenti da cui è emersa l’occultazione nello sportello del veicolo di un coltello a serramanico, con lama a punta della lunghezza di cm 21.5, sequestrato e messo a disposizione dell A.G..
Successivamente, i controlli si sono concentrati nel comune di Calcata, dove due giovani sono stati sorpresi dalla pattuglia mentre cercavano di disfarsi di uno zainetto contenente tutto il materiale per il consumo di stupefacente del tipo cannabinoide (filtrini, cartine, tabacco tritato), nonché un pezzo di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
I due, residenti in un comune a Nord di Roma, sono stati segnalati alla competente autorità Prefettizia ai sensi dell’Art 75 del DPR 309/1990 ed a carico del conducente del veicolo è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida. L’altro giovane, minore di anni 18, è stato affidato al padre, sopraggiunto sul posto.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Carabinieri Nas: controlli in bar e ristoranti nelle province di Rieti e Viterbo

VITERBO – Il personale del NAS Carabinieri di Viterbo nei mesi di giugno e luglio 2024, ha intensificato l’attività di controllo in particolare nelle zone interessate da afflussi turistici delle province di Viterbo e Rieti, rilevando numerose criticità. In particolare:

Nella Provincia di Viterbo:
In un ristorante situato nel comune di Tarquinia nonché in un agriturismo di Tuscania, venivano ravvisate, nel corso delle ispezioni, delle diffuse carenze igienico sanitarie e strutturali tali da far scaturire la sospensione di entrambi gli esercizi di somministrazione da parte del personale dell’ASL di Viterbo, informato nelle circostanze dei controlli;
Nei comuni di Nepi e Fabrica di Roma venivano rilevate, in due BAR, delle condizioni igieniche sanitarie e strutturali carenti, in particolare nei locali utilizzati per la manipolazione e conservazione di alimenti, a seguito delle quali veniva immediatamente disposta la sospensione di entrambe le attività dalla competente ASL di Viterbo, informata delle situazioni critiche rilevate;
In una struttura ricettiva nel territorio di Bassano Romano, sulla scorta di riscontrata assenza dei requisiti minimi previsti per la piscina annessa all’attività, previa segnalazione, l’A.S.L. di Viterbo disponeva la chiusura dell’impianto natatorio.
Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Viterbo sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.166,00 euro

Nella Provincia di Rieti:
Nella zona del Terminillo in un ristorante, oltre a riscontrare delle carenze igienico sanitarie per le quali venivano contestate violazioni amministrative, venivano rinvenuti 60 kg di prodotti alimentari congelati (per lo più carne e latticini) non tracciati, che venivano sottoposti a sequestro amministrativo;
Nel comune di Fara in Sabina, in un posto ristoro esistente lungo la via Salaria, venivano rinvenuti 40 kg di prodotti alimentari non tracciati, poi sottoposti a sequestro amministrativo. Per un altro esercizio pubblico -BAR-, situato nello stesso comune, a seguito di gravi carenze igienico sanitarie veniva immediatamente disposta la sospensione dell’attività dalla competente ASL di Rieti, informata nella circostanza dal personale NAS intervenuto;
Nel complesso, a seguito di tali controlli nella sola provincia di Rieti sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 8.000,00 euro.




Polizia di Stato: controlli straordinari sul litorale viterbese

VITERBO – Nello scorso fine settimana il Questore di Viterbo ha disposto due ulteriori servizi di
controllo straordinario del territorio sul litorale viterbese. I dispositivi, coordinati dal Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia, si sono svolti con l’ausilio di pattuglie della Polizia di Stato del Commissariato, del Reparto Prevenzione Crimine di Roma e della Sezione Polizia Stradale di Viterbo.
I servizi sono stati organizzati per incrementare il livello di sicurezza nelle zone del litorale particolarmente affollato di turisti e vacanzieri nel periodo estivo, con particolare attenzione ai locali di divertimento maggiormente frequentati dai giovanissimi. Durante le attività è stata garantita una vigilanza dinamica nelle strade e nelle vie più frequentate con l’effettuazione di numerosi posti di controllo, in particolare nelle località di Montalto Marina e di Lido di Tarquinia.
Complessivamente sono state identificate 224 persone, di cui molte di nazionalità straniera e diverse con precedenti di polizia e 168 veicoli. Sono state elevate 3 sanzioni amministrative per violazione delle norme del Codice della Strada; in particolare è stata contestata un’infrazione per guida senza patente con conseguente denuncia in stato di libertà all’Autorità giudiziaria del conducente e sequestro amministrativo del veicolo.
Proseguiranno nel corso dell’estate i controlli rafforzati sul litorale viterbese finalizzati a prevenire ogni forma di illegalità e garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.




Nuovi controlli del Carabinieri di Viterbo nei locali pubblici, sospesa attività di una pizzeria-kebab

VITERBO- Nella serata del 26 luglio i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato corso a nuovi controlli dei locali pubblici nel capoluogo con pattuglie delle Stazioni di Viterbo e Vitorchiano, affiancate da militari specializzati del locale Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) e da personale dell’A.S.L. – Ufficio Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.). Accedendo ad un esercizio del centro storico principalmente dedicato alla rivendita di pizza e kebab, i Carabinieri hanno rilevato mancata attuazione di procedure di autocontrollo per la sicurezza alimentare nonché carenze igienico – sanitarie e strutturali per le quali hanno disposto immediata sospensione dell’attività imprenditoriale a tempo indeterminato, elevando contestuali sanzioni amministrative per complessivi 3000 euro.




Controlli dei Carabinieri di Viterbo in bar, ristoranti e alimentari

VITERBO – Nella serata del 19 luglio i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato corso ad ampio servizio coordinato di controllo dei locali pubblici nel capoluogo, dove pattuglie in divisa ed in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Bagnaia si sono avvalsi di militari specializzati del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Viterbo, affiancati da personale del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’A.S.L. – Uff. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.).
Il servizio, finalizzato a garantire tutela dei cittadini quali lavoratori e consumatori, si è svolto in diverse aree della città.
I militari hanno controllato un bar del quartiere Pilastro ove hanno rilevato installazione non autorizzata di apparati di videoripresa nei luoghi di lavoro dei dipendenti, per la quale hanno deferito il titolare in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria; nella circostanza hanno anche constatato inosservanza delle norme concernenti il divieto di fumo, mancata attuazione di procedure di autocontrollo per la sicurezza alimentare e carenze igienico – strutturali, che hanno comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale a tempo indeterminato, con sanzioni amministrative per circa 3400 euro.

Ad esito del controllo di un ristorante nei pressi dell’abitato storico di San Pellegrino, gli operanti hanno sospeso l’attività imprenditoriale, avendo riscontrato l’impiego di due lavoratori in nero, nonché l’omesso avvio a visita medica preventiva di tre dipendenti e la mancata formazione di quattro. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 8300 euro ed ammende per 3000 euro.
I controlli sono proseguiti poi in negozio di alimentari in zona San Faustino ed in un ritrovo nei pressi di Piazza Fontana Grande, che ha visto comminare sanzione amministrativa di 125 euro per omessa denuncia di lavoratore – collaboratore di famiglia.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Carabinieri Ronciglione, controllo straordinario dei carabinieri nel weeken: il bilancio

RONCIGLIONE ( Viterbo) – I Carabinieri della Compagnia di Ronciglione, lo scorso fine settimana, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Il bilancio dell’attività è di due persone segnalate al Prefetto, quali assuntori di sostanze stupefacenti e una persona denunciata per guida in stato di ebbrezza.
Nelle ore serali, i Carabinieri hanno eseguito posti di controllo alla circolazione stradale lungo le vie che attraversano la giurisdizione e, in particolare nell’abitato di Sutri dove nel corso di un controllo due cittadini stranieri sono stati trovati in possesso di hashish e cocaina.
A Ronciglione, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha intercettato un’auto che procedeva a forte velocità e, dopo il controllo con etilometro, il guidatore è risultato positivo con valori ben sopra il consentito: patente di guida ritirata e auto sequestrata e deferimento alla Procura della Repubblica.
A Oriolo Romando, sono stati svolti controlli agli esercizi commerciali, ai bar e alla circolazione stradale.
In totale, i Carabinieri della Compagnia di Ronciglione hanno identificato 80 persone, eseguito verifiche su 54 veicoli e due esercizi pubblici.




Controlli nei ristoranti: carne, pesce detenuti in cattivo stato di conservazione e sporcizia nelle cucine

VITERBO- Il personale del NAS di Viterbo nell’ultimo periodo ha intensificato l’attività di controllo nel comparto della ristorazione, rilevando numerose criticità in alcuni ristoranti della suddetta provincia. In particolare: in un ristorante situato nel comune di Vetralla veniva accertata la presenza cospicua di muffa e scrostature nelle pareti e soffitti soprattutto nel locale della cucina; le attrezzature utilizzate per le preparazioni alimentari presentavano sporcizia non rimossa da tempo; le celle frigo e i frigoriferi erano sporchi e presentavano ruggine diffusa su vari ripiani e guarnizioni non idonee nonché l’assenza di sistema di rilevamento della temperatura; il pavimento era insudiciato da pregressa sporcizia; non era presente locale adibito a spogliatoio e mancava il servizio igienico destinato al personale. Inoltre, nell’attività venivano rinvenuti 105 kg (per lo più pesce e carne) di prodotti alimentari congelati detenuti in cattivo stato di conservazione, a causa delle inidonee condizioni igieniche ed ambientali, destinati alla somministrazione al pubblico, che venivano sottoposti a sequestro penale. Previa segnalazione all’A.S.L. di Viterbo, l’attività veniva immediatamente sospesa;
b. nel territorio “Falisco”, in due ristoranti, uno a Civita Castellana e l’altro a Faleria, venivano rinvenuti rispettivamente 250 kg e 70 kg di prodotti alimentari congelati (anche in tal caso, per lo più pesce e carne) detenuti in cattivo stato di conservazione, destinati alla somministrazione al pubblico, che venivano sottoposti a sequestro penale. Nella circostanza sono state ravvisate critiche condizioni igieniche e strutturali della cucina: in uno veniva riscontrata la presenza di animali domestici che circolavano liberamente e la mancanza di erogazione di acqua calda. Pertanto, anche per queste due attività veniva immediatamente disposta la sospensione/chiusura dalla competente ASL.

Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro e distrutti alimenti per un valore di circa 11.000 euro ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro.

 




Viterbo, controlli della polizia stradale nel weekend

VITERBO – Nello scorso fine settimana personale della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Viterbo ha effettuato nella nostra provincia un servizio dedicato a controlli “specializzati” finalizzati a scongiurare le “stragi del sabato sera”, opportunatamente mirati a reprimere particolari condotte pericolose quali guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività è stato accertato alla conducente di un’autovettura lo stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico oltre i limiti consentiti con conseguente denuncia penale e patente di guida ritirata.
Oltre al controllo su alcol e droga, gli agenti della Polizia Stradale di Viterbo hanno sanzionato alcuni utenti della strada che, a bordo di monopattini, viaggiavano pericolosamente in ore notturne senza i prescritti dispositivi di segnalazione visiva.




Tuscania, controlli dei carabinieri nei cantieri del bonus 100%: denunciati tre imprenditori e sanzioni per 22 mila euro

TUSCANIA (Viterbo)- I Carabinieri della Stazione di Tuscania e del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo, hanno eseguito controlli nei cantieri edili che usufruiscono del bonus 110% per la ristrutturazione degli edifici. L’obiettivo è quello di contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza dei lavoratori.
In particolare, nel corso di attività ispettiva in un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina a Tuscania, sono state individuate tre diverse ditte edili operanti e, all’esito del controllo, i titolari di tutte e tre, per violazioni diverse, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo con elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di circa 22mila euro.
Le principali violazioni accertate riguardano il lavoro nero: sono stati individuati diversi lavoratori in nero, pari al 34% del totale degli operai impiegati. Anche in materia di sicurezza sul lavoro, sono emerse irregolarità nell’allestimento dei ponteggi, privi di barriere di protezione e quindi con pericolo di caduta dall’alto. Inoltre, il cantiere era privo di recinzione, necessaria ad impedire l’accesso alle lavorazioni agli estranei. Ed ancora, nel corso delle procedure di identificazione e controllo degli operai, i militari operanti hanno trovato un cittadino albanese privo di permesso di soggiorno, nei confronti del quale state avviate le pratiche amministrative con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo.
Per le violazioni accertate, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha adottato provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, a carico di tutte e tre le ditte, fino alla risoluzione delle non conformità accertate.

Il lavoro nero è un fenomeno che danneggia lavoratori ed imprese. I lavoratori in nero sono privi di tutele contrattuali e previdenziali e sono esposti a un maggiore rischio di infortuni e malattie professionali. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale dei lavoratori. Le imprese edili hanno l’obbligo di garantire la sicurezza dei propri dipendenti, adottando tutte le misure necessarie per prevenire gli infortuni e le malattie professionali.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi, al fine di garantire i diritti dei lavoratori ed assicurare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della repubblica, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Viterbo, nell’ultimo mese controlli straordinari del territorio nel capoluogo e sul litorale

VITERBO – Incessante e produttiva l’attività svolta nell’ultimo mese dalla Polizia di Stato nel capoluogo e nella provincia viterbese finalizzata a garantire la sicurezza pubblica e la prevenzione delle condotte illecite. Sono stati 18 i servizi di controllo straordinario del territorio organizzati dalla Questura di Viterbo, anche con l’ausilio di equipaggi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia, del Reparto Prevenzione Crimine di Roma e della Sezione Polizia Stradale di Viterbo, che hanno consentito il monitoraggio sia della città di Viterbo che della zona del litorale (Tarquinia – Montalto).

In particolare, nel capoluogo le aree maggiormente sottoposte a controllo sono state quelle all’interno delle mura del centro storico di Viterbo, sempre caratterizzato da un intenso flusso di residenti e di visitatori, le zone di Viale Trento e di Valle Faul, dove si registra un’alta concentrazione di stranieri e di giovanissimi, nonché i quartieri residenziali e periferici della città per prevenire reati predatori e contro la persona. Durante le attività sono state complessivamente controllate 2.202 persone e 1.349 veicoli con la contestazione di 6 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada ed il ritiro di una patente di guida.

Nel periodo considerato sono stati anche effettuati ad opera di personale della Divisione Polizia Amministrativa servizi di controllo nelle discoteche nelle ore notturne dei fine settimana per verificare il rispetto della normativa vigente in materia. E’ stata, infine, garantita la sicurezza in occasione dei numerosi servizi di ordine pubblico inerenti alle manifestazioni di protesta dei lavoratori del comparto agricolo svoltesi nella provincia di Viterbo.

Molto intensa anche l’attività della Sezione Polizia Stradale di Viterbo finalizzata a garantire la sicurezza della circolazione viaria sulle principali arterie della provincia viterbese. In particolare, i quotidiani servizi della Specialità hanno consentito complessivamente di controllare 588 persone e 497 veicoli, denunciare 10 persone in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, elevare 345 verbali per violazioni al Codice della Strada con 8 patenti di guida e 1 carta di circolazione ritirata nonché con la decurtazione di 503 punti dai documenti di guida.

Nello specifico le sanzioni amministrative hanno riguardato il contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, la repressione del fenomeno della distrazione alla guida dovuto all’utilizzo degli smartphone, il mancato allaccio delle cinture di sicurezza, le irregolarità relative all’obbligo di assicurazione e revisione dei veicoli, il mancato pagamento del pedaggio autostradale, la verifica del rispetto delle normative che regolano il settore dell’autotrasporto. Le pattuglie sul territorio hanno anche rilevato 25 incidenti stradali, dei quali 8 con feriti, nonché effettuato 2 controlli amministrativi ad esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli, nello specifico un’autofficina e un’autoscuola con l’arresto per tentato furto di un cittadino di nazionalità albanese.




Bilancio 2023 delle attività dell’ufficio delle dogane

VITERBO –  Garantire il regolare assolvimento delle imposte e fronteggiare i fenomeni malavitosi legati al contrabbando e alla contraffazione dei prodotti è stato il costante obiettivo dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo e della Sezione Operativa Territoriale di Rieti che chiudono l’anno di attività 2023 con cifre particolarmente rilevanti. Nel territorio delle due province del Lazio i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno assicurato il presidio di tutti i settori di competenza. Diverse le operazioni rilevanti. Nell’azione per il contrasto alle frodi sui carburanti si segnalano i sequestri, operati congiuntamente con il comando della Guardia di Finanza di Viterbo e con il Laboratorio Chimico di Roma dell’Agenzia, di una partita di carburante e di due distributori di carburante, per accertata frode in commercio conseguente a vendita di gasolio miscelato con altre sostanze chimiche. Inoltre, un esercente di un distributore stradale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per accertata frode in commercio conseguente a vendita di gasolio non a norma. Tra le altre attività si segnalano tre notizie di reato per constatate frodi in materia di IVA intracomunitaria per un’evasione complessivamente accertata pari ad oltre 19 milioni di euro, e tre denunce per contrabbando di prodotti energetici denaturati utilizzati in agricoltura ed oli lubrificanti. 

Nel corso del 2023 sono stati effettuati controlli sul territorio, nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con il Comune di Rieti, che hanno rafforzato l’azione di vigilanza e prevenzione dei fenomeni di contraffazione e frode in commercio. Firmato, inoltre, il protocollo di intesa con la Camera di Commercio di Rieti e Viterbo per rafforzare le sinergie operative e lo scambio di informazioni attraverso l’organizzazione di seminari e convegni al fine di divulgare alle imprese gli adempimenti e le semplificazioni doganali in materia di import/export. 

Il controllo del territorio è stato supportato dall’attività di verifica ad analisi dei rischi condotta in Ufficio che ha permesso di controllare oltre mille dichiarazioni nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dell’autotrasporto. 

L’attività di constatazione delle violazioni in ambito accise ha portato al raddoppio dell’importo riscosso per sanzioni rispetto all’anno precedente. 

Parallelamente all’attività di controllo e repressione, l’Ufficio non ha tralasciato di effettuare i controlli nei settori delle agevolazioni dei prodotti energetici, dell’energia elettrica e dei prodotti alcolici che hanno 

consentito il rilascio, a favore di ditte ed imprese richiedenti, di oltre quaranta autorizzazioni agli “impieghi agevolati”. 

In ambito doganale è stato autorizzato un nuovo “luogo approvato”(autorizzazione concessa dall’Agenzia ad un’impresa per effettuare le operazioni doganali in house) per la presentazione delle merci di un importante operatore del settore farmaceutico con conseguente ingente aumento di diritti doganali riscossi dall’Ufficio. 

Sono state, da ultimo, rilasciate 12 nuove autorizzazioni un’autorizzazione allo status di “Esportatore Autorizzato” (facilitazione che permette agevolazioni nell’export con alcuni Paesi terzi con cui l’Unione Europea ha sottoscritto accordi) e alla banca dati “REX” (sistema che certifica l’origine delle merci). 




Civita Castellana: attività di controllo dei Carabinieri durante il lungo periodo delle festività

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- A Civita Castellana i carabinieri della Stazione, a conclusione di attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà, per il reato ascritto alla A.G. di Viterbo, un 27enne italiano che su Facebook aveva pubblicato una pagina di annunci per la vendita di falsi biglietti per il concerto di Tedua, intascando la somma di 100,00 euro, per due biglietti pagati tramite ricarica di carta prepagata.
Gli accertamenti effettuati presso l’istituto emittente hanno permesso di risalire al suo intestatario, denunciato.

Inoltre nel corso di specifico servizio di polizia finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile ha controllato un 24enne del posto, noto per precedenti per droga; il giovane, a piedi, alla vista dei militari ha iniziato a palesare una forte agitazione che ha insospettito i carabinieri. Perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di due involucri di hashish da 5 gr circa ciascuno occultati nelle tasche posteriori dei pantaloni insieme ad una banconota da 50,00 euro accartocciata, presumibile provento dell’attività di spaccio e una bustina trasparente con circa mezzo gr di eroina, nascosta nel portafoglio. Stupefacente e banconota sono stati sottoposti a sequestro.
Infine I carabinieri della Stazione, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita dalla denuncia del direttore di un supermercato, hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, per il reato di furto aggravato, un romeno di 29 anni per aver rubato salumi per un valore di 70,00 euro. Merce restituita alla parte offesa.




Controlli attività venatoria, sequestrati fucili, richiamo acustico e carniere

VITERBO- Carabinieri Forestali di Viterbo segnalano all’Autorità Giudiziaria due cacciatori per l’uccisione di uccelli appartenenti a specie protetti – sequestrati armi e richiami acustici non consentiti.

Durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’attività venatoria illecita, Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Viterbo sono intervenuti di iniziativa controllando cacciatori in Loc. “Il Casalone” In comune di Viterbo.
I soggetti sono stati controllati mentre erano in possesso di esemplari di uccelli apparTEnente all’ordine dei passeriformi, appartenenti alle specie non cacciabili: fringuello, pettirosso, cardellino, passera scopaiola e cincia mora in numero totale di 65.
I cacciatori sono inoltre stato trovati in possesso di un mezzo di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico azionato a distanza con un telecomando, apparecchiatura rientrante tra i mezzi di caccia vietati.
I Carabinieri Forestale hanno inoltre proceduto al sequestro penale di n. 2 fucili da caccia e relative munizioni, al richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico azionato a distanza con un telecomando e n. 66 esemplari di uccelli.
Del fatto è stata notiziata la competente Autorità Giudiziaria di Viterbo per violazioni alla Legge relativa protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo vena-torio.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema pena-le italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è consi-derata colpevole fino alla condanna definitiva




Controlli Nas durante le festività natalizie: frodi svelate e sequestri dolci tipici in tutta Italia

di REDAZIONE-

VITERBO – Nell’ambito dei controlli effettuati dal Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) in occasione delle festività natalizie, emergono gravi casi di frode nel commercio alimentare. In particolare, nella provincia di Viterbo, la titolare di un panificio è stata denunciata per frode in commercio. Le indagini hanno rivelato che la proprietaria avrebbe venduto al pubblico panettoni di produzione industriale, presentandoli ingannevolmente come prodotti artigianali attraverso etichette ingannevoli. Durante l’ispezione, sono stati sequestrati ben 70 chili di questi prodotti.

A livello nazionale, i carabinieri del Nas hanno intensificato i controlli, conducendo ispezioni in circa mille imprese. I risultati indicano che il 38% degli obiettivi controllati, pari a 382 strutture, presentava irregolarità. In particolare, sono state sequestrate 39 tonnellate di dolci tipici, e sono state applicate sanzioni per un importo complessivo di 423mila euro.

Questa azione mirata a garantire la qualità e l’onestà nel commercio alimentare durante le festività ha permesso di individuare e contrastare comportamenti illeciti che danneggiano i consumatori e ledono la concorrenza leale tra le imprese. I controlli del Nas dimostrano l’impegno delle autorità nel preservare la trasparenza e la correttezza nel settore alimentare, specialmente in periodi sensibili come quello delle festività natalizie.

 




Controllo del territorio nel fine settimana da parte dei Carabinieri di Ronciglione

RONCIGLIONE (Viterbo)- In data 11.12.2023, a seguito di specifico servizio effettuato nel week end, finalizzato al controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati predatori e l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei della bassa Tuscia, denunciando in stato di libertà 3 persone e arrestandone una quarta.
A Blera due cittadini rumeni sono stati deferiti per minacce di morte (art. 612 C.P.) nei confronti di un loro connazionale, a seguito di un litigio sorto per motivi di lavoro; la vittima ha chiamato il 112 ed i carabinieri intervenuti, sulla scorta anche delle testimonianze raccolte, hanno provveduto a deferire i due all’autorità giudiziaria ed a richiedere alla Questura il foglio di via obbligatorio nei confronti di uno di loro che non è residente nel comune blerano.
Inoltre nella rete di controlli stradali messi in atto venivano segnalati alla Prefettura di Viterbo per l’art. 75 DPR 309/1990 come assuntori di sostanze stupefacenti due giovani ventenni del posto nel Comune di Oriolo Romano, trovati in possesso di uno spinello ciascuno con circa un grammo di hashish, mentre a Capranica a seguito di una perquisizione domiciliare delegata dall’A.G. di Viterbo denunciavano a p.l. per omessa denuncia di armi (art. 697 C.P.) e segnalavano all’U.T.G. di Viterbo ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990 un trentenne trovato in possesso di una carabina marca Hatsan mod. 88 non denunciata, una scatola di pallini di piombo e gr.3 di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana.
Nel medesimo servizio venivano fermate 36 autovetture, identificate 52 persone ed elevate 3 contravvenzioni al C.d.S.-
Inoltre i carabinieri di Bassano Romano, su ordinanza di applicazione della misura di detenzione domiciliare, emessa dal tribunale di sorveglianza di Roma, traevano in arresto un 57enne di origini romane per scontare la pena residua per i reati di furto e tentato delitto.

Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Intensa attività di controllo della Polizia di Stato a Viterbo e provincia per garantire la sicurezza pubblica

di REDAZIONE-

VITERBO- La Polizia di Stato ha svolto un’incisiva e produttiva attività nel capoluogo e nella provincia viterbese nell’ultimo mese, con l’obiettivo di assicurare la sicurezza pubblica e prevenire comportamenti illeciti. La Questura di Viterbo, supportata anche dall’intervento del Reparto Prevenzione Crimine di Roma, ha organizzato numerosi servizi di controllo straordinario del territorio.

Le aree all’interno delle mura del centro storico di Viterbo, spesso affollate da turisti e visitatori soprattutto nei fine settimana, sono state soggette a un attento monitoraggio, così come i quartieri residenziali e periferici della città, al fine di prevenire reati predatori e contro la persona.

Durante le attività di controllo, sono state fermate e controllate 1.123 persone e 728 veicoli, con il contestuale elevamento di 9 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada. I controlli hanno inoltre permesso di verificare la situazione degli stranieri presenti nel territorio viterbese.

In particolare, nel periodo considerato, l’Ufficio Immigrazione ha eseguito 16 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Di questi, 6 sono stati eseguiti su richiesta del Prefetto di Viterbo, 4 con accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, 2 con Ordine del Questore di Viterbo, 2 disposti dall’Autorità giudiziaria, e 2 Allontanamenti nei confronti di cittadini comunitari.

L’azione decisa delle forze dell’ordine dimostra l’impegno costante per garantire la sicurezza della comunità locale e la prevenzione di attività illecite, contribuendo a mantenere un ambiente sicuro e tranquillo per i cittadini e i visitatori di Viterbo e della sua provincia.




Operazione di controllo delle Forze dell’Ordine a Viterbo per contrastare la microcriminalità e il degrado urbano

di REDAZIONE-

VITERBO- Il 28 ottobre scorso, le forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, hanno condotto una serie di controlli mirati nelle aree più sensibili di Viterbo. Durante queste operazioni, è stato esaminato uno stabile situato in via S. Agostino, che era utilizzato come dormitorio da individui al momento dell’ispezione, ma si trovava in condizioni igieniche e di sicurezza precarie. Di conseguenza, l’edificio è stato temporaneamente reso inaccessibile, e nei prossimi giorni verranno apportate modifiche murarie permanenti per impedirne l’accesso.

L’unità interforze, composta da quindici pattuglie della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale, ha svolto un servizio straordinario di controllo nel comune capoluogo. Questa operazione rientra nel contesto delle iniziative promosse nel quadro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, eseguendo un’ordinanza del Questore. L’obiettivo principale era quello di rafforzare i servizi di ordine e sicurezza pubblica al fine di contrastare la microcriminalità diffusa e combattere il degrado urbano.

I controlli si sono concentrati in particolare nelle zone di San Faustino, viale Trento, piazza del Sacrario, corso Italia, via dell’Orologio Vecchio e nelle zone limitrofe. Questa operazione mirata dimostra l’impegno delle forze dell’ordine e delle autorità locali nel garantire la sicurezza pubblica e migliorare la qualità della vita nella città di Viterbo.