L’Istituto Alberghiero di Montalto a rischio chiusura: il sindaco Socciarelli chiede di ascoltare i ragazzi

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – “Siamo ormai giunti al punto in cui l’opposizione, nel disperato tentativo di non apparire assente, e nella speranza di screditare l’amministrazione, è talmente confusa da colpirsi da sola”. Così, in una nota, Emanuela Socciarelli, sindaco di Montalto di Castro.
“L’ultima stucchevole polemica – afferma la prima cittadina – riguarda una mia intervista ad una testata giornalistica della provincia, nella quale ho sostanzialmente affermato come le scellerate autorizzazioni rilasciate dalle amministrazioni Caci e Benni abbiano consentito alle aziende del settore delle rinnovabili di sfregiare il nostro territorio. Ebbene, i consiglieri Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio, anziché concordare sui danni causati al paese, mi accusano di non far valere la mia autorità di sindaco e di non vigilare sugli impianti in corso di realizzazione. Cosa ovviamente non veritiera, come riportano i dati ufficiali”.
“Dall’inizio dei cantieri per la costruzione degli impianti fotovoltaici, abbiamo elevato verbali sia per occupazione abusiva di suolo pubblico, con relativi accertamenti tributari, sia sanzioni al codice della strada per un totale di 80 verbali per una somma di circa 205.000 euro.
Inoltre, abbiamo inviato una diffida, indirizzata a tutte le società interessate, per l’immediata esecuzione dei ripristini necessari all’eliminazione dei danni cagionati dai lavori di posa dei cavidotti e per il rifacimento della rete idrica rimasta sepolta sotto i cavidotti. Voglio precisare che la nostra amministrazione, pur comprendendo la necessità e gli obiettivi nazionali per il 2030 in materia di energia green, non può permettere più tutto questo scempio sul nostro territorio e sta facendo di tutto per difendere Montalto dall’invasione di impianti autorizzati senza adottare alcuna cautela da chi, oggi, invece, tenta di mettere la propria sporcizia sotto il tappeto, forse perché si vergogna di aver causato tutti questi disagi ai cittadini”.
«Ho partecipato all’incontro della consulta dell’Ato per un confronto costruttivo e propositivo sulle importanti tematiche idriche che riguardano il nostro territorio. Mi spiace leggere sui vari comunicati online che il dibattito sia solo stato uno scambio di accuse tra sindaci e Talete, che i problemi derivino solo dalle infrastrutture che i Comuni hanno consegnato alla società e che i Sindaci attaccherebbero la società solo per non perdere consensi».
Lo dichiara il sindaco Emanuela Socciarelli riguardo al tema acqua che sta interessando anche il territorio di Montalto di Castro.
«La realtà è un’altra – tuona il sindaco Socciarelli -. A questo gioco non ci sto. La gestione del servizio idrico del Comune di Montalto di Castro è passata a Talete un anno fa. Prima della cessione del servizio la mia amministrazione ha investito oltre 800mila euro per raddoppiare il depuratore di Pescia romana; siamo intervenuti su tutte le pompe di sollevamento e sui quadri elettrici rinnovati e efficientati, stiamo lavorando per sistemare un impianto di osmosi e per realizzare una tratta di rete idrica di oltre 4km.
Anche il depuratore di Montalto è efficiente e perfettamente funzionante – continua il sindaco – I nostri turisti ne hanno avuto piena dimostrazione godendosi un mare sempre più pulito.
Voglio ribadire che da parte mia la collaborazione alla società non è mai mancata e mai mancherà, e lascio l’attività di sciacallaggio politico a quella parte della minoranza che non ha altri argomenti né idee da proporre.
Nel contempo, oltre a ringraziare i dipendenti e gli operai che non hanno mai fatto mancare il sostegno al nostro territorio, a partire dai dipendenti montaltesi che da anni gestiscono i nostri impianti e le nostre reti idriche – conclude Socciarelli – mi auguro che l’amministratore delegato nei prossimi incontri sia più concentrato a trovare soluzioni con l’obiettivo di dare ai cittadini il miglior servizio possibile, anziché cercare presunti colpevoli».
«È una vittoria di tutti – aggiunge il sindaco – a difesa dell’ambiente e del territorio della Tuscia, negli ultimi anni sempre più oggetto di iniziative volte a modificare radicalmente il nostro splendido paesaggio. Basti pensare, da ultimo, che su 50 aree ritenute dalla Sogin idonee ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari, ben 21 sono sul nostro territorio. Ma anche in questo caso l’Amministrazione non si è fatta trovare impreparata e insieme ai Comuni limitrofi ha proposto ricorso al Tar Lazio. Siamo pronti ad affrontare questa ulteriore battaglia forti delle nostre ragioni, con a fianco tutta la cittadinanza.
Come Amministrazione comunale da diversi anni abbiamo intrapreso un’azione di tutela e di salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico comunale – continua il sindaco Emanuela Socciarelli – e oggi il Tar ci ha dato ragione. Non avevamo dubbi. Tanto è che quando durante la conferenza di servizi propedeutica all’emissione dell’ordinanza di demolizione tutte le Amministrazioni Centrali e Regionali coinvolte si sono tirate indietro, siamo andati avanti dritti per la nostra strada. Non voglio commentare la sentenza sotto l’aspetto giuridico. Lascio volentieri questo compito ai nostri legali che ben ci hanno rappresentato nel corso del giudizio. Ciò che più mi preme sottolineare, oggi, da Sindaco di Montalto e Pescia, è che dopo anni di battaglie in tribunale, anche i giudici hanno certificato che è giunta finalmente l’ora che il territorio di Montalto e Pescia (e più generale della Tuscia) merita il giusto rispetto e che Enel, riprendendo le parole del Tar, debba sedersi a fianco a noi ”per porre in essere ogni opportuna iniziativa, per attuare il recupero urbanistico ed edilizio del comprensorio”.
Questa sentenza – continua Socciarelli – può e deve essere un’opportunità per tutti. Anche e soprattutto per Enel che tra i principi della propria policy green ha messo quelli della protezione dell’ambiente e della promozione della sostenibilità ambientale.
Ho letto, invece, come loro prima dichiarazione, che appelleranno la sentenza in Consiglio di Stato. Come ho avuto già modo di dire, mi sarei aspettata altre parole da parte della società. Ma è un loro diritto. Così come è un diritto dei miei concittadini e dell’Amministrazione che rappresento continuare a difendere l’ambiente in cui viviamo. Lo dobbiamo a noi stessi e, soprattutto, alle generazioni future.
Penso sia giunto il momento che Enel capisca una volta per tutte che la nostra comunità necessita di risposte concrete, non di progetti effimeri che al territorio non danno niente.
Né Enel può pensare di continuare ad esercitare la sua posizione, economicamente dominante, come sta facendo con i versamenti dell’IMU sul complesso della ex Centrale.
Noi ci siamo, oggi, come ieri. Pronti ad ascoltare le loro proposte e a confrontarci per trovare, insieme, la migliore soluzione che salvaguardi l’ambiente ed il paesaggio che ci circonda. Giunti a questo punto, sta a loro fare il primo passo.
Da ultimo – conclude Socciarelli – voglio ringraziare il Dott. Andrea Talenti per il prezioso supporto tecnico fornito in questi anni e lo Studio Legale AOR Avvocati, nelle persone dei soci Angelo Annibali, Marco Orlando, Andrea Ruffini e Matteo Valente, che fin dall’inizio ha affiancato in prima linea il Comune in questo difficile giudizio, sino all’ottimo risultato di ieri».
MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Con la giornata dell’Epifania il Comune di Montalto conclude le festività natalizie, caratterizzate quest’anno da una visione suggestiva con l’illuminazione artistica che ha messo in risalto i monumenti storici del territorio. Un progetto sponsorizzato da Enel che ha visto la messa in opera di proiezioni prodotte da Enel X, attraverso l’utilizzo della tecnologia a led che ha ridotto i costi energetici e di gestione. Dalla torre del castello Guglielmi alla parrocchia di San Giuseppe Operaio a Pescia Romana: con le proiezioni colori e movimenti hanno animato la magica atmosfera del Natale tra le vie del paese.
VITERBO – Riceviamo il messaggio della sindaca Chiara Frontini per la sindaca di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli e pubblichiamo.
“Tutta la mia solidarietà e quella dell’intera amministrazione comunale alla sindaca di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli e al marito per il violento episodio recentemente accaduto e per la difficile e delicata situazione che la prima cittadina si è trovata ad affrontare. Un augurio di pronta guarigione al consorte della sindaca, con l’auspicio che la comunità di Montalto possa ritrovare presto la sua serenità”.
MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Ieri notte abbiamo assistito all’ennesimo atto vandalico, forse un regolamento di conti, da parte di un ristretto gruppo di tossico dipendenti e spacciatori che sta mettendo sotto sequestro il nostro paese e che quotidianamente terrorizza i cittadini del nostro Comune.
Come Sindaco di questo territorio e per la sicurezza dei miei concittadini in questi mesi ho fatto e sto facendo tutto quanto è in mio potere, ovvero ho partecipato ai comitati per la sicurezza in prefettura, ho scritto, denunciando questi personaggi e chiedendo sostegno a tutte le istituzioni: dal Prefetto al Questore, dai Carabinieri alla Asl.
Ho inoltre avuto un incontro con il giudice tutelare di uno dei “personaggi” in questione a seguito del quale è stato deciso un provvedimento restrittivo ad oggi, ahimè, non ancora eseguito. Una situazione, questa, che vede sprovvisto di mezzi il Sindaco, o l’intero Consiglio Comunale.
Colgo anche qui l’occasione per ringraziare gli operatori delle forze dell’ordine che puntualmente intervengono, i vigili del fuoco, il 118 e le nostre Misericordie, e capisco che con la riforma Cartabia sul codice di procedura penale senza che venga proposta la querela di parte poco possano fare nell’immediato. Come capisco, anche se non condivido, i timori delle persone a denunciare dato che parliamo di gente senza scrupoli e ciascuno di noi ha qualcosa e qualcuno da proteggere.
Continuo a raccogliere ogni giorno le proteste, le paure, intervenendo personalmente al fianco dei cittadini in tutte le situazioni di pericolo che questi personaggi creano, e mi ritrovo oggi a dover fare una denuncia pubblica su quanto sta accadendo nel nostro paese, nella speranza che si capisca l’eccezionalità degli eventi e si possa trattare questo territorio come un territorio in cui insiste una emergenza. In una comunità piccola come la nostra è un danno culturale ed economico incalcolabile, che mette a repentaglio la stabilità emotiva delle persone. Pubblici esercizi che a causa della continua presenza di questi soggetti, sono costretti ogni giorno a chiamare l’intervento delle forze dell’ordine vedendo allontanare i propri clienti inorriditi dagli accadimenti.
Le forze dell’ordine ci informano che sono state trasmesse alla Procura della Repubblica molte denunce e che sono state adottate misure cautelative. Sento la vicinanza delle forze dell’ordine, ho sempre ricevuto piena disponibilità dal Prefetto di Viterbo e condivido con loro la complessità del problema. Fino a quando questi personaggi avranno la possibilità di circolare liberamente, a volte con armi improvvisate come coltelli e bottiglie rotte, i cittadini si sentiranno minacciati nelle loro libertà quotidiane da queste persone che sono note a tutti.
In mancanza di provvedimenti seri e duraturi la nostra comunità non potrà sentirsi al sicuro. Ieri sera la situazione è giunta al culmine. C’è stato l’ennesimo incendio nell’abitazione di uno dei ragazzi che fa parte del fantomatico gruppo e da lì l’escalation di eventi non si è più fermata. Dal 118, ai vigili del fuoco a non so quante pattuglie di carabinieri impegnati.
Questa mattina mi è pervenuta la lettera del comitato degli abitanti del centro storico a firma del presidente Stefania Casisole, in cui dichiara «dopo l’ennesimo episodio di violenza e disagio è arrivato il momento di dire basta. Non è più tollerabile vedere le nostre strade ridotte a teatro di violenza e insicurezza crescente, con famiglie esasperate che chiedono di essere tutelate e si sentono rispondere che non è possibile fare nulla. Chiediamo un deciso intervento delle istituzioni per porre un argine a questo scempio e siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa in tal senso. Per questo domani sera, lunedì 27 novembre alle ore 21, in via Umberto I, si terrà un’assemblea del comitato del centro storico per manifestare con civiltà e fermezza il nostro sdegno».
I cittadini sono esasperati, non vorrei arrivare ad assistere ad uno dei tanti eventi che quotidianamente leggiamo sui giornali e per i quali poi si fanno le fiaccolate. Lanciamo tutti insieme un appello nella speranza che questa mia lettera serva a sensibilizzare le istituzioni competenti.
Il Sindaco di Montalto di Castro
Emanuela Socciarelli
MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Il sindaco Emanuela Socciarelli ha aperto questa mattina la seduta consiliare con la sua dichiarazione in merito alle dimissioni dell’ex assessore ai lavori pubblici Francesco Corniglia.
«Come noto – spiega il sindaco – in data 17 agosto si è dimesso dalla Giunta Comunale il consigliere Francesco Corniglia. È mio dovere, quindi, informare questo Consiglio Comunale che non ho respinto le dimissioni, essendo venuta a mancare la possibilità di confronto, e che pertanto Francesco Corniglia non ricopre più l’incarico di assessore comunale.
Le motivazioni delle dimissioni non spetta a me dirle, anche se questa informazione è nota, poiché sono state divulgate dal diretto interessato, direttamente alla stampa senza prima annunciarle ne al sindaco né al gruppo consiliare Idee in Comune di cui faceva parte. Comportamento che giudico irrispettoso della figura istituzionale del sindaco e dei consiglieri che facevano parte del suo stesso gruppo.
Io voglio dire a questa assise, ed a tutti i cittadini, che non ho compreso e non giustifico le motivazioni delle sue dimissioni. Forse perché non ce le ha spiegate? Forse perché nelle ultime settimane prima delle dimissioni ha evitato di incontrare me e la maggioranza?
Non comprendo – aggiunge il sindaco Socciarelli – come un assessore con deleghe ai lavori pubblici, al patrimonio, alle manutenzioni, al verde pubblico e all’igiene urbana possa affermare che nella maggioranza ci sia un “disequilibrio di attribuzioni e poteri” e che solo una parte della coalizione era privilegiata. L’assessore Corniglia aveva più della metà della spesa dell’intero Comune, altro che squilibrio in favore di altri!
Tranquillizzo lui e l’intero paese sul fatto che Idee in Comune era e resterà fino alla fine del mandato elettorale una lista civica: una lista senza bandiere politiche, una lista fatta di persone che hanno appartenenze politiche e culturali diverse come tutti noi e voi sapevamo fin dall’inizio. Sapevamo benissimo che Francesco Corniglia era del partito dei 5 stelle, come sapevamo benissimo che alcuni esponenti sono del partito di Fratelli d’Italia ed altri consiglieri sono idealmente collocati a sinistra; e su questo equilibrio, sull’arricchimento che può nascere dal confronto di idee e di ideali, avevamo scommesso per cambiare il nostro paese.
Noi abbiamo lanciato questa sfida e noi la porteremo avanti fino alla fine, nella convinzione che chi ha sbagliato è stato lui ad abbandonare un progetto dopo solo un anno invece che rimanere all’interno del gruppo a tutelare le proprie idee, i propri valori e le persone che in lui avevano creduto e che in lui avevano riposto fiducia.
Mi hanno ferito le sue accuse di non imparzialità – continua il sindaco Socciarelli – di incapacità di guidare il gruppo, quando in verità ho sempre mantenuto un ruolo di equilibrio tra i componenti della maggioranza dando a tutti il loro spazio e ruolo, in primis a lui.
Ma ormai questa è storia passata, sulla quale non intendo più ritornare perché voglio dedicare il mio e il nostro impegno a migliorare Montalto e Pescia Romana».
I cittadini, a questo punto, si chiedono chi sarà il nuovo assessore ai lavori pubblici, o comunque come intende integrare la Giunta.
«Cari cittadini – aggiunge Socciarelli – intanto dovete sapere che la Giunta è perfettamente funzionante anche con 3 assessori, ferma la possibilità di integrarne il numero e portarli a 4, perché la legge e lo statuto comunale lo consentono.
Ma certamente non è mio interesse mantenere a lungo la Giunta in questa composizione ridotta.
Però, già in queste settimane in cui ci siamo lungamente confrontati tra di noi e con gli uffici, in particolare con i lavori pubblici e patrimonio, sono emerse numerose progettualità che i dipendenti stanno egregiamente portando avanti. Oggi c’è bisogno del lavoro e della serenità di tutta la squadra per poter finalmente avviare le opere pubbliche, e proseguire le attività amministrative che gli uffici avevano già impostato da tempo.
Usciamo da un periodo dove abbiamo dovuto ricostruire e mettere in sicurezza un bilancio violentato, recuperato finanziamenti che ci stavano togliendo e altri che stiamo ancora cercando di salvare perché non opportunamente richiesti. Nelle prossime settimane partiranno vari cantieri e si chiuderanno dei progetti di prossima realizzazione. Tutte queste attività richiedono oggi il nostro massimo impegno.
Stiamo quindi lavorando tutti insieme, senza gelosie, senza tensioni, con la piena collaborazione dei dipendenti che non finirò mai di ringraziare per il sostegno che, soprattutto in questo momento, ci stanno dimostrando per realizzare il programma amministrativo che ci siamo impegnati ad attuare in questo quinquennio.
È su queste sfide, su questi lavori che vogliamo e dobbiamo essere giudicati, non sul toto-nomine del prossimo assessore o sulle dispute che denotano solo personalismi ed insoddisfazioni che, come Sindaco, non posso alimentare e lascio volentieri agli altri».
Il sindaco è poi passato sull’argomento dell’interrogazione “Mele” richiesta dalla minoranza. «Per quanto riguarda questa interrogazione – spiega il primo cittadino – intendo semplicemente rispondere che i giornalisti svolgono il loro lavoro e divulgano notizie. Laddove le informazioni rispetto alla mia persona o alla mia attività amministrativa non sono esatte, rispondo con comunicati come fatto in questa circostanza. Non è mia intenzione aprire una guerra con le testate giornalistiche quando scrivono di eventi, anche spiacevoli, che accadono sul nostro territorio. Inoltre credo che la magistratura e la Prefettura debbano occuparsi di situazioni ben più gravi , ché essere distratte dal gossip montaltese».
Il sindaco Socciarelli conclude il suo intervento con la questione della mozione di sfiducia presentata dalla minoranza e non ammessa all’ordine del giorno per difetto di sottoscrizione. «Ho chiesto al Presidente del Consiglio, nonostante l’inammissibilità della mozione, di poter ascoltare i consiglieri proponenti circa le motivazioni della sfiducia. Questo a riprova della nostra serenità nell’avere un confronto tra le parti». Gli stessi si sono espressi rimandando le dichiarazioni al prossimo consiglio, rinnovando la sfiducia.
di REDAZIONE-
MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Chiusa la piscina comunale di Montalto di Castro. L’ha disposto con un’ordinanza l’amministrazione comunale, su segnalazione dell’ufficio Lavori pubblici e patrimonio. A spiegare il perché è la sindaca Emanuela Socciarelli.
“A causa dell’eccessiva pioggia delle ultime settimane – dichiara la prima cittadina – si stanno verificando sempre più spesso copiose infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura che ne rendono pericolosa la frequentazione da parte degli utenti e stanno sempre più ammalorando la copertura in legno dell’edificio. Come segnalato dai tecnici dell’ufficio, si rende oltremodo necessario un intervento straordinario di manutenzione sull’intero tetto della piscina”.
Socciarelli si dice “consapevole di adottare un provvedimento forte, quale quello di chiusura della struttura”. Ma aggiunge: “Non intendo in nessun modo mettere a rischio la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che frequentano il centro, e ci attiveremo già dai prossimi giorni per garantire a tutti gli utenti la possibilità di rientrare in piscina già dal prossimo autunno”.
Socciarelli ha anche evidenziato come il palazzetto dello sport, così come altri immobili del comune, non abbiano ricevuto interventi di manutenzione negli anni passati, e come oggi siamo costretti a intervenire per recuperare il tempo perso e la negligenza di chi ci ha preceduti.
Socciarelli ricorda che “già a marzo siamo intervenuti sull’impianto di riscaldamento delle acque e dell’aria sostituendo pompe e bollitori affrontando la spesa di 32mila euro circa, e ora completeremo l’efficientamento termico della struttura aggiustando e coibentando i tetti, potenziando gli impianti anche alimentandoli con il fotovoltaico”.
“Siamo spiacenti per il disagio che comunque, a prescindere dalle motivazioni, questa situazione arreca alla cittadinanza. Per questo – conclude – ci scusiamo anche a nome dei precedenti amministratori”.
MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Il sindaco di Montalto di Castro è Emanuela Socciarelli (1643 voti pari al 32,79%) che vince su Brizi Angelo (1.240 voto pari al 24,75%), Di Giorgio Angelo (743, pari al 14,83%), Benni Luca (1.161 voti, pari al 23,17%), Petroni Gianni (224 voti pari al 4,47%).
MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Riceviamo dal candidato sindaco Emanuela Socciarelli e pubblichiamo: “Mi piacerebbe che in questa campagna elettorale si parlasse di programmi e cose concrete che interessano la vita politica dei miei concittadini. Farò un’eccezione, perché voglio replicare alle ridicole accuse che, qualche giorno fa, alcuni politicanti locali, con un articolo pubblicato su una testata giornalistica online, hanno fatto alla mia persona e alla mia professione.
Nel mio paese mi conoscono in molti, naturalmente non tutti, è noto il mio percorso lavorativo, familiare ed umano, durante il quale ho dovuto affrontare prove di vita importanti. Sì, sono infermiera e ne vado orgogliosa, non tollero che venga immoralmente denigrata una professione nobile e socialmente utile ai solo fini meramente politici. Se critica deve esserci che sia rispetto all’attività politica e al programma della mia lista “Idee in Comune”, e non alla persona o alla professione. Orgogliosa di essere donna determinata, che non ha bisogno di mostrare i muscoli perché convinta che la vera forza risieda nel gruppo.
Sono una di voi, non considero l’essere educati e gentili un difetto, tutt’altro, e non ho mai nascosto le mie debolezze e fragilità, perché ritengo importante non apparire diversi da ciò che si è realmente, come invece ci hanno abituato i “professionisti della politica”. Sono alla guida di “Idee in Comune”, un forte e unito gruppo civico, che ha iniziato il suo percorso tempo fa ed è composto prevalentemente da persone provenienti dal tessuto sociale del territorio del nostro paese, ognuno con il suo bagaglio di esperienze personali e professionali. Un progetto che ha abbandonato e superato le ideologie politiche.
Noi, il nostro programma lo stiamo anticipando con le cosiddette “pillole”, visibili a tutti sulle pagine social del nostro gruppo, nelle quali abbiamo già comunicato quale sarà la nostra linea di governo. La sua realizzazione verrà portata avanti, con la collaborazione dei molti professionisti di Montalto e Pescia che, fino ad oggi, sono stati trascurati e sottovalutati. Vogliamo giocare in casa, ricreando quello spirito di appartenenza troppe volte dimenticato. C’è bisogno di idee, di progetti, di persone serie ed oneste che vogliano lavorare insieme per migliorare il nostro paese.
Credo che fare l’amministratore a Montalto non può continuare ad essere una passerella, uno strumento di affermazione personale o peggio un uso non corretto delle risorse pubbliche, ma un lavoro rivolto al bene comunitario. Come mai nessuno scrive che la sottoscritta in tempi non sospetti nell’anno 2019 si era dimessa dall’attuale maggioranza perché in disaccordo con la politica che regnava, ed ha regnato fino ad oggi, nel nostro paese? Un operato politico che ha portato il nostro paese nello stato di degrado e trascuratezza visibile a tutti, che ci ha resi tristemente famosi per processi, condanne ed indagini delle forze dell’ordine. I recenti aumenti delle tasse e dei tributi locali voluti da questa maggioranza, come la Tari, la Tosap, le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale e quella sull’acqua, che tra pochi giorni sarà comunicata ai cittadini, sono la prova di una cattiva amministrazione che dobbiamo lasciarci alle spalle.
Mi impegnerò con la mia squadra, affinché questo obiettivo venga raggiunto per offrire al paese il cambiamento necessario. La storia insegna: Tina Anselmi, una grande leader che ha fatto la storia politica italiana al femminile, disse: “Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d’inclusione, di rispetto delle diversità, di pace”.