Viterbo: al via i lavori di restauro delle fontane monumentali

di GIUSEPPE INTAGLIATA-

VITERBO-  Partono i lavori di recupero delle fontane storiche del centro di Viterbo, a lungo oggetto di polemiche e richieste di intervento. Lunedì 25 novembre, gli operai inizieranno i restauri della fontana di San Giovanni in Zoccoli, situata in piazza Dante. Il progetto prevede un investimento di 19.844 euro, un primo passo verso la riqualificazione di questo patrimonio monumentale della città.

L’urgenza di intervenire sullo stato di degrado delle fontane è stata sottolineata più volte, anche in un recente consiglio comunale caratterizzato da accesi confronti tra maggioranza e opposizione sulla gestione di queste opere. Sebbene l’amministrazione abbia approvato un piano di restauro per 18 fontane storiche con un budget complessivo di 952.514 euro, i progressi sono stati finora molto limitati. L’intervento su piazza Dante rappresenta un segnale importante, ma numerose altre fontane del centro storico attendono ancora un’azione concreta per il loro recupero.

 

 




Viterbo, Lega: “Procedere al più presto con la ripresa del servizio di pulizia delle fontane”

VITERBO – Riceviamo dalla Lega Viterbo e pubblichiamo: “Chissà se per Natale riusciremo a vedere ripartire la pulizia delle fontane monumentali di Viterbo, scaduta agli inizi di gennaio. Sarebbe un bel regalo, rispetto a qualcosa che, invece, dovrebbe essere nel naturale corso delle cose: pulire la città, un po’ come ognuno fa a casa propria ogni mattina. Con l’amministrazione Frontini, invece, anche l’ordinario, quando si compie, diventa un miracolo, tanta è la difficoltà a mandare avanti la macchina amministrativa. Anche se, per amore di verità, va riconosciuta l’importante mole di progetti messi a terra dall’attuale amministrazione Frontini con il PNRR, e resi possibili, anche questo va detto, dalla valanga di fondi arrivati dalla Lega quando era al governo Draghi, ingresso deciso sacrificando il proprio consenso, ma con l’obiettivo di far entrare nell’agenda del governo tecnico le sacrosante richieste dei territori che oggi si stanno concretizzando. Nonostante ciò, però non possiamo permettere che venga abbassata la guardia sull’ordinario funzionamento della città, sul decoro della sua immagine, atto doveroso sia verso i cittadini contribuenti, sia verso quei turisti che andiamo a cercare fino in Costa Azzurra con foto patinate di una Viterbo meravigliosa attaccate sui pullman. Un’iniziativa positiva a nostro avviso, purché si riduca la distanza tra quell’immagine fittizia messa in circolo a scopo promozionale dal Comune, e quello che, poi, i turisti troveranno quando verranno qui. Rinnoviamo, dunque, ancora una volta la richiesta all’amministrazione Frontini di procedere al più presto con la ripresa del servizio di pulizia delle fontane, chiuse oramai da quasi sette mesi. Un periodo di tempo eccessivamente lungo che, ci auguriamo, non abbia determinato ulteriore danno alla situazione già precaria di queste testimonianze identitarie della città. Bisogna fare presto, poiché ora, dopo ripetute sollecitazioni, sono anche arrivati i fondi in bilancio. Ritardare ulteriormente, non ha più scusanti”.




Manutenzione fontane di Viterbo: l’amministrazione Frontini destina 25 mila euro

di REDAZIONE-

VITERBO – L’amministrazione Frontini ha destinato 25.000 euro per interventi di manutenzione sulle fontane, i fontanili e i lavatoi storici. Questa somma consentirà di avviare i lavori necessari. Gli interventi sono stati affidati a un’azienda e si spera che si possano vedere almeno alcuni benefici. Molte fontane erano rimaste senza acqua a causa della mancanza di manutenzione.
L’impresa vincitrice ha offerto uno sconto del 5% sull’importo base d’asta. Durante la discussione e l’approvazione del bilancio a aprile, si era già parlato della somma destinata alle fontane. L’opposizione l’aveva giudicata inadeguata, considerandola inferiore a cifre modeste già previste in passato. Alvaro Ricci, capogruppo del Partito Democratico aveva commentato che in precedenza erano stati destinati 35.000 euro per le fontane, ma che avevano avuto scarso utilizzo. Andrea Micci della Lega aveva invece ricordato le battaglie per il deterioramento della fontana in piazza delle Erbe, a causa del peperino che si sgretolava, affermando che con quella somma non si sarebbe nemmeno potuta effettuare la pulizia. Al momento questi fondi sono disponibili, ma si attendono futuri stanziamenti di importo incerto.




Il Comune di Viterbo interviene per il restauro delle fontane

di REDAZIONE-

VITERBO- Il Comune di Viterbo ha deciso di intervenire per il restauro delle fontane della città e delle sue frazioni, che nel corso degli anni hanno subito danni e degrado. L’amministrazione ha stanziato una somma vicina al milione di euro per il recupero delle fontane più compromesse. Nel settembre 2021, è stato affidato all’impresa Art Novae di Emanuele Ioppolo lo studio sullo stato di conservazione delle fontane monumentali di Viterbo e delle frazioni La Quercia, Bagnaia e San Martino al Cimino. Il rapporto evidenzia un generale degrado e mal conservazione delle fontane, con depositi superficiali, concrezioni di natura carbonatica, disgregazione del peperino e parti mancanti, oltre a patine biologiche e alghe. Gli interventi di restauro, che varieranno in base alla situazione di ogni fontana, includeranno la rimozione di depositi e incrostazioni, la riparazione di parti mancanti, la protezione di elementi metallici e la reintegrazione di parti danneggiate. Il costo totale dell’intervento è di 952.514,88 euro e sarà finanziato con una richiesta di contributo statale. Il progetto verrà incluso nel prossimo aggiornamento dello schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 ed elenco annuale 2023, per essere realizzato nel 2024. L’obiettivo dell’iniziativa è riportare alla loro antica bellezza le fontane di Viterbo, al fine di attrarre nuovamente i turisti e valorizzare il patrimonio storico della città.




Fontane di Viterbo senza acqua fino all’attivazione dell’appalto per la pulizia

di REDAZIONE-

VITERBO – Le fontane di Viterbo rimarranno senza acqua fino a quando non verrà appaltata la pulizia. È questa la notizia che circola in città e che ha sollevato l’indignazione dei cittadini, soprattutto di coloro che risiedono nel centro storico dove le fontane sono un simbolo della tradizione viterbese.

Secondo l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Floris, le fontane rimarranno a secco a causa della mancanza di un appalto per la pulizia. A sollevare la questione in consiglio comunale è stata la consigliera del Partito Democratico Lina Delle Monache, che ha evidenziato la situazione critica della fontanella di Piazza dell’Olmo, un luogo di passaggio per i pellegrini della via Francigena.

Floris ha spiegato che l’amministrazione ha stanziato 25mila euro in bilancio per l’appalto della pulizia, che sarà attivo fra qualche giorno. Tuttavia, Delle Monache ha fatto notare che con questa cifra si copriranno pochi mesi e intanto le fontane resteranno senza acqua.

L’assessore ha sottolineato che la pulizia delle fontane è fondamentale per evitare la formazione di alghe e garantire la salubrità dell’acqua. Fino a quando non verrà attivato l’appalto, le fontane resteranno vuote, comprese quelle del centro storico.

La decisione dell’amministrazione ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini. Da un lato, c’è chi sostiene la necessità di intervenire per evitare la formazione di alghe, dall’altro, ci sono coloro che si lamentano per la mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione verso le tradizioni e i luoghi simbolo della città.

In ogni caso, la decisione di mantenere le fontane senza acqua è temporanea e l’amministrazione si è impegnata a ripristinare la situazione il prima possibile.




Divieto di occupazione e bivacco fontane monumentali lungo il percorso della Macchina di Santa Rosa, emanata ordinanza

VITERBO – Salvaguardia delle fontane monumentali lungo il percorso della Macchina di Santa Rosa, emanata ordinanza a firma della sindaca Chiara Frontini (n. 17 del 24-8-2022). Negli ultimi anni, in sede di definizione delle misure di sicurezza – si legge nel documento – è emersa la necessità di evitare un’incontrollata presenza di persone che si arrampicano fino alla sommità delle fontane storiche, poste lungo il percorso della Macchina di Santa Rosa, per meglio osservarne il passaggio. L’ordinanza, con decorrenza immediata, si rende inoltre necessaria per salvaguardare l’integrità delle stesse fontane, in quanto beni di notevole pregio artistico e di grande valore storico. Sarà pertanto vietato a chiunque di salire su bordi e parapetti delle fontane monumentali del centro storico, nonché di occuparne l’interno delle vasche o comunque di sostare su qualsiasi parte costituente il complesso architettonico e scultoreo.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul Trasporto della Macchina di Santa Rosa consultare il sito istituzionale www.comune.viterbo.it e la pagina Facebook Comune di Viterbo Informa.



Fontane vuote a Viterbo, De Angeli: “Strage di volatili”

VITERBO – Riceviamo da Leonardo De Angeli e pubblichiamo: “Che ormai, sulle orme del conflitto armato che stiamo vivendo, si sia presa la palla al balzo per dichiarare guerra anche a tutto ciò che si muove su 4 zampe, risulta ormai tristemente lampante. Stragi psicopatiche di inermi cinghiali, ferocissime volpi, tassi mannari e quant’altro per soddisfare la fame elettorale di politici senza scrupolo e senza coscienza, ( e se posso permettermi senza cervello),  sono ormai all’ordine del giorno, ma ora, in questi giorni,  insiste un altro pesantissimo problema, segnalatomi dalle Associazioni Animaliste, sempre attente quanto inermi davanti a tanta incuria.

Le fontane di tutta Viterbo, eccezion fatta per quella di piazza del Gesù, risultano ermeticamente chiuse e svuotate di ogni singola goccia d’acqua. Tutti sappiamo che questa è la stagione delle Rondini e  di tutti gli uccelli migratori che rallegrano e adornano la nostra splendida città, ma questo non importa agli addetti ai lavori ed ai nostri politicanti, che hanno deciso di porre fine anche a questo immenso spettacolo della natura (appena appreso che le rondini non votano), chiudendo  l’acqua, elemento indispensabile, all’interno di ogni sorta di abbeveratoio possibile, affinché questo evento naturale non si compia, e mettendo in serio pericolo il naturale andamento della vita.

Risulta molto difficile da comprendere per noi comuni mortali, il perverso meccanismo che si innesca nelle menti degli amministratori, ma, in qualità di rappresentante e responsabile degli animali, mi farò interprete del loro disperato cinguettio e lo porterò sino allo locale procura se entro pochissimi giorni, almeno in parte, qualcosa non tornerà alla normalità, per la vita degli uccelli e perché no, anche per la gioia dei turisti che sbigottiti si stupiscono di tanta ignoranza nel vedere le nostre meravigliose ed uniche fontane totalmente asciutte”.




Storie e leggende delle fontane di Viterbo

VITERBO- Fin dalle epoche più remote, Viterbo ha sfruttato la grande ricchezza d’acqua proveniente dai vicini Monti Cimini per decorare piazze, vie e cortili di palazzi signorili con meravigliose fontane dalle diverse forme, talvolta per sfoggiare ricchezza e potere, talvolta per fornire un quartiere di un luogo che fosse un punto di incontro e di riferimento per l’intera comunità.

La preziosità dell’acqua era ben nota nel medioevo e una volta esaurita la sua funzione primaria, l’acqua delle fontane veniva riutilizzata in molte altre situazioni, per altri usi, anche in luoghi molto lontani dal centro città.
Abbeveratoi per animali, fontanili, lavatoi e vasche di raccolta acqua erano parte integrante di un sistema complesso volto a un riutilizzo intelligente , regolato da regole rigide e severissime.

Dal medioevo con la loro forma a fuso fino al periodo barocco, queste opere d’arte vantano quasi 1000 anni di storie, leggende, aneddoti e curiosità che scopriremo percorrendo un itinierario piuttosto insolito, alla scoperta delle fontane meno conosciute e meno visitate della città.

La nostra visita andrà a mettere in luce gli aspetti più interessanti di queste fontane:
– Fontana del Cortile dei Priori – Piazza del Plebiscito
– Fontana Grande – Piazza Fontana Grande
– Lavatoio – Via della Torre
– Fontana di S. Giovanni – Piazza Dante
– Fontana del Suffragio – Via Fontanella del Suffragio
– Fontana della Crocetta – Piazza della Crocetta
– Fontana della Rocca – Piazza della Rocca
– Fontana di San Faustino – Piazza San Faustino

Sapevate che…
– Viterbo ha rischiato di essere rasa al suolo per un uso scorretto di una fontana?
– tutte le fontane venivano pulite una volta al mese eccetto una sola che veniva svuotata e pulita 2 volte al mese?
– alcune fontane sono state spostate rispetto a dove si trovano oggi?
– in un’isola greca c’è una copia di una fontana di Viterbo?
– solo due fontane sono state firmate da chi le ha costruite?
– la maggior parte delle fontane di Viterbo sono state costruite dai “lombardi/longobardi”?
– le fontane a forma di fuso esistono solo a Viterbo e in pochi altri comuni della provincia?
– il numero di fontane pubbliche e private all’interno del centro storico è elevatissimo? Sono infatti …….
Quante sono? Beh, a questa e a tantissime altre curiosità e domande daremo una risposta durante la nostra visita.
Escursione a cura di Antico Presente

Guida
Marco Zanardi, Guida Turistica abilitata

Dati tecnici
Il percorso in piano è lungo circa 3 km. Durata 2 ore circa.

Appuntamento
Sabato 13 giugno 2020 alle 10.00 a Viterbo Piazza Martiri d’Ungheria a Viterbo (alla fontana con l’ala spezzata).

Equipaggiamento
Sono consigliati abbigliamento e scarpe comode, cappello.

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole e che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza. Cani ammessi con guinzaglio

Quota individuale
€ 10,00 comprensiva di polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I ragazzi fino a 16 anni non pagano mai la quota di partecipazione ma solo gli ingressi ove richiesti. La visita non comprende ingressi a pagamento

Informazioni e prenotazioni
Maria Giulia 3358034198, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it




Impianto di riciclo su fontane storiche e monumenti, Allegrini: “Interventi in atto”

VITERBO – Fontane storiche e monumentali, lavori in corso per gli impianti di ricircolo. Si tratta di interventi di manutenzione per alcune fontane e di nuova installazione per altre. A darne notizia è l’assessore ai lavori pubblici e al centro storico Laura Allegrini, che spiega: “Alcune fontane del nostro centro storico erano già dotate di impianto di ricircolo, come quella di piazza delle Erbe e di piazza della Morte. In entrambi i casi, gli interventi riguardano la manutenzione degli impianti. Mentre su piazza della Morte è stato ripristinato il regolare flusso idrico, per piazza delle Erbe dobbiamo attendere la sostituzione della pompa. Pertanto la vedremo ancora per qualche giorno senza acqua. A breve verranno installati due nuovi impianti di ricircolo – ha aggiunto l’assessore Allegrini – che riguarderanno la storica fontana di piazza della Rocca e quella di piazza San Faustino. Tali impianti consentono un notevole risparmio in bolletta per il Comune, e di conseguenza per i cittadini, e soprattutto si evita di sprecare litri e litri di acqua”.