Tarquinia, a “Pillole di psicologia” si parlerà delle dipendenze tra gli adolescenti

La Coop. Soc. P.A.R.S. “Pio Carosi” di Corridonia e la Comunità Mondo Nuovo di Civitavecchia sono scese in campo insieme per attuare il Progetto “AULA MAGNA – Famiglie e Scuola in plenaria contro le dipendenze”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga (DPA) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito dell’Avviso pubblico per la selezione di progetti sperimentali in ambito nazionale in materia di prevenzione delle tossicodipendenze.
Aula Magna nasce dall’esigenza di contrastare la diffusione del consumo di sostanze psicoattive tra i
giovani, un fenomeno in preoccupante crescita a livello nazionale che incide negativamente non solo sulla salute, ma anche su percorsi scolastici, relazioni familiari e benessere psicologico degli adolescenti, ma anche dal bisogno riscontrato di garantire opportunità formative in correlazione a
nuove forme di dipendenza. Nella regione Lazio sono stati coinvolti gli istituti Superiori “IISS G.
Marconi” di Civitavecchia e “IISS V. Cardarelli” di Tarquinia.
Oggi esiste una distanza tra gli adolescenti e le figure educative di riferimento (scuola, famiglia) che favorisce forme di isolamento sociale e il fenomeno del disagio giovanile negli istituti scolastici è
sicuramente in crescita e si associa a conflittualità familiari, al consumo di sostanze psicoattive, a forme di dipendenze comportamentali legate all’utilizzo di internet e ai fenomeni di ritiro sociale.
Si registrano con una frequenza sempre maggiore segnalazioni di genitori con significative criticità
gestionali in relazione ai comportamenti riferiti come problematici dei loro figli. La richiesta è di avere un supporto professionale nel rapporto con giovani e minori che presentano comportamenti
riconducibili a “vecchie” (consumo problematico di alcol o di sostanze stupefacenti) e “nuove” dipendenze (dipendenza dalle nuove tecnologie, gap, disturbi alimentari, ecc.)
Il progetto Aula Magna si propone di dare una risposta a queste sfide fornendo alle figure educative
più vicine ai giovani, come insegnanti, personale ATA e genitori, conoscenze, competenze e strumenti necessari per riconoscere tempestivamente segnali di disagio.
Attraverso Aula Magna, si intende costruire un ambiente di prevenzione attiva, in cui scuola e famiglia collaborano in modo sinergico e strutturato per supportare i giovani nel loro percorso di crescita. Grazie ad una formazione continua e a strategie pratiche di intervento, il progetto offre ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare situazioni complesse legate all’abuso di sostanze e comportamenti a rischio rafforzando i “fattori protettivi” nei contesti educativi di riferimento.
Per farlo personale qualificato della Coop. Soc. P.A.R.S. e della Comunità Mondo Nuovo agiranno intensificando i “fattori protettivi” all’interno di famiglie e contesti scolastici, utilizzando la scuola quale mezzo di contatto. Ad essere coinvolti saranno nello specifico le scuole secondarie di secondo
grado, all’interno delle quali si prevede la costruzione, ad opera di tutti gli attori coinvolti, di Patti
Educativi di Corresponsabilità, strumenti applicativi indispensabili per la creazione di alleanze educative tra scuola e famiglia, perché consentiranno di sviluppare prassi che spesso rimangono ad
un livello teorico.
Il progetto, oltre alla formazione di genitori, docenti e collaboratori scolastici e incontri per la discussione di problematiche specifiche riguardanti singoli contesti, prevede altresì l’apertura di una
Piattaforma Digitale “AULA MAGNA”, nonché di pagine Facebook ed Instagram e la pianificazione di due Landing Page nei siti istituzionali della Coop. Soc. P.A.R.S. e della Comunità Mondo Nuovo.
Il blog di Aula Magna è uno spazio pensato per offrire contenuti informativi e di supporto a famiglie, insegnanti e professionisti interessati a comprendere più a fondo le dinamiche giovanili legate alle dipendenze e alle devianze, con approfondimenti e aggiornamenti su queste tematiche e a come intervenire. Un aiuto a interpretare meglio il mondo dei giovani e le loro sfide quotidiane sviluppando una comprensione ampia e inclusiva delle difficoltà che possono incontrare, nonché uno spazio di dialogo sicuro e riservato attraverso una live chat con i nostri professionisti. In questo spazio digitale sarà possibile esprimere dubbi, condividere bisogni, confrontarsi su situazioni specifiche o ricevere il supporto di cui si necessita garantendo un approccio altamente personalizzato.
Aula Magna è un progetto sperimentale che si propone quindi di creare un’alleanza educativa tra insegnanti e famiglie, tra insegnanti e personale non docente e di riordinare positivamente i contesti scolastici e familiari dei minori, attraverso interventi di formazione e sensibilizzazione, per
promuovere una cultura della prevenzione basata sul dialogo e la creazione di relazioni complementari con il fine di intercettare precocemente il disagio giovanile.
Tossicodipendenza in pauroso aumento anche in Italia: il sito JW.ORG fornisce risorse gratuite a coloro che combattono un fenomeno che coinvolge circa 300 milioni di persone nel mondo
Roma – 11 aprile 2024 — Secondo un nuovo rapporto Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, in tutto il mondo il numero di persone che fa uso di droghe e che ne soffre le conseguenze è alle stelle.
Stando a questo rapporto, oltre 296 milioni di persone hanno fatto uso di droghe nel 2021, il che rappresenta un aumento del 23% rispetto al decennio precedente. Il numero di persone che soffre di disturbi causati da uso di droghe è salito a 39,5 milioni, con un aumento del 45% in 10 anni. In Italia le cifre confermano questa tendenza: l’ultima relazione del Dipartimento per le Politiche Antidroga registra un aumento sia nella fascia 18-64 anni, sia nella fascia 15-19 anni. Preoccupante è l’incremento nella fascia giovanile rispetto ai dati riferiti al 2021 (aumento dei consumi dal 18,7% al 27,9%) con un aumento rilevante soprattutto per cannabinoidi sintetici e NPS (le ormai famigerate nuove sostanze psicoattive). Sono in particolare i più giovani a consumare NPS: tra gli studenti di 15-19 anni sono oltre 140mila i ragazzi ad averle consumate almeno una volta nell’anno.
Tuttavia, c’è speranza per chi sta combattendo contro la droga. “Apprezzo molto il modo in cui la Bibbia mi ha aiutato a non arrendermi”, dice Luigi, parlando della sua esperienza personale. “Uno dei video di jw.org che mi ha colpito profondamente è ‘La sua perseveranza è stata ricompensata’. Il video è stato un aiuto in aggiunta al mio studio della Bibbia e mi ha aiutato a trovare il coraggio di cambiare stile di vita e di liberarmi dalla droga”.
I Testimoni di Geova mettono a disposizione di chi combatte contro la tossicodipendenza numerosi contenuti gratuiti sul loro sito ufficiale, jw.org, che include articoli e video per adolescenti e adulti. Il World Drug Report 2023 afferma che “in molte zone del mondo la popolazione giovane è la più vulnerabile all’uso di droghe e anche la più colpita da disturbi legati all’uso di sostanze stupefacenti. In Africa, il 70% delle persone in cura ha meno di 35 anni”.
L’articolo “Come faccio a resistere alle tentazioni?” presenta consigli pratici per i giovani. I punti salienti includono:
• Non lasciare che le pressioni dei tuoi coetanei ti facciano infrangere i tuoi princìpi.
• Sii convinto di quello in cui credi.
• Riconosci le tue debolezze.
L’articolo racconta anche l’esperienza di Jared, che dice: “Noi ragazzi subiamo costantemente pressioni per andare alle feste e fare tutte le cose che si fanno lì, tipo bere alcolici, prendere droghe o fare sesso. Nel mio caso, trovo utile parlarne con i miei genitori. Un’altra cosa che mi aiuta a evitare le tentazioni è tenermi sempre occupato nel tempo libero”.
Su jw.org si possono anche trovare consigli sui seguenti argomenti:
1. Droghe: Perché se ne fa uso?
2. Avevo perso il controllo della mia vita.
3. L’amore non viene mai meno nonostante . . . un’infanzia senza amore.
4. Alcol: pensaci bene prima.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito jw.org.
Nuova collaborazione tra l’associazione Mondo Libero dalla Droga e la squadra di pallavolo appena volata ai play-off. Sabato 2 Marzo si è tenuto presso il Palazzetto dello Sport “Maurizio Crisafulli” di Pordenone, l’incontro di pallavolo tra il Prata Volley e il Ravenna.
Vittoria del cuore e di tutta la squadra, che, alla fine, dopo una epica rimonta ed un parziale di 5-0 nel tie break, può esultare e festeggiare con i 1000 cuori gialloblù presenti al PalaCrisafulli, preparandosi per i play-off.
Come altre squadre friulane, anche il Prata Volley ha deciso nel prepartita di lanciare un messaggio contro le dipendenze e per questo i volontari di Mondo Libero dalla Droga erano presenti al match di sabato scorso.
Si sono occupati di distribuire a tutti gli ospiti della gara, gli opuscoli gratuiti di informazione sulle sostanze stupefacenti intitolati “La Verità sulla Droga”.
Si tratta di 13 diversi opuscoli ben documentati che spiegano in modo chiaro e con un linguaggio adatto ai giovani che cosa sono e cosa fanno le droghe a breve e lungo termine: hashish, marijuana, ecstasy, cocaina, crack, eroina, alcol, metanfetamine, LSD, antidolorifici, Ritalin e psicofarmaci.
Oltre a questo, il Prata Volley ha messa a disposizione il maxischermo e il sistema fonico che indirizzava i presenti a visitare il sito www.noalladroga.it dell’associazione, così da scoprire i reali effetti delle dipendenze, in quanto come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard “L’arma più efficace contro la droga è l’istruzione”.
Mondo Libero dalla Droga è un’associazione di volontariato che da oltre vent’anni si occupa di prevenzione delle droghe migliaia di eventi di sensibilizzazione sulle droghe in moltissime città italiane. Questi materiali e queste attività hanno aiutato le persone di tutto il mondo a conoscere gli effetti collaterali distruttivi delle droghe e a prendere la decisione di non farne uso.
Per maggiori informazioni scrivi a mondoliberodalladrogaitalia@gmail.com o visita il sito web www.noalladroga.it.
Ladispoli (RM) –
Un incontro importante che rimarrà nella memoria degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli: è quello che si è svolto mercoledì 15 marzo nell’Aula Magna di via Y. De Begnac con i Responsabili della Comunità “Molino Silla” di Amelia. “L’iniziativa – ha spiegato la Prof.ssa Dina Cerroni, Docente di Francese dell’Istituto – rientra nell’ambito delle attività di Educazione alla legalità e prevenzione dei comportamenti devianti. Già negli scorsi anni il nostro Istituto ha avuto la possibilità di confrontarsi con i membri dello Staff del Centro di Recupero fondato da Don Pierino Gelmini, per conoscere le sue attività e ascoltare le difficili esperienze dei suoi ospiti. La Comunità Incontro è da sempre impegnata, nelle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, in iniziative di prevenzione e sensibilizzazione nell’ambito di diversi progetti come “Meet Life” basato sulla prima piattaforma interattiva dedicata alla lotta contro le dipendenze patologiche. Ringraziamo dunque i Responsabili della Comunità Incontro per essere tornati oggi nel nostro Istituto per descrivere i rischi dell’assunzione di sostanze stupefacenti. E’ nostro dovere di educatori porre in essere tempestivamente strategie di prevenzione efficaci, offrire spazi di ascolto, di confronto e orientamento. Solo così saremo certi di assicurare agli studenti la protezione migliore contro il rischio di devianze e dipendenze”.
“Assistiamo a casi sempre più numerosi di disagio giovanile – ha aggiunto la Dirigente scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” Prof.ssa Vincenza La Rosa – ma sappiamo che la condotta minorile deviante è spesso un grido e una domanda di aiuto, che dobbiamo saper cogliere, cercandone le cause ma soprattutto offrendo il nostro sostegno per rafforzare la criticità e la fragilità di ogni processo di crescita. La letteratura scientifica, d’altra parte, individua proprio nell’adolescenza e nella preadolescenza le fasi più a rischio per l’adozione di comportamenti basati sulle dipendenze patologiche. Questa giornata si pone dunque l’obiettivo di fornire un’adeguata formazione/informazione che parta dalle testimonianze di chi ha vissuto un’esperienza drammatica riuscendo fortunatamente ad uscirne”.
Nel corso dell’incontro, dopo gli interventi toccanti di tre giovani ospiti di Molino Silla e quelli di due esperti, la psicologa Dott.ssa Tania Fontanella e il coach, membro del Direttivo della Comunità Incontro, Marco Araclea, è stato presentato l’innovativo Progetto “Meet Life”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Politiche Antidroga), avente come obiettivo quello di sensibilizzare adolescenti e ragazzi sulle tematiche delle dipendenze ispirandosi al metodo dell’edutainment: sei diverse simulazioni di contesti reali effettuate con visori per realtà virtuale, per immergersi in prima persona negli scenari di rischio.
La storia della Comunità Incontro (https://www.comunitaincontro.org/) inizia a Roma il 13 febbraio 1963 quando Don Pierino Gelmini, allora segretario del cardinale Luis Copello (Arcivescovo di Buenos Aires), incontra a Piazza Navona Alfredo Nunzi, un giovane tossicodipendente che, seduto sui gradini della Chiesa di Sant’Agnese, chiese il suo aiuto. La casa di Don Pierino in viale Vaticano divenne presto il punto di riferimento per moltissime vittime della droga che trovarono ascolto e sostegno. Il numero crescente delle richieste spinse Don Pierino a trasferirsi prima alla periferia di Roma, a Casal Palocco, quindi – nel 1979 – a Molino Silla, in Umbria, in quella che sarebbe diventata la Valle della Speranza e la Casa-madre della Comunità Incontro. Nella prima pagina del suo Diario Don Pierino scriveva: “Oggi giovedì, festa di San Vincenzo incominciamo l’attività del Centro Incontro al Mulino Silla – 27 Settembre 1979. Don Pierino, Agostino, Umberto, Washington, Giorgio, Fabio raccolti attorno al fuoco, nel silenzio della Valle della Speranza, si impegnano a far vivere l’uomo nella grandezza della sua semplicità, prima in sé e poi in quanti dovranno avvicinare. A contatto con la natura ognuno ritrovi la sua dimensione umana e la capacità di essere disponibili a capire, aiutare e amare gli altri, senza voler mai giudicare”.
Mondo Libero dalla Droga continua le attività d’informazione e prevenzione a Vicenza .
Venti per cento in più le prese in carico nell’ultimo anno. I nuovi utenti sono gli adolescenti sorpresi in casa a bere, e vittime del “poliabuso”: l’uso contemporaneo di due o più sostanze psicoattive, con modalità che possono più o meno configurare una situazione di dipendenza.
Dopo la fine del lockdown, con scuole chiuse e attività sportive, culturali e ricreative spesso sospese, per i più giovani sono venute meno importanti occasioni di socializzazione. In questo vuoto, l’alcol, le sostanze psicoattive e le benzodiazepine hanno trovato spazio prima nel periodo di isolamento, e poi come spinta per la socializzazione in una movida che non conosce regole e finalità, se non quella di cercare un’alterazione attraverso l’eccesso nell’uso di sostanze psicotrope e di bevande alcoliche.
Dall’altra parte, invece, ci sono gli utenti storici che, purtroppo, hanno aumentato l’uso e l’abuso, e tanti di quelli che ormai da anni ne erano usciti, sono ricaduti nel vortice delle dipendenze. Molti di questi non avendo più accesso allo spacciatore di strada si sono riversati su alcool e sostanze sintetiche, reperite su internet e adesso si ritrovano con nuove dipendenze.
Ecco perché i volontari di Mondo Libero dalla Droga hanno deciso di continuare con le attività di informazione e prevenzione e anche questo week-end erano presenti nel centro città di Vicenza per distribuire gli opuscoli informativi sui reali effetti delle sostanze stupefacenti a tutti i cittadini.
Mondo Libero dalla Droga è un’associazione di pubblica utilità, non a scopo di lucro, che dà ai giovani e agli adulti informazioni basate sui fatti in merito alla droga, affinché possano prendere decisioni consapevoli e vivere liberi dalla droga. Infatti, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione.”
Per maggiori informazioni scrivi a mondoliberodalladrogaitalia@gmail.com.