GEA Giornate Europee dell’Archeologia, Veio: apertura straordinaria dell’impianto termale e sacro in località Campetti

Nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia si propone, per il 16 giugno prossimo, dalle ore 10 alle ore 12, l’apertura straordinaria dell’area archeologica di Campetti a Veio -impianto termale e sacro. Sarà l’occasione per illustrare anche i lavori in corso nell’ambito del PNRR- linea investimento CAPUT MUNDI-Next Generation EU in Rome ROME.
Il sito archeologico è localizzato sulla sommità della collina che domina, a Sud-Est, il celebre Santuario di Portonaccio. Le campagne di scavo, condotte dal 1996 dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità – Sapienza, Università di Roma, nell’ambito del cosiddetto “Progetto Veio”, hanno permesso di mettere in luce un vasto complesso sviluppato in un’area di circa 10.000 m2.
Cronologicamente articolate lungo l’arco di dodici secoli, le fasi di vita del sito interessano un periodo che va dal IX secolo a.C. fino al VII secolo d.C. Le prime attività antropiche dell’area fanno riferimento ad un abitato di capanne disposto sui terrazzamenti naturali della collina, ma è a partire dalla fine del VII secolo a.C. che questa assume una destinazione d’uso specifica, con l’installazione di un santuario urbano connesso ad una sorgente termale e impostato su diverse strutture e piani. Dalla fine del I secolo a.C. il sito raggiunge la sua massima estensione con la costruzione di cisterne, vasche e ambienti con ricche decorazioni. La prima fase dei lavori, condotti da Eos Arc srl, è in chiusura: la pulizia del sito dalla vegetazione infestante e i rilievi condotti con strumentazione di alta qualità permetteranno la progettazione e l’esecuzione dell’intervento di restauro e di valorizzazione, che renderanno fruibile al pubblico il vasto complesso.
Informazioni e prenotazioni: l’accesso è libero e gratuito. È opportuno un abbigliamento comodo e scarpe chiuse.
Luogo: Area archeologica di Campetti a Veio– Si raggiunge da: Via della Riserva di Campetti snc (Isola Farnese) 00123 ROMA
Orario: Dalle ore 10,00 alle ore 12.00
Promotore: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, in collaborazione con Il Parco regionale di Veio, Corpo Italiano San Lazzaro e Eos Arch Srl




 “In Cantiere con Gea – Il pranzo è servito!” presenta la “Domenica letteraria”: tra cultura, sensibilizzazione, inclusione e buon cibo

NEPI ( Viterbo) – Domeniche all’insegna dell’inclusione sociale, della sensibilizzazione e del buon cibo. Il progetto In Cantiere con Gea – Il pranzo è servito! – presentato lo scorso 15 marzo presso la Sala Consiliare, con il patrocinio del Comune di Nepi – è stato inaugurato ufficialmente domenica 24 marzo con il primo pranzo al Cantiere Brancaleone, servito dai ragazzi della Cooperativa Sociale Gea (CSE “Piero Carletti” di Nepi e programmi PAI Disabile Adulto).

L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità rappresenta una delle massime forme di integrazione all’interno del tessuto sociale, volte a favorire l’autodeterminazione e l’autonomia dell’individuo. Ma se questo incarna l’obiettivo principale del progetto In Cantiere con Gea, è pur vero che i pranzi domenicali in Cantiere portano con sé numerosi altri intenti, come quello di aprire interessanti finestre di sensibilizzazione su tematiche sociali importanti, coinvolgendo la comunità del territorio, enti ed associazioni.

Dopo il classico pranzo della domenica, il 7 aprile “In Cantiere con Gea” presenta la domenica letteraria, capace di coniugare la sensibilizzazione verso un importante tema sociale, quello della violenza contro le donne, al buon cibo del territorio e alla voglia di stare insieme.

La scrittrice toscana Sabrina Cionini, alle ore 11.00 presso il Cantiere Brancaleone, presenterà il suo libro Una mattina come tante – Il coraggio di una donna, un grido contro la violenza psicologica, la volontà di affermazione dell’emancipazione femminile e di ricostruzione del sé. L’autrice ne parlerà insieme alla Dott.ssa Alessia Marani, psicologa e psicoterapeuta gruppoanalista esperta in violenza di genere, alla presidente della Cooperativa Sociale Gea, Alessandra Senzacqua e alla Dott.ssa Valentina Sciagura, psicologa esperta in pari opportunità in ottica di genere. Le letture saranno interpretate dagli attori della compagnia teatrale della Coop. Sociale Gea “L’altro lato della luna”.

Alla presentazione seguirà un pranzo letterario con prodotti tipici del territorio servito dai ragazzi della Cooperativa Sociale Gea. Il ricavato dell’evento sarà devoluto a sostegno del progetto e delle attività del CSE “Piero Carletti” di Nepi, servizi PAI Disabile Adulto. Per info e prenotazioni: 342.8036982 – reperibile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (Cooperativa Sociale Gea).

 




I ragazzi della Cooperativa Gea tornano al mercato di Nepi con le zucche della fattoria “Crocevia”

NEPI ( Viterbo) – La zucca, simbolo per eccellenza della stagione autunnale, torna protagonista al mercato settimanale di Nepi con i ragazzi della Cooperativa Sociale Gea.

Dopo il successo dello scorso anno viene replicata l’iniziativa il “Mercato delle zucche”, che vuole coronare il periodo di attività al bene confiscato “Crocevia”, sfondo di numerosi progetti di inclusione ed agricoltura sociale.

Con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Nepi, domani 27 ottobre sarà allestito un banco per la vendita di zucche al mercato settimanale del paese, in piazzale della Bottata. Le zucche sono state coltivate nell’ambito del progetto Gea “Radichiamoci – dalla strada dell’orto alla Bottega delle Arti e dei Talenti”, che coinvolge i ragazzi del CSE “Piero Carletti” di Nepi, dei programmi PAI e “Dopo di Noi” in  laboratori finalizzati alla socializzazione, all’acquisizione di autonomia e competenze di base in diversi settori: agricoltura, alimentazione, orticoltura, florovivaismo, artigianato. Insieme alle zucche, sarà possibile trovare diverse tipologie di prodotti realizzati artigianalmente durante i laboratori, dal tessile all’oggettistica, fino ad arrivare ai saponi e alle candele in cera d’api.

“Radichiamoci” nasce sulla potenzialità di un luogo – il bene confiscato “Crocevia” di Nepi – che offre non solo la possibilità di sviluppare attività agricole, florovivaistiche, di orticoltura, ma anche percorsi legati all’autonomia abitativa e alle buone pratiche ambientali, nei quali gli utenti sono coinvolti a 360° sia attraverso la parte divulgativa che pratica.

Il ricavato della vendita delle zucche andrà proprio a sostenere le attività laboratoriali del progetto e le sue finalità.




Echinos, inaugurato il primo sportello antiviolenza del comune di Nepi

NEPI (Viterbo)-  Un luogo di accoglienza e supporto per le donne che subiscono violenza, interamente gestito da personale femminile con esperienza e formazione nel settore, dove verrà garantita riservatezza e anonimato per chi chiederà aiuto.

Questo si propone di essere lo sportello antiviolenza ECHINOS per la comunità, un punto di riferimento non solo per Nepi ma per tutto il territorio, inaugurato nel pomeriggio di oggi 24 giugno presso il Centro Commerciale San Bernardo, alla presenza di autorità, forze dell’ordine ed associazioni. Lo sportello sarà attivo tramite un numero di servizio a disposizione h24, che sarà possibile chiamare per fissare un colloquio con le operatrici antiviolenza.

“Echinos – Servizi Antiviolenza” è un progetto elaborato dalla Cooperativa Sociale Gea e dall’Associazione Kyanos e che, grazie al supporto del Comune di Nepi, diventa esperienza concreta. I servizi offerti – ascolto telefonico, colloqui di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza, assistenza legale, ospitalità in situazioni di rischio, mediazione linguistica e assistenza psicologica – sono portati avanti da operatrici antiviolenza specializzate e mirano a fornire strumenti concreti alle donne vittime di violenza per supportarle in un percorso di rinascita.

“Per rispettare le norme internazionali, come la Convenzione di Instanbul, in Italia dovrebbe esser presente un centro antiviolenza ogni 10.000 abitanti – dichiara la Presidente della Cooperativa Sociale Gea, Alessandra Senzacqua. Questo impegno assunto dal Paese risulta ancora oggi faticoso da rispettare, ma ecco che grazie alla sensibilità dimostrata da Amministrazioni importanti come il Comune di Nepi, è da oggi possibile offrire un punto di riferimento, ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza sul nostro territorio. Obiettivo primario del servizio – prosegue Alessandra Senzacqua – sarà anche favorire l’emersione del fenomeno, in quanto probabilmente molte donne subiscono violenza in varie forme ma non sanno come uscirne. È quindi importante per noi promuovere anche una cultura non solo di prevenzione del femminicidio ma anche della capacità di empowerment, autodeterminazione della donna e di cambiamento culturale. In sostanza qui si troverà rispetto, stima, ascolto, non giudizio ma solidarietà, attenzione e competenza”.

“Sono molto felice di essere qui oggi e di vedere tante facce amiche con le quali in questi anni si è creata una forte sinergia e si è iniziato un proficuo lavoro di rete -afferma Marta Nori, responsabile dei servizi antiviolenza della Coop. Gea e Presidente dell’Associazione Kyanos. Ogni giorno è buono per parlare non solo di violenza ma anche di tutti quegli aspetti che riguardano la parità di genere, parità che deve inevitabilmente passare e attraversare il substrato culturale, di rappresentanza inclusiva, di parità salariale, di linguaggio di genere, di prevenzione e di pari opportunità. Ed è per questo che oggi qui voglio ringraziare pubblicamente, il comune di Nepi e la cooperativa Gea che insieme all’associazione Kyanos ha dato vita al nuovo Centro antiviolenza”.

Finalità che vengono accolte in pieno dall’Amministrazione comunale di Nepi rappresentata dal sindaco Franco Vita, la quale ha sostenuto la realizzazione dello sportello proseguendo il percorso di sensibilizzazione alla violenza di genere, prevenzione ed informazione, avviato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, nella persona del Vice Sindaco Annalisa Arcangeli.

“Lo sportello ha l’obiettivo di accogliere, tramite personale appositamente formato, le richieste di aiuto di donne in situazione di disagio e/o vittime di violenza di genere, e di orientarle verso i percorsi appositi. Si tratta di una delle tante iniziative che il nostro assessorato ha realizzato nel tempo a sostegno delle donne, dalle manifestazioni come “Ispirazione Donna”, alla conferenza “Il muro delle bambole”, fino ad arrivare alla panchina rossa – dichiara Annalisa Arcangeli, Vice Sindaco con delega alle Pari Opportunità.

Il Sindaco Franco Vita: “Abbiamo messo a disposizione questo spazio sicuro all’interno della Cooperativa GEA, dove le donne potranno essere ascoltate e aiutate, con l’obiettivo di sensibilizzare e coltivare una cultura rispettosa e di contrasto ad ogni forma di violenza. Un punto di riferimento per la comunità e per tutte coloro che non sanno come affrontare determinate situazioni all’interno del proprio nucleo famigliare”.

All’inaugurazione è intervenuto il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli; il Questore di Viterbo, Giancarlo Sant’Elia; la Dott.ssa Maria Teresa Schiena della Asl di Viterbo; le Forze dell’Ordine e le Associazioni del territorio.

Comune di Nepi

Cooperativa Sociale GEA

Associazione Kyanos




“Parole in circolo” il nuovo progetto della cooperazione Gea

di MARTINA DI BARTOLO-
VITERBO- È stato presentato oggi il nuovo progetto della cooperazione Gea “parole in circolo” iniziato a gennaio del 2022 con fondi regionali che ha l’obiettivo di integrare i bambini stranieri con il tessuto scolastico.

Erano presenti, Caterina Verani, Valentina Sciagura e l’assessore Alessandra Troncarelli.

Valentina Sciagura, la progettista, e Caterina Verani, coordinatrice del progetto, hanno spiegato lo scopo del progetto quello di integrare i bambini, da 6 a 10 anni, che si trovano in condizioni di marginalità sociale in difficoltà e che hanno bisogno di relazionarsi con i compagni soprattutto dopo la pandemia. Si accolgono in primis gli stranieri che sono iscritti nelle seguenti scuole:
⁃ istituto comprensivo Ellera
⁃ Istituto comprensivo Roberto Marchini
⁃ Istituto comprensivo Pietro Vanni
⁃ Istituto comprensivo Carmine
⁃ Istituto comprensivo S.Canevari
⁃ Istituto comprensivo Luigi Fabtappiè

Il progetto comprende : laboratori per lo sviluppo (psicomotorio, alfabetizzazione, potenziamento linguistico, teatro, abilità logico- matematiche, scientifico e riuso- riciclo – recupero) e sportelli di ascolto.

A conclusione della conferenza l’intervento dell’assessore Alessandra Troncarelli la quale ha spiegato l’importanza dell’integrazione in questo periodo storico in cui la fascia dai 0-3 fino a salire sono state penalizzate più di tutti. Ecco perché hanno deciso di inserire nel progetto lo sportello di ascolto, proprio perché i giovani e i più piccoli hanno arrecato problemi psicologici, ma non solo, anche gli adulti, ecco il perché del bonus psicologico.
Ha spiegato infine l’importanza di questi progetti per gli studenti proprio perché lo studio è un diritto e deve essere accessibile per tutti.




Gea presenta il progetto “Parole in circolo”

La Cooperativa Sociale Gea terrà il prossimo 22 aprile alle ore 17,30 l’evento di presentazione del progetto PAROLE IN CIRCOLO, presso SPAZIO – ATTIVO LAZIO INNOVA (via Faul, Viterbo),  con il patrocinio della Regione Lazio e l’intervento dell’Assessora Regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli.

Il progetto è stato avviato a Gennaio 2022 e avrà durata di 20 mesi. Dopo alcuni mesi dall’avvio delle attività, ci sembra importante presentare il progetto al territorio e raccontare quello che è stato fatto finora, i progressi ottenuti ed i risultati raggiunti.

Parole in Circolo è un progetto realizzato dalla Cooperativa Sociale Gea Onlus finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del “Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020 Asse 1I – Inclusione sociale e lotta alla povertà – Priorità di investimento 9.i) Obiettivo specifico 9.1”.

Il progetto mira a favorire l’integrazione, supporto per il recupero e lo sviluppo di capacità, alfabetizzazione e accoglienza di bambini che vivono in condizioni di disagio e di marginalità sociale, in particolare appartenenti a famiglie straniere, attraverso attività extracurricolari dedicati ai minori che vengono realizzati in contesti gruppali, al fine di favorire il riavvicinamento e di far riscoprire il piacere di stare insieme.

Il Progetto si caratterizza sulle seguenti finalità:

– prevenire situazioni di disagio/svantaggio offrendo risposte ai bisogni educativi legati alle differenze nei modi di apprendere e a condizioni particolari che possono essere causa di difficoltà;

– offrire ai minori a rischio di povertà educativa la possibilità di arricchimento culturale, allo scopo di ampliare le conoscenze dei contenuti disciplinari.

La didattica laboratoriale fa da sfondo integratore a tutti i percorsi attivati; il ricorso ad una metodologia di lavoro volta al “fare” costituisce una scelta adeguata al raggiungimento degli obiettivi prefissati, dal momento che consente a tutti i minori di esprimere al meglio le proprie potenzialità e le proprie inclinazioni.

Parole in Circolo coinvolge sei Istituti Comprensivi di Viterbo e Caprarola: Istituto Comprensivo “Ellera” di Viterbo; Istituto Comprensivo “Roberto Marchini” di Caprarola; Istituto Comprensivo “Pietro Vanni” di Viterbo; Istituto Comprensivo “Carmine” di Viterbo; Istituto Comprensivo “S. Canevari” di Viterbo; Istituto Comprensivo “Luigi Fantappiè” di Viterbo.

L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook (Cooperativa Sociale GEA).

 




La Cooperativa Sociale Gea presenta il servizio nido

VITERBO – La cooperativa sociale Gea organizza il convegno di presentazione degli asili nido Gea “Applicazione della nuova legge regionale n°7/2020″ – Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia – Un’esperienza concreta”, che si terrà il prossimo 15 aprile alle 17,30 presso allo spazio attivo Lazio innova (via Faul, Viterbo) con il patrocinio della Regione Lazio e l’intervento dell’Assessora Regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli.
Ad oggi, la Cooperativa gestisce nove asili nido comunali nel territorio di Viterbo, Roma e Rieti, un numero cresciuto negli anni contestualmente all’esperienza e alle specializzazioni di Gea nel settore.
Un evento che metterà in luce l’esperienza della Cooperativa Gea nella gestione del servizio nido, che riflette in termini concreti la direttiva regionale in materia ed i suoi capisaldi, come l’inclusione dei bambini con disabilità, la continuità educativa, la prevenzione e la rete territoriale. Sarà l’occasione per presentare ufficialmente anche il nuovo logo del servizio, che rappresenta la mission del progetto educativo Gea.
“La mission del servizio nido ha abbracciato sin da subito le linee guida regionali sulla prima infanzia, traducendole in esperienza concreta sul territorio – ha affermato la Presidente della Cooperativa Sociale Gea, Alessandra Senzacqua. Tra queste, l’inclusione dei bambini con disabilità è diventata parte integrante del nostro progetto educativo, nel quale abbiamo fatto confluire le esperienze e le competenze maturate nel settore, come la neuropsicomotricità, gli interventi assistiti con animali, l’orto didattico. Si tratta di attività portate avanti da personale formato, che non vengono confinate alla disabilità ma sono estese a tutti i bambini, perché tutti possano trarne beneficio”.
Interverranno professionisti del mondo educativo e sanitario legato all’infanzia, con i quali verranno affrontati temi come la disabilità, i progetti di inclusione ed i bisogni del territorio. Ad aprire il convegno sarà la Presidente della Cooperativa Sociale Gea, Alessandra Senzacqua, ed interverranno l’Assessora Regionale alle Politiche Sociali, Alessandra Troncarelli; l’Assistente Sociale del servizio di Neuro Psichiatria Infantile della Asl di Viterbo, Dott.ssa Linda Morini; la Responsabile dell’asilo nido comunale “Il Nido a Colori” di Viterbo gestito da Gea, Ester Veruschi; il medico pediatra degli asili nido comunali di Viterbo, Dott. Massimo Palumbo; la Responsabile di Attività Assistite con Animali in IAA, Debora Valentini.

Sarà presente anche un’interprete LIS (Lingua dei segni italiana).
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.

 




La cooperativa Gea presenta gli asili nido gea

VITERBO – La Cooperativa Sociale Gea terrà  convegno di presentazione degli Asili Nido Gea “Applicazione della nuova legge regionale n°99/2020″ – Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia – Un’esperienza concreta”, che si terrà il prossimo 15 aprile 2022,  ore 17.30 presso SPAZIO – ATTIVO LAZIO INNOVA (via Faul, Viterbo)
con il patrocinio della Regione Lazio e l’intervento dell’Assessora Regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli. Siamo lieti di annunciare l’evento di presentazione degli Asili Nido Gea, che metterà in luce la nostra esperienza e come la gestione del servizio nido della Cooperativa riflette in termini concreti la direttiva regionale in materia.
Presenteremo con l’occasione anche il nuovo logo del servizio, che rappresenta la mission del nostro progetto educativo.
Interverranno professionisti del mondo educativo e sanitario legato all’infanzia, con i quali affronteremo temi come la disabilità, i progetti di inclusione, la continuità educativa e la rete territoriale di servizi.

Sarà presente anche un’interprete LIS (Lingua dei segni italiana). L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.

 




I ragazzi della cooperativa Gea al mercato di Nepi con le zucche del progetto “Radichiamoci”

NEPI (Viterbo) – Il weekend di Halloween si avvicina ed i ragazzi della Gea entrano nell’atmosfera con un’iniziativa che vuole coronare il ricco periodo di attività al bene confiscato “Crocevia”, che fa da sfondo a numerosi progetti di inclusione ed agricoltura sociale portate avanti dalle cooperative sociali Gea e Alicenova.
Con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Nepi, la mattina di giovedì 28 ottobre sarà allestito un banco per la vendita di zucche al mercato settimanale del paese, in piazzale della Bottata. Le zucche sono state coltivate nell’ambito del progetto Gea “Radichiamoci – dalla strada dell’orto alla Bottega delle Arti e dei Talenti”, che dallo scorso aprile coinvolge i ragazzi del CSE “Piero Carletti” di Nepi e del programma di autonomia abitativa “Dopo di Noi” in laboratori finalizzati alla socializzazione, all’acquisizione di autonomia e competenze di base in diversi settori: agricoltura, alimentazione, orticoltura, florovivaismo, artigianato.
“Radichiamoci” nasce sulla potenzialità di un luogo – il bene confiscato “Crocevia” – che offre non solo la possibilità di sviluppare attività agricole, florovivaistiche, di orticoltura, ma anche percorsi legati all’autonomia abitativa e alle buone pratiche ambientali, nei quali gli utenti sono coinvolti a 360° sia attraverso la parte divulgativa che pratica.
Il ricavato della vendita delle zucche andrà proprio a sostenere le attività laboratoriali del progetto e le sue finalità.

 

 




Scuola, Ciambella: “Il Comune rischia di abbandonare i bambini fragili, ennesima prova di incapacità da parte dell’amministrazione”

VITERBO – La consigliera comunale dem, Luisa Ciambella si esprime in merito alla diatriba tra il Comune di Viterbo e la cooperativa Gea, che rischia ora di causare disagi nell’assistenza scolastica ai bambini affetti da disabilità.  “Quest’amministrazione, a forza di crogiolarsi nella propria inefficienza, rischia di abbandonare al proprio destino i bambini fragili. Il servizio di assistenza a questi studenti, nelle scuole materne, elementari e medie della nostra città, è stato assicurato fino a giugno da 15 dipendenti della cooperativa Gea. Al termine dell’anno scolastico, il Comune ha pubblicato il bando per il nuovo appalto ma, ancora oggi, non è dato sapere chi sarà il nuovo affidatario. Nel frattempo, il Tar ha dichiarato inammissibile l’esclusione della Gea dalla graduatoria, obbligando il Comune a reinserirla. Questa situazione è sconcertante e dimostra, per l’ennesima volta, il totale disinteresse dell’amministrazione Arena nei confronti dei reali problemi della nostra comunità. In particolare, questa circostanza fa ancor di più arrabbiare poiché, a rimetterci, saranno dei ragazzi e dei bambini affetti da disabilità, oltre ovviamente ai lavoratori della cooperativa. Per giunta, dopo aver incassato la strigliata del Tar, Arena ha annunciato che il servizio non sarà affidato né alla vincitrice del bando né tantomeno alla Gea, ma ad una terza cooperativa. Credo che questa azione del sindaco incarni perfettamente il detto ‘quando la pezza è peggio del buco’. Vorrei far presente, inoltre, che il bando in questione è stato pubblicato a giugno e chiuso agli inizi di luglio. Siamo sicuri che non si poteva agire prima, scongiurando questa ennesima mancanza di rispetto nei confronti di tutta la cittadinanza?”.

 




La cooperativa sociale Gea si aggiudica la gestione dell’asilo nido comunale “L’albero dei colori” di Capranica

CAPRANICA (Viterbo) – La Cooperativa Sociale Gea inaugura il 2020 aggiudicandosi, insieme alla Cooperativa Avvenire, la concessione dell’asilo nido comunale di Capranica “L’albero dei colori”, come da bando di gara espletato dal Comune di Capranica lo scorso 28 ottobre 2019. Il 2 gennaio 2020 sono state consegnate le chiavi della nuova gestione, che durerà fino al 31 luglio 2022.

Il servizio di nido d’infanzia è uno dei cardini della Cooperativa dato che, ad oggi, ha all’attivo la gestione di sei nidi comunali (Viterbo, Vignanello, Sutri, Sant’Oreste, Fara in Sabina, Faleria), ai quali si aggiunge anche “L’albero dei colori”. La responsabile dei servizi Alessandra Senzacqua sottolinea proprio l’importanza di questo servizio nel settore educativo della Gea: “Negli ultimi anni la Cooperativa è cresciuta molto ed ha fatto del servizio all’infanzia uno dei suoi settori predominanti. Il nostro progetto educativo, portato avanti da educatrici specializzate e finalizzato a rispondere alle esigenze cognitive, affettive e sociali proprie della prima infanzia, si realizza di concerto con le istituzioni del territorio e le famiglie, coinvolte attivamente in questo processo di formazione e cura dei bambini. Sono certa che la nostra collaborazione con il Comune di Capranica porterà ad ottimi risultati e ringrazio tutte le istituzioni del territorio con le quali la nostra Cooperativa lavora quotidianamente per rendere questo servizio perfettamente funzionante e all’altezza delle esigenze dei bambini”.