Presentata a Vinitaly 2025 la 19esima edizione del “DiVino Etrusco”

TARQUINIA ( Viterbo) – È stata presentata in anteprima nei nuovi spazi del Padiglione Lazio a Vinitaly 2025, lo scorso 8 aprile, la 19esima edizione del DiVino Etrusco, l’attesa manifestazione che animerà il centro storico di Tarquinia da giovedì 21 a domenica 24 agosto e da giovedì 28 a sabato 30 agosto 2025. Saranno oltre 40 le cantine partecipanti e più di 90 i vini in degustazione, provenienti dalle città dell’antica Dodecapoli etrusca: per il Lazio oltre Tarquinia, Cerveteri, Veio, Vulci, Bolsena; per l’Umbria Orvieto e Perugia; per la Toscana Chiusi, Cortona, Arezzo, Volterra e Piombino. A tutto ciò si aggiunge il pluripremiato brandy di Tarquinia.
“Divenuta ormai una manifestazione storica con le sue 19 edizioni – ha dichiarato il Sindaco di Tarquinia, Francesco Sposetti –, il DiVino Etrusco dimostra ogni anno le potenzialità di una promozione territoriale capace di unire vino, cultura e spettacolo alla storia dei luoghi”. L’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini, ha sottolineato l’importanza della rassegna, definendola tra le più significative del Lazio. Ha inoltre confermato la sua presenza all’inaugurazione. Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, presidente della Commissione regionale Agricoltura e Ambiente, ha evidenziato i molteplici aspetti che rendono Tarquinia una città unica, capace di mantenere un equilibrio virtuoso tra agricoltura e turismo. Alla presentazione hanno partecipato anche il commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa, il direttore artistico del DiVino Etrusco, l’enogastronomo Carlo Zucchetti, e una delegazione del Comune di Tarquinia.
L’edizione 2025 si preannuncia ricchissima: sette giorni in cui il vino tornerà a raccontare l’antica storia di alleanze commerciali nate con gli Etruschi e oggi rinnovate attraverso il calice. Il percorso di degustazione sarà arricchito da street food, show cooking, musica dal vivo, artisti di strada e mostre, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva tra i luoghi più suggestivi della città. Nell’ambito della presentazione del DiVino Etrusco è stata illustrata la terza edizione di “Degustazione DeWine”, un format dedicato alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici del Lazio interamente sovvenzionato da Arsial.
Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, con il contributo della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio e del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, a conferma delle importanti sinergie istituzionali messe in campo per il successo dell’evento.



Tarquinia, annunciate le date della 19esima edizione del “DiVino Etrusco”

TARQUINIA ( Viterbo) – Un’esperienza unica che celebra la cultura etrusca e l’eccellenza del vino: è questo il cuore del DiVino Etrusco, che si terrà da giovedì 21 a domenica 24 e da giovedì 28 a domenica 30 agosto 2025, a Tarquinia. Giunta alla 19esima edizione, la rassegna è organizzata dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia e l’”enogastronomo con il cappello” Carlo Zucchetti. Il DiVino Etrusco rappresenta una straordinaria occasione per riscoprire il legame profondo tra l’arte del vino e la cultura etrusca, che vedeva nel nettare di Bacco un elemento centrale delle cerimonie religiose e dei momenti di convivialità. Alla manifestazione parteciperanno le migliori cantine della Dodecapoli etrusca. Tra le vie e le piazze del centro storico, sarà possibile percorrere un viaggio sensoriale che abbina la degustazione di vini pregiati allo street food, insieme a un denso programma di concerti, attività culturali, performance artistiche, mostre e laboratori didattici.

 




Tarquinia, il “DiVino Etrusco” torna dal 29 al 31 agosto

TARQUINIA ( Viterbo) – Il DiVino Etrusco si conferma rassegna enogastronomica tra le più apprezzate e partecipate della Tuscia. La prima settimana ha visto decine di migliaia di visitatori scegliere Tarquinia, per la qualità dei vini, l’ottimo street food, il denso cartellone di concerti, spettacoli, dimostrazioni sportive e iniziative culturali, i mercatini e per la bellezza del centro storico. La manifestazione tornerà ad animare le vie e le piazze della cittadina tirrenica dal 29 al 31 agosto, dalle 20,30 all’1, con le sue 46 cantine della dodecapoli etrusca per oltre 90 vini in degustazione.
Anche per il “secondo tempo”, il DiVino Etrusco propone tanti appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli degli artisti di strada e allo sport, dalle visite guidate alla letteratura, fino a shoow cooking e incontri sulla buona cucina e sul buon bere.  Da segnalare le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”: la prima in calendario il 30 e 31 agosto, alle 18,30; la seconda il 30 agosto, alle 21,30. Indispensabile la prenotazione che può essere fatta online: “Tramonti DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/; “Etruschi DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/.
Per “Degustazioni DiWine”, manifestazione interamente sovvenzionata dall’Arsial, sono previste tre nuove serate al chiostro di palazzo Vitelleschi. Il 29 agosto si terranno, alle 20,30 lo show cooking con Demj Sartor e Matteo Mengoni, cuochi del Bova’s The Grill, e, alle 21,30, quello con Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia, cuochi de l’Amo Atipico. Il 30 agosto, alle 20,30, sarà presentata l’iniziativa imprenditoriale “Tarquinia va in rete”. A seguire la preparazione di due piatti della cucina tarquiniese, la canata e il mirandò, con le chef Tamara Luccioli e Tiziana Favi, abbinati ai vini delle cantine Etruscaia e Giorgini. A chiusura il 31 agosto, alle 21, avrà luogo una conferenza dedicata al rapporto degli etruschi con il vino, con la presenza di Vicenzo Bellelli, direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e Francesco Mondini, produttore di vini.
Per il salotto letterario del DiVino Etrusco, all’Alberata Dante Alighieri il 30 agosto, alle 18,30, incontro dal titolo “Divina Provincia: l’arte di scrivere nella quiete”. Gaia Luciani, Matteo Edoardo Paoloni e Luca Petrassi dialogheranno con il giornalista Stefano Tienforti sul rapporto tra la poesia e la narrativa con la provincia, ragionando sia sugli illustri esempi del passato cittadino, a partire da Vincenzo Cardarelli, per arrivare all’esperienza creativa degli autori odierni. In occasione del DiVino Etrusco, il Museo Archeologico Nazionale è aperto al pubblico e visitabile con un costo simbolico di 2 euro.
Per la prima volta biglietto può essere acquistato anche in prevendita online al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/. Il ritiro del braccialetto, insieme a quello della sacchetta a tracolla con il calice, è all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, con la Pro loco Tarquinia e il MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival, che si avvale anche della collaborazione della Fisar delegazione di Viterbo e dell’associazione Tarquinia Viva, è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.



Al via la 18esima edizione del DiVino Etrusco (VIDEO)

di SIMEON SCANLON-

TARQUINIA (Viterbo)- Oggi alle 18,45, si è tenuta l’inaugurazione della 18esima edizione del DiVino Etrusco a palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Ha aperto l’evento Francesco Sposetti, il nuovo sindaco di Tarquinia, elogiando la kermesse culturale e le opportunità che ha creato per il comune, specie per le cantine locali. 
Il sindaco ha poi passato la parola ai consiglieri Giulio Zelli, che ha esteso un plauso a chi si è speso nell’organizzazione dell’evento ed ha annunciato che saranno aperte per l’evento 48 cantine ed il consigliere regionale Enrico Panunzi, che spera che questi giorni possano far conoscere meglio la storia degli Etruschi in quanto parte della cultura locale, aiutando l’investimento nelle risorse archeologiche della Tuscia.

Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo ha celebrato con il suo intervento le bellezze naturalistiche e storiche, accomunando le opere che sono riusciti a fare i nostri avi assieme agli eventi dei giorni nostri.

Infine Vincenzo Bellelli, direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, si è congratulato con l’amministrazione di Tarquinia nell’espansione delle potenzialità della Tuscia, con la possibilità di indirizzare il comune sulla strada di una candidatura per Capitale della Cultura in Europa. Ha anche spiegato che si svolgeranno visite guidate a tema legate all’evento del DiVino Etrusco, tra le quali l’apertura del museo al solo costo di 2 euro.




Al via la 18esima edizione del DiVino Etrusco

TARQUINIA (Viterbo)- Al via domani la 18 esima edizione del DiVino Etrusco. Dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, dalle 20,30 all’1, torna nel centro storico di Tarquinia la rassegna che celebra il comune passato culturale della dodecapoli etrusca. Lungo un affascinanteitinerario enoico, Tarquinia, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Veio, Volterra e Vulci faranno conoscere le loro eccellenze vinicole attraverso 46 cantine, per oltre 90 vini. Un percorso da “vivere” a ritmo lento, fra suggestive vie e piazze, “accompagnati” dai sommelier della Fisar delegazione Viterbo presenti negli stand, a garanzia di un approccio elegante e consapevole alla degustazione.

Tanti gli appuntamenti in programma. Ricco il cartellone dei concerti e degli spettacoli degli artisti di strada che animeranno la manifestazione. All’Alberata Dante Alighieri, il 23, 24 e 30 agosto, alle 18,30, si terranno i tre incontri letterari moderati dal giornalista Stefano Tienforti, perfetto anticipo pomeridiano in attesa delle serate “DiVine”. Palazzo Vitelleschi, il 22, 23, 24, 29, 30 e 31 agosto, ospiterà Degustazioni DiWine, l’iniziativa interamente sovvenzionata dall’Arsial e dedicata alla scoperta di luoghi e tradizioni del Lazio e dei suoi territori etruschi, tra assaggi di vini, conferenze, presentazione di prodotti locali, show cooking e buone pratiche di sostenibilità ambientale.

Al suo interno si svolgerà il concorso gastronomico Divin Mangiando. DiVino Etrusco da molti anni fa rima con street food. Ristoranti, bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, proporranno il cibo da strada. In compagnia degli amici o della propria famiglia, gli amanti del nettare di Bacco potranno degustare un buon calice di vino e mangiare bene, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo. A piazza Giacomo Matteotti e in via Umberto I saranno presenti dei mercatini, curati dall’associazione Viva Tarquinia, mentre piazza Giuseppe Verdi ospiterà i produttori locali con le eccellenze del territorio tarquiniesi.

“Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini” sono i nomi delle due visite guidate alla scoperta della città, che possono essere prenotate online ai link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/ e https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/. Prevista l’apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Archeologico, con i suoi capolavori d’arte etrusca, che sarà visitabile al costo di 2 euro.

I biglietti della rassegna sono acquistabili direttamente alle casse nelle serate della manifestazione: biglietto giornaliero da 18 euro, con degustazione dei vini della dodecapoli, sacca e bicchiere; biglietto da 10 euro con 4 assaggi, sacca e bicchiere. Per la prima volta è stata attivata la prevendita on line al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/, Il ticket andrà poi ritirato, con la sacchetta e il calice all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Tarquinia DiVino Etrusco”. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia e MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.




Al via la 18esima edizione del “DiVino Etrusco”

TARQUINIA ( Viterbo) – Al via domani la 18 esima edizione del DiVino Etrusco. Dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, dalle 20,30 all’1, torna nel centro storico di Tarquinia la rassegna che celebra il comune passato culturale della dodecapoli etrusca. Lungo un affascinante itinerario enoico, Tarquinia, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Veio, Volterra e Vulci faranno conoscere le loro eccellenze vinicole attraverso 46 cantine, per oltre 90 vini. Un percorso da “vivere” a ritmo lento, fra suggestive vie e piazze, “accompagnati” dai sommelier della Fisar delegazione Viterbo presenti negli stand, a garanzia di un approccio elegante e consapevole alla degustazione.
Tanti gli appuntamenti in programma. Ricco il cartellone dei concerti e degli spettacoli degli artisti di strada che animeranno la manifestazione. All’Alberata Dante Alighieri, il 23, 24 e 30 agosto, alle 18,30, si terranno i tre incontri letterari moderati dal giornalista Stefano Tienforti, perfetto anticipo pomeridiano in attesa delle serate “DiVine”.  Palazzo Vitelleschi, il 22, 23, 24, 29, 30 e 31 agosto, ospiterà Degustazioni DiWine, l’iniziativa interamente sovvenzionata dall’Arsial e dedicata alla scoperta di luoghi e tradizioni del Lazio e dei suoi territori etruschi, tra assaggi di vini, conferenze, presentazione di prodotti locali, show cooking e buone pratiche di sostenibilità ambientale.
Al suo interno si svolgerà il concorso gastronomico Divin Mangiando. DiVino Etrusco da molti anni fa rima con street food. Ristoranti, bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, proporranno il cibo da strada. In compagnia degli amici o della propria famiglia, gli amanti del nettare di Bacco potranno degustare un buon calice di vino e mangiare bene, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo. A piazza Giacomo Matteotti e in via Umberto I saranno presenti dei mercatini, curati dall’associazione Viva Tarquinia, mentre piazza Giuseppe Verdi ospiterà i produttori locali con le eccellenze del territorio tarquiniesi.
“Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini” sono i nomi delle due visite guidate alla scoperta della città, che possono essere prenotate online ai link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/ e https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/. Prevista l’apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Archeologico, con i suoi capolavori d’arte etrusca, che sarà visitabile al costo di 2 euro.
I biglietti della rassegna sono acquistabili direttamente alle casse nelle serate della manifestazione: biglietto giornaliero da 18 euro, con degustazione dei vini della dodecapoli, sacca e bicchiere; biglietto da 10 euro con 4 assaggi, sacca e bicchiere. Per la prima volta è stata attivata la prevendita on line al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/, Il ticket andrà poi ritirato, con la sacchetta e il calice all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Tarquinia DiVino Etrusco”. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia e MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.



“DiVino Etrusco”, per la 18esima edizione 46 cantine con 90 vini in degustazione

TARQUINIA ( Viterbo) – Un itinerario del gusto con il vino protagonista a raccontare il comune passato culturale di Tarquinia e delle città della dodecapoli etrusca. Il DiVino Etrusco svela le 46 cantine della 18esima edizione, per 90 vini da sorseggiare accompagnati dai sommelier della Fisar Viterbo. Dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, la rassegna darà la possibilità agli appassionati del vino, non solo di scoprire e apprezzare vere e proprie eccellenze ma di avere un’esperienza a tutto tondo sul buon bere, e al pubblico di vivere serate all’insegna della convivialità e del divertimento, con spettacoli, concerti, mostre, incontri letterari, iniziative culturali, enogastronomiche e d’intrattenimento.
Le cantine tarquiniesi sono Azienda Agricola Anna Elisei, Azienda Agricola Massimo Tosoni, Casale Poggio Nebbia, Etruscaia, Muscari Tomajoli, Podere Giulio, Tenuta Sant’Isidoro, Terre Giorgini, Valle del Marta e Vinaio 98.3. Da Bolsena, dai territori del più grande lago vulcanico d’Europa, arrivano Terre di Semia e Villa Puri; da Vulci provengono Azienda Agricola Lotti, Cantina Simoncini e La Trusca; per Cerveteri ci sono Azienda Agricola Lopes, Belardi, Castello di Ceri, Onorati, Tenuta Tre Cancelli e Valle del Canneto; dall’antica Veio, Terre del Veio.
Si esce dal Lazio per entrare in Toscana: da Chiusi arrivano Colle Santa Mustiola, Il Roglio e Nenci; Cortona è rappresentata da Baracchi, Fabrizio Dionisio, Fattoria Cantagallo, Tenute Montecchiesi Dal Cero; per Arezzo ci sono Buccia Nera, Fattoria di Gratena e Tarazona Miriam; per Piombino sono presenti Podere Nannini, S. Agnese e Torre di Baratti; poi Volterra con Agriturismo Il Mulinaccio, MonteRosola e Podere Marcampo. Per il “cuore verde dell’Italia”, l’Umbria, ci sono Perugia con Goretti, e Orvieto, con Arcadia, Argillae, Cantine Neri, Custodi, Decugnano dei Barbi, Palazzone e Tenuta Le Vellette.
Per la prima volta, i biglietti, oltre a essere acquistati direttamente alle casse nelle serate della manifestazione, potranno essere comprati in prevendita al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/, per poi ritirarli con la sacchetta e il calice all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Per tutti gli aggiornamenti è possibile seguire la pagina Facebook “Tarquinia DiVino Etrusco”. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia e MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.

 




Per il “DiVino Etrusco” Tarquinia si svela con “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”

TARQUINIA ( Viterbo) –“Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini” sono i nomi delle due visite guidate alla scoperta dello straordinario patrimonio artistico di Tarquinia, che arricchiranno il programma del DiVino Etrusco. “Tramonti DiVini”, il 23, 24, 30 e 31 agosto, alle 18,30, è un percorso nel centro storico che porterà le persone ad ammirare la bellezza delle sale affrescate di palazzo Bruschi, prestigiosa sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, e gli spazi espositivi della mostra “Buttarsi nel silenzio. La passeggiata nei Giardini di Alessio Paternesi continua”, dedicata al celebre artista viterbese scomparso nel 2023. L’itinerario proseguirà poi al Torrione Matilde di Canossa e alla chiesa di Santa Maria in Castello, meraviglioso gioiello romanico e simbolo della città, per concludersi al belvedere della chiesa di San Giacomo, dove ammirare il tramonto e godere di un panorama che abbraccia il mar Tirreno e la Tuscia. “Etruschi DiVini”, il 22, 23, 24 e 30 agosto, alle 21,30, è invece un affascinante viaggio notturno a palazzo Vitelleschi, per conoscere le usanze, gli oggetti e le tradizioni legate al vino etrusco attraverso i tesori artistici custoditi in uno dei musei più importanti al mondo dedicati a questo antico e misterioso popolo. A curare le visite, saranno le guide turistiche Isa Bianchi, Claudia Moroni e Maria Rosita Tonicchi. Punto di ritrovo e partenza sarà di fronte all’InfoPoint, alla Barriera San Giusto. Obbligatoria la prenotazione, che può essere fatta online: “Tramonti DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/; “Etruschi DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/. Per informazioni, modalità di partecipazione e costi è possibile chiamare lo 0766 849282 o scrivere a turismotarquinia@gmail.com. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia e MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.




Torna il salotto letterario del DiVino Etrusco

TARQUINIA (Viterbo) – Torna al DiVino Etrusco il salotto letterario. All’Alberata Dante Alighieri, uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Tarquinia, il giornalista Stefano Tienforti, direttore de lextra.news, modererà un ciclo di tre incontri, alle 18,30, perfetto anticipo pomeridiano in attesa delle serate “DiVine”. Si inizia venerdì 23 agosto con un appuntamento che ponele sue basi nella storia della Maremma del secolo scorso: a guidare in un viaggio di ricordi e scoperte tra le campagne di Tarquinia saranno Daniele Mattei e Carlo Falzetti, pronti a dialogare con Tienforti delle vicende che vanno dal movimento contadino sino alla Riforma agraria, anche grazie alle pagine e agli studi di personaggi come Luigi Dasti, Luigi Daga o Maurizio Brunori. Sabato 24 agosto, invece, spazio alla narrativa: nel relax del tramonto all’Alberata Dante Alighieri arriva Silvio Moretti, che presenta la sua opera prima, “A metà strada”, recentemente edita da Scatole Parlati. In una chiacchierata con Tienforti, Moretti parlerà del suo romanzo esistenziale-fantastico in un incontro nel quale non mancheranno sorprese. Chiusura venerdì 30 agosto con “Divina Provincia: l’arte di scrivere nella quiete”: i protagonisti saranno Gaia Luciani, Matteo Edoardo Paoloni e Luca Petrassi e al centro della conversazione il rapporto tra l’arte – nello specifico poesia e narrativa – e la provincia, ragionando sia sugli illustri esempi del passato cittadino, a partire da Vincenzo Cardarelli, per arrivare all’esperienza creativa degli autori odierni. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con l’Enogastronomo col Cappello Carlo Zucchetti e la Pro loco Tarquinia e con il sostegno della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.




Al “DiVino Etrusco” di casa lo street food

TARQUINIA ( Viterbo) – DiVino Etrusco fa rima con street food. Anche quest’anno, in occasione del festival in programma dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, ristoranti, bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, proporranno agli angoli delle vie e delle piazze più caratteristiche del centro storico di Tarquinia il cibo da strada. In compagnia degli amici o della propria famiglia, gli amanti del nettare di Bacco potranno degustare un buon calice di vino, di una delle 46 cantine della dodecapoli etrusca, e mangiare bene, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo ma passeggiando o fermandosi un attimo nel cuore della cittadina tirrenica. Dai panini con le polpette al cartoccio con i lattarini, dalla canata al cuoppo di calamari fritti ai carciofi fritti e alle patate in pastella, dal sorbetto al vino con taralli al cioccolato fondente al rum, verranno accontentati tutti i palati. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con l’Enogastronomo col Cappello Carlo Zucchetti e la Pro loco Tarquinia e con il sostegno della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.



A Tarquinia torna il “DiVino Etrusco”

TARQUINIA ( Viterbo) – Tarquinia il vino incontra la cultura. Dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, torna nel centro storico il DiVino Etrusco, la manifestazione che celebra il comune passato culturale della dodecapoli etrusca, la confederazione di dodici potenti città che pur mantenendo la propria indipendenza avevano stretto una forte alleanza religiosa e commerciale. Lungo un affascinante itinerario enoico, Tarquinia, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Veio, Volterra e Vulci faranno conoscere le loro eccellenze vinicole attraverso 46 cantine, che proporranno il meglio delle loro produzioni. Un percorso da “vivere” a ritmo lento, fra suggestive vie e piazze, “accompagnati” dai sommelier della Fisar Viterbo presenti negli stand, a garanzia di un approccio elegante e consapevole alla degustazione. Spettacoli, concerti, mostre, iniziative culturali, enogastronomiche e d’intrattenimento animeranno i giorni della rassegna che, quest’anno, giunge alla 18esima edizione. Per l’occasione saranno aperti al pubblico fino a tarda sera alcuni edifici storici e monumenti. Su tutti Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale, che sarà visitabile al costo di 2 euro per chi avrà acquistato il biglietto per la degustazione dei vini della rassegna. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con l’Enogastronomo col Cappello Carlo Zucchetti e la Pro loco Tarquinia e con il sostegno della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.



Presentata alla Camera dei Deputati la 18esima edizione del “DiVino Etrusco” di Tarquinia

TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo da Fratelli d’Italia Viterbo e pubblichiamo: “Il DiVino Etrusco, uno degli eventi enogastronomici più importanti del centro Italia, giunge alla 18esima edizione che si svolgerà a Tarquinia il 22-25 e 29-31 agosto.A presentare la manifestazione, oggi alla Camera dei Deputati, l’on. di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici insieme con Luigi Serafini, Vicesindaco di Tarquinia, Giulio Zelli, Consigliere Regionale Fdi, Carlo Zucchetti direttore artistico della manifestazione ed Enrica Cotarella della storica famiglia di produttori vinicoli.
“DiVino Etrusco – ha spiegato Rotelli – rappresenta una grande occasione per rilanciare il comparto vitivinicolo della nostra terra all’interno della splendida cornice della città di Tarquinia. Infatti, questa kermesse è una vetrina importante perché non riguarda solo il comparto enogastronomico ma valorizza tutte le bellezze del territorio”.
A spiegare il senso dell’iniziativa è stato il vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini: “l’idea che ha ispirato il DiVino Etrusco è stata quella di mettere insieme tutte le cantine delle 12 città che oltre due secoli e mezzo fa costituivano la cosiddetta Dodecapoli Etrusca. Tutto il centro storico di Tarquinia diventa un palcoscenico per le eccellenze del settore”.
“Il DiVino Etrusco incentiva e valorizza i percorsi olio-enogastronomico in perfetta assonanza con l’impegno che la Regione Lazio, e in particolare l’assessore Righini, sta profondendo in tal senso”, ha sottolineato Giulio Zelli.
Enrica Cotarella ha concluso ricordando il “forte legame con questa manifestazione sia come famiglia e che come produttori. In quei giorni Tarquinia diventa bellissima ed è possibile ammirarla in tutto il suo splendore”.




“DiVino Etrusco”, domani conferenza stampa alla Camera dei Deputati

ROMA – “Dopo il trionfale debutto al Vinitaly, il più grande salone internazionale del vino, il Divino Etrusco si appresta a fare il suo ingresso nella prestigiosa cornice della Camera dei Deputati – è quanto dichiara il commissario per la provincia di Viterbo di Noi Moderati -Domani, durante la conferenza stampa in parlamento, sarà presentato questo straordinario evento che celebra non solo il vino, ma anche l’enogastronomia di Tarquinia e di tutto il viterbese.Un ringraziamento va alle aziende vitivinicole del territorio che da sempre contribuiscono al prestigio di questa manifestazione. Il Divino Etrusco è un evento in grado di valorizzare la produzione locale, che di edizione in edizione non fa altro che crescere.

Come Noi moderati siamo fieri che venga presentato anche alla sala stampa della Camera, una conferenza stampa a cui teniamo molto e che ci sta a cuore”




Verona, presentata al Vinitaly la 18ª edizione della manifestazione “Divino Etrusco”

VITERBO – “Presentata oggi al Vinitaly di Verona la 18ª edizione della manifestazione “Divino Etrusco” che si svolgerà a tarquinia il prossimo agosto.
Sono intervenuti alla presentazione l’On. Mauro Rotelli, presidente della commissione ambiente della Camera, Daniele Sabatini Capogruppo FDI in regione Lazio, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore al Bilancio e Agricoltura regione Lazio Giancarlo Righini, il consigliere regionale Giulio Zelli, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, il Vicesindaco Luigi Serafini e gli organizzatori dell’evento.
È stata una vetrina importante per tutta la Tuscia, in una manifestazione che nasce con una vocazione locale ma che si colloca in un contesto nazionale internazionale prestigioso come quello del Vinitaly.
“Riteniamo doveroso promuovere in ogni sede anche istituzionale questo evento che, per le sue caratteristiche, non riguarda soltanto il mondo del vino e della gastronomia ma anche in generale dell’attività turistica e della promozione del territorio. L’obiettivo quello di poter presentare il Divino Etrusco di Tarquinia anche alla Camera Dei Deputati a ridosso dell’evento, per poter tributare la giusta rilevanza che merita”.
Lo dichiara l’On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.




Il Divino Etrusco presentato a Volterragusto

Il DiVino Etrusco Tarquinia, grazie al gemellaggio enogastronomico tra Tarquinia e Volterra sancito lo scorso anno, arriva a Volterragusto, una delle manifestazioni di punta dell’autunno toscano e ormai immancabile punto di ritrovo per tutti gli amanti di arte, tradizioni e prodotti tipici che quest’anno è giunta alla sua XXV° edizione.

Proprio all’interno di questa narrazione, dal 29 ottobre al 1° novembre, si inserisce il DiVino Etrusco, nel bellissimo scenario del Ridotto del Teatro Persio Flacco di Volterra.

A portare il saluto della Città di Tarquinia e del Sindaco Alessandro Giulivi, erano presenti il vicesindaco Luigi Serafini ed il Consigliere Comunale Roberto Borzacchi.

La rassegna enoica nasce dall’idea di ricostituire, tramite il vino, il legame tra le città Etrusche anticamente confederate nella Dodecapoli.

Per il secondo anno consecutivo, quindi, si compie lo scambio tra le due città etrusche, nell’ottica del connubio tra storia e cibo che diventano il fil rouge del gemellaggio.

I vini presenti sono una selezione di cantine di Volterra, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio, Vulci riuniti in un banco d’assaggio e in degustazioni guidate da Carlo Zucchetti, l’enogastronomo con il Cappello, per ricordare la comune matrice culturale Etrusca di queste terre che si esplica nella continuità dell’allevamento della vite e della coltivazione dell’olivo.

Il Vicesindaco Luigi Serafini si dichiara molto soddisfatto di questa partecipazione: “Ci fa enormemente piacere portare nuovamente il DiVino Etrusco a Volterra, evento che sancisce l’amicizia tra le nostre città, e ricambiare la visita del Sindaco Giacomo Santi in un contesto ricco di storia e tradizioni enogastronomiche. Un’importante vetrina, Volterragusto, in una città che sentiamo molto vicina e simile a Tarquinia, per le comuni origini ma anche per le sue caratteristiche medievali.”




“DiVino Etrusco”: una diciassettesima edizione da record

TARQUINIA ( Viterbo) – Si è conclusa la 17esima edizione del DiVino Etrusco con numeri importanti che parlano di un grande riscontro di pubblico, oltre 200 mila visitatori stimati, creando profonda soddisfazione per amministratori e organizzatori.

L’Amministrazione Comunale con la sinergia della Pro Loco Tarquinia e la direzione vincente di Carlo Zucchetti hanno così prodotto un evento di qualità che ha portato a Tarquinia, per i due lunghi weekend di agosto, migliaia di visitatori intrattenendoli con musica, spettacoli, show cooking, tutti a fare da cornice al punto focale di questo appuntamento annuale: la degustazione, promozione e diffusione della cultura del buon bere e del buon vino che le terre della dodecapoli etrusca sono in grado di generare.

Primo Andreini, Presidente della Pro Loco Tarquinia dichiara a conclusione della fitta programmazione di appuntamenti dell’estate tarquiniese: “È stato un agosto intenso per la Pro Loco ma ricco di soddisfazioni. Da Sport’n Roll, a Tra i Rami dell’Arte e finendo con il DiVino Etrusco la nostra associazione, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e tantissime associazioni locali, ha dato vita ad eventi di grande successo che hanno fatto conoscere la nostra città ed il nostro litorale a tantissimi visitatori. Ringrazio tutti i volontari che in queste giornate estive hanno sacrificato il loro tempo mettendolo a disposizione della nostra città e ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per la rinnovata fiducia nei nostri confronti”.

Carlo Zucchetti, “l’Enogastronomo con il Cappello” e Direttore del DiVino Etrusco, al lavoro a fianco al Comune e alla Pro Loco in queste settimane, esprime “una grande soddisfazione per me e per i traguardi raggiunti da questa edizione 2023. Il mio ringraziamento va all’Amministrazione Comunale, ai sommelier FISAR, a tutti i produttori delle 46 cantine che ci hanno scelto partecipando al DiVino e allo staff dei ragazzi che hanno lavorato senza sosta perché tutto andasse per il meglio”.

Siamo orgogliosi del lavoro svolto in questi ultimi mesi e dei risultati da record ottenuti per questo DiVino Etrusco e ringraziamo la Pro Loco, nella persona del Presidente senza dimenticare i volontari tutti, e Carlo Zucchetti che hanno trasformato questa edizione in un grande successo. Un ringraziamento particolare va alla Famiglia Cotarella per la loro partecipazione e per il sostegno datoci”, conclude il Sindaco Alessandro Giulivi. “Questa è la manifestazione di punta dell’estate Tarquiniese e sta crescendo di anno in anno, determinando anche un notevole indotto anche in termini di visibilità e conoscenza di tutta la produzione vitivinicola che il nostro pregiato territorio è in grado di proporre per imporsi sempre di più in un mercato complesso e vastissimo come quello del vino e per rivolgersi ad un pubblico esigente e sempre in crescita”.

L’Amministrazione Comunale estende i ringraziamenti più sentiti al Ministero dell’Agricoltura, Regione Lazio, ARSIAL, Provincia di Viterbo e Camera di Commercio di Rieti e Viterbo per i preziosi patrocini; al Prefetto di Viterbo Antonio Cananà che ha voluto essere presente all’inaugurazione; all’on. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in prima linea nella valorizzazione del territorio della Tuscia, così come i consiglieri regionali on. Valentina Paterna e on. Daniele Sabatini, sempre presenti ed attenti referenti; alla FISAR con cui si consolida un rapporto di collaborazione decennale e che, con grande professionalità dei propri sommelier, ha esposto al meglio i vini in degustazione; al Direttore del PACT (Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia) che ha proposto aperture straordinarie durante le serate dell’evento e che ha ospitato all’interno del Palazzo Vitelleschi la splendida serata inaugurale; a Vittoria Tassoni ed il suo Divin Mangiando, a tutti gli chef, stellati e non, che hanno espresso la loro arte culinaria; all’Associazione Viva Tarquinia che ha coordinato gli espositori dei mercatini; ai produttori locali che hanno presentato i loro prodotti eccellenti ed a tutti i produttori che hanno deciso di proporre i loro vini all’interno del percorso enoico; a Slow Food Costa della Maremma Laziale che si conferma partner attento negli eventi di promozione enogastronomica del territorio; ai commercianti ed ai ristoratori che hanno deliziato le migliaia di visitatori con i loro street food; al CAG per la realizzazione delle decorazioni ed all’Anteas che ha permesso l’apertura notturna dei monumenti; alla CRIcomitato di Tarquinia ed all’AEOPC che, insieme alla Polizia Locale ed alle Forze dell’Ordine, hanno vigilato sulla sicurezza dei partecipanti; agli uffici comunali che hanno dato il loro instancabile contributo per la buona riuscita dell’evento; all’Associazione Presepe Vivente per l’utilizzo delle loro strutture; a Stefano Dili per le sue foto con cui ogni sera ha attestato quanto di bello è stato proposto; a tutti gli artisti che hanno scelto di esporre le proprie opere in molteplici modi e luoghi del nostro centro storico; a Emanuele Tienforti e Federica Fattori, direttori degli intrattenimenti musicali e degli spettacoli che hanno animato le piazze; ai collaboratori di Carlo Zucchetti ed ai ragazzi della logistica, senza i quali questo straordinario risultato non sarebbe stato possibile; agli allestitori, elettricisti, attrezzisti che hanno letteralmente costruito ed illuminato la manifestazione.

E già si pensa all’edizione 2024, le cui date verranno svelate in aprile al prossimo Vinitaly di Verona, all’interno della programmazione degli eventi del padiglione dedicato alla Regione Lazio.

DiVino Etrusco Tarquinia

 




Il “DiVino Etrusco” incontra le terre della Tuscia

TARQUINIA ( Viterbo) – Un’altra raffinatissima serata per portare sotto i riflettori il dibattito sulle terre della Tuscia e della loro preziosa produzione vitivinicola, con i bellissimi affreschi della Sala delle Feste di Palazzo Bruschi ad incorniciare splendidamente l’evento trasformandolo in una serata magica.Moltissime le personalità che hanno partecipato al convegno/degustazione dedicato a “Le Terre della Tuscia”, il marchio/progetto promosso dalla Famiglia Cotarella in questo evento rappresentata da Enrica Cotarella, protagonista assoluta della serata. Tra le altre personalità ad intervenire il Consigliere Regionale e Capogruppo di Fratelli D’Italia Daniele Sabatini, il Consigliere Comunale e Provinciale Stefano Zacchini, il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo, il Sindaco di Canino Giuseppe Cesetti, il Sindaco di Monte Romano Maurizio Testa, i Consiglieri Comunali Laura Amato, Stefania Ziccardi, Gabriele Ciurluini, Roberto Borzacchi, Federica Guiducci Presidente del Consiglio Comunale, e naturalmente il Sindaco Alessandro Giulivi affiancato dal Vicesindaco Luigi Serafini a presiedere la serata e a dare il benvenuto ai presenti.

Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Corsi, ha visto al centro della scena il DiVino Etrusco ed il successo crescente che questa manifestazione sta registrando anno dopo anno ed in particolare in questa edizione 2023 e della sua proiezione verso un futuro ancora più attrattivo. Un successo a cui anche la partecipazione al Vinitaly nel 2022 e nel 2023 e la presentazione del DiVino Etrusco in questa importante kermesse dedicata alla produzione vinicola italiana ha contribuito significativamente, facendo da cassa di risonanza dell’evento e promuovendolo fortemente anche a livello nazionale.

“Le terre della Tuscia”, spiegano il Sindaco  Giulivi e il Vicesindaco Serafini, “sono in grado di offrire una grande varietà e ricchezza, che si esprimono nella loro pregiata produzione vinicola ed enogastronomica, a cui si aggiungono la bellezza dei paesaggi naturali sontuosi e le ricchezze culturali e storico-artistiche, in un mélange perfetto di cromie e sapori sublimi che rendono i nostri territori luoghi speciali che devono essere promossi, fatti scoprire ed assaporare da un pubblico sempre più vasto ed attento”.

 




“DiVino Etrusco”, la serata conclusiva della 17esima edizione

TARQUINIA ( Viterbo) – Serata conclusiva, quella di sabato 26 agosto, per la 17esima edizione del DiVino Etrusco, la rassegna che celebra il vino e racconta la storia di Tarquinia e quella etrusca attraverso le cantine della dodecapoli. Dalle 20,30 all’1 di notte, musica, spettacoli, degustazioni e show cooking animeranno il percorso enoico nelle vie e nelle piazze del centro storico della cittadina tirrenica.

La magia degli artisti di strada prenderà forma a piazza Giuseppe Verdi con Fausto Barile e il suo teatro di figura e con Gioia Santini protagonista dell’esibizione “Spaiata”, basato sulle tecniche dell’antipodismo; e a piazza Cavour con Lucignolo e il Fuoco a dar vita a “Scirocco” e con la musica popolare di Aspettando Godot Band.

Per gli appassionati delle note appuntamento con The Waves a piazza Giacomo Matteotti, Semisei al lavatoio di piazza Santo Stefano, Sbronzi di Riace a piazza San Martino, Sysfiction a piazza Duomo, all’Alberata Dante Alighieri con Kosaacustika e, a seguire, il dj set di Luca Gee per la festa di chiusura con musica anni ’90.

All’arena del gusto del chiostro San Marco, al civico 7 di via Umberto I, serata dedicata a Slow Food: alle 21, Alessandro Ansidoni e Giorgio Corati della Condotta Slow Food Costa Maremma Laziale approfondiranno la conoscenza della pesca degli Etruschi, cui seguirà lo show cooking dei cuochi dell’Alleanza Slow Food del ristorante Salotto Belvedere di Bracciano Gioia Ruggeri e Domenico Massimini. Alle 22, l’enogastronomo Carlo Zucchetti terrà una degustazione guidata sui vini della dodecapoli etrusca.

Continuano le esposizioni artistiche ed i laboratori per ragazzi: il chiostro Cardarelli in via Giordano Bruno, l’Arena San Marco, Piazza Titta Marini e le vetrine delle attività del centro storico accoglieranno le opere degli artisti tarquiniesi che abbelliranno la città.

Il DiVino Etrusco è organizzato dalla Città di Tarquinia e dalla Proloco Tarquinia, in collaborazione con l’“enogastronomo con il cappello” Carlo Zucchetti, Vittoria Tassoni ed il suo DiVin Mangiando e l’associazione Viva Tarquinia, con il contributo della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il prezioso supporto dei volontari dell’Aeopc Tarquinia e della CRI – Comitato di Tarquinia.

Il biglietto giornaliero è di 18 euro e include la degustazione di tutti i vini della Dodecapoli etrusca, una tracolla e un calice. È poi possibile acquistare il ticket da 10 euro che comprende quattro assaggi, una tracolla e un calice e la “ricarica” da 6 euro per tre degustazioni. La partecipazione alle degustazioni guidate e agli show cooking avrà un costo di 5 euro (ingresso gratuito per chi avrà acquistato il ticket da 18 euro).

L’apertura delle casse è alle 20.