Regione Lazio, in arrivo i nuovi bandi per il credito alle imprese

ROMA-La Regione Lazio lancia una nuova strategia per il sostegno al credito delle imprese del territorio per dare risposte alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale, dalla fase di avvio fino al rafforzamento e all’apertura al mercato dei capitali.

A fronte di una crescente esigenza di liquidità delle aziende a causa del caro-energia, i prestiti bancari alle imprese si sono bruscamente fermati in Italia a fine 2022 (+0,1% annuo a gennaio 2023). Andamento analogo nel Lazio, dove si registra una crescita economica del 3,7%, in linea con la media italiana, e una riduzione della domanda di finanziamenti da parte delle imprese, soprattutto a partire dalla seconda metà del 2022.

I bandi sono stati presentati nel corso di una conferenza che si è tenuta quest’oggi a Roma, presso la sede dell’Auditorium, alla presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Giancarlo Righini, assessore a Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio; Angelo Camilli, presidente Unindustria; Massimo Di Carlo, vicedirettore generale e direttore Business Cassa Depositi e Prestiti; Massimo Maccioni, direttore generale Artigiancassa; Francesco Minotti, amministratore delegato Mediocredito Centrale; Lorenzo Tagliavanti, presidente Camera di Commercio di Roma.

«Per sopperire all’esigenza di liquidità da parte delle imprese in una fase come quella attuale di forte incremento del costo del denaro, abbiamo deciso di intervenire con un insieme di iniziative che vanno a incidere in maniera significativa sulla misura del credito. Abbiamo perciò messo in campo 135 milioni di euro secondo una strategia concordata con Lazio Innova e con gli enti e gli istituti di credito che ci supportano, che prevede la capacità di dare risposte concrete e immediate alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale e produttivo del nostro territorio», ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio.

«La carenza di liquidità è uno dei problemi più sentiti dalle piccole e medie imprese. Questo pacchetto di provvedimenti che andiamo a presentare ha quindi un’importanza straordinaria, perché intervengono direttamente sulla patrimonializzazione e sull’accesso al credito, con misure calibrate proprio sulle esigenze delle aziende. Accompagnare e stimolare il tessuto produttivo in un processo di crescita è una priorità per l’amministrazione regionale, che intendiamo perseguire con determinazione nell’intera azione amministrativa tesa ad una sempre maggiore competitività del sistema Lazio», ha evidenziato Giancarlo Righini, assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio.

Si tratta di 4 misure del valore complessivo di circa 135 milioni di euro finanziati con il Programma Regionale FESR Lazio 2021 -2027, che saranno pubblicati a partire dal mese di dicembre 2023:

Fondo Patrimonializzazione PMI (20 milioni: 10 milioni di euro + 10 milioni di aumento di capitale) – presentazione delle domande dalle ore 9 del 5 dicembre 2023 fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il bando si rivolge a Piccole e Medie Imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali. Ha l’obiettivo di incentivare un intervento di patrimonializzazione da parte di soci nuovi o esistenti. Il prestito può coprire fino al 50% del progetto in quanto la parte restante deve essere coperta dall’aumento di capitale. Eroga finanziamenti a tasso zero della durata di 7 anni, da 50 a 500 mila euro, in misura pari all’aumento di capitale sottoscritto e versato;

Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro) – Presentazione delle domande dalle ore 9 del 12 dicembre 2023 al 23 gennaio 2024. L’avviso si rivolge a imprese nuove o in fase di avvio, che hanno difficoltà di accesso ai canali ordinari di credito per mancanza di storia finanziaria e garanzie. Eroga finanziamenti a tasso zero per la durata di 6 anni, da 5 a 25mila euro con abbuono ultime 12 rate mensili per le imprese in regola con il piano di ammortamento;

Fondo di Garanzia minibond Basket Bond Lazio (risorse a garanzia 15 milioni; risorse finanziarie attivate 60milioni di euro) – intende incentivare l’emissione obbligazionarie (minibond) da parte delle imprese del Lazio, per favorire lo sviluppo di forme di finanziamento alternativo e complementare al credito bancario. Il Fondo di Garanzia Minibond rilascia una garanzia di portafoglio a copertura delle prime perdite. La dotazione iniziale del Fondo di Garanzia è pari a 15 milioni di euro e consente di sviluppare un Portafoglio per un importo fino a 60 milioni di euro. Il Portafoglio dovrà essere costituito entro il 3 settembre 2025. È previsto un contributo a fondo perduto a parziale copertura dei costi di emissione, gestito direttamente da Lazio Innova. Presentazione della manifestazione di interesse dalle ore 10 del 14 dicembre 2023 e fino al completamento del Portafoglio;

Contributo costi di emissione minibond, collegato all’invito Basket Bond Lazio (2 milioni di euro) – La finalità del contributo è ridurre l’incidenza dei costi fissi connessi all’emissione di obbligazioni, rendendo quindi più conveniente l’emissione di Minibond anche per tagli più modesti, adatti ad imprese di minori dimensioni. Domande on line tramite la piattaforma GeCoWEB Plus sul sito di Lazio Innova, dalle ore 12 del 23 gennaio 2024;

Nuovo Fondo Piccolo Credito (45 milioni di euro) – si rivolge alle imprese che hanno una storia finanziaria (almeno 2 bilanci chiusi e depositati), con buon merito di credito, che hanno fabbisogni finanziari contenuti e non generano sufficiente marginalità per il sistema bancario. Eroga finanziamenti a tasso zero della durata di 5 anni, da 10 a 50mila euro. Procedura a sportello, per la presentazione delle domande a sostegno degli investimenti: prima finestra entro gennaio 2024; seconda finestra entro marzo 2024.

Flessibilità fra i diversi interventi, semplicità di accesso con tutte le informazioni sul sito farelazio.it e la sinergia tra pubblico e privato, sono le principali caratteristiche di questi bandi, che consentono di supportare le imprese nelle diverse fasi del loro ciclo di vita e in presenza di esigenze di accesso al credito molto diverse fra loro.

Perno del modello di intervento è il Fondo di Partecipazione “Fare Lazio”, istituito dalla Regione e affidato in gestione a Lazio Innova che attiva gli strumenti con il coinvolgimento di operatori scelti tramite procedure di evidenza pubblica.

L’operazione Basket Bond Lazio sarà realizzata con il supporto, nel ruolo di arranger, di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Mediocredito Centrale (MCC) come capofila, da Banca Finint, Banca Finnat e Artigiancassa. Investitori: Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e MCC.

Gli altri strumenti sono stati invece affidati in gestione a un RTI composto da Artigiancassa come capofila e da MCC.

«Il fondo patrimonializzazione e in particolare quello sui Basket Bond sono misure che Unindustria ha fortemente sostenuto e che ritiene importanti per sostenere la crescita e gli investimenti delle imprese del Lazio in questa fase complessa sul fronte dell’accesso al credito e del costo del denaro. Crediamo che questo sia un tassello significativo da cui partire per un’ampia strategia di politica industriale regionale che aiuti le imprese a diventare più solide, innovative e competitive», ha dichiarato Angelo Camilli, presidente Unindustria.

«L’appuntamento di oggi rappresenta una tappa importante per il tessuto imprenditoriale del Lazio, soprattutto per le Pmi che da oggi potranno avere a disposizione ulteriori strumenti di finanza alternativa, come i Basket Bond. Crediamo fortemente nell’innovazione finanziaria e nella diversificazione delle fonti di credito; infatti, abbiamo preso parte a tutte le principali operazioni di basket bond lanciate in Italia, che hanno visto coinvolte più di 200 piccole e medie imprese, per un importo di emissioni che supera il miliardo di euro», ha sottolineato Massimo Di Carlo, vicedirettore Generale e Direttore Business di CDP.

«Dal 2017 gestiamo in RTI con Mediocredito Centrale il pacchetto di strumenti Fare Lazio per conto di Lazio Innova che ringrazio per averci affidato la misura. In questi anni abbiamo aiutato con i fondi della Regione Lazio oltre 40mila tra micro, piccole e medie imprese del territorio regionale nell’accesso alle diverse misure di sostegno. Proprio in questa direzione si muovono anche le future iniziative, che ci porteranno ad allargare il raggio di azione secondo quanto previsto dai bandi a target di imprese differenti, in modo da ampliare sempre di più l’offerta di strumenti agevolativi a supporto dell’economia reale», ha spiegato Massimo Maccioni, direttore generale di Artigiancassa società di BNL BNP Paribas.

«Con il ruolo di arranger e investitore nel programma Basket Bond Lazio, Mediocredito Centrale conferma di essere al fianco delle piccole e medie imprese laziali, realtà dinamiche, innovative e competitive che, grazie alla loro attività, rappresentano un valore aggiunto per l’intero territorio. La collaborazione con la Regione Lazio ci permette di dare un sostegno concreto a numerose realtà produttive, contribuendo a facilitare l’accesso al credito e favorendo una loro crescita sostenibile e quindi competitiva», ha dichiarato Francesco Minotti, amministratore delegato di Mediocredito Centrale.

«Il Basket Bond Lazio offre una concreta opportunità di crescita all’economia regionale del Lazio e al suo tessuto imprenditoriale. Il nostro impegno a fianco delle imprese e la nostra esperienza nel progettare strumenti finanziari alternativi al credito tradizionale, ci consentono di testimoniare che i Basket Bond Regionali si sono già rivelati lo strumento giusto per finanziare investimenti di lungo termine delle imprese. Con il nuovo Basket Bond Lazio, inizia quindi un percorso di sviluppo per le imprese laziali con piani di crescita forti e credibili», ha detto Fabio Innocenzi, amministratore delegato del Gruppo Banca Finint.

«Con il Fondo di Garanzia minibond Basket Bond Lazio si conferma il ruolo chiave di Banca Finnat che, come soggetto specializzato nel coordinamento di operazioni strutturate, opera a supporto della crescita e dello sviluppo di realtà produttive a livello nazionale e, come in questo caso, regionale e locale, rispondendo alle diverse esigenze che emergono dal tessuto imprenditoriale sul territorio», ha dichiarato Arturo Nattino, amministratore delegato di Banca Finnat.

«L’accesso al credito è essenziale in un sistema economico come il nostro dove ci sono oltre 600mila imprese attive a livello regionale, ma composto da poche grandi aziende che possono accedere direttamente ai mercati e moltissime piccole imprese (il 98% del totale). Per le realtà produttive di piccole e piccolissime dimensioni, caratterizzate da uno straordinario spirito di intrapresa ma poco patrimonializzate, il credito rappresenta la primaria forma di finanziamento delle proprie attività. Compito delle Istituzioni è assicurare che, soprattutto in fasi di forti difficoltà, alle imprese non venga meno questo fondamentale sostegno. E nell’attuale fase, le azioni messe in campo dalla Regione Lazio acquistano una rilevanza ancora maggiore a causa di uno scenario economico che è oggi molto complesso e incerto», ha concluso Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma.




Credito alle imprese: in arrivo le misure della Regione Lazio

Presentati i nuovi strumenti per l’accesso al credito delle MPMI per un valore complessivo di 70 milioni di euro. Guerra, inflazione e caro energia stanno frenando la vitalità del sistema produttivo nazionale. Secondo i dati Movimprese (analisi trimestrale luglio-settembre 2022) la contrazione nella vitalità del sistema delle imprese ha interessato tutte le regioni italiane e quasi tutti i settori economici, con un saldo di sole 13.330 unità in più rispetto alla fine di giugno 2022 (contro i 22.258 dello stesso periodo del 2021). Uno dei più bassi degli ultimi dieci anni.

Per questo motivo la Regione Lazio grazie alla programmazione europea 2021-2027, sta mettendo in campo una serie di strumenti per l’accesso al credito delle MPMI, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica che stiamo vivendo.

Con il completamento della procedura di selezione, gestita da Lazio Innova, del soggetto gestore del fondo FARE Credito 2021-2027, individuato in un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Artigiancassa e Mediocredito Centrale, entrano nella fase operativa gli strumenti finanziari della Regione Lazio per il Piccolo Credito, la Patrimonializzazione e la Microfinanza a sostegno delle PMI del territorio.

Si tratta di 4 misure del valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023: Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia; Fondo Patrimonializzazione PMI, Nuovo Fondo Futuro e Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario.

Nello specifico:

• Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia (20 milioni di euro): la prima di queste misure sarà la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;

• Fondo Patrimonializzazione PMI (10 milioni di euro): si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;

• Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro): il cui obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;

• Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario (30 milioni di euro): in continuità con un analogo strumento già attivato con successo nel 2014-2020, ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il Fondo Rotativo Piccolo Credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.

Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Diamo CREDITO ai tuoi PROGETTI”, sono intervenuti tra gli altri: Daniele Leodori, Presidente Vicario della Regione Lazio; Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione; Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione e Personale.

“Ulteriori 70 milioni di euro per sostenere le imprese e per continuare a rilanciare l’economia del nostro territorio. Questi nuovi quattro bandi possono rappresentare, anche grazie allo snellimento delle procedure burocratiche, una nuova boccata di ossigeno per le piccole attività economiche della regione, che più di altre hanno sofferto nel corso dell’emergenza sanitaria e stanno soffrendo la crisi attuale. Ora più che mai dobbiamo creare una rete in grado di supportare il fitto tessuto produttivo del Lazio, aiutando nell’immediato chi in questi anni ha continuato a mandare avanti la propria attività, nonostante i mancati incassi e le conseguenti difficoltà economiche. Premiamo il coraggio di chi continua a fare impresa, rendendo così la nostra regione più ricca e competitiva”, così il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.

“Si tratta di strumenti concreti capaci di dare ossigeno alle imprese laziali provate da anni di crisi economica, sociale e ora energetica, in continuità con quanto fatto con la programmazione 2014-2020, grazie alla quale abbiamo aiutato oltre 40 mila imprese con misure per il credito e la liquidità. Oggi con questi quattro bandi mettiamo a disposizione altri 70 milioni di risorse con procedure d’istruttoria più semplici, per servire ancora meglio il nostro tessuto d’impresa. Solo così, lavorando insieme, istituzioni, imprese e cittadini, costruiremo un nuovo ecosistema di sviluppo, più moderno e più giusto” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

“Con 10 milioni di euro del FSE sosteniamo le microimprese del Lazio, una misura che abbiamo fortemente voluto per aiutare le aziende del nostro territorio a uscire da un periodo complesso, caratterizzato prima dalla pandemia e adesso dalla guerra in Ucraina. La Regione continua a investire le risorse a disposizione per sostenere le imprese e il lavoro, per far crescere la loro produttività, competitività e l’autoimpiego, l’inclusione di lavoratrici e lavoratori”, ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.




Credito alle imprese, in arrivo le nuove misure della Regione Lazio

ROMA – Presentati i nuovi strumenti per l’accesso al credito delle MPMI per un valore complessivo di 70 milioni di euro.

Guerra, inflazione e caro energia stanno frenando la vitalità del sistema produttivo nazionale. Secondo i dati Movimprese (analisi trimestrale luglio-settembre 2022) la contrazione nella vitalità del sistema delle imprese ha interessato tutte le regioni italiane e quasi tutti i settori economici, con un saldo di sole 13.330 unità in più rispetto alla fine di giugno 2022 (contro i 22.258 dello stesso periodo del 2021). Uno dei più bassi degli ultimi dieci anni.

Per questo motivo la Regione Lazio grazie alla programmazione europea 2021-2027, sta mettendo in campo una serie di strumenti per l’accesso al credito delle MPMI, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica che stiamo vivendo.

Con il completamento della procedura di selezione, gestita da Lazio Innova, del soggetto gestore del fondo FARE Credito 2021-2027, individuato in un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Artigiancassa e Mediocredito Centrale, entrano nella fase operativa gli strumenti finanziari della Regione Lazio per il Piccolo Credito, la Patrimonializzazione e la Microfinanza a sostegno delle PMI del territorio.

Si tratta di 4 misure del valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023: Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia; Fondo Patrimonializzazione PMI, Nuovo Fondo Futuro e Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario.

Nello specifico:

•          Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia (20 milioni di euro): la prima di queste misure sarà la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;

•          Fondo Patrimonializzazione PMI (10 milioni di euro): si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;

•          Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro): il cui obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;

•          Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario (30 milioni di euro): in continuità con un analogo strumento già attivato con successo nel 2014-2020, ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il Fondo Rotativo Piccolo Credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.

Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Diamo CREDITO ai tuoi PROGETTI”, sono intervenuti tra gli altri: Daniele Leodori, Presidente Vicario della Regione Lazio; Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione; Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione e Personale.

“Ulteriori 70 milioni di euro per sostenere le imprese e per continuare a rilanciare l’economia del nostro territorio. Questi nuovi quattro bandi possono rappresentare, anche grazie allo snellimento delle procedure burocratiche, una nuova boccata di ossigeno per le piccole attività economiche della regione, che più di altre hanno sofferto nel corso dell’emergenza sanitaria e stanno soffrendo la crisi attuale. Ora più che mai dobbiamo creare una rete in grado di supportare il fitto tessuto produttivo del Lazio, aiutando nell’immediato chi in questi anni ha continuato a mandare avanti la propria attività, nonostante i mancati incassi e le conseguenti difficoltà economiche. Premiamo il coraggio di chi continua a fare impresa, rendendo così la nostra regione più ricca e competitiva”, così il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.

“Si tratta di strumenti concreti capaci di dare ossigeno alle imprese laziali provate da anni di crisi economica, sociale e ora energetica, in continuità con quanto fatto con la programmazione 2014-2020, grazie alla quale abbiamo aiutato oltre 40 mila imprese con misure per il credito e la liquidità. Oggi con questi quattro bandi mettiamo a disposizione altri 70 milioni di risorse con procedure d’istruttoria più semplici, per servire ancora meglio il nostro tessuto d’impresa. Solo così, lavorando insieme, istituzioni, imprese e cittadini, costruiremo un nuovo ecosistema di sviluppo, più moderno e più giusto” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

“Con 10 milioni di euro del FSE sosteniamo le microimprese del Lazio, una misura che abbiamo fortemente voluto per aiutare le aziende del nostro territorio a uscire da un periodo complesso, caratterizzato prima dalla pandemia e adesso dalla guerra in Ucraina. La Regione continua a investire le risorse a disposizione per sostenere le imprese e il lavoro, per far crescere la loro produttività, competitività e l’autoimpiego, l’inclusione di lavoratrici e lavoratori”, ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.