Presentata a Vinitaly 2025 la 19esima edizione del “DiVino Etrusco”


di SIMEON SCANLON-
TARQUINIA (Viterbo)- Oggi alle 18,45, si è tenuta l’inaugurazione della 18esima edizione del DiVino Etrusco a palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia.
Ha aperto l’evento Francesco Sposetti, il nuovo sindaco di Tarquinia, elogiando la kermesse culturale e le opportunità che ha creato per il comune, specie per le cantine locali. Il sindaco ha poi passato la parola ai consiglieri Giulio Zelli, che ha esteso un plauso a chi si è speso nell’organizzazione dell’evento ed ha annunciato che saranno aperte per l’evento 48 cantine ed il consigliere regionale Enrico Panunzi, che spera che questi giorni possano far conoscere meglio la storia degli Etruschi in quanto parte della cultura locale, aiutando l’investimento nelle risorse archeologiche della Tuscia.
Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo ha celebrato con il suo intervento le bellezze naturalistiche e storiche, accomunando le opere che sono riusciti a fare i nostri avi assieme agli eventi dei giorni nostri.
Infine Vincenzo Bellelli, direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, si è congratulato con l’amministrazione di Tarquinia nell’espansione delle potenzialità della Tuscia, con la possibilità di indirizzare il comune sulla strada di una candidatura per Capitale della Cultura in Europa. Ha anche spiegato che si svolgeranno visite guidate a tema legate all’evento del DiVino Etrusco, tra le quali l’apertura del museo al solo costo di 2 euro.
TARQUINIA (Viterbo)- Al via domani la 18 esima edizione del DiVino Etrusco. Dal 22 al 25 e dal 29 al 31 agosto, dalle 20,30 all’1, torna nel centro storico di Tarquinia la rassegna che celebra il comune passato culturale della dodecapoli etrusca. Lungo un affascinanteitinerario enoico, Tarquinia, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Veio, Volterra e Vulci faranno conoscere le loro eccellenze vinicole attraverso 46 cantine, per oltre 90 vini. Un percorso da “vivere” a ritmo lento, fra suggestive vie e piazze, “accompagnati” dai sommelier della Fisar delegazione Viterbo presenti negli stand, a garanzia di un approccio elegante e consapevole alla degustazione.
Tanti gli appuntamenti in programma. Ricco il cartellone dei concerti e degli spettacoli degli artisti di strada che animeranno la manifestazione. All’Alberata Dante Alighieri, il 23, 24 e 30 agosto, alle 18,30, si terranno i tre incontri letterari moderati dal giornalista Stefano Tienforti, perfetto anticipo pomeridiano in attesa delle serate “DiVine”. Palazzo Vitelleschi, il 22, 23, 24, 29, 30 e 31 agosto, ospiterà Degustazioni DiWine, l’iniziativa interamente sovvenzionata dall’Arsial e dedicata alla scoperta di luoghi e tradizioni del Lazio e dei suoi territori etruschi, tra assaggi di vini, conferenze, presentazione di prodotti locali, show cooking e buone pratiche di sostenibilità ambientale.
Al suo interno si svolgerà il concorso gastronomico Divin Mangiando. DiVino Etrusco da molti anni fa rima con street food. Ristoranti, bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, proporranno il cibo da strada. In compagnia degli amici o della propria famiglia, gli amanti del nettare di Bacco potranno degustare un buon calice di vino e mangiare bene, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo. A piazza Giacomo Matteotti e in via Umberto I saranno presenti dei mercatini, curati dall’associazione Viva Tarquinia, mentre piazza Giuseppe Verdi ospiterà i produttori locali con le eccellenze del territorio tarquiniesi.
“Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini” sono i nomi delle due visite guidate alla scoperta della città, che possono essere prenotate online ai link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/ e https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/. Prevista l’apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Archeologico, con i suoi capolavori d’arte etrusca, che sarà visitabile al costo di 2 euro.
I biglietti della rassegna sono acquistabili direttamente alle casse nelle serate della manifestazione: biglietto giornaliero da 18 euro, con degustazione dei vini della dodecapoli, sacca e bicchiere; biglietto da 10 euro con 4 assaggi, sacca e bicchiere. Per la prima volta è stata attivata la prevendita on line al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/, Il ticket andrà poi ritirato, con la sacchetta e il calice all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Tarquinia DiVino Etrusco”. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia e MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.
TARQUINIA (Viterbo) – Torna al DiVino Etrusco il salotto letterario. All’Alberata Dante Alighieri, uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Tarquinia, il giornalista Stefano Tienforti, direttore de lextra.news, modererà un ciclo di tre incontri, alle 18,30, perfetto anticipo pomeridiano in attesa delle serate “DiVine”. Si inizia venerdì 23 agosto con un appuntamento che ponele sue basi nella storia della Maremma del secolo scorso: a guidare in un viaggio di ricordi e scoperte tra le campagne di Tarquinia saranno Daniele Mattei e Carlo Falzetti, pronti a dialogare con Tienforti delle vicende che vanno dal movimento contadino sino alla Riforma agraria, anche grazie alle pagine e agli studi di personaggi come Luigi Dasti, Luigi Daga o Maurizio Brunori. Sabato 24 agosto, invece, spazio alla narrativa: nel relax del tramonto all’Alberata Dante Alighieri arriva Silvio Moretti, che presenta la sua opera prima, “A metà strada”, recentemente edita da Scatole Parlati. In una chiacchierata con Tienforti, Moretti parlerà del suo romanzo esistenziale-fantastico in un incontro nel quale non mancheranno sorprese. Chiusura venerdì 30 agosto con “Divina Provincia: l’arte di scrivere nella quiete”: i protagonisti saranno Gaia Luciani, Matteo Edoardo Paoloni e Luca Petrassi e al centro della conversazione il rapporto tra l’arte – nello specifico poesia e narrativa – e la provincia, ragionando sia sugli illustri esempi del passato cittadino, a partire da Vincenzo Cardarelli, per arrivare all’esperienza creativa degli autori odierni. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con l’Enogastronomo col Cappello Carlo Zucchetti e la Pro loco Tarquinia e con il sostegno della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.
TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo da Fratelli d’Italia Viterbo e pubblichiamo: “Il DiVino Etrusco, uno degli eventi enogastronomici più importanti del centro Italia, giunge alla 18esima edizione che si svolgerà a Tarquinia il 22-25 e 29-31 agosto.A presentare la manifestazione, oggi alla Camera dei Deputati, l’on. di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici insieme con Luigi Serafini, Vicesindaco di Tarquinia, Giulio Zelli, Consigliere Regionale Fdi, Carlo Zucchetti direttore artistico della manifestazione ed Enrica Cotarella della storica famiglia di produttori vinicoli.
“DiVino Etrusco – ha spiegato Rotelli – rappresenta una grande occasione per rilanciare il comparto vitivinicolo della nostra terra all’interno della splendida cornice della città di Tarquinia. Infatti, questa kermesse è una vetrina importante perché non riguarda solo il comparto enogastronomico ma valorizza tutte le bellezze del territorio”.
A spiegare il senso dell’iniziativa è stato il vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini: “l’idea che ha ispirato il DiVino Etrusco è stata quella di mettere insieme tutte le cantine delle 12 città che oltre due secoli e mezzo fa costituivano la cosiddetta Dodecapoli Etrusca. Tutto il centro storico di Tarquinia diventa un palcoscenico per le eccellenze del settore”.
“Il DiVino Etrusco incentiva e valorizza i percorsi olio-enogastronomico in perfetta assonanza con l’impegno che la Regione Lazio, e in particolare l’assessore Righini, sta profondendo in tal senso”, ha sottolineato Giulio Zelli.
Enrica Cotarella ha concluso ricordando il “forte legame con questa manifestazione sia come famiglia e che come produttori. In quei giorni Tarquinia diventa bellissima ed è possibile ammirarla in tutto il suo splendore”.
ROMA – “Dopo il trionfale debutto al Vinitaly, il più grande salone internazionale del vino, il Divino Etrusco si appresta a fare il suo ingresso nella prestigiosa cornice della Camera dei Deputati – è quanto dichiara il commissario per la provincia di Viterbo di Noi Moderati -Domani, durante la conferenza stampa in parlamento, sarà presentato questo straordinario evento che celebra non solo il vino, ma anche l’enogastronomia di Tarquinia e di tutto il viterbese.Un ringraziamento va alle aziende vitivinicole del territorio che da sempre contribuiscono al prestigio di questa manifestazione. Il Divino Etrusco è un evento in grado di valorizzare la produzione locale, che di edizione in edizione non fa altro che crescere.
Come Noi moderati siamo fieri che venga presentato anche alla sala stampa della Camera, una conferenza stampa a cui teniamo molto e che ci sta a cuore”
VITERBO – “Presentata oggi al Vinitaly di Verona la 18ª edizione della manifestazione “Divino Etrusco” che si svolgerà a tarquinia il prossimo agosto.
Sono intervenuti alla presentazione l’On. Mauro Rotelli, presidente della commissione ambiente della Camera, Daniele Sabatini Capogruppo FDI in regione Lazio, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore al Bilancio e Agricoltura regione Lazio Giancarlo Righini, il consigliere regionale Giulio Zelli, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, il Vicesindaco Luigi Serafini e gli organizzatori dell’evento.
È stata una vetrina importante per tutta la Tuscia, in una manifestazione che nasce con una vocazione locale ma che si colloca in un contesto nazionale internazionale prestigioso come quello del Vinitaly.
“Riteniamo doveroso promuovere in ogni sede anche istituzionale questo evento che, per le sue caratteristiche, non riguarda soltanto il mondo del vino e della gastronomia ma anche in generale dell’attività turistica e della promozione del territorio. L’obiettivo quello di poter presentare il Divino Etrusco di Tarquinia anche alla Camera Dei Deputati a ridosso dell’evento, per poter tributare la giusta rilevanza che merita”.
Lo dichiara l’On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.
Il DiVino Etrusco Tarquinia, grazie al gemellaggio enogastronomico tra Tarquinia e Volterra sancito lo scorso anno, arriva a Volterragusto, una delle manifestazioni di punta dell’autunno toscano e ormai immancabile punto di ritrovo per tutti gli amanti di arte, tradizioni e prodotti tipici che quest’anno è giunta alla sua XXV° edizione.
Proprio all’interno di questa narrazione, dal 29 ottobre al 1° novembre, si inserisce il DiVino Etrusco, nel bellissimo scenario del Ridotto del Teatro Persio Flacco di Volterra.
A portare il saluto della Città di Tarquinia e del Sindaco Alessandro Giulivi, erano presenti il vicesindaco Luigi Serafini ed il Consigliere Comunale Roberto Borzacchi.
La rassegna enoica nasce dall’idea di ricostituire, tramite il vino, il legame tra le città Etrusche anticamente confederate nella Dodecapoli.
Per il secondo anno consecutivo, quindi, si compie lo scambio tra le due città etrusche, nell’ottica del connubio tra storia e cibo che diventano il fil rouge del gemellaggio.
I vini presenti sono una selezione di cantine di Volterra, Arezzo, Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Orvieto, Perugia, Piombino, Tarquinia, Veio, Vulci riuniti in un banco d’assaggio e in degustazioni guidate da Carlo Zucchetti, l’enogastronomo con il Cappello, per ricordare la comune matrice culturale Etrusca di queste terre che si esplica nella continuità dell’allevamento della vite e della coltivazione dell’olivo.
Il Vicesindaco Luigi Serafini si dichiara molto soddisfatto di questa partecipazione: “Ci fa enormemente piacere portare nuovamente il DiVino Etrusco a Volterra, evento che sancisce l’amicizia tra le nostre città, e ricambiare la visita del Sindaco Giacomo Santi in un contesto ricco di storia e tradizioni enogastronomiche. Un’importante vetrina, Volterragusto, in una città che sentiamo molto vicina e simile a Tarquinia, per le comuni origini ma anche per le sue caratteristiche medievali.”
TARQUINIA ( Viterbo) – Si è conclusa la 17esima edizione del DiVino Etrusco con numeri importanti che parlano di un grande riscontro di pubblico, oltre 200 mila visitatori stimati, creando profonda soddisfazione per amministratori e organizzatori.
L’Amministrazione Comunale con la sinergia della Pro Loco Tarquinia e la direzione vincente di Carlo Zucchetti hanno così prodotto un evento di qualità che ha portato a Tarquinia, per i due lunghi weekend di agosto, migliaia di visitatori intrattenendoli con musica, spettacoli, show cooking, tutti a fare da cornice al punto focale di questo appuntamento annuale: la degustazione, promozione e diffusione della cultura del buon bere e del buon vino che le terre della dodecapoli etrusca sono in grado di generare.
Primo Andreini, Presidente della Pro Loco Tarquinia dichiara a conclusione della fitta programmazione di appuntamenti dell’estate tarquiniese: “È stato un agosto intenso per la Pro Loco ma ricco di soddisfazioni. Da Sport’n Roll, a Tra i Rami dell’Arte e finendo con il DiVino Etrusco la nostra associazione, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e tantissime associazioni locali, ha dato vita ad eventi di grande successo che hanno fatto conoscere la nostra città ed il nostro litorale a tantissimi visitatori. Ringrazio tutti i volontari che in queste giornate estive hanno sacrificato il loro tempo mettendolo a disposizione della nostra città e ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per la rinnovata fiducia nei nostri confronti”.
Carlo Zucchetti, “l’Enogastronomo con il Cappello” e Direttore del DiVino Etrusco, al lavoro a fianco al Comune e alla Pro Loco in queste settimane, esprime “una grande soddisfazione per me e per i traguardi raggiunti da questa edizione 2023. Il mio ringraziamento va all’Amministrazione Comunale, ai sommelier FISAR, a tutti i produttori delle 46 cantine che ci hanno scelto partecipando al DiVino e allo staff dei ragazzi che hanno lavorato senza sosta perché tutto andasse per il meglio”.
“Siamo orgogliosi del lavoro svolto in questi ultimi mesi e dei risultati da record ottenuti per questo DiVino Etrusco e ringraziamo la Pro Loco, nella persona del Presidente senza dimenticare i volontari tutti, e Carlo Zucchetti che hanno trasformato questa edizione in un grande successo. Un ringraziamento particolare va alla Famiglia Cotarella per la loro partecipazione e per il sostegno datoci”, conclude il Sindaco Alessandro Giulivi. “Questa è la manifestazione di punta dell’estate Tarquiniese e sta crescendo di anno in anno, determinando anche un notevole indotto anche in termini di visibilità e conoscenza di tutta la produzione vitivinicola che il nostro pregiato territorio è in grado di proporre per imporsi sempre di più in un mercato complesso e vastissimo come quello del vino e per rivolgersi ad un pubblico esigente e sempre in crescita”.
L’Amministrazione Comunale estende i ringraziamenti più sentiti al Ministero dell’Agricoltura, Regione Lazio, ARSIAL, Provincia di Viterbo e Camera di Commercio di Rieti e Viterbo per i preziosi patrocini; al Prefetto di Viterbo Antonio Cananà che ha voluto essere presente all’inaugurazione; all’on. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in prima linea nella valorizzazione del territorio della Tuscia, così come i consiglieri regionali on. Valentina Paterna e on. Daniele Sabatini, sempre presenti ed attenti referenti; alla FISAR con cui si consolida un rapporto di collaborazione decennale e che, con grande professionalità dei propri sommelier, ha esposto al meglio i vini in degustazione; al Direttore del PACT (Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia) che ha proposto aperture straordinarie durante le serate dell’evento e che ha ospitato all’interno del Palazzo Vitelleschi la splendida serata inaugurale; a Vittoria Tassoni ed il suo Divin Mangiando, a tutti gli chef, stellati e non, che hanno espresso la loro arte culinaria; all’Associazione Viva Tarquinia che ha coordinato gli espositori dei mercatini; ai produttori locali che hanno presentato i loro prodotti eccellenti ed a tutti i produttori che hanno deciso di proporre i loro vini all’interno del percorso enoico; a Slow Food Costa della Maremma Laziale che si conferma partner attento negli eventi di promozione enogastronomica del territorio; ai commercianti ed ai ristoratori che hanno deliziato le migliaia di visitatori con i loro street food; al CAG per la realizzazione delle decorazioni ed all’Anteas che ha permesso l’apertura notturna dei monumenti; alla CRI – comitato di Tarquinia ed all’AEOPC che, insieme alla Polizia Locale ed alle Forze dell’Ordine, hanno vigilato sulla sicurezza dei partecipanti; agli uffici comunali che hanno dato il loro instancabile contributo per la buona riuscita dell’evento; all’Associazione Presepe Vivente per l’utilizzo delle loro strutture; a Stefano Dili per le sue foto con cui ogni sera ha attestato quanto di bello è stato proposto; a tutti gli artisti che hanno scelto di esporre le proprie opere in molteplici modi e luoghi del nostro centro storico; a Emanuele Tienforti e Federica Fattori, direttori degli intrattenimenti musicali e degli spettacoli che hanno animato le piazze; ai collaboratori di Carlo Zucchetti ed ai ragazzi della logistica, senza i quali questo straordinario risultato non sarebbe stato possibile; agli allestitori, elettricisti, attrezzisti che hanno letteralmente costruito ed illuminato la manifestazione.
E già si pensa all’edizione 2024, le cui date verranno svelate in aprile al prossimo Vinitaly di Verona, all’interno della programmazione degli eventi del padiglione dedicato alla Regione Lazio.
TARQUINIA ( Viterbo) – Un’altra raffinatissima serata per portare sotto i riflettori il dibattito sulle terre della Tuscia e della loro preziosa produzione vitivinicola, con i bellissimi affreschi della Sala delle Feste di Palazzo Bruschi ad incorniciare splendidamente l’evento trasformandolo in una serata magica.Moltissime le personalità che hanno partecipato al convegno/degustazione dedicato a “Le Terre della Tuscia”, il marchio/progetto promosso dalla Famiglia Cotarella in questo evento rappresentata da Enrica Cotarella, protagonista assoluta della serata. Tra le altre personalità ad intervenire il Consigliere Regionale e Capogruppo di Fratelli D’Italia Daniele Sabatini, il Consigliere Comunale e Provinciale Stefano Zacchini, il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo, il Sindaco di Canino Giuseppe Cesetti, il Sindaco di Monte Romano Maurizio Testa, i Consiglieri Comunali Laura Amato, Stefania Ziccardi, Gabriele Ciurluini, Roberto Borzacchi, Federica Guiducci Presidente del Consiglio Comunale, e naturalmente il Sindaco Alessandro Giulivi affiancato dal Vicesindaco Luigi Serafini a presiedere la serata e a dare il benvenuto ai presenti.
Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Corsi, ha visto al centro della scena il DiVino Etrusco ed il successo crescente che questa manifestazione sta registrando anno dopo anno ed in particolare in questa edizione 2023 e della sua proiezione verso un futuro ancora più attrattivo. Un successo a cui anche la partecipazione al Vinitaly nel 2022 e nel 2023 e la presentazione del DiVino Etrusco in questa importante kermesse dedicata alla produzione vinicola italiana ha contribuito significativamente, facendo da cassa di risonanza dell’evento e promuovendolo fortemente anche a livello nazionale.
“Le terre della Tuscia”, spiegano il Sindaco Giulivi e il Vicesindaco Serafini, “sono in grado di offrire una grande varietà e ricchezza, che si esprimono nella loro pregiata produzione vinicola ed enogastronomica, a cui si aggiungono la bellezza dei paesaggi naturali sontuosi e le ricchezze culturali e storico-artistiche, in un mélange perfetto di cromie e sapori sublimi che rendono i nostri territori luoghi speciali che devono essere promossi, fatti scoprire ed assaporare da un pubblico sempre più vasto ed attento”.
TARQUINIA ( Viterbo) – Serata conclusiva, quella di sabato 26 agosto, per la 17esima edizione del DiVino Etrusco, la rassegna che celebra il vino e racconta la storia di Tarquinia e quella etrusca attraverso le cantine della dodecapoli. Dalle 20,30 all’1 di notte, musica, spettacoli, degustazioni e show cooking animeranno il percorso enoico nelle vie e nelle piazze del centro storico della cittadina tirrenica.
La magia degli artisti di strada prenderà forma a piazza Giuseppe Verdi con Fausto Barile e il suo teatro di figura e con Gioia Santini protagonista dell’esibizione “Spaiata”, basato sulle tecniche dell’antipodismo; e a piazza Cavour con Lucignolo e il Fuoco a dar vita a “Scirocco” e con la musica popolare di Aspettando Godot Band.
Per gli appassionati delle note appuntamento con The Waves a piazza Giacomo Matteotti, Semisei al lavatoio di piazza Santo Stefano, Sbronzi di Riace a piazza San Martino, Sysfiction a piazza Duomo, all’Alberata Dante Alighieri con Kosaacustika e, a seguire, il dj set di Luca Gee per la festa di chiusura con musica anni ’90.
All’arena del gusto del chiostro San Marco, al civico 7 di via Umberto I, serata dedicata a Slow Food: alle 21, Alessandro Ansidoni e Giorgio Corati della Condotta Slow Food Costa Maremma Laziale approfondiranno la conoscenza della pesca degli Etruschi, cui seguirà lo show cooking dei cuochi dell’Alleanza Slow Food del ristorante Salotto Belvedere di Bracciano Gioia Ruggeri e Domenico Massimini. Alle 22, l’enogastronomo Carlo Zucchetti terrà una degustazione guidata sui vini della dodecapoli etrusca.
Continuano le esposizioni artistiche ed i laboratori per ragazzi: il chiostro Cardarelli in via Giordano Bruno, l’Arena San Marco, Piazza Titta Marini e le vetrine delle attività del centro storico accoglieranno le opere degli artisti tarquiniesi che abbelliranno la città.
Il DiVino Etrusco è organizzato dalla Città di Tarquinia e dalla Proloco Tarquinia, in collaborazione con l’“enogastronomo con il cappello” Carlo Zucchetti, Vittoria Tassoni ed il suo DiVin Mangiando e l’associazione Viva Tarquinia, con il contributo della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il prezioso supporto dei volontari dell’Aeopc Tarquinia e della CRI – Comitato di Tarquinia.
Il biglietto giornaliero è di 18 euro e include la degustazione di tutti i vini della Dodecapoli etrusca, una tracolla e un calice. È poi possibile acquistare il ticket da 10 euro che comprende quattro assaggi, una tracolla e un calice e la “ricarica” da 6 euro per tre degustazioni. La partecipazione alle degustazioni guidate e agli show cooking avrà un costo di 5 euro (ingresso gratuito per chi avrà acquistato il ticket da 18 euro).
L’apertura delle casse è alle 20.