Roma, Giannini (Lega): “Linea 980 nel caos, utenti lasciati a piedi”

ROMA- “Dal 1° aprile la linea 980, asse fondamentale per collegare via Montespaccato all’ospedale San Filippo Neri, è stata data in appalto ad una società privata, che già gestisce svariate linee in concessione. Un’assegnazione che si è rivelata un disastro. Il servizio è nel caos totale, con disagi insopportabili per i residenti della zona, lasciati letteralmente a piedi a causa dell’incapacità organizzativa e dell’indifferenza del Comune di Roma”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale Lega. “La società in questione – prosegue – ha impiegato autisti privi di conoscenza del territorio e, in molti casi, senza la minima professionalità richiesta per il servizio urbano. Nei primi giorni, si sono addirittura rifiutati di raggiungere via Antonio Pane (capolinea storico servito da Atac da oltre trent’anni) sostenendo che fosse impraticabile con mezzi grandi. Una scusa inaccettabile, che ha causato la soppressione di corse, pendolari bloccati alle fermate, cittadini rimasti a piedi senza possibilità di raggiungere il posto di lavoro”. “Ho raccolto – aggiunge Giannini – personalmente testimonianze, foto e filmati che documentano una situazione surreale: bus che arrivano a Boccea-Battistini e scaricano i passeggeri prima del tempo, per poi invertire la marcia e tornare indietro senza completare la tratta. Altri casi parlano di vetture ferme per guasti, incidenti, continue perdite di corse. E come se non bastasse, i mezzi utilizzati sono del tutto inadeguati: bus Gran Turismo con sedili in stoffa antigienici, sprovvisti di pedane per disabili, con scalini proibitivi per anziani e persone con difficoltà motorie”. “La popolazione è esasperata, furiosa, e minaccia di bloccare le strade se la situazione non verrà risolta immediatamente. Chiedo al Sindaco Gualtieri e all’Assessore alla Mobilità un intervento urgente: prima che la situazione degeneri. La dignità dei cittadini delle periferie non va offesa – conclude – gli utenti delle zone popolari non sono residenti di serie B, il sindaco lo dimostri subito con i fatti prendendo immediati provvedimenti!”.




Roma, Giannini (Lega): “Massiccia adesione a raccolta firme contro struttura accoglienza senzatetto”

ROMA- “Oltre 200 cittadini hanno firmato oggi in appena due ore di banchetto contro il progetto del Comune e del Municipio XIII di trasformare l’ex scuola di via Pier delle Vigne in una stazione di posta, ovvero un centro di accoglienza per senza dimora. Un’iniziativa portata avanti senza alcuna trasparenza e senza consultare la cittadinanza, che ha reagito con una mobilitazione massiccia. La raccolta firme continuerà anche domani mattina, sabato 8 marzo, perché i residenti vogliono far sentire la loro voce”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio – Boccea e dirigente regionale Lega. “Il Comune e il Municipio XIII stanno destinando 800mila euro per appena 8 posti letto, una cifra spropositata: ben 100mila euro a persona, a cui seguirà un ulteriore appalto per la gestione della struttura. Il tutto senza alcun piano di sicurezza per il quartiere e senza misure per prevenire l’aumento del degrado. È inaccettabile che i cittadini vengano messi davanti al fatto compiuto senza possibilità di esprimersi”, prosegue.

“Chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni e la destinazione dell’edificio a un servizio realmente utile per il quartiere, come un asilo nido o una scuola materna, come previsto da tempo. Il territorio ha bisogno di spazi per le famiglie, non di decisioni imposte dall’alto che ignorano le esigenze della comunità. Se proprio si deve procedere con centri di accoglienza per senzatetto si segua il modello via delle Fornaci o Termini, con tensostrutture lontano da luoghi abitati e negozi”, conclude Giannini.




Giannini (Lega): “Tentato furto e rissa a supermercato Boccea, sicurezza sia garantita”

ROMA- “Ennesimo episodio di violenza e degrado a Largo Boccea, dove oggi pomeriggio alcuni sbandati, già noti in zona, hanno tentato di rubare alcolici e generi alimentari all’interno del supermercato Todis. Dopo essere stati scoperti dal personale, uno di loro ha fatto cadere una bottiglia occultata nel giaccone, scatenando una colluttazione con i commessi che tentavano di fermarli. Urla, botte e spintoni in pieno giorno, davanti a famiglie, bambini e residenti, in una scena indegna per un quartiere che merita rispetto e sicurezza”. Così in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale Lega. “La nostra solidarietà – aggiunge – va ai dipendenti del market, che con coraggio hanno bloccato i responsabili, consentendo l’intervento delle forze dell’ordine. Ora ci aspettiamo che la magistratura condanni fermamente questi delinquenti, evitando che tornino presto a fare crimini nelle nostre strade. La sinistra romana, che continua a negare il problema della sicurezza – aggiunge – ci dica se anche questo episodio è semplice ‘percezione’ di insicurezza. Se neanche nell’anno del Giubileo, con migliaia di agenti dispiegati in ogni dove, a un chilometro dal Vaticano, si riesce a garantire l’ordine pubblico, cosa accadrà in futuro?” conclude Giannini.




Roma, Giannini (Lega):”Tombini otturati dopo lavori a piazza Irnerio”

ROMA- “Oltre a inaugurazioni e video promo Giubileo, Gualtieri pensi anche a ordinaria amministrazione”

“Oggi, su invito dei cittadini, siamo andati a effettuare un sopralluogo in Piazza Irnerio, inizio via baldo degli ubaldi e abbiamo potuto constatare come, a fronte di lavori appena effettuati in loco, per quanto riguarda asfaltatura e segnaletica, vi siano tombini palesemente otturati. Capiamo la foga del sindaco Gualtieri di mostrare ogni giorno l’inaugurazione di un nuovo cantiere per il Giubileo, anche visti i grandissimi ritardi sui lavori, ma c’è anche l’ordinaria amministrazione e questa è fatta di tombini disostruiti e strade sicure che non rischiano di allagarsi alle prime piogge”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale della Lega. “Questi tombini infatti, così come sono, cioè otturati – prosegue – costituiscono anche un pericolo perché, non essendo stati eseguiti a maniera i lavori di fresatura dell’asfalto durante i recenti lavori, sono praticamente allo stesso livello del marciapiede e della sede stradale, facendo sì che l’acqua molto probabilmente, non avendo altri sfoghi, sfoci sulla carreggiata o peggio ancora nei box e nelle cantine dei palazzi adiacenti, con danni inenarrabili per residenti e commercianti. Gualtieri, togliti l’elmetto e la pettorina – dice Giannini – allontanati dalla videocamera e vieni a ispezionare i tombini di Piazza Irnerio perché, lo ribadiamo, sono le piccole opere quotidiane e i cantieri della normale amministrazione che – conclude – garantiscono la qualità della vita dei cittadini romani”.




Roma, Giannini (LEGA): “Fiaccolata partecipatissima a Largo Boccea per la sicurezza. Noi non molliamo”

ROMA – Anche ieri sera, i cittadini e commercianti del quartiere Boccea sono scesi in piazza per chiedere con forza maggiore sicurezza nella loro zona. La manifestazione si è svolta in Largo Boccea, dove oltre un centinaio di residenti si sono riuniti per esprimere la propria preoccupazione per la percezione di insicurezza nelle strade. Indossando le ormai iconiche pettorine delle “Sentinelle Civiche” e impugnando fiaccole accese, i manifestanti hanno voluto lanciare un chiaro messaggio: la luce della comunità può sconfiggere il buio e l’incertezza che per troppo tempo hanno caratterizzato il quartiere.

L’iniziativa, che ha appunto visto una significativa partecipazione, è stata promossa da Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea.

Giannini, da sempre in prima linea per il territorio, ha dichiarato: “Siamo qui insieme a commercianti e cittadini per chiedere misure concrete che garantiscano serenità. Le fiaccole che impugniamo simboleggiano la nostra speranza, la nostra determinazione e il nostro impegno a non lasciar spegnere il desiderio di una Boccea sicura e vivibile.”

La fiaccolata di questa sera è l’ennesima manifestazione pacifica, gandhiana se così si vuole chiamare per via del suo carattere statico e assolutamente non violento, volta a sensibilizzare le istituzioni su un tema cruciale per i residenti del quartiere.

I cittadini chiedono un potenziamento delle forze dell’ordine, maggiori controlli nelle strade e nei minimarket, interventi di prevenzione e repressione dello spaccio e dei furti per garantire una vita quotidiana tranquilla e sicura.

“Non potevamo accettare che il nostro quartiere restasse prigioniero di paura e insicurezza, l’iter di collaborazione con le forze dell’ordine sta portando i primi frutti,” ha aggiunto Giannini concludendo così: “Tutto deve tornare sotto controllo e dovunque servirà faremo una manifestazione, un sit-in o una raccolta firme, in modo da far capire a tutti che ci siamo e che continueremo a vigilare, anche con i nostri occhi, sul nostro quartiere. Noi non molliamo”.




Giannini (Lega):”Fiaccolata e raccolta firme per la sicurezza a Boccea”

ROMA- Lunedì 7 ottobre, alle ore 19:00, presso Largo Boccea, si terrà un sit-in con raccolta firme per continuare a sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di maggiore attenzione per il decoro urbano e la sicurezza del quartiere.

Saranno i cittadini a partecipare per esprimere la propria insofferenza e proseguire con la raccolta firme per la petizione indirizzata alle autorità locali. L’obiettivo è quello di sollecitare interventi concreti e tempestivi a favore del miglioramento della vivibilità del quartiere, chiedendo maggiore impegno e risorse per contrastare il degrado e garantire la sicurezza in un territorio che ha visto il verificarsi di troppi episodi di microcriminalità.

“Uniti per il bene comune del nostro quartiere illumineremo la zona con le nostre fiaccole e con le nostre torce, ancora una volta. Questa iniziativa vuole, infatti, essere una continuazione naturale rispetto a un percorso nato già nelle scorse settimane con le ‘Sentinelle Civiche’ che hanno iniziato a pattugliare il quartiere di sera, per avere poi un dialogo costruttivo con le Forze dell’ordine e con le istituzioni. Più attenzione, più decoro, ma soprattutto più sicurezza per tutti i cittadini e i commercianti, un obiettivo che dobbiamo raggiungere insieme, senza mai arrenderci o voltarci dall’altra parte”.

È quanto dichiara Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e promotore dell’evento.




Stupro Roma, Giannini- Giammusso (Lega): “Ennesimo episodio inaccettabile di violenza”

ROMA- “Si registra, purtroppo l’ennesima violenza a Roma che, stavolta, vede vittima una donna di quarantadue anni, stuprata da un marocchino quarantenne. Il degrado e la mancanza di sicurezza nella Capitale sono da sempre sotto gli occhi di tutti: è assurdo e inaccettabile che sia stato necessario un altro terribile episodio di violenza per attirare l’attenzione del Pd locale su quei luoghi, anche in centro storico, da loro stessi fino ad oggi non considerati e abbandonati. La Lega ha fortemente voluto il dl Sicurezza che rafforza anche la presenza delle Forze dell’Ordine sui territori, mentre la sinistra chiacchiera e perde tempo. Fatti del genere non devono più ripetersi, esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla vittima”. Così in una nota congiunta Daniele Giannini, dirigente regionale Lega, e Antonio Giammusso, capogruppo della Lega nel Consiglio Metropolitano di Roma Capitale.




Roma, Giannini (Lega): “Raccolte 500 firme per chiedere più sicurezza a Boccea”

ROMA- “Questo pomeriggio i cittadini del quartiere Boccea sono scesi in strada in tantissimi a Piazza dei Giureconsulti per manifestare contro il crescente degrado e l’insicurezza che da tempo affliggono la zona in questione. L’iniziativa, senza bandiere politiche, ha visto una massiccia partecipazione di residenti preoccupati per la sicurezza del proprio quartiere. In poche ore sono state raccolte oltre 500 firme di residenti per chiedere un maggiore presidio delle forze dell’ordine e interventi concreti da parte delle istituzioni locali a tutela delle famiglie e degli esercenti del territorio”. Così in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio XVIII (ora XIII) e promotore della manifestazione.

“Boccea – spiega – è una delle aree più popolose del quadrante nord-ovest di Roma, il suo capolinea, Cornelia, è crocevia di migliaia di passeggeri al giorno, tra autobus e metro. Da tempo questo quadrante è vittima di furti nei negozi, scippi e vandalismi. La presenza di persone senza fissa dimora che vagano per le strade, spesso creando situazioni di disagio e pericolo, ha ulteriormente aumentato la percezione di insicurezza tra i cittadini, soprattutto nelle ore serali e notturne, dove vetrine spaccate e rapine sono all’ordine del giorno. I residenti – spiega ancora – esasperati dalla situazione e trincerati dietro a un grande striscione con scritto ‘Boccea vuole più sicurezza’ hanno deciso di prendere in mano la questione, riunendosi in piazza per lanciare un messaggio chiaro: ‘Vogliamo un quartiere sicuro’. La petizione firmata ha l’obiettivo di ottenere un potenziamento della sorveglianza e maggiori misure per contrastare il degrado. Tanti i ‘cartellini rossi’ in mano ai manifestanti, una forma di protesta già usata in passato proprio a voler dire ‘ora basta’. In più molti anche i cartelli con slogan come ‘Roma Caput Furti’ o ‘I commercianti non sono bancomat dei delinquenti’ o ancora ‘Basta sconti’. “L’iniziativa di oggi – conclude Giannini – è solo il primo passo di una mobilitazione che i residenti intendono portare avanti a stretto giro, finché non saranno adottate misure adeguate per riportare tranquillità e sicurezza nel quartiere”.

 




Roma, Giannini (Lega): “Incendio Valcannuta simbolo di un quartiere dimenticato”

ROMA- Il dirigente regionale Lega: “Incendi ed erba alta sono conferma che XIII Municipio è allo sbando”. “Sono dovute intervenire ben sette squadre della Protezione Civile, che ringrazio, per tentare di domare l’incendio propagatosi oggi in zona Valcannuta a Roma. Fiamme alte anche e soprattutto a causa di una vegetazione alta e di un verde mai manutenuto dal Municipio che, in estate, fa sì che i roghi si diffondano rapidamente, anche grazie al vento, e arrivino poi a lambire i confini delle abitazioni come è accaduto oggi, con villette e case e addirittura una università telematica evacuate e popolazione terrorizzata”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega, che è giunto sul posto ad incontrare i residenti. “Il quadrante Aurelio-Boccea è dimenticato dalle istituzioni locali – prosegue – con decine di opere incompiute ormai da oltre dieci anni, tra cui la pista ciclabile e le aree giochi per bambini vandalizzate. Gli incendi e l’erba alta – spiega ancora – sono solo l’ennesima conferma che il XIII Municipio è un territorio allo sbando, la preoccupante dimostrazione che – conclude Giannini – agli elettori, negli anni, pentastellati e sinistra hanno, letteralmente, gettato solo ‘fumo’ negli occhi”.

 




Sicurezza, Giannini (Lega): “Uomo nudo in pieno giorno al parco del Pineto, sgomberare insediamenti abusivi”

ROMA- “Esprimiamo profonda preoccupazione per la situazione di emergenza emersa ancora una volta al Parco del Pineto, in zona Boccea. Abbiamo effettuato un sopralluogo sul posto e abbiamo documentato la presenza di insediamenti abusivi, bivacchi e, cosa ancor più inquietante, la presenza di un individuo completamente nudo che si lavava in una fontanella in pieno giorno, noncurante della presenza a pochi passi di bambini e famiglie”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale Lega e già Presidente del Municipio Aurelio-Boccea. “Sono anni – prosegue – che denunciamo i sintomi evidenti di un degrado che mina la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. I residenti hanno il legittimo diritto di vivere in un ambiente sicuro e salubre, privo di comportamenti indecorosi e illegali. È inaccettabile che il Parco del Pineto sia diventato alla luce del sole teatro di attività come lo spaccio, la prostituzione e comportamenti disturbanti che generano timore e disagio tra i cittadini. Esortiamo le istituzioni, in primis il Comune, a sollecitare con decisione le forze dell’ordine per chiedere che venga ripristinata la sicurezza nel Parco del Pineto – spiega ancora – adottando misure concrete per contrastare gli insediamenti abusivi e garantire la tutela di chi vive in zona e paga le tasse per avere in cambio un’area verde fruibile. È fondamentale un’azione continua e decisa per riportare il rispetto delle regole la sicurezza e il decoro nel quartiere, elementi che – conclude Giannini – dopo anni di territori a guida cinque stelle e PD, sono ormai un lontano ricordo”.

 

 




Rifiuti, Roma, Giannini (Lega):”Campidoglio avanti su biodigestore a Casal Selce”

ROMA- “La Giunta Capitolina ha approvato la delibera presentata dall’Assessore Alfonsi, con cui AMA viene individuata quale soggetto realizzatore degli impianti ammessi ai finanziamenti per la realizzazione, tra gli altri, del maxi biodigestore da 120mila tonnellate di rifiuti l’anno a Casal Selce. Una scelta totalmente erronea e inopportuna, che con quasi 70 milioni di fondi pubblici appesantisce la zona ovest della Capitale con un altro carico di forte impatto ambientale. Tutto ciò dopo che per decenni la Valle Galeria, ha già dovuto sopportare forti criticità sociali e sanitarie, non ultima l’incendio, purtroppo forse doloso, di Malagrotta. Una pioggia di soldi con cui si sarebbero potuti realizzare altri impianti, che ovviamente occorrono, ma più piccoli e meno impattanti, in varie aree di Roma, in modo da non creare zone X dove convergono i rifiuti di mezza città. Ma la parola fine non è ancora detta, perché molti sono i ricorsi al TAR ed al fianco di cittadini e comitati scenderemo in strada, gomito a gomito, per impedire questa scelleratezza”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega.




Malagrotta, Giannini (Lega): “Ancora diossine su valle Galeria”

ROMA-“Il devastante incendio di domenica all’impianto di stoccaggio di Malagrotta, che segue quello altrettanto grave del giugno dello scorso anno, dimostra come l’area della ex discarica più grande d’Europa non sia affatto in sicurezza e i residenti, dopo decenni di criticità ambientali e sanitarie, non possono ancora dormire sonni tranquilli. Il fumo carico di pericolosa diossina era visibile da chilometri e chilometri, anche da Pantan Monastero e Casal Selce, zone a un tiro di schioppo in linea d’aria da Malagrotta, dove il sindaco Gualtieri vorrebbe realizzare un maxi biodigestore. Nel frattempo, lo stesso primo cittadino ha vietato le attività all’aria aperta nel raggio di 6 chilometri dal luogo del rogo, a dimostrazione della gravità del fatto. È impensabile anche solo nominare la parola immondizia in questi territori, figuriamoci piazzarci un impianto di trattamento da 120 mila tonnellate di rifiuti l’anno. Alla luce anche di quanto accaduto, il Campidoglio, oltre a consigliare di tenere le finestre chiuse a decine di migliaia di cittadini della zona Roma ovest, dia un segnale e faccia immediatamente marcia indietro sul biodigestore di Casal Selce”. È quanto afferma in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega.

 




Roma, Primavalle, Giannini (Lega): “Area giochi chiusa diventa covo di sbandati”

ROMA- “C’era una volta un’area giochi pubblica, accanto a un asilo nido, frequentata da famiglie, bambini e anziani, un punto di aggregazione per il quartiere di Primavalle. Adesso è chiusa con un lucchetto, è diventata un covo di sbandati e senza fissa dimora che dormono dentro i giochi tubolari, lasciano i loro indumenti ovunque e bivaccano sulle panchine bevendo alcolici a tutte le ore”. È la denuncia di Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega. “Quello di via Pasquale II – prosegue – è l’ennesimo esempio del degrado e dell’incuria che regnano nella Capitale e in particolare nel Municipio XIV, dove le istituzioni latitano e il territorio, governato dal Pd, si trasforma sempre più in periferia abbandonata a se stessa. Invece di contrastare fenomeni legati alla sicurezza e al decoro, questa sinistra preferisce serrare le porte di un’area giochi e lasciare i bimbi del quartiere fuori da spazi pensati per loro, creando invece habitat ideali per il proliferare della microcriminalità e del vagabondaggio. Non è questa la città che vogliamo per i nostri figli – conclude Giannini – e solleciteremo l’amministrazione ancora e ancora, per porre rimedio a questo scempio”.




Trasporti, Roma, Giannini (Lega): “Linea tram Tva non si deve fare, puntare su metro”

ROMA- “La lobby filo-tranviaria e pseudo-ecologista, vicina alla sinistra, con capofila l’Assessore Patanè, insiste con il progetto della linea tram Termini-Vaticano-Aurelio: otto chilometri di rotaie obsolete, cigolanti e ruba-parcheggi che dovrebbero attraversare tutto il centro storico di Roma per arrivare all’Aurelio, passando per via Gregorio VII, una strada già paralizzata dal traffico a causa del restringimento della carreggiata conseguenza della inutile ciclabile eredità dell’era Raggi. Figuriamoci spostare sulla sede stradale bus e taxi, che oggi transitano nella corsia preferenziale, si bloccherebbe tutto”. È quanto dichiara Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio. “Un’idea già bocciata da tutti – spiega – residenti, associazioni di commercianti, mondo imprenditoriale, tassisti, moto club e addirittura dal sindacato dei vigili, con mille criticità e asperità già in essere prima ancora di posare la prima pietra. Si punti invece con forza – aggiunge – sul prolungamento della linea A della Metro verso Torrevecchia e Monte Mario, realizzando dei grandi parcheggi di scambio, oggi totalmente assenti a Battistini. Solo la metropolitana può offrire un valido mezzo di trasporto alternativo per le centinaia di migliaia di automobilisti che dal quadrante ovest della Capitale ogni giorno si spostano da e verso il centro, e che volentieri – conclude Giannini – lascerebbero a casa l’auto per spostarsi su binario”.

 




Metro, Roma, Giannini (Lega): “Siringhe, bottiglie e rifiuti, Battistini capolinea da terzo mondo”

ROMA- “La situazione dell’area esterna al capolinea nord della Metro A è devastante, fuori dalla stazione Battistini troviamo quintali di bottiglie di birra e cartoni di vino, rifiuti di ogni tipo, vestiti usati, resti di bivacchi e addirittura siringhe usate. Scene da terzo mondo che sono come un ‘schiaffo in pieno volto’ per il turismo e per i romani costretti a vivere in una città ridotta in questo stato indecoroso”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale e battistini con siringaresponsabile Enti Locali della Lega nel Lazio. “Non sono bastate quasi due settimane di lavori alla linea A – prosegue – che hanno visto una delle tre uniche metropolitane di Romabattistini degrado 3 fermarsi per quasi l’intera tratta, di giorno e di notte, per rimettere a posto le stazioni e ridare dignità alle fermate, internamente ed esternamente. Tra ascensori e scale mobili rotte, convogli che escono dai binari e rifiuti speciali e pericolosi addirittura fuori dai capolinea non si capisce fino a che punto voglia arrivare questa amministrazione capitolina. Qual è la prossima soglia di limite alla decenza – si chiede in conclusione Giannini – che la Capitale potrà oltrepassare?”




Roma, Giannini (Lega): “Sicurezza a rischio a Boccea”

ROMA- “Il recente episodio di cieca violenza che ha interessato la zona Cornelia-Boccea, dove un ragazzo di 25 anni è stato accoltellato in pieno giorno alla gola con un taglierino da un connazionale egiziano, accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza di un quartiere ormai diventato triangolo delle baby gang, delle risse e dello spaccio. Da sempre chiediamo per la zona a ridosso del Parco del Pineto, nei pressi della stazione della metro Cornelia, un presidio fisso delle forze dell’ordine h24. È arrivato davvero il momento, non si può attendere ulteriormente”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e responsabile regionale Enti Locali. “L’area dove è successo l’increscioso accoltellamento – prosegue – è frequentatissima, dal momento che è anche capolinea di mezzi Cotral e Atac e la presenza di tantissimi alimentari e negozi multietnici fa da attrattiva per tutta una serie di sbandati che passano la giornata a ciondolare per il quartiere, quando non a ingrossare le file della microcriminalità. Le ragazze e le donne che usano metro e autobus per tornare a casa, hanno paura a camminare per strada da sole. Ecco perché una pattuglia fissa delle forze dell’ordine – conclude Giannini – è un deterrente importante a cui non è più possibile rinunciare”.

 

 




Roma, Giannini (Lega): “Iniziativa cittadini riqualifica area giochi all’Aurelio, altrimenti inaccessibile”

ROMA- “C’è voluto l’intervento civico, laddove il Municipio XIII è assente, per rendere nuovamente fruibile il parchetto di via Roberto Ago, zona Val Cannuta, all’Aurelio, da diverso tempo inaccessibile alle famiglie e ai bambini per via della caduta di alcuni rami davanti all’ingresso e dell’erba alta che bloccavano l’entrata e rendevano impraticabile l’area. Con pochi, ma determinati residenti del quartiere, muniti solo di un decespugliatore, cesoie, guanti e tanta forza di volontà, ieri abbiamo ripulito l’area dai rifiuti, svuotato i cestini, tagliato erba e 3 pulizievegetazione in diversi punti strategici e donato il parco nuovamente al territorio”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e già presidente dell’ex Municipio XVIII, oggi XIII. “Questa area giochi – spiega – è una delle poche che si possono godere a tutte le ore anche d’estate, dal momento che sono presenti molte alberature che creano zone d’ombra più fresche anche per i bambini. Purtroppo però, proprio quando sono finite le scuole e sono più liberi, i giovani e giovanissimi non hanno potuto fruire di questa oasi di pace e gioco che, senza la presenza degli abitanti del quartiere, delle famiglie e degli anziani, rischia di diventare ostaggio di vandali e sbandati. Una iniziativa di volontariato dunque, quella di ieri, fondamentale e attesa, ma anche un monito importante per questa amministrazione di sinistra, che si è completamente dimenticata di salvaguardare ciò che i residenti hanno più a cuore – conclude Giannini – e cioè il decoro, la vivibilità del verde e la sicurezza”.

 

 




Fontana Trevi, Giannini (Lega): “Blitz ambientalisti maxi spreco d’acqua, pari a 200 mila bottiglie da 1,5 l”

ROMA- “Il blitz odierno degli pseudo-ecologisti alla fontana di Trevi è una farsa a tutti gli effetti e dimostra la pochezza e la viltà di questi finti attivisti. Da una parte vorrebbero difendere l’ambiente, dall’altra lo danneggiano direttamente. Il monumento, infatti, ha ben quattro pompe sempre in azione che immettono 220 litri di acqua al secondo per riempire i 20 metri di larghezza della fontana, per un totale, a capienza massima, di 300mila litri”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e responsabile Enti Locali. “Ebbene ora – aggiunge – questa dovrà essere svuotata completamente per riempirla nuovamente d’acqua con l’equivalente di 200mila bottiglie di minerale da 1,5 litri, una follia. Senza contare il danno d’immagine per la nostra città nei confronti dei turisti che accorrono per ammirare le bellezze di Roma che, con tutte questi ‘attacchi’, rischiano di essere danneggiate per sempre. Se le multe non bastano a fermarli, si impieghino questi soggetti, per ripulire ciò che imbrattano, ore e ore sotto il sole o sotto la pioggia, a spese proprie. Probabilmente a questi ‘figli di papà’ – conclude Giannini – passerebbe presto la voglia”.