In occasione della giornata mondiale per le vittime della strada incontro formativo per gli studenti

VITERBO – In occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada che si è tenuta domenica 17 novembre in diocesi presso la Chiesa dei Santi Valentino e Ilario presieduta dal Vicario Generale alla presenza delle autorità civili e militari, venerdì 22 novembre alle ore 10 presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Leonardo da Vinci” Via Alessandro Volta 26 – Viterbo, si terrà una giornata di sensibilizzazione INCONTRO FORMATIVO PER GLI STUDENTI del triennio delle scuole superiori con la partecipazione del Pullman azzurro e della Lamborghini della Polizia di Stato.

La giornata promossa dall’ufficio diocesano per la pastorale della Salute prevede alle ore 9:30 Accoglienza; ore 10:00 Saluti delle Autorità; ore 10:30 Intervento del Dott. Alessandro SANTORO, dirigente Sez. Polizia Stradale di Viterbo “I comportamenti per una guida sicura” ore 11:30 conclude “Testimonianza di Tiziano MONTI, campione di handbike” S. Ecc.za. Mons. Paolo RICCIARDI, Vescovo ausiliare di Roma e delegato Regionale per la Pastorale della Salute.

Come ogni anno gli obiettivi di questa giornata sono: fornire un supporto per le vittime della strada e le loro famiglie per ricordare tutte le persone decedute e rimaste ferite sulla strada; riconoscere il lavoro cruciale dei servizi di emergenza; richiamare l’attenzione sulla risposta legale generalmente banale a morti e feriti su strada; sostenere un migliore rapporto alle vittime della strada e alle famiglie delle vittime; promuovere azioni basate sull’evidenza per prevenire ed eventualmente fermare ulteriori morti per incidenti stradali.

In questo senso, da ormai due anni la Diocesi attraverso questa giornata, promuove progetti all’interno di un programma educativo e sociale con le altre istituzioni presenti nel territorio per sensibilizzare ragazzi e adolescenti al rispetto delle regole della strada come tutela della vita propria e in generale della persona umana.

 




Rocca:”Vittime strada, più cultura prevenzione nei giovani”

ROMA- «In occasione della Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada, il primo pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita e a tutto il personale preposto al soccorso, dalle forze di polizia ai sanitari.

Dobbiamo diffondere sempre di più la cultura della prevenzione tra le giovani generazioni: sulla strada, per sé e per gli altri, occorrono rispetto e responsabilità». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio.

 




Giornata Mondiale Vittime della Strada, familiari in Piazza San Pietro

ROMA – Fede e ricordo delle vittime della Strada. Nella mattinata di domenica 19 novembre, l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv e l’associazione “Insieme per Fabrizio” sono state presenti a Roma in occasione della Giornata nazionale nel ricordo delle Vittime della Strada.

IL VIDEO – https://www.facebook.com/100080468301963/videos/692232049547031

Alle ore 11:00 si è tenuta la Santa Messa, recitata da Padre Oreste presso la Parrocchia Santuario di Santa Maria in Traspontina, cui erano presenti in prima linea: Elena Ronzullo, madre della vittima Luigi Ciaramella e presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Rosa Di Bernardo, madre della vittima Mario Grieco e vice presidente “A.M.C.V.S. Odv”; Cinzia Desiati, madre della vittima Fabrizio Di Bitetto e presidente associazione “Insieme per Fabrizio”; Sabrina Tomizioli, madre della vittima Mattia Caci; Flora Spanò, madre della vittima Antonio Parisi; Biagio Ciaramella, vicepresidente delle associazioni partecipanti, ed Angelo Caci, responsabile Veneto per conto delle associazioni partecipanti, in qualità organizzatori della trasferta nella capitale per le associazioni, col patrocinio del presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv, Alberto Pallotti (pochi giorni prima presente in audizione alla IX Commissione trasporti della Camera dei Deputati). Prima del rito liturgico, tutti i familiari e vittime della strada hanno consegnato una copia del libro “Strada Assassina – Sette Storie Vere”, scritto da Dino Frambati, pubblicato dalla “NeroSuBianco Edizioni” e promosso dall’ Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv.

Le famiglie delle vittime della strada sono state autorizzate a lasciare, da padre Oreste, la chiesa prima della fine della messa, per presenziare al cospetto di Papa Francesco, in occasione dell’Angelus, precisamente alle ore 12:00. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine.  I familiari delle vittime, in rappresentanza di tutte le famiglie delle vittime della strada che sui propri territori si sono fatte promotrici di eventi nel ricordo di chi non c’è più, sono stati inquadrati nel momento clou dell’omelia, in cui papa Francesco ha recitato le seguenti parole: “Ricordiamo anche le vittime della strada, preghiamo per loro e impegniamoci a prevenire incidenti”.

“Sono anni che sui territori nazionali promuoviamo il ricordo delle vittime della Strada con le associazioni A.M.CV.S. Odv, A.U.F.V. Odv e A.I.F.V.S Odv – afferma Biagio Ciaramella -. Abbiamo combattuto per annientare l’indifferenza delle istituzioni. In questo modo, tutte le vittime della Strada stanno ottenendo sempre maggior attenzione, per delle perdite che Sergio Mattarella ha definito inaccettabili. Siamo d’accordo col capo dello Stato l’importanza prioritaria della problematica e l’apertura Governativa, avvenuta per il secondo anno di fila, dimostra quanto si voglia dire no alla rassegnazione. A Mattarella va il nostro appello affinché si continui su questa linea”.

Le mamme delle vittime della strada hanno ringraziato Papa Francesco per “l’invito a non arrenderci, a combattere come facciamo da anni”. Vogliamo che la nostra presenza a Roma in questa data si ripeta di anno in anno, con un numero sempre crescente di familiari. Ci auguriamo, tuttavia, che tale tematica venga affrontata dalla Santa Sede tutto l’anno.  12 morti al giorno sono un numero spaventoso e devono far riflettere tutti, istituzioni e Chiesa”.